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impianto olivi

18/10/2017, 14:47

buondì,
io ho della terra da coltivare in Marocco, per diversi motivi vorrei piantare un oliveto.
Sostanzialmente nella regione vengono bene, ma loro non se ne curano, li piantano e aspettano la raccolta, quindi poche olive e secche per giunta, partendo da un prodotto scandente tendono a spremerlo fino a far uscire anche il sangue quindi immaginate che razza di "olio" ne può uscire; detto questo diversi ristoratori di una certa caratura mi han contattato chiedendomi se sono in grado di offrirgli dell'EVO fatto come si deve.

Ho una lista per la scelta varietale, al di fuori della quale non posso uscire (l'importazione di una nuova cultivar mi richiederebbe tra permessi sanitari, test agronomici eccetera più di 8 anni quindi improponibile):
Cultivar - Origine - Vocazione
Haouzia - Marocco - Olio e tavola
Menara - Marocco - Olio e tavola
Dhabia - Marocco - Olio e tavola
Sigoise - Algeria - Olio e tavola
Arbéquine - Spagna - Olio
Picual - Spagna - Olio
Manzanille - Spagna - Tavola
Gordal Sévillane - Spagna - Tavola
Hojiblanca - Spagna - Olio e tavola
Ascolana dura - Spagna - Tavola
PLD - Francia - Olio e tavola
Leccino - Italia - Olio
Frantoio - Italia - Olio
Carolea - Italia - Olio e tavola

Io queste varietà non le conosco, e nonostante voglia produrre olio l'idea della duplice attitudine nel caso in un futuro cambi il mercato non mi pare malvagia, però quanto ci perdo in produzione?
di queste varietà io conosco solo Leccino e Frantoio, qualcuno ha informazioni anche sulle altre? (da coltivare in regime irriguo)


L'altro dubbio è relativo alla scelta del metodo di raccolta, e quindi anche del sesto e dell'intero oliveto.
Come immaginerete il costo della manodopera in Marocco è irrisorio rispetto all'Italia, io oggi pago gli operai circa 15€ al giorno (da 10 a 20, a seconda della specializzazione e della fatica).
d'altra parte le macchine per la raccolta oramai hanno dei prezzi accessibili e hanno una velocità di lavorazione non indifferente; sto pensando per esempio ad un impianto super-fitto dove non si pota tecnicamente ma si passa una falciante sui lati.

voi nella mia situazione cosa proporreste?
grazie mille

Re: impianto olivi

19/10/2017, 8:25

Ciao,
ovviamente il consiglio "a distanza" non è affatto facile, se non impossibile; prendi i consigli che ti vengono dati qui come delle indicazioni di massima, ma sicuramente quello di cui hai bisogno è un bravo tecnico che abbia esperienza nelle tue zone.

In bocca al lupo per il tuo progetto ;)

Re: impianto olivi

19/10/2017, 12:54

il problema è che io (conscio perfettamente che non so niente) sono il tecnico più competente....

come ho detto loro non coltivano olivi, loro piantano..... se si ammalano li lasciano morire, se non piove li lasciano seccare, se spuntano succhioni li lasciano, e poi spremono con torchio, ma spremono fino a cavare anche il sangue da ste olive.

questo è il motivo principale per cui vorrei fare olivi, vedo che le condizioni climatiche ci sono e abbastanza favorevoli, perché se nonostante questa poca cura ottengono un raccolto vuol dire che la pianta ci sta proprio bene, e senza dubbio applicando un sistema colturale arrivo ad ottenere produzioni migliori, sia quantitativamente che qualitativamente (poi appunto, devo ancora partire e volendo ho già venduto l'olio)

ora non è che chiedo una risposta unica, totale e veritiera in ogni situazioni, mi accontento di considerazioni a cui magari non ho pensato sui vari sistemi. Per dirne una in Italia non ho ancora visto un impianto super intensivo. Però mentre in Toscana sono tutte piante di 4-5 metri in un 6x6 vedo che in Puglia sono alberi belli e formati con sesti anche di 15-20 metri; personalmente non ho mai raccolto olive, ma mi piacerebbe sapere da chi ha esperienza diretta i pro e i contro dei vari sistemi.
per le varietà con tutte quelle che abbiamo in Italia dubito che qualcuno abbia impianti di varietà Spagnole, ma sai, chiedere non costa nulla ;)
Marco
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