Switch to full style
Rispondi al messaggio

Gravi danni rogna olivo dopo burian

30/08/2018, 22:51

Ragazzi le mie piante di olivo sono state pesantemente attaccate dalla rogna.
Sia quelle grandi qualche rametto che quelle piccole.
Il burian e la neve hanno fatto gravi danni sui rami.
Due piantine di 10 anni sono completamente infestate.
Ho provvedudo a togliere tutti o quasi i rami infetti, ma ci sono tantissimi altri rami con danni anche se sembra che la rogna non abbia ancora attecchito.
Non ho mai avuto problemi di rogna sulle piante, tratto tre volte l'anno e non uso abbacchiatori.
Domani ritratto nuovamente con rame ma povere piante le dovrei tagliare tutte se vedete tutti i danni da rogna, soprattutto due giovani di una decina di anni.
Allegati
20180830_195253-1.jpg
20180830_195300-1.jpg
d.jpg
c.jpg

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

30/08/2018, 22:55

Temo seriamente che queste due piante più colpite siano ormai infettate irrimediabilmente.
Il bello è che non me ne sono neanche accorto se no sarei intervenuto molto prima.

Cosa consigliate.

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

30/08/2018, 23:57

Credo che non si possa far tanto di più sul piano strettamente fitoiatrico di quanto stai già facendo.
A dicembre o quando si pota dalle tue parti io proverei ad 'aprirei' il più possibile la chioma per permettere arieggiamento e ridurre l'esposizione delle piante all'azione del vento. Quel che so e da quel che constato l'olivo è una pianta molto resistente; ti posso raccontare la vicenda di un olivo del mio vicino di casa (classico esempio di pianta magnifica tirata via presumo nel Salento o da qualche parte laggiù e ripiantata a scopo ornamentale a latitudine 45°) che a seguito delle gelate di alcuni anni fa sembrava completamente seccato e per me recuperabile solo per una scultura lignea, ma che dopo un paio di anni di apparente silenzio ha cominciato a ricacciare e attualmente se non ha proprio una chioma sicuramente è abbastanza vegetato. Se riesco a recuperare le foto che feci le pubblicherei volentieri a sostegno del detto che gli ulivi sono alberi immortali.

Cos’è un olivo?
Un olivo
è un vecchio, vecchio, vecchio…
ed è un bambino
con un ramo sulla fronte
ed appeso alla cintura
un sacchetto tutto pieno
di olive

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

31/08/2018, 8:33

Grazie alessandro.
Mi dispiace molto perché sono piante di una decina di anni curatissime.
Il bello è che non ho mai avuto rogna sulle piante tranne qualche rametto sporadico, purtoppo ci sono molti altri rami colpiti dalla malattia.
Ci faccio molta attenzione sterilizzo le forbici con candeggina densoattiva, ma quest' anno danni pesantissimi.
Le due piante più colpite sono le più esposte ai venti, e si vede che l'azione congiunta neve vento ha fatto tutte quelle spaccature sui rami.
Adesso mi tocca ridargli la forma.

Sul leccino non ho notato danni, nei prossimi giorni quando finisco di pulire le piante dai succhioni vedrò i danni sul frantoio, altra pianta soggetta alla rogna come la rosciola.

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

02/09/2018, 3:12

Ciao come ti hanno gia detto cerca di togliere i rami infetti il piu possibile, e dai dell ottimo rame, o altrimenti anche del fosetil però da non miscelare con rame perché diventa fitotossico. Io ci combatto da anni con la rogna e la tengo abbastanza,a,bata con rame. L ulivo non ne risente molto ne,convive abbastanza bene. Il leccino è molto resistente alla rogna, io ho messo una 15 di alberi nuovi tutti coltivar resistenti alla rogna proprio perché ho gia questo problema, ma non solo io da me ce un,intera collina infestata. L unica soluzione sono gli antibiotici purtroppo vietati in agricoltura. Pota, dai rame e vedrai che riuscirai a contenerla.
Ps che qualità di ulivi hai? Saluti.

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

12/09/2018, 10:35

Ciao Niso, per esperienza la rogna a meno che non sia nello stadio iniziale è praticamente impossibile da debellare totalmente.
Da quel poco che vedo il frantoio è anche più sensibile della rosciola alla rogna mentre il leccino ne è quasi immune.

P.S.: di dove sei di preciso?

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

16/09/2018, 18:43

Ciao a tutti,mi associo anche io al problema della rogna,anni fa la riscontrai su una pianta di frantoio,dopo la nevicata di marzo ho potato lasciando la pianta infetta per ultima,proprio per evitare contagio,sono andato per spollonare le piante ed ho trovato altre due piante sempre di frantoio con dei rametti di rogna!per fortuna che le altre piante sono di leccino,ora non saprei cosa fare,ho paura che si infeste tutto l oliveto oppure trattare piu frequentemente con la pietra di rame,cioè il solfato di rame in pietra che è piu forte!so che non possono guarire,ma vorrei contenere la malattia e soprattutto non infettare le altre piante

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

08/11/2018, 1:18

Da quanto leggo, la disinfezione con candeggina è utile? Un olivicultore mi ha consigliato di staccare i cancri con lo scalpello e di dare "una spugnata" di varechina. Dicono che anche il solfato di ferro sia utile,ma qual è la dose, e come va dato? Io ho una trentina di piante e solo due attaccate, anche perché sono quasi tutti leccini. Io non so riconoscere le varietà e non ricordo cosa ho piantato, ma sicuramente c'è qualche frantoio, un paio di pendolini, un frangivento e un olivo tipo ascolano. Questi ultimi sono suscettibili?

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

10/12/2018, 20:08

Renatod a primavera provo a farlo, dove vedo che si manifesta tolgo la parte malata e provo con vinavil e rame e solfato e vediamo come va.
Sperando che questo inverno non ci sia burian 2.

Re: Gravi danni rogna olivo dopo burian

10/12/2018, 20:27

Renatod ha scritto:Da quanto leggo, la disinfezione con candeggina è utile? Un olivicultore mi ha consigliato di staccare i cancri con lo scalpello e di dare "una spugnata" di varechina. Dicono che anche il solfato di ferro sia utile,ma qual è la dose, e come va dato? Io ho una trentina di piante e solo due attaccate, anche perché sono quasi tutti leccini. Io non so riconoscere le varietà e non ricordo cosa ho piantato, ma sicuramente c'è qualche frantoio, un paio di pendolini, un frangivento e un olivo tipo ascolano. Questi ultimi sono suscettibili?


Se per tipo ascolano intendi "Ascolana Tenera" viene segnalata una particolare tolleranza al freddo, all'occhio di pavone, alla rogna e alla carie del legno. L'operazione dell'asportare i cancri e spugnare con candeggina/varecchina per poi tamponare le ferite con colla vinilica additivata di prodotti rameici è risaputa e descritta in varie discussioni sull'argomento.
Ciao hyspa
Rispondi al messaggio