Finalmente la grande gelata di due inverni fa è solo un brutto ricordo, anche se una volta o l'altra si ripeterà
Tutti gli olivi che avevano perso le chiome sono diventati dei magnifici cespugli e se ancora un'inverno normale seguirà mi aspetto veramente cascate di olive, sopratutto dai Frantoio che più avevano sofferto.
Leccino, Pendolino, Dolce d'agogia, Piangente e Santa Caterina che avano sofferto un po' meno hanno belle cariche.
Le più sorprendenti sono quelle piantate lo scorso anno, quasi tutte hanno olive, Nocellara Etnea e del Belice, Picholine, Coratina, Taggiasca,tutte, Casaliva, Leccino, Leccio del Corno, Pendolino, Maurino, Frantoio, Dritta di Moscufo, Sant'Agostino, Carolea, alcune, le meno vigorose, hanno carichi non comuni, anzi direi straordinari.
La stagione con rischio di grandinate dovrebbe essere finita, quindi mi sento più sollevato, anche se un po di pioggia intervallato al cielo terso col sole delle alpi che batte forte, già mi fanno sentire in lontananza il crichettio del frantoio e il sibilo del decanter
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La scorta di olio dello scorso anno stà per finire, i giorni scorsi ho fatto un po di bruschette con pane sia bianco che integrale fatto in casa da grano di produzione personale che gustooooooo
Saluti montani
Sergio
PS esperienze altrui di olivicoltura di montagna sarebbero alquanto gradite, siamo pochi, se anche stiamo isolati rischiamo di non migliorarci come forse sarebbe possibile, forza aspetto interventi