Al consorzio mi hanno detto, che per fermare la vegetazione sulle giovani piante di olivo e di conseguenza proteggerle meglio da eventuali gelate, va dato verderame/bordolese al massimo dosaggio, due volte a distanza di 20 gg. Sapete nulla di questa pratica e se sì, è esatta? Grazie!!!

Buongiorno Alverman23,
ti premetto che la mia zona, a livello geografico e climatico, è completamente differente dalla tua. Comunque a fine inverno - inizio primavera, da qualche anno, si verificano una/due grandinate.
Poi vi sono le zone alte, fino a circa 800 metri s.l.m., interessate nel periodo invernale da gelate.
Nel periodo primaverile, in caso di forti grandinate, si esegue il trattamento con poltiglia bordolese o con ossicloruri di rame ripetuto per due/tre giorni, anche per evitare infezioni nelle ferite, tipo rogna, ecc.

In autunno, per indurire i tessuti e rallentare la vegetazione, si utilizza il rame che protegge anche dalle infezioni di occhio di pavone nei periodi umidi, però non bisogna eccedere e limitarsi al massimo a 2/3 trattamenti, in quanto un eccesso di ione di rame sulle foglie è controproducente. Inoltre bisogna evitare di effettuare, in questo periodo, concimazioni azotate e potature, al fine di non stimolare l’attività vegetativa all’arrivo delle basse temperature.

Credo, comunque, che sarebbe molto utile reperire maggiori informazioni, sui trattamenti, da coltivatori vicini alla zona interessata.
Saluti, Gianni

Ciao Gianni,
in zona ho chiesto, ma non è una pratica conosciuta.
Comunque mi hai risposto col fatto che indurisce i tessuti e rallenta la vegetazione, l'esigenza riguarda poche giovani piante, che forse per un eccesso di concimazione primaverile (NPK) a lenta cessione, hanno continuato a vegetare.
Ho fatto il primo trattamento e come consigli, ne farò al massimo un'altro.
Grazie mille e buona giornata!!!