Devo scavare delle forme di lunghezza 50 mt lineari e 60x60 come profondita e larghezza per un nuovo uliveto. Il mio terreno è molto poco drenante ( molta argilla ) per fortuna però è un pendio. Scavero due fossati un testa e in fondo alle forme per evitare ristagni Mi sono però chiesta se non sia il caso di mettere qualche materiale drenante sul fondo delle forme. Ho scartato subiti i tubi forati, vorrei utilizzare del materiale " più ecologico ) e dopo varie ricerche mi sto orientado verso paglia o lana di pecora sucida. Qualcuno mi può dare qualche consiglio ? Grazie mille
Mi trovo vicino a Piancastagnaio sotto l'amiata. Non riesco a prendere una decisione e passo da una soluzione all'altra, tanto che mi sto chiedendo se serve effettivamente fare un impianto di drenaggio. Il terreno è veramente pesante ma scosceso con una pendenza di circa il 20% ; per un nuovo uliveto serve drenare le forme ?. Sicuramente aumenterò le dimensioni facendole di 100x100 Se dovessi mettere il tubo di drenaggio va bene mettere uno strato di tessuto non tessuto, il tubo e uno strato di tessuto ? Grazie mille
Il terreno che si crea nella buca con l'olivo è permeabile però inserito in un vano argilloso. Poiché l'argilla non drena, l'acqua che permea dentro la buca dell'olivo resta lì. Pertanto, fatelo come volete, ma è consigliabile un drenaggio. A partire da una sede con ghiaia grossa o ciottoli sotto il pane di terra della pianta.
Ho risolto facendo rippare bene il terreno e poi morganare. Ho fatto delle buche 50x50 anche di più e ho messo uno strato di lapilli, uno strato di lana di pecora, uno strato di letame e concime a lenta cessione. Tutto è andato bene ma sono arrivati cinghiale e caprioli che ne hanno distrutto la metà.
acampite ha scritto:Ho risolto facendo rippare bene il terreno e poi morganare. Ho fatto delle buche 50x50 anche di più e ho messo uno strato di lapilli, uno strato di lana di pecora, uno strato di letame e concime a lenta cessione. Tutto è andato bene ma sono arrivati cinghiale e caprioli che ne hanno distrutto la metà.
Quelle che citi sono lavorazioni leggere del terrno che, male non fanno ma per quel tipo di suolo non sono risolutive. Servirebbe lo scasso (80 -120 cm di profondità) una tantum che si usa prima di un impianto di alberi.
Salvatore 70, anche noi abbiamo un terreno troppo argilloso. Abbiamo preso uno scavatore a noleggio, (75q.li) fatto un fosso 100 x 100 per 50 metri, messo due foratine accanto, e sopra tessuto non tessuto. Poi ricoperto tutto. Un capifogna che raccoglie 6 file, e un pozzetto per ispezione in fondo. Un lavorone, ci è costato un po, ma quando piove il capifogna di diametro 120mm è pieno a 3/4, vedessi come butta e come si drena/asciuga meglio la terra.