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domanda su ripristino uliveto

12/02/2015, 12:57

salve a tutti,
vorrei un parere su un grave problema.

abbiamo preso un uliveto con diverse piante secolari. molti alberi sono completamente cavi, altri avevano all'interno nidi di parassiti.
abbiamo potato e dato il veleno consigliato al consorzio per eliminare i parassiti, poi faremo un giro di bordolese a fine pulitura.

non capivamo come mai gli alberi fossero così sofferenti, pensavamo fosse per via delle cavità ma nella zona sono moltissimi gli alberi vuoti internamente e sono certamente più in salute.
guardando meglio ci siamo accorti di alcune stranezze alle radici e abbiamo chiesto ad un vicino che ci ha confermato il fatto.

non so se la causa della sofferenza degli ulivi possa essere questa, ma penso ahimè di si: il precedente proprietario, non si sa perché, ha provveduto qualche anno fa a fare rimuovere grosse pietre, che ha fatto ammucchiare.
la spietratura ha coinvolto anche molti degli ulivi, che presentano evidenti segni di tranciatura delle radici e conseguenti zone secche molto estese e l'impressione è che lo shock abbia provocato un danno, mai curato, per cui stanno via via morendo.
a molti sono state asportate intere gigantesche branche, altri sono stati addirittura tagliati a zero.
le branchette piu' sottili, di certo non hanno piu' di due/tre anni, sono quasi sempre secche e anche i rami nuovi non hanno energia.

pensavamo di riequilibrare la perdita delle radici togliendo legno il piu' possibile, ma non so se la nostra ipotesi è giusta.
sicuramente mancano grandi parti di radici, si nota sia dagli avvallamenti da un solo lato dell'albero, in corrispondenza di quelli che a prima vista sembravano tagli verticali alla base. molte piante crescono letteralmente sulle pietre e abbiamo nbotato che proprio dove ci sono questi spacchi la corteccia è rotta, le radici sembrano state spellate e sono secche in diverse parti.
a conferma... nel mucchio di pietre espiantate è sbucato miracolosamente un pollone di ulivo.

scusate il lungo post, ma vorrei sapere come dobbiamo fare.

tra l'altro pensavamo, per quelli che hanno una di 3 grosse radici mancanti, di aprire il tronco e lasciare crescere i due lati, in corrispondenza delle radici rimaste.
gradirei un consiglio, un parere.
grazie in anticipo
morena

Re: domanda su ripristino uliveto

12/02/2015, 14:57

Ciao monerag .. in primis ... da dove digiti???....dove si trova l'oliveto in che zona a che altitudine che cultivar hai ???...cosa è stato fatto prima dello spietramento ???....da più info per favore ...ciao elmo

Re: domanda su ripristino uliveto

12/02/2015, 15:07

scusate... :oops:

la zona è a sud di lecce, nel basso salento
l'altitudine è circa 100 metri
le cultivar sono due: una cellina e l'altra in teorie è ogliarola ma non sono certa (solo 2 alberi)

prima dello spietramento non saprei, si parla di molti anni fa.
comunque da molti anni la pratica è quella che seguono qui: veleno, spazzolamento olive da terra (infatti prima di guardare meglio pensavo che il problema fosse semplicemente l'impoverimento del terreno, ma dopo un anno si è ripreso abbastanza).
visti i moltissimi colli d'oca e i rami che si intrecciano fino a schiacciarsi, penso che qui capitozzavano e lasciavano crescere a casaccio, togliendo solo i rami più alti ogni tanto ma senza mai diradare o dare una forma definita.
difatti non ce ne sono due uguali: branche sopra, sotto, a metà tronco, monobranca, bibranca, ex bibranca mozzati...

Re: domanda su ripristino uliveto

12/02/2015, 22:57

Ciao morenag che tipo di terreno hai ???quanti ettari sono??... bene ora che Tu hai guardato meglio... servirebbero a me ed agli altri se possibile qualche foto per capire meglio ...il RINVIGORIMENTO e la Ricostituzione del tuo oliveto ... va fatta prima di ogni cosa con potature e brucioatura sul posto dei residui di pota il legno è ottimo per i camini e la cenere ottima come potassa .... disinfezioni a base di solfato di ferro al 20 % laute concimazioni da quanti anni non mangiano ???? puoì esser certa o quasi che spesso i ricacci deboli sono dovuti a FAME... a seconda di cosa trovi anche con irrorazioni con poltiglia bordolese ...eliminazione dei muschi e licheni...insomma hai bisogno di bravi potatori ...e migliori tecnici ... nella zona hai problemi di Xilella??...se tutto è ok in 4 anni al massimo ritorneranno ad essere rigogliosi ed a produrre .... se troppo fitti o malati ... meglio non avere un accanimento terapeutico ...ma solo per i pochi casi veramente irrecuperabili ...continua con altre info :) ...ciao elmo

Re: domanda su ripristino uliveto

13/02/2015, 0:02

il terreno è poco: un ettaro e mezzo circa con un centinaio di alberi.
il terreno è quello tipico dell'uliveta salentina: terra rossa, argillosa, acida.
xiella nella zona no, però sono praticamente endemiche la rogna, l'occhio di pavone, svariati tipi di muffa.
aspettiamo marzo per la bordolese, intanto stiamo bruciando le ramaglie che sono piene di rogna.
il dubbio è se si riprenderanno... sono vuoti e molti mancano anche di stabilità, cioè evidentemente togliendo le radici, visto che c'è un poco di terra ma sotto è tutta pietra calcarea, è venuto a mancare sia l'appoggio sopra il quale crescevano sia la presa delle radici.
l'abbiamo preso solo l'anno scorso, ma per quanto ne so mangiare non hanno mai mangiato. la spietratura è stata la goccia, credo. spero solo che non siamo arrivati tardi..

http://imageshack.com/a/img661/5672/B1j9Jy.jpg
http://imageshack.com/a/img661/1931/ZJkJY9.jpg
http://imageshack.com/a/img912/822/hI0hMr.jpg
http://imageshack.com/a/img661/1250/VkxKrY.jpg
http://imageshack.com/a/img631/7148/3dcc6F.jpg

Re: domanda su ripristino uliveto

13/02/2015, 1:58

...si vede solo la vecchia slupatura di piante che hanno già un età ma che ancora possono come ti dissi riprendersi ... se hai foto intere sarebbe meglio ...la terra rossa e terra povera ma se ben concimata da produzioni che ti faranno sbalordire .. nelle terre rosse con acqua si coltivano nel palermitano i manderini ...quindi non disperare ... la facoltà rizogena dell'ulivo è proverbiale non credo che il vento le possa abbattere ...per la rogna ... la raccolta va fatta per un pò a mano ...nei primi anni di rinvigorimento come dissi per almeno 4 anni ... disinfezione dei tuoi attrezzi con il fuoco ...piano di concimazione con letame o sovescio .. aiuto chimico ... che sesti hanno ?? ... per essere più precisi ci vogliono molte più notizie ...ma la fa
me è una brutta bestia ... se non mangiano non possono aiutarti ... fai una analisi fogliare ... per sapere cosa gli serve ... quella del terreno non serve ...attendo tue nuove per ora buona notte :)

Re: domanda su ripristino uliveto

13/02/2015, 8:58

Ciao sono degli ulivi bellissimi secolari, stai tranquillo per fortuna l'ulivo e' una pianta molto resistente e per fortuna difficile a morire, sei in ottime mani con Elmo e' un bravissimo Agronomo fidati. Salutoni

Re: domanda su ripristino uliveto

22/02/2015, 13:40

oltre ai segni delle vecchie slurpature, quello che mi lascia perplessa è questo:

https://imageshack.com/i/hlZk1ACJj

moltissimi sono cosi', tanto che il tronco, anche se molto largo, non ha solidità. per dirla facile, si muove.

penso che il movimento sia dovuto agli spietramenti, tipo qui:

https://imageshack.com/i/idfnofQUj

dove si vede un nuovo tentativo della radice di riformarsi, ma mancando l'appoggio su cui l'labero era cresciuto, ovviamente tende a cadere.

non mi spiego il vuoto come nella prima foto: era una branca praticamenteorizzontale, ma la stessa cosa, con più o meno vuoto dentro, si trova un po' in tutti gli alberi.
per questo abbiamo pensato di tagliare le branche vuote cosi' alleggeriamo l'albero, e quando il vuoto è nel tronco, pensavamo di aprire partendo dalla cima (dove inizia il buco) e tagliare in modo da aprire l'albero e poter pulire via tutto.

cioè: dentro ai tronchi d'ulivo si annidano le malefiche formiche dalla testa rossa e dentro ai rami cavi orizzontali o a collo d'oca, ci crescono pure le infestanti, ergo pensavamo di aprire e ripulire, togliendo il legno morto.

diciamo che abbiamo un po' di timore di fare , ma un ulivo col tronco esternamente tutto chiuso, alto quasi 4 metri, tutto cavo all'interno, come la branca della foto sopra (quella per terra son riuscita a fotografarla, ai tronchi non ci arrivo), e che dondola se ci si appoggia la scala, ha di certo qualcosa che non va...

un filino di preoccupazione ce l'ho.

Re: domanda su ripristino uliveto

22/02/2015, 20:30

Ciao ... le piante sono state abbandonate da tempo ... dovevano in certi casi essere capitozzate ed in altri casi si doveva tagliare al piede ed allevare due o tre polloni ...che partivano dal pedale cosa che non vedo ...e che Dovresti Fare ...per sistemare l'oliveto ...ho visto che nella seconda foto se non erro c'è il taglio del pollone proprio alla base... questo andava lasciato ... naturalmente come detto sei obbligato a fare questo tipo di potatura da RINVIGORIMENTO ... se non non riesci ed i tuoi timori possono risultare realtà -.... ma il rimedio con un bravo potatore e con i concimi rinnoverà i tuoi alberi :D :) ;) ciao elmo PS ...quello che vuoi fare va in linea di massima bene ....ma ricorda cosa ti ho detto .... rigetteranno alla base e riavrai i tuoi alberi belli dritti e sani .ma devi investire tempo ed un pò di denaro .....

Re: domanda su ripristino uliveto

23/02/2015, 12:05

si, credo che capitozzare quelli messi peggio in questo caso sia l'unica cosa :(
abbassiamo le piante, apriamo dove è vuoto e poi ripuliamo dal legno secco e dalle altre cose che ci sono entrate.

di polloni ne abbiamo lasciato uno a quasi tutte le piante, anche se mi dispiace l'idea di tagliare alla base... intanto lasciamo crescere i nuovi... poi il prossimo anno vedremo come va.
ad esempio c'è un nuovo pollone avrà 3/4 anni credo, nato dalla radice di un albero che poi è stato tagliato alla base... ma non è per niente sano già da nuovo.

è che continuo a pensare al vuoto... cioè i rodilegno possono davvero svuotare completamente un ulivo secolare? si propagano dal tronco ai nuovi rami così velocemente da mangiare anche i getti di uno o due anni?


ps: il potatore "esperto" di qui, tra l'altro quello che potava fino a prima di noi, sostiene che:
1. la capitozzatura è il miglior sistema di potatura
2. non ha senso tenere una doppia o tripla branca perchè la chioma non diventa mai alta
3. siccome sono ulivi vecchi, è "normale" che ci siano i rodilegno
4. non c'entra se i rami s'accavallano perchè diradare vuol dire meno rami e quindi meno olive
personalmente mi sembra una sfilza di cavolate...
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