cultivar piangente

Salve a tutti, mi è stato regalato un olivo cultivar "Piangente". Non è un sinonimo del Pendolino è proprio una varietà a sè stante. su internet ho trovato poco e sui testi che ho (fontanazza) non è citato, qualcuno la conosce e se la conosce di quale impollinatore ha bisogno? Grazie.
p.s. ho circa 50 piante prevalentemente di leccino e qualche pendolino.

ciao... fino ad oggi non è stato identificato il luogo di origine di questa cultivar.. che si presuppone sia in Toscana ...ma in tutta italia vi sono piante che si chiamano assurgenti ... ed altre piangenti ...ciò dovuto dall'aspetto dell'albero che porta foglie e rami simili al salice piangente ...oppure al contrario .... se hai un pendolino in zona dovrebbe produrre bene ...ciao elmo

Il mio unico esemplare con etichetta Piangente, intanto non piange, al massimo dovrei piangere io forse perchè le uniche due olive che ha prodotto l'anno scorso grandi quanto un granello di mais, credo dovuto a fruttificazione partenocarpica, non hanno caricato molto le fronde

Bisogna dire che ha avuto un battesimo delle Alpi dei più difficili:
Messo a dimora nel 2008, subito ha beccato la inusuale galaverna nel 2009.
Si è ripreso e quando avrebbe dovuto produrre, è arrivata la legnata del 2012, che ha superato discretamente rispetto al generale sconquasso.
Quest'anno ha foglie verdi grandi e sane(Pendolino verdi piccole lanceolate e sane), una mignolatura non molto abbondante, direi tardiva forse più del Leccino che qui da me è uno degli ultimi a fiorire e uno dei primi a maturare.
Ad ogni modo se interesserà sarò ben contento di fornire le informazioni man mano che evolveranno, dato che anch'io sono curioso dello sviluppo.
Alla prossima su questi schermi.
Saluti
Sergio

grazie Elmo e SergioE, se basta il Pendolino come impollinatore sono a posto (+ o -). Oggi vado in vivaio e se mi danno qualche dritta sarò lieto di comunicarvela. Ciuco

Ciao Ciuco, ho trovato la varietà piangente su un catalogo delle varietà dell' A.R.S.I.A della regione Toscana, dice che si tratta di un buon impollinatore per leccino frantoio e pendolino, non lo specifica ma presumo che l' impollinazione sia reciproca.
Frutti di media dimensione maturazione scalare e tardiva, produzione elevata resa ridotta (13%). Tollera discretamente avversità ambientali e cicloconio. ciao gianni

ciao gianniforeste se ho un impollinatore in più sono contento grazie vado a vedere se lo trovo sul sito arsia. ciao

Ci siamo, la cascola è terminata, sul piangente con foglie belle grandi e lunghe più di Pendolino, quasi come Carolea ma di colore più verdi sopra e più chiare sotto, una discreta fruttificazione con mazzetti di 3/4 olive questa volta grandi come sul Leccino vicino, hanno forma cuoriforme allungata un po' come Nocellara al primo stadio qui siamo ancora al primo stadio dimensionale, la forma definitiva della drupa tra un mesetto, intanto il sole delle alpi picchia senza remissione e una pioggia sarebbe alquanto benvenuta però, niente in vista. Deve bastare l'irrigazione a goccia che fa del suo meglio ma ......

Non siamo ancora ai rami piangenti per il peso delle olive però già non piango più io .
Alla prossima
Sergio

ecco alcune foto della cultivar piangente che ho io nel mio uliveto....

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Provo a inserire foto della fruttificazione di Piangente in ambiente alpino, la foto è di circa un mese fa. Notare la fruttificazione a mazzetti e la grande dimensione delle foglie.

Al momento sono ancora sul giallino, la maturazione è in ritardo, solo Pendolino, Leccino, Dolce d'Agogia, Maurino, e Leccio del Corno hanno inizi di invaiatura, tutte le altre varietà sono o verdi o sul giallino, le olive benchè battute dalla grandine hanno ben recuperato e sono molte e abbastanza grandi, non mi resta che aspettere con occhio vigile alle previsioni del tempo e raccogliere il giorno prima delle gelate.
Con la solita impazienza aspetto di gustare l'olio novello.
Saluti montani
Sergio

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