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Cultivar per olivetto biologico in Sardegna

11/10/2017, 22:32

Saluto tutti, sono nuovo del forum e mi presento, mi chiamo Angelo e risiedo in Sardegna; Il mio obiettivo è impiantare un frutteto biologico di circa un ettaro e mezzo, zona ovest della sardegna, altezza 75 mt. dal mare e non molto lontano, l'ambiente è abbastanza ventoso (maestrale), in primavera è abbastanza umido. Ho bisogno dei vostri consigli sulla scelta delle cultivar di ulivo, alle quali avrei pensato di destinare una superficie di 3.000 mq. circa, sesto 6x5 con un centinaio di piante; la scelta delle cultivar è orientata a quelle a basso/medio vigore, con poca predisposizione ad alternare, resistenti ad attacchi di mosche e cicloconio, ecc. Mi rendo conto che non è una scelta facile. L'unica varietà locale che mi convince è la semidana; la bosana meno, per il fatto che è sensibile al cicloconio, le altre varietà locali per un motivo o per un altro (sensibilità varie, alternanza di produzione ecc.) non mi convincono; pertanto opterei su la semidana e il cipressino da usare come frangivento e impollinatore; per le altre sono confuso... pensavo al leccio di corno e a qualche altra della penisola tra le più diffuse con analoghe caratteristiche. Cosa ne pensate? avete qualche suggerimento da darmi?

Re: Cultivar per olivetto biologico in Sardegna

14/10/2017, 21:22

Esistono già realtà come quelle che vuoi realizzare in Sardegna?
Hai provato a fare una indagine a livello regionale?

Ciao

Re: Cultivar per olivetto biologico in Sardegna

14/10/2017, 22:20

Ciao Angelo ... guardandomi intorno direi di aggiungere alla Semidana ... la Tonda di Cagliari e la "Sivigliana" ... quella ambientata in Sardegna ;) ,,,il frangivento può andar bene ciao Elmo

Re: Cultivar per olivetto biologico in Sardegna

20/10/2017, 19:36

JeanGabin ha scritto:Esistono già realtà come quelle che vuoi realizzare in Sardegna?
Hai provato a fare una indagine a livello regionale?

Ciao


Scusate per il ritardo della mia risposta, purtroppo vari problemi di lavoro mi hanno distolto dall'olivicoltura. Vi ringrazio per il vostro interesse.
So per certo che alcune grosse aziende olivicole dell'isola dichiarano di produrre olio sardo miscelato con olive delle cultivar Biancolilla, Nocellara del Belice, Carolea, anche Frantoio. La stessa facoltà agraria dell' Università di Sassari si fa promotrice di studi sull'adattamento delle summenzionate cultivar meridionali in Sardegna con esiti soddisfacenti. Nella Banca dati degli oli mono-varietali sono già presenti due oli di Nocellara del Belice e Carolea prodotti in Sardegna. La Carolea da quello che so ha bisogno di molte cure agronomiche, ed è quello che vorrei evitare, per il fatto che all'interno dello stesso appezzamento saranno presenti altre piante da frutto. (mi riferisco ad eventuale incompatibilità dei trattamenti con le altre specie arboree).

Re: Cultivar per olivetto biologico in Sardegna

20/10/2017, 20:04

elmo ha scritto:Ciao Angelo ... guardandomi intorno direi di aggiungere alla Semidana ... la Tonda di Cagliari e la "Sivigliana" ... quella ambientata in Sardegna ;) ,,,il frangivento può andar bene ciao Elmo


Anche a te Elmo il mio grazie e mi scuso per il ritardo della risposta.
La Tonda di Cagliari potrebbe essere una buona idea; Quì nell'oristanese la chiamano "Sa manna", cioè tradotto "La Grande", purtroppo è molto sensibile alla mosca. Lo so, a qualcosa bisogna rinunciare, non si può sempre avere la botte piena e la moglie ubriaca. Per la mosca molti mi consigliano il Rogor dichiarando che gli altri prodotti alternativi (Spinosad)? permessi in agricoltura biologica sono inefficaci.
Un amico frantoiano della mia zona mi ha consigliato la Coratina accompagnata da una cultivar impollinatrice.

Re: Cultivar per olivetto biologico in Sardegna

11/11/2017, 20:04

angelorosso ha scritto:Saluto tutti, sono nuovo del forum........
L'unica varietà locale che mi convince è la semidana; la bosana meno, per il fatto che è sensibile al cicloconio, le altre varietà locali per un motivo o per un altro


Scusate il ritardo. La cosiddetta "Bosana" (chissà perché (= ) è molto probabilmente la varietà più coltivata in Sardegna da centinaia di anni. Sassari ha il territorio olivetato più esteso della Sardegna, praticamente tutto con olivi secolari e plurisecolari di varietà Bosana, sinonimo, (anche se stranamente pochi lo sanno) "Tonda di Sassari" (che poi generalmente tonda NON è). Io stesso ne ho personalmente diverse piante, con grande soddisfazione. Il cicloconio (ovverosia "occhio di pavone")? ne ho visto molto poco, come nelle altre varietà. Mi sembra un difetto montato ad arte. E' una pianta autoctona, forte e resistente, ben ambientata al territorio, la produttività è molto buona, se non ottima, la qualità dell'olio eccellente. Dov'è il problema? :D
Saluti
Pedru
Allegati
DSC02828.jpg
Oliveto secolare alle porte di Sassari
DSC02842.jpg
Una giovane pianta di "Bosana"
DSC02843.jpg
Ramo di "Bosana" in produzione

Re: Cultivar per olivetto biologico in Sardegna

11/11/2017, 20:11

Olive di varietà "Tonda di Sassari" (sinonimo "Bosana"), pronte al frantoio.
Allegati
DSC02922.jpg
DSC02919.jpg

Re: Cultivar per olivetto biologico in Sardegna

11/11/2017, 20:58

elmo ha scritto:Ciao Angelo ... guardandomi intorno direi di aggiungere alla Semidana ... la Tonda di Cagliari e la "Sivigliana" ... quella ambientata in Sardegna ;) ,,,il frangivento può andar bene ciao Elmo

Ciao Elmo,

"Tonda di Cagliari? :D
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