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consiglio su cultivar di ulivo resistente umidità invernale
Autore |
Messaggio |
Pasquale77
Iscritto il: 31/12/2009, 2:00 Messaggi: 215 Località: Lamezia Terme (CZ)
Formazione: tecnico superiore
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Premetto che so che l'ulivo mal digerisce la presenza di umidita' ma qualcuno sa consigliarmi se ce qualche varieta' che piu delle altre resiste all'umidita d'inverno, grazie.
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13/03/2011, 23:35 |
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gianniforeste
Iscritto il: 24/10/2009, 22:44 Messaggi: 345 Località: Tolmezzo
Formazione: agrotecnico
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Ho sentito parlar bene della vostra varietà CAROLEA, che resiste bene ai ristagni di umidità atmosferica, a proposito è stata impiantata in certe zone della pianura Padana se non ricordo male in prov. di Pavia, per informazioni più precise ti conviene contattare l' Istituto sperimentale per l'olivicoltura di Rende, loro sicuramente ne sanno più di me. ciao Gianni
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16/03/2011, 22:48 |
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Pasquale77
Iscritto il: 31/12/2009, 2:00 Messaggi: 215 Località: Lamezia Terme (CZ)
Formazione: tecnico superiore
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razie della risposta ma purtroppo le piante del mio oliveto sono tutte caroleae lo sono anche quelle in cui ho visto una certa sofferenza, l'altro giorno ho sradicato la piu malandata e aveva le radici un po marce.
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17/03/2011, 0:07 |
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gianniforeste
Iscritto il: 24/10/2009, 22:44 Messaggi: 345 Località: Tolmezzo
Formazione: agrotecnico
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Pensavo si trattasse di umidità atmosferica, ma se parli di ristagno d'acqua nel terreno penso che ci sia poco da fare e specialmente se il terreno è molto argilloso a poco valgono anche lavori di sistemazioni per lo sgrondo delle acque, anche perchè da quello che ho capito l'acqua viene da sotto e non da precipitazioni, tra l'altro sarebbero anche molto costosi e si dovrebbero fare con terreno nudo per agevolare il lavoro delle macchine. Ciao Gianni
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17/03/2011, 8:47 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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confermo la carolea è suscettibile all'occhio di pavone quindi in ambienti umidi comunque si hanno problemi. forse meglio il leccino che è più tollerante al freddo oltre che all'occhio di pavone. per quanto riguarda invece il marciume si deve fare la giusta prevenzione facilitando lo sgrondo
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17/03/2011, 13:12 |
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Pasquale77
Iscritto il: 31/12/2009, 2:00 Messaggi: 215 Località: Lamezia Terme (CZ)
Formazione: tecnico superiore
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Concordo pienamente con voi anche perche effettivamente il terreno e argilloso ma comunque ben drenato e con delle scoline sotterranee, stesso parere uguale al vostro mi hanno dato alcuni amici agricoltori che sono venuti nel terreno, la cosa che non mi so spiegare e perche in un terreno con piu di 80 piante sia successo solo a quattro piante tutte vicine e situate proprio nell'unico punto in pendenza del terreno che quindi dovrebbe essere piu drenato, ma quando vi riferite ai ristagni parlate di ristagni superficiali?
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17/03/2011, 23:10 |
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ciuco
Iscritto il: 26/12/2010, 16:08 Messaggi: 94 Località: Viterbo, Tuscia
Formazione: Laurea Sc. Politiche
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Io ho piantato il leccino circa 10 anni fa e non ho avuto problemi. la zona è quella della valle del Tevere, umidissima e con terreno pesante. anche il pendolino che ho piantato come impollinatore non mi ha dato alcun problema. la varietà che ti sconsiglio vivamente (ne ho piantate due e due sono schiattate) è il frantoio. ciao
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19/03/2011, 19:53 |
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rizoma
Iscritto il: 23/03/2011, 20:02 Messaggi: 881 Località: Milano
Formazione: Laurea
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Per esperienza personale, dalle colline piacentine dove il freddo e l'umidità non mancano mai, posso dire che Leccino, Ascolana tenera, Pendolino(che va sempre bene per impollinare), ma anche Carolea e Grossa di Spagna resistono abbastanza bene. A queste aggiungerei Bianchera e Ghiacciola 2 cultivar che col freddo hanno confidenza ma. ne esistono anche altre. Certo un terreno con ristagni non aiuta, in questo caso sarebbe utilissimo creare un bel drenaggio ampio prima di porre a dimora la pianta. Sto sperimentando altre varietà in clima estremo per l'ulivo man mano vi terrò informati. Concordo con Autore per il Frantoio ma, dalle parti di Pasquale forse si potrebbe tentare. Hai pensato all' Ottobratica? meraviglioso cultivar calabrese, anche se la sua zona di origine è un pò distante dalla tua? ciao
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30/03/2011, 16:57 |
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Pasquale77
Iscritto il: 31/12/2009, 2:00 Messaggi: 215 Località: Lamezia Terme (CZ)
Formazione: tecnico superiore
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Nel mio terreno comunque tendo a specificare che non ci sono ristagni di acqua in quanto il drenaggio e il problema si è verificato solo su 4 piante in un uliveto composta da circa 70 piante, comunque quest'anno un po per curiosita ho provato a piantare delle cultivar diverse fra cui frantoio, leccino, ascolana, bella di spagna, nocellara messinese, cassanese e uovo di piccione. L'ottobratica non l' ho voluta provare perchè è un tipo di cultivar che si usa soprattutto nella provincia di reggio e sinceramente gli uliveti in quelle zone non mi piacciono.
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30/03/2011, 23:06 |
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disviarta
Iscritto il: 04/05/2011, 23:04 Messaggi: 12
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Buongiorno, la sperimentazione che ho condotto con oltre 15 cultivar mi permette di consigliarti una cultivar istriana. La rissignola di parenzo. Produce olio di elevatissima qualita' fruttato intenso e amaro e piccante medio intensi. Questa cultivar e' totalmente resistente all'occhio di pavone,freddo e poco suscettibile alla mosca ma suscettibile al mezzo grano di pepe.
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15/10/2014, 17:50 |
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