Buongiorno a tutti. È la prima volta che scrivo anche se è da un po’ che vi seguo. Allora, avrei intenzione di installare un nuovo piccolo impianto amatoriale (dalle 30 alle 50 piante per intenderci). Il terreno si trova nella zona del lago d’Iseo, nel bresciano,ed è molto ben soleggiato. Le mie domande sono queste:
-quanto spazio devo adibire a questa coltivazione? (o meglio, a che distanza vanno messe le piante?)
-avevo pensato di partire con 30 piantine di leccino, 10 di pendolino e 10 di frantoio, voi cosa ne dite?
-mi cosigliate piantine di 2-3 anni oppure più grandi (anche se il rapporto età/prezzo mi sembra abbastanza sfavorevole perché sui 3 anni costano dai 12 ai 15 & cad mentre di 5 anni arrivano anche a 45-50€ cad è così via).
-una piantina di 2-3 anni dopo quanto tempo inizierà a produrre una discreta quantità di olive?
Scusate per le tante domande ma vorrei partire con il piede giusto e per questo chiedo consigli a voi.

Ciao, ecco le risposte al tuo quesito:

D:quanto spazio devo adibire a questa coltivazione? (o meglio, a che distanza vanno messe le piante?)
R: dipende dal tipo ti impianto che hai intenzione di installare, se tradizionale, considera un sesto 6x6 oppure 6x5 metri,se intensivo 3x2 o 2,5x1,5 metri;

D:avevo pensato di partire con 30 piantine di Leccino, 10 di pendolino e 10 di frantoio, voi cosa ne dite?
R: Il Frantoio è poco resistente al freddo, mentre il Leccino va molto meglio. Ti consiglio delle varietà autoctone;

D:mi consigliate piantine di 2-3 anni oppure più grandi (anche se il rapporto età/prezzo mi sembra abbastanza sfavorevole perché sui 3 anni costano dai 12 ai 15 & cad mentre di 5 anni arrivano anche a 45-50€ cad è così via);
R: ti consiglio piantine di 2-3 anni in quanto costano meno e attecchiscono meglio. Recuperano subito la crescita.

D:una piantina di 2-3 anni dopo quanto tempo inizierà a produrre una discreta quantità di olive?
R: dipende molto dalle varietà, ad esempio il Leccino dopo 2-3 anni dall'impianto inizia già a produrre, altre varietà anche a 6-7 anni.

Saluti.

Buongiorno, grazie mille per la risposta. Stavo pensando ad un impianto intensivo 3x2, ma ho paura che il Leccino non sinpresti a questo tipo di coltivazione. Cosa ne dite?

Assolutamente la cultivar sbagliata. Per sesti così limitati sei costretto alle cultivar spagnole.

Capisco, come immaginavo. Nelle mie zone si coltiva per lo più il Leccino. Tuttavia ci sono impianti con sesto 3x3 o anche 4x3 ( non mi sono messo a misurare con il metro ma di sicuro non sono 6x6). C’è da dire che tanti di questi impianti sono recenti e le piantine sono medio piccole. Magari tra qualche anno verranno diradati.
Ricapitolando un 4x3 potrebbe andare per il Leccino?

Sempre troppo stretto. Quando sono piccoli sembra di sprecare lo spazio ma poi crescono e lo spazio non basta mai. Io non scenderei oltre il 5,5X6 e già così si è al limite, soprattutto con la cultivar da te menzionata.Ciao hyspa.

Ciao secondo me dovresti ascoltare hispanico non abbiamo varietà che possono permettere dei sesti così stretti. Riguardo alle cultivar spagnole sono adatte, ma riguardo alla qualità del prodotto dicono che non hanno niente a che fare con le nostre... Secondo me dovresti optare per una razza autoctona. Saluti

Ho visto che in Puglia e Umbria li fanno. Anche qua sul Garda uno lo ha fatto. Considera che gli impianti super intensivi hanno una durata breve, circa 15 anni, poi si rinnova.la raccolta avviene con vendemmiatrici e la potatura é meccanizzata con doppiabarra.ultima cosa serve l acqua. Le rese sono ottime e i costi contenutissimi. Ci sono ottimi margini.

Anche qui li hanno fatti da anni, ma anche vero che hanno smesso. Stanno preferendo gli impianti tradizionali le rese sono uguali agli altri, la manodopera ovviamente no... Bisognerebbe capire quanto costa chiamare una macchina per raccogliere e potare.

300-400euro ettari a raccogliere. X potare sarà intorno ai 70 euro orari.i costi sono bassi.