Buongiorno a tutti. Io Pensavo al Leccino perché nelle mie zone è molto coltivato e come inpollinatore avevo pensato al Pendolino. Il mio sarebbe un impianto amatoriale quindi escluderei l’utilizzo di macchinari per la raccolta automatizzata e la potatura. Tuttavia volevo comunque fare le cose per bene e sfruttare al meglio il terreno. Se un sesto 3x3 mi consente di utilizzare l’impianto tranquillamente per 15/20 anni mi va più che bene. Tuttavia volevo evitare di installare un impianto in maniera completamente sbagliata e quindi ricavare da un 3x3 meno prodotto che da un 6x6.
Praticamente andresti ad estirpare dei giovanotti che stanno incominciando a produrre in maniera interessante/soddisfacente. Mio personalissimo parere. Ciao hyspa.
Dovresti sfltirle a un certo punto, ma avrai poi coraggio di tagliare piante che stanno iniziando a dare il meglio?se cmq é amatoriale stai subito su un 6 x 6
Buongiorno, grazie a tutti per i consigli. Credo proprio che procederò con un 6x6. Chiedo un altro aiuto. Stavo cercando di procurarmi un calendario con i vari trattamenti a cui sottoporre le piantine mese per mese (possibilmente approvati bio). In rete non riesco a trovare nulla di soddisfacente. Qualcuno può aiutarmi? ringrazio infinitamente per la collaborazione.
andre87 ha scritto:In pratica cercavo una specie di calendario con indicati mese per mese i vari trattamenti consigliati ed eventuali cure in caso di malattie specifiche
Ma te prima che le metti già stai pensando ai trattamenti? L ulivo non ha bisogno di trattamenti rame e altro... L importante è non fare sbagli... Tipo sesti troppo stetti e conseguenti potature drastiche... Attrezzature non disinfettate... Colture errate. Se trattate l ulivo siamo alla frutta. Mio parere... Ovviamente L avvelenamento è cosa personale.
andre87 ha scritto:In pratica cercavo una specie di calendario con indicati mese per mese i vari trattamenti consigliati ed eventuali cure in caso di malattie specifiche
Ma te prima che le metti già stai pensando ai trattamenti? L ulivo non ha bisogno di trattamenti rame e altro... L importante è non fare sbagli... Tipo sesti troppo stetti e conseguenti potature drastiche... Attrezzature non disinfettate... Colture errate. Se trattate l ulivo siamo alla frutta. Mio parere... Ovviamente L avvelenamento è cosa personale.
Chi parte bene e col piede giusto sicuramente non perde tempo e produzione. I trattamenti minimi/necessari vanno fatti sempre. Esistono poi condizioni a seconda dei siti d'impianto sui quali modulare/gestire i trattamenti. Tutto questo Tarty per dire che cio' che va bene per te non è detto vada bene per andre87; poi non lamentiamoci con piante piene di rogna o stentate che non allegano o ciò che allegano lo fanno cascolare. Buona continuazione.
Per sesti di impianti stretti, sono state selezionate anche delle varietà nostrane, con vigoria ridotta e produttività buona, come la FS 17, la quale è stata ottenuta attraverso la selezione massale di semenzali della varietà Frantoio. Informati se nella tua zona esistono già impianti con questa cultivar.