Consigli vari: pacciamtura/inerbimento

Ciao a tutti, è il mio primo messaggio ...

Mi piacerebbe avere delle vostre opinioni o meglio vorrei che mi raccontaste delle votre esperienze ...
Prima cosa: avete mai realizzato la pacciamatura degli ulivi solo sotto la chioma con pietre, paglia o sansa disoleata?
Molti studi dimostrano che non ci sono effetti collaterali legati a tale pratica (con nessuno dei tre materiali citati), ma avete riscontrato effettivamente vantaggi?
Vorrei realizzare la pacciamatura per vari motivi:
1) proteggere la pianta dalle ferite che il frangizolle a volte arreca al colletto,
2) in verità, vorrei (facendo una pacciamatura di 2/3 mq attorno all'albero), per 3/4 anni, non lavorare il terreno prossimo all'ulivo (sottochioma non ci sono problemi di compattamento del terreno) per ridurre l'erosione e per non eliminare tutti i capillare utili per acquisire ulteriori risorse idriche fornite dall'umidità mattutina (dopo 3/4 col frangizolle li rinnoverei, rinnovando anche la pacciamatura) ... ricordo che l'uliveto è in asciutto,
3) evitare di fare il diserbo chimico sottochioma per un risparmio economico e per una questione, ovviamente, d'inquinamento.
Che mi dite? Ho scritto troppo lo so?!

Seconda cosa: questa potrebbe essere una mega stupidaggine, ma non si sa mai ...
Sarebbe realizzabile un inerbimento controllato (sottochioma o in tutto l'uliveto) con la tipica erbetta inglese da giardino? In azienda l'abbiamo seminata nelle nostre aiuole, e dove è molto fitta non crescono altre malerbe ... lo so, sono str ... ate

Grazie per la pazienza

Vebbè dai, sono passati perecchi giorni dalla mia domanda e nessuna risposta, grazie lo stesso per le visite ... ne faccio un'altra:
avete mai praticato inerbimento su un terreno mediamente sassoso e in pendenza?

Grazie

provo a risponderti io più che altro sull'inerbimento dato che ho due piccoli uliveti in cui non eseguo lavorazioni ma solo sfalcio erba.

Vantaggi:
- meno lavorazioni (anche se ho qualche dubbio, quest'anno ho già falciato l'erba 4 volte);
- costo macchine più contenuto;
- sostanza organica data dallo sfalcio;
- pacciamatura (aiuta molto l'estate);
- Erosione del terreno nulla, particolare da non sottovalutare per me che ho terreni terrazzati;

Svantaggi:
- in estate c'è competizione tra erba e piante per l'acqua e soprattutto se stai al sud non te lo puoi permettere;
- c'è sempre competizione tra erba e piante per le sostanze nutritive (è vero che con lo sfalcio le radici dell'erba rilasciano elementi nutritivi ma non è che stai a falciare una volta a settimana);
- le radici delle piante si sviluppano più in superficie (può essere un bene, ma anche un male);
- il terreno è più compatto e se da una parte è un bene perché ti agevola nella raccolta e nelle lavorazioni durante l'anno dall'altra non viene mai arieggiato;
- una volta scelta questa strada in teoria è difficile tornare indietro perché le piante cominciano a sviluppare radici superficiali e quindi non si può più prevedere interventi con motozzappe motocoltivatori ecc ecc;
- (prendila con le molle questa che dico, anzi vorrei che chi ne sapesse più di me mi correggesse se sbaglio) i processi di marcescenza delle malerbe appena tagliate in teoria assorbono sostanze nutritive e da dove le prendono se non dal terreno?


Ovviamente le due liste non si fermano qui...
Io inerbirei il terreno se:
- piove abbastanza;
- sei in pendenza;
- hai difficoltà a trasportare macchine di un certo tipo in loco (io ad esempio potrei usare e non in tutto il terreno solo la motozappa);

Per quanto riguarda che tipo di sementi usare... più che il prato da giardino io proverei il trifoglio autoriseminante sotterraneo: http://www.agraria.org/coltivazionierba ... rraneo.htm" target="_blank" target="_blank

In pratica è una leguminosa che lega l'azoto aereo, quando la falci lo rilascia nel terreno, d'estate secca e in autunno ricresce (è autoriseminante): detta cosi' sembra la soluzione a tutti i mali vero? Io vorrei provarlo, sarei il primo dalle mie parti

Rosco79 ha scritto:provo a risponderti io più che altro sull'inerbimento dato che ho due piccoli uliveti in cui non eseguo lavorazioni ma solo sfalcio erba.

Vantaggi:
- meno lavorazioni (anche se ho qualche dubbio, quest'anno ho già falciato l'erba 4 volte);
- costo macchine più contenuto;
- sostanza organica data dallo sfalcio;
- pacciamatura (aiuta molto l'estate);
- Erosione del terreno nulla, particolare da non sottovalutare per me che ho terreni terrazzati;

Svantaggi:
- in estate c'è competizione tra erba e piante per l'acqua e soprattutto se stai al sud non te lo puoi permettere;
- c'è sempre competizione tra erba e piante per le sostanze nutritive (è vero che con lo sfalcio le radici dell'erba rilasciano elementi nutritivi ma non è che stai a falciare una volta a settimana);
- le radici delle piante si sviluppano più in superficie (può essere un bene, ma anche un male);
- il terreno è più compatto e se da una parte è un bene perché ti agevola nella raccolta e nelle lavorazioni durante l'anno dall'altra non viene mai arieggiato;
- una volta scelta questa strada in teoria è difficile tornare indietro perché le piante cominciano a sviluppare radici superficiali e quindi non si può più prevedere interventi con motozzappe motocoltivatori ecc ecc;
- (prendila con le molle questa che dico, anzi vorrei che chi ne sapesse più di me mi correggesse se sbaglio) i processi di marcescenza delle malerbe appena tagliate in teoria assorbono sostanze nutritive e da dove le prendono se non dal terreno?


Ovviamente le due liste non si fermano qui...
Io inerbirei il terreno se:
- piove abbastanza;
- sei in pendenza;
- hai difficoltà a trasportare macchine di un certo tipo in loco (io ad esempio potrei usare e non in tutto il terreno solo la motozappa);

Per quanto riguarda che tipo di sementi usare... più che il prato da giardino io proverei il trifoglio autoriseminante sotterraneo: http://www.agraria.org/coltivazionierba ... rraneo.htm" target="_blank" target="_blank" target="_blank

In pratica è una leguminosa che lega l'azoto aereo, quando la falci lo rilascia nel terreno, d'estate secca e in autunno ricresce (è autoriseminante): detta cosi' sembra la soluzione a tutti i mali vero? Io vorrei provarlo, sarei il primo dalle mie parti

Grazie mille Rosco...si tratta di informazioni/nozione già in mio possesso (non verificate) che tu con l'esperienza mi confermi...
Chiedevo dell'inerbimento su terreno sassoso, perchè penso che anche sfalciando a 5/6 cm dal suolo, le pietre di una certa dimensione possano essere un problema (il terreno dell'uliveto è stato già lavorato a riguardo, più volte, per macinare le pietre più grandi), che mi dite?

Mettere animali a pascolare? Tipo galline o simili a?

potrebbe essere una buona soluzione per il trifoglio che svolge la sua funzione di "sovescio" proprio quando viene brucato di continuo... per non parlare delle produzioni degli erbivori che arricchierebbero la sostanza organica del terreno.

Tuttavia per quanto riguarda me non è possibile, il terreno non è recintato e non abito in zona, inoltre dovrei tornare a potare le piante più alte, ed ora che sono state abbassate non mi pare il caso