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proforum74
Iscritto il: 15/10/2016, 13:34 Messaggi: 363
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Buonasera, sto cercando dei portainnesti per olivi (numero tra 4 e 6). Lo scopo è riprodurre (non lentamente da talea) due alberi su cui non ho tempo di fare adeguate ricerca (questo piccolo giardino verrà venduto in un futuro prossimo venturo). Non sono esperto di olivo, ma mi risulta che ce ne siano alcuni capaci di conferire resistenze alle malattie. Vorrei chiedere se qualcuno può darmi consigli e dirmi più o meno quanto potrebbero costare immaginando che a 1,60 m di altezza abbiano un diametro di almeno 4 cm. Il terreno è 40% sabbioso, 40%limoso e per il resto è argilloso (con calcare elevato). Sono in Toscana, ma prenderei anche piante da altri luoghi per corrispondenza se fossi certo di avere un risparmio economico. Grazie per l'attenzione!
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25/01/2024, 21:11 |
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santer
Iscritto il: 06/11/2017, 21:59 Messaggi: 88 Località: Civitavecchia (Roma)
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Buonasera, approfitto del post di proforum74, per un consiglio. Ho ricevuto per eredità un piccolo uliveto di 35 piante e per 3 di queste ogni anno raccolgo pochissime olive, circa 1 kg a pianta, piccole e dure a staccarsi; Sono piante di oltre 20 anni con un bel tronco. Ad aprile vorrei innestare a corona con cultivar che ho e più produttive tipo leccino o frantoio. Ma mi sorge il dubbio, vista l'età, se è preferibile capitozzare la pianta e innestare sul tronco o invece procedere sui rami principali delle 4 branche? Ringrazio per i preziosi consigli.
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07/02/2024, 17:43 |
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hyspanico
Iscritto il: 17/01/2014, 20:06 Messaggi: 1014 Località: Oristano
Formazione: Perito Elettrotecnico
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Dipende dalle dimensioni dell'albero (tronco principale e sue dimensioni/condizione corteccia). Sicuramente più il legno è giovane e più sviluppato sarà il callo dell'innesto. Dovrai valutare tu in loco o postare delle foto della situazione. Ciao hypa
_________________ virtute siderum tenus
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09/02/2024, 19:57 |
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santer
Iscritto il: 06/11/2017, 21:59 Messaggi: 88 Località: Civitavecchia (Roma)
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Ciao hyspanico, ecco i due alberi che voglio innestare. Grazie ancora per il tuo prezioso consiglio.
Allegati:
20240210_111321.jpg [ 251.28 KiB | Osservato 632 volte ]
20240210_111235.jpg [ 235.81 KiB | Osservato 632 volte ]
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10/02/2024, 15:19 |
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hyspanico
Iscritto il: 17/01/2014, 20:06 Messaggi: 1014 Località: Oristano
Formazione: Perito Elettrotecnico
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Le cortecce sembrano ancora abbastanza lisce e prive di asperità/rugosità, tipiche degli alberi avanti negli anni. Quindi operazione ancora da poter tentare sul fusto principale; mal che vada riparti da un eventuale pollone. Se vuoi essere più sicuro ed avere un margine più alto di riuscita opera sulle branche. Ciao hyspa.
_________________ virtute siderum tenus
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10/02/2024, 17:10 |
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santer
Iscritto il: 06/11/2017, 21:59 Messaggi: 88 Località: Civitavecchia (Roma)
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Grazie ancora hyspa, ho un dubbio....se prendo le marze da una pianta affetta da rogna ma altamente produttiva e poi innesto su una non malata/resistente, le nuove branche saranno sane?
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19/02/2024, 10:56 |
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hyspanico
Iscritto il: 17/01/2014, 20:06 Messaggi: 1014 Località: Oristano
Formazione: Perito Elettrotecnico
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Se usi materiale malato, le patolologie di cui è affetto (in questo caso ROGNA), passi/diffondi la malattia anche al nuovo che otterrai. Quindi usa solo ed esclusivamente materiale sano e di sicura provenienza. Buona coltivazione. Ciao hyspa.
_________________ virtute siderum tenus
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19/02/2024, 17:24 |
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