consigli e criteri sulla potatura degli ulivi

Intanto vi ringrazio tutti per le risposte! Secondo, qualcuno ne lascerò, perché come precedentemente detto quest'anno non c'è stata la "carica", ma non tutti. Penso anch'io, come l'ultimo utente, che tre o quattro di quei rami sullo stesso ramo siano eccessivi. In base a cosa si sceglie quale, o quali lasciare? Ad esempio, prendendo come riferimento l'ultima foto, si può decidere di lasciare il più esterno ed uno prima?

P.s potrebbe essere corretto, ad esempio, durante la raccolta potare quei succhioni che hanno caricato e lasciare quelli che non lo hanno fatto?

Il concetto generale della potatura dell'olivo, qualunque sia la forma d'allevamento, é quello di contrastare la sua naturale tendenza a scappare verso l'alto alla ricerca della luce; per questo i tecnici si raccomandano di cominciare a potare dall'alto, infatti sfoltendo lassù si permette alla luce di raggiungere anche le parti basse che altrimenti la pianta abbandonerebbe, quindi seleziona tra quelli troppo vicini e quelli che vanno verso l'interno ( per esempio potresti tagliarne uno ogni tre- quello in mezzo-), ma ricorda di lasciare sempre una frasca all'apice della branca che tiri su la linfa.
Non so dove si trovano le tue piante, ma se é una zona soggetta a brinate mattutine nel periodo di raccolta forse é meglio evitere di tagliare, altrimenti...

Non sono un potatore, ne esperto olivicoltore, però da ciò che vedo dalle foto insufficienti, perchè mostri molto della chioma apicale e niente della base e dello spazio a disposizione per la pianta.

Comunque cerco di dedurre qual'è il problema:

- La tua pianta è troppo penalizzata dalle altre troppo vicine.
- Chi ha potato dubito sia veramente esperto.
- La tua pianta stà sempre più sfuggendo verso l'alto.

Io cosa farei? Se quanto ho detto sopra è giusto e non si vuole tribolare nella raccolta per molto tempo, per via dell'altezza delle olive, io valuterei un drastico ridimensionamento della pianta o delle vicine con le quali la competizione per la luce è forte.

Altra soluzione se sei troppo allo stretto, raccogli quest'anno che dovrebbe essere di carica, poi se l'altezza non ti conviene, taglia alla base una pianta si e una no, perdi tre anni di raccolto, ma poi avrai un cespuglio che per una decina di anni ti darà raccolti facili e nel frattempo ti specializzi nella potatura.
Passati 5/6 anni dal primo taglio, dai un colpo agli altri, perdi un po' di produzione, ma fatichi molto meno e riduci drasticamente i costi di potatura.

Non prenderlo per oro colato ma come eventualità per risparmiare sulle potature e non rompersi l'osso del collo per la raccolta.
Buona scelta
Sergio

Secondo me potresti iniziare decidendo quale branche devi lasciare...Dal tronco principale e risalendo alle biforcazioni cerca di lasciare 3 rami ognuno a 120gradi dall'asse principale del tronco avendo così 3 rami principali distanziati ugualmente l'uno dall'altro...Fatto ciò comincia a ripulire tutti i succhioni all'interno di ogni ramo principale fino su da capo,eliminare i rami che decidi non tenere e già vedrai quanta potatura avrai fatto..Dopo ciò devi togliere la frasca che tende verso l'interno..cerca di non fare potature drastiche e ogni tanto scendi dalla scala e vedi come stà venendo...quando sei all'interno devi veder bene tutto una volta potato di modo che la luce riesca bene a penetrare ed evitare quelle zone d'ombra nocve per molte malattie..Di certo come dice siff i succhioni interni dovevano esser tolti ad agosto ma pian piano gli ridarai la forma giusta...