marco12 ha scritto:
.....
...
Inoltre quando si và a irrigare (stavolta sensa nitrato) nel periodo primavera/estate cè una quantità di acqua massima che si dà alle piante in modo da non liscificare tutti gli elementi nutritivi che ci sono in superfice, io solitamente aspetto che la buca riesce a riempirsi tutta, cioè dò un 40-50 litri a pianta.
Mi era sfuggito di meglio spiegare l'argomento irrigazione.
Anche qui il discorso si fa complicato, mi spiego meglio, a seconda dei terreni su cui noi operiamo la irrigazione di soccorso nella "buca" per capirci, è secondo me molto meno efficace di quella automatica con sistema a goccia.
Vediamo di seguito alcune situazioni:
- Terreno molto drenante, versiamo il nostro secchio e l'acqua subito scompare, se siamo in queste condizioni, è chiaro che l'eventuale concime disciolto se ne va in buona parte fuori dalla portata delle radici.
- Terreno mediamente drenante, versiamo il nostro secchio e diciamo che l'acqua se ne và nei successivi 2/3/5 minuti, questa è la condizione direi ideale.
- Terreno con strato o prevalenza di argilla o simile, in questo caso versiamo il nostro secchio e l'assorbimento è molto lento anche mezz'ora, ancor di più il concime starà nelle vicinanze delle radici.
Tutte queste variabili, sono meglio gestite dalla natura e da noi se in base alle piogge previste noi distribuiamo il concime che in generale secondo me sarebbe da dare su terreno già inumidito ovvero non secco da tempo, e seguito da pioggia non violenta ma di almeno 15/20/30 mm.
Nel caso invece di irrigazione a goccia, proprio perché questa è si concentrata ma diluita nel tempo per ore, l'effetto trascinamento o ristagno è molto limitato.
Da tutto ciò appare evidente che la migliore cosa è essere alleati della natura e solo un po' aiutarla in soccorso, ma essere anche noi che ci pieghiamo ad essa.
Per quanto noi ci ingegniamo, mai riusciremo ad imitare l'effetto benefico di una pioggia primaverile, ecco perché secondo me quanto già esiste va valorizzato al momento naturale, anche se magari in quel momento a noi non fa comodo.
Quanto su riguardo alla data di distribuzione del Nitrato di Ammonio, se mai si decide per detta forma facile di fornire Azoto.
Ovviamente non è la sola soluzione, meglio sarebbe il letame, ecc, però se io facessi ciò su terreno non recintato in breve lo troverei rivoltato dai cinghiali, con danni maggiori dei benefici.
Quindi volenti o nolenti a una pianta giovane se si vuole ridurre i tempi di sviluppo e messa a frutto, dell'Azoto bisogna fornirne a meno che il terreno già ne sia fornito, ma nel qual caso è probabile che non abbiamo un terreno adatto all'olivo.
Non si può avere tutto, he he he.