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Concimazione 
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Sempre secondo me, i 2/3 litri sono un minimo per non lasciare al sole il prodotto.
Se puoi io darei dopo la concimazione almeno 10/15 litri a pianta.
Questa quantità porta alle radici il nitrato, pausa di 30 giorni circa, le radici lo hanno assorbito e lo vedrai dal balzo di fogliame.
Se non si vede questo salto, qualcosa non ha funzionato.
Io chiamo confidenzialmente il nitrato di ammonio "Krak". :lol:
Scherzi a parte, dopo una buona pioggia o irrigazione purché non eccessiva, nell'arco di un mesetto e mezzo il più è stato assorbito, poi succeda cosa vuole.
Al peggio se il risultato non ci soddisfa e siamo stati scarsi nella distribuzione, una seconda passata si può, anche se il risultato successivo non darà lo stesso risultato visibile.
Forse è l'assuefazione. :mrgreen:
Ancora ripeto sono cose da me notate e interpretate, ma non garantite. :D


24/03/2017, 22:44
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marco12 ha scritto:
.....
...
Inoltre quando si và a irrigare (stavolta sensa nitrato) nel periodo primavera/estate cè una quantità di acqua massima che si dà alle piante in modo da non liscificare tutti gli elementi nutritivi che ci sono in superfice, io solitamente aspetto che la buca riesce a riempirsi tutta, cioè dò un 40-50 litri a pianta.


Mi era sfuggito di meglio spiegare l'argomento irrigazione.
Anche qui il discorso si fa complicato, mi spiego meglio, a seconda dei terreni su cui noi operiamo la irrigazione di soccorso nella "buca" per capirci, è secondo me molto meno efficace di quella automatica con sistema a goccia.
Vediamo di seguito alcune situazioni:
- Terreno molto drenante, versiamo il nostro secchio e l'acqua subito scompare, se siamo in queste condizioni, è chiaro che l'eventuale concime disciolto se ne va in buona parte fuori dalla portata delle radici.
- Terreno mediamente drenante, versiamo il nostro secchio e diciamo che l'acqua se ne và nei successivi 2/3/5 minuti, questa è la condizione direi ideale.
- Terreno con strato o prevalenza di argilla o simile, in questo caso versiamo il nostro secchio e l'assorbimento è molto lento anche mezz'ora, ancor di più il concime starà nelle vicinanze delle radici.

Tutte queste variabili, sono meglio gestite dalla natura e da noi se in base alle piogge previste noi distribuiamo il concime che in generale secondo me sarebbe da dare su terreno già inumidito ovvero non secco da tempo, e seguito da pioggia non violenta ma di almeno 15/20/30 mm.
Nel caso invece di irrigazione a goccia, proprio perché questa è si concentrata ma diluita nel tempo per ore, l'effetto trascinamento o ristagno è molto limitato.

Da tutto ciò appare evidente che la migliore cosa è essere alleati della natura e solo un po' aiutarla in soccorso, ma essere anche noi che ci pieghiamo ad essa.
Per quanto noi ci ingegniamo, mai riusciremo ad imitare l'effetto benefico di una pioggia primaverile, ecco perché secondo me quanto già esiste va valorizzato al momento naturale, anche se magari in quel momento a noi non fa comodo.
Quanto su riguardo alla data di distribuzione del Nitrato di Ammonio, se mai si decide per detta forma facile di fornire Azoto.
Ovviamente non è la sola soluzione, meglio sarebbe il letame, ecc, però se io facessi ciò su terreno non recintato in breve lo troverei rivoltato dai cinghiali, con danni maggiori dei benefici.
Quindi volenti o nolenti a una pianta giovane se si vuole ridurre i tempi di sviluppo e messa a frutto, dell'Azoto bisogna fornirne a meno che il terreno già ne sia fornito, ma nel qual caso è probabile che non abbiamo un terreno adatto all'olivo.
Non si può avere tutto, he he he.


25/03/2017, 9:47
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Bellissima spiegazione, molto molto utile.
Inoltre volevo chiederti visto che la mia è una zona con troppa umidità, 3 giorni fà ho messo un pò di nitrato in un sacchetto di plastica legato, ma l'ho trovato tutto inumidito senza che lo abbia tenuto vicino a fonti di umidità, tu come lo conservi il nitrato? visto che ho ancora un sacco pieno aperto e che non è possibile legare perchè è quasi pieno.


25/03/2017, 15:46
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Purtroppo è igroscopico, io lo tengo in un locale il più secco possibile.
Avendo molte piante, mi viene un po' più facile finire il sacco, altrimenti lo lego forte in un sacco integro, poi per maggiore chiusura alle infiltrazioni lo deposito capovolto, su di foglio di polistirolo, facendo in modo che il peso del prodotto gravi tutto attorno alla legatura sul polistirolo. In genere basta a limitare i danni, quando lo riprendo, scuoto il sacco sbattendolo un po' da tutti i lati per far si che i granelli che potrebbero essersi incollati facendo massa unica, si stacchino nuovamente, al fine di rendere lo spargimento più facile.
Spargimento che faccio a mano protetta da un guanto.


25/03/2017, 17:22
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Ciao Marco e ciao Sergio ...c'è solo una piccola differenza Sergio sta in Piemonte ... e Marco a Siracusa ...i coefficenti di evapotraspirazione nelle due regioni sono differenti e di molto ...per questo esiste in Sicilia il SIAS servizio informativo agrometereologico e gli agricoltori possono consultando il sito web sias.regione.sicilia.it (progettoIRRISIAS)... e puoi sapere quanto e come irrigare ...ma dopo che hai eliminato questo nitrato ammonico ... torna al Solfato ammonico ...il quale contiene anche zolfo che serve alla pianta per la crescita ... :D :) ;) PS ... inoltre ricordare che il Nitrato Ammonico mal conservato ed in contatto con altre sostanze può Esplodere


26/03/2017, 0:52
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Iscritto il: 10/01/2010, 19:28
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Località: Roceja TO
Formazione: Atipica e in corso
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:D
In effetti siamo in due mondi diversi.
Io non ho mai spruzzato un solo ettogrammo di rame o poltiglia bordolese.
Non ho mai bruciato un ramo da potatura, per la verità quasi non faccio potatura, ma ho sempre trinciato tutto in oliveto.
Non faccio mai alcun trattamento con pompa o atomizzatore.
Non ho mai usato dimetoato o altro.
Le pochissime piante 1% circa del totale che saltuariamente mostrano qualche problema, del tipo occhio di pavone non vengono curate ma aspetto che guariscano da se.
Quelle che ingialliscono quasi sempre Leccino, anche in questo caso non più dell 1% del totale, le lascio seccare senza altri interventi.
Non ho mai fatto lavorazioni del terreno che porterebbero alla perdita delle sostanze nutritive per esposizione al sole e per ruscellamento.
Faccio solo trinciatura, anche fino a 7 volte in annate piovose.
Non ho una sola pianta con rogna o altre malattie tipiche, per ora. :?
Raccolgo quantità di olive che mi entusiasmano, :o Ma non è che sono io nel posto vocato all'olivo? :lol:
Buone concimazioni, e sopratutto buon sviluppo di un ottimo raccolto a tutti. :P


26/03/2017, 11:38
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IDEM Sergio .... solo poche differenze ... nessuna Trinciatura ...sempre distribuito cenere di potatura più letame (di coniglio generalmente ) ... e qualche leggera sarchiatura ...ed un pò d'acqua quando serve le mie rese si aggirano sul 20 % ...certe volte un pò di più certe altre un pò di meno ...;-) PS ... mosca attacchi seri uno ogni 7 anni... Buona Domenica a voi :)


26/03/2017, 17:29
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Nel caso invece si usi il solfato ammonico, come và utilizzato? (cioè deve essere interrato, quanta acqua per 100gr necessita in ogni pianta per avere effetto)


31/03/2017, 13:36
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Nessuno sà rispondermi?
Comunque non capisco se non consigliate l'uso del nitrato ammonico solo per una questione di prezzo, visto che è più caro del solfato ammonico o per altri motivi. Perchè non preferire il nitrato ammonico 34 visto che è ad effetto immediato e contiene anche esso una gran percentuale di solfato ammonico.


19/04/2017, 16:11
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