silvio ha scritto:Il problema della semina in ottobre e nella realtà ligure sorge in quanto nel mese di ottobre si hanno le famose reti stese!..senza l'ausilio di esse sarebbe pressoche impossibile la raccolta (esempio le grandinate e i venti di quest'anno) che in 3 giorni si sarebbe perso metà raccolto (non direi poco) per chi come me ha 43.000 metri di oliveto!!! Per quanto riguarda l'acidità ...se le reti vengono "pulite" sovente si hanno sempre olive fresche e sane!!..comunque vengono ovviamente effettuate abbacchiature manuali! Per le lavorazioni effettuandole in aprile/maggio normalmente si risolve con una lavorazione annua!!
Ciao Silvio, adesso capisco i problemi che hai per il sovescio. Il problema acidità che ti avevo chiesto non era riferito alle reti pulite o non pulite, ma bensì all'epoca di raccolta. Più tardi raccogli, più l'oliva matura e più acidità nell'olio avrai. Qual'è l'acidità dell'olio che producete in Liguria? Ciao saluti, Dani
...eh si proprio x qll che mi viene un po problematico il sovescio !
Bhe si il periodo influisce molto oltre che la maturazione quello che incide molto è anche il clima che a febbraio marzo è molto + caldo di dicembre gennaio...però come in tutte le cose basta avere criterio nell'operare!! quest'anno è stata un'annata davvero speciale! come in tutto c'è l'eccezione che conferma la regola xkè mi è capitato di fare dell'olio a dicembre con acidità maggiore di qll di marzo! comunque come acidità non parlerei tanto di acidità ligure poichè a distanza di 2 3 km dalla fascia costiera all'entroterra cambia di poco quell'ambiente che inpluisce sull'acidità, a questo punto io parlerei + di un'acidità della zona io che sono della provincia di imperia nell'entroterra quest'anno ho fatto dell'olio extravergine la cui acidità si aggirava da un massimo di 0,25 ad un minimo di 0,15!!!! credo sia davvero ottima!! nonostante i vari problemi che si hanno qui x l'acidità!
,,circa 3 mesi ho piantato 4 olivi di circa 2 anni ,vedo che buttano e iniziano a avere fiori .posso darli concime un po distante dalla pianta ....pensavo a letame maturo tipo pellet...
Buongiorno a tutti voi.. Una domanda per me che sono un neofita del settore..
Ho un piccolo (piccolissimo rispetto ai vostri numeri ) oliveto di circa 50 piante in calabria a circa 1 km dal mare (in linea d'aria sicuramente molto meno) ed ad un'altitudine di circa 180 mt. Di queste 25 sono ancora giovani mentre le altre 25 variano da 6 a 10 anni di varietà miste (roggianella, carolea, frantoio ) disposte con distanze 5mt X 5mt circa.
L'anno scorso ho avuto una buona raccolta sulle 25 piante (o almeno credo), circa 4 quintali e mezzo di olive. Verso novembre ho concimato con un prodotto con le seguenti caratteristiche 0-10-22 (+ boro ecc ecc) circa 1 kg pianta e subito dopo ho seminato il favino. In questi giorni sto bruciando i resti delle potature per poterle spargere successivamente sul terreno.
Adesso volevo sapere cosa mi consigliate tra i seguenti prodotti (per caratteristiche) per le piante che hanno prodotto: NPK GOLD 15-9-15 (2,5% Az.Nitrico, 7,5% Ammoniacale, 5% urea ISODUR + microelementi) OLIPLUS 14-5-5 (4.9% azoto organico, 2% ammoniacale, 7,1 ureico + microelementi ) BIOLIVO 6-3-5 (6% azoto organico+ microelementi)
Quando conviene dare tali concimi, mentre trincio il favino e freso il terreno o dopo e inoltre bisogna ripetere la concimazione più volte? Come quantità cosa consigliate?
Salve a tutti del Forum. Ho una domanda che potrebbe essere stata gia' affrontata nel forum ma non ho trovato chiare evidenze. Ho piantumato in Sicilia circa 120 piante giovani (2 anni) di ulivi su circa 1 ha di terreno (collinare, esposizione nord-est, essenzialmente argilloso). Devo procedere adesso con una concimazione mirata per nuovo impianto per irrobustimento radicale. Dovrei usare del Nitrato Ammonico in forma granulare per circa 100gr/pianta, da effettuare un paio di volte: una adesso e una piu' tardi a fine primavera. Ovviamante sparso intorno all'area coperta dalla chioma. Purtroppo non ho ancora fatto una analisi del terreno per capirne in dettaglio le caratteristiche chimiche, devo trovare dove farla. Nel frattempo sapreste dirmi se la modalita' che vi ho descritto e' adeguata oppure si puo' fare diversamente e meglio? Saluti Cordiali a tutti. Tony 57
Anche se è già stato detto tutto mi sentirei di aggiungere un paio di cose sulla concimazione dell'olivo: - senza analisi non si può dire se ci sono carenze di P e di K; - N si da sempre per scontato che sia in carenza, ma si deve sempre somministrare seguendo il principio della restituzione; - la gente somministra P e K a prescindere, errore sia economico che ecologico; - i vari concimi composti di mille generi e colorini vari vendono la frazione di N al doppio della semplice urea. Soldi buttati via.
Non del tutto giusto , l'Urea caro Michele sugli ulivi giovani NON va usata rischia di danneggiare l'impianto e di comprometterlo ... quindi risparmi i soldi del barbiere ...per farti i capelli scale - scale Ciao Elmo Per Tony ... meglio il solfato ammonico ciao