Certo che tagliare una bella chioma ben formata e sopratutto molto produttiva, non mi pare una buona idea procedere per trasformarla in cespuglio.
Il nostro amico però ha un paio di ceppaie che sempre spingono e mai ha raccolto, a questo punto mi domando veramente cosa rischia a lasciare fare alla natura per un paio di anni o tre e poi vedere se i raccolti sono sempre inesistenti.
Provo a inserire una foto di cosa era lo scorso autunno alla raccolta il mio oliveto a cespuglio totalmente annientato dalla gelata nel 2012.
Vale a dire tre anni dopo, oltre chiome bellissime, anche una quantità di olive e olio da stupire.
Premetto che sopratutto in zone con rischio di gelate, le piante innestate sarebbero da evitare a favore di talee, micropropagazione, ecc.
Altra cosa importantissima, per i primi anni e forse per sempre sopratutto al nord se si vogliono ottimi risultati bisogna bagnare ogni volta che l'olivo va in sofferenza, lo si vede dalle foglie che cominciano ad accartocciarsi e subito al tatto appaiono appassite, per poi passare al secco rigido.
Sarebbe troppo comodo avere gli stessi risultati che si hanno al sud senza compensare in qualche modo il mese a Primavera e quello all'Autunno quando non di più, persi per condizioni climatiche avverse.
Bagnando invece, mentre al Sud fanno la pausa estiva per troppo caldo e secco,
noi recuperiamo, sempre che invece di bagnare non andiamo in spiaggia.
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