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Chi ha usato esca proteica per la mosca a base di spinosad? 
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Ciao :mrgreen:

Qualcuno ha provato questo prodotto?
Con quali risultati?

Grazie


18/10/2014, 19:23
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in che superficie vuoi impiegarlo?


18/10/2014, 21:42
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:?
Un mio collega l'ha utilizzato come da istruzioni, tutte le olive colpite.

Io stando molto più in alto pensavo di farla franca senza irrorazioni di alcun genere come al solito.

Avendo però visto visivamente prima della cattura nelle trappole campione, le mosche all'opera sulle olive delle varietà: Carolea, Ascolana, Coratina, e altra di cui non conosco il nome vero, solo quello falso appiccicato dal vivaista :| non l'unico sballato :shock: , si vedevano anche nutrirsi sulle mele precoci forate dalle ghiandaie.

:idea: Stante la situazione, ed essendo il mio un oliveto sperimentale, ho deciso di sperimentare fino al fondo l'effetto mosca incontrastato chimicamente, ho solo fatto un centinaio di catture manuali e altrettante nelle trappole campione.

Non volendo in ogni caso, neppure negli anni a venire spruzzare i miei olivi, anche se parzialmente come nel caso del prodotto in oggetto, ho pensato di spruzzare dei piatti da appendere al contrario sulle piante.
Con questo sistema, non irroro la pianta e eventuali olive, e in più se piove non lava il prodotto.
Volendo provare già questo anno la soluzione, ho fatto circa 300 piatti da campeggio di varie forme e colori.
La prima installazione l'ho fatta il 13 Agosto, al momento il danno alle olive era già evidentissimo e le trappole campione non facevano catture, le mosche si vedevano più rade ed erano molto più svelte tanto da non poter più catturarle, con la facilità disarmante con cui catturavo le "nonne", insomma le nipoti erano ben sveglie ma poco attive, infatti i danni sulle olive non sono aumentati in modo rilevante.
Ho fatto una seconda applicazione il 20 Agosto, poi più niente.
Ho rimosso i piatti 20 giorni fa.

Sono convinto che la mia posa tardiva delle esche fai da te non sia servita a niente o quasi sul piano generale, però mi ha permesso di testare il sistema piatti.
Alcuni hanno ben resistito alla prova, quelli in cartone spesso e plastificati all'interno, si piegano ma resistono.
Quelli in cartone senza plastificazione, non vanno, il liquido viene impregnato e la superficie si asciuga e più nessuno va a suggere.
Quelli che andrebbero meglio sono quelli in plastica bianca, il liquido viene trattenuto dalla superficie rugosa, peccato soffrano gli UV e quindi fanno a malapena una annata.

Per ora ho quindi conservato i piatti che hanno dato buoni risultati, anche se credo con annate ventose il sistema necessiti di miglioramenti.
:idea:
Vedendo la pila di vasetti neri da trapianto degli olivi, mi è venuta l'idea per la prossima occasione di usare quelli, spruzzati all'interno e appesi ai rami all'interno delle chiome.

Secondo me il prodotto in oggetto può dare qualche risultato nella fase iniziale, quando tutte le mosche progenitrici che hanno passato l'inverno, sono concentrate su poche piante con le olive più grandi, e su quelle posiamo le esche, abbattendo le prime generazioni ovviamente il risultato e esponenzialmente più elevato.

Se l'infestazione è invece forte come il caso di questo anno, per le zone soggette a mosca credo sia poco più di un pannicello caldo.

Altro discorso in zone montane come il caso mio della Roceja, dove la mosca sale solo di tanto in tanto, che se la "nutro" subito a dovere, finisce per ridiscendere a valle col mal di pancia :mrgreen:

Per quest'anno la metà della produzione sopratutto Leccino è già caduta a terra, restano belle sorprese che spero non vengano rovinate in questi ultimi venti giorni dalla raccolta.

Pur nel disastro generale, ho ancora molte olive sane o quasi, per ora :lol:
Occhio alle mosche e saluti montani a tutti, e speriamo l'anno nuovo sia migliore, direi che peggio dovrebbe essere difficile.


19/10/2014, 9:43
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io l'ho usato, per il secondo anno.
purtroppo però qui l'infestazione è stata estremamente forte.
gli ulivi sono tutti colpiti, anche quelli trattati in modo convenzionale, quindi non so dire che effetto ha avuto lo spinosad.

comunque qualcosa come ulive sto raccogliendo, nel senso che ho avuto alcuni ulivi drammaticamente infestati, altri un po' meno e su quelli appunto sto raccogliendo una quantità discreta di ulive, non saprei proprio dire perché questa differenza di infestazione della mosca. stiamo parlando tutti di leccini (i frantoiani non hanno prodotto nulla!), in un'uliveta molto piccola: 22 ulivi belli grandi + 15 appena piantati.

xSergioS:
personalmente, per limitare l'effetto veleno spruzzo lo spinosad in zone dell'ulivo senza o con poche ulive, tanto lo spinosad va dato solo su una 'rosa' di 30-40 cm

_________________
utente non più attivo, ora mi chiamo Barbara967


19/10/2014, 11:39
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Iscritto il: 27/04/2014, 17:42
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quindi dai commenti che ho letto desumo che il prodotto non sia un granché


19/10/2014, 17:24
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Oramai ovviamente è tardi.... parlavo per il prossim anno..

La zona è tra Calenzano e Barberino Mugello, a nord di Firenze
la superficie è di quattro ettari circa, con 800 piante distribuite più o meno regolarmente.

La produzione è stata "razziale" ossia leccini, pendolini e incroci vari pieni di olive, frantoi e moraioli neanche una.

Purtroppo le olive sono colpite dalla mosca al 100%, e in ciascuna ci sono anche 2-3 larve. Già una settimana fa erano marce...in più 3 giorni di vento forte e pioggia le hanno fatte cadere prima che aprissero i frantoi. A questo punto farò un paio di frangiture di prova per testare l'acidità e vari tipi di filtraggio.

Nella disgrazia sto cercando tuttavia di scrivere la tesi per la laurea triennale, quindi oltre ai dati di laboratorio riguardo le componenti del futuro olio, volevo radunare un po' di informazioni su come muoversi per evitare questo danno l'anno prossimo.

Anche perchè ho capito che le pupe di mosca possono svernare sotto terra..e non mi passa neanche per la testa di raccogliere e bruciare tutte le olive che sono cadute per terra in questi giorni (saranno a tonnellate, e già tutte decomposte).

Dev'esserci un modo per evitare un disastro del genere, rimanendo nel campo del biologico... che ne pensate?


19/10/2014, 18:45
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ZiaRina ha scritto:

xSergioS:
personalmente, per limitare l'effetto veleno spruzzo lo spinosad in zone dell'ulivo senza o con poche ulive, tanto lo spinosad va dato solo su una 'rosa' di 30-40 cm


In effetti è ciò che sta scritto sulla confezione, però se le olive sono tante, ;) e da me erano tante, finisce che lo spruzzo, copra anche delle olive, inoltre se ne deve spruzzare di più sulla superficie indistinta della chioma, perché si abbia una buona copertura invitante per la mosca, ho notato che se lo strato è sottile, viene molto meno visitato, per non parlare della pioggia che cadeva un giorno si e l'altro pure, che dilavava il prodotto dalle foglie, al contrario nei piatti capovolti o equivalenti, ciò non avveniva, anzi per via del tasso di umidità elevata, il prodotto si riumidiva di conseguenza, rendendo l'esca più attraente.
Inoltre in occasione del ripasso della dose settimanale, spruzzando nello stesso posto sommo al vecchio prodotto rimasto quello nuovo senza perdite.
Quando poi a fine stagione rimuovo i piatti, rimuovo anche tutto il prodotto irrorato e non "bevuto" dalle mosche, senza lasciare niente sul terreno, che, comunque non è una fogna :mrgreen:
I piatti tenuti in un recipiente chiuso, saranno riutilizzati la stagione successiva.
;) Poi ho mantenuto fede al proposito di non spruzzare alcun che sulle chiome.

Pollaccio ha scritto:
Oramai ovviamente è tardi.... parlavo per il prossim anno..

................................

Anche perchè ho capito che le pupe di mosca possono svernare sotto terra..e non mi passa neanche per la testa di raccogliere e bruciare tutte le olive che sono cadute per terra in questi giorni (saranno a tonnellate, e già tutte decomposte).

Dev'esserci un modo per evitare un disastro del genere, rimanendo nel campo del biologico... che ne pensate?



E' la stessa domanda che mi sono posto anch'io, ed è anche il perché il prodotto innominabile non viene tolto dal commercio come da anni si vorrebbe fare, senza però valide alternative, vorrebbe dire chiudere con l'olivicoltura in moltissime zone, al punto da sconvolgere il panorama olivicolo e non solo, stessa storia per mele, pere, ecc.

Il rimedio diciamo ecologico, sta nel scegliere posizioni poco soggette alla mosca, avere una parte di oliveto con varietà più soggette alla mosca, queste aggredendo con quasi tutte le loro forze, le varietà più appetibili lasceranno l'altra parte meno colpita, inoltre con le esche precocissime sulle varietà suscettibili, si possono distruggere molte capostipiti rendendo l'infestazione meno grave.

Dico quanto sopra perché frutto di sperimentazione fatta sul mio oliveto.
Nel 2011 vi fu una forte infestazione da mosca, all'epoca avevo poco Leccino e le piante di Pendolino e Dolce d'Agogia furono totalmente colpite, avevano come quest'anno fino tre vermi per porzione di oliva rimasta sana, si salvarono varietà tardive tipo Frantoio, Piangente, ecc.
Quest'anno altra annata da mosca, avendo molto più Leccino e altre suscettibili, le stesse piante di Pendolino e Dolce d'Agogia che erano state totalmente colpite nel 2011, sono praticamente integre, lo stesso per Frantoio meno colpito, indenni o quasi, Canino, Piangente, ecc.

Insomma sono convinto che qualcosa di naturale si può fare per evitare il disastro, fosse anche solo accettare il gusto di verme, come migliore del profumo del dimetoato. :twisted: :mrgreen:

Per intanto speriamo in un inverno di nome e di fatto :| senza esagerare, :? che rimetta le pupe al riposo eterno. :twisted:


19/10/2014, 22:35
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ma le esche hanno un senso se usate in grandi superfici, se no si ha l'effetto contrario.
poi si dovrebbe aggiungere le varie trappole ma a feromone per non fare una cattura massale di altri insetti.
Ogni tanto si deve anche aspettarsi l'annata eccezionale che sicuramente mette a dura prova questi metodi di lotta


20/10/2014, 11:18
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Ciao Sergio ...ti consiglio lòa lettura di un pdf ...Il controllo fitosanitario dell'olivo da mensa e da olio in Sicilia ...in internet puoi scaricarlo il Prof. di Entomologia è uno di quelli che puoi ritenere competenti ...lo conosco e ti consiglio la lettura ...ciao Elmo


20/10/2014, 15:13
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Iscritto il: 10/01/2010, 19:28
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;) Grazie Elmo sempre efficace, scorso velocemente, leggo meglio al primo giorno di pioggia.


20/10/2014, 23:15
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