Buongiorno a tutti, scrivo perché da 1 anno ho comprato un terreno dove sono presenti circa 65 alberi di ulivo, infruttiferi - sarà la varietà non so..
Adiacente c'è un altro mio terreno e figuratevi che abbiamo una virietà di ulivo (siracusana) per olio ma non rende più del'9%..Quest'anno (ma anche negli anni passati, in quanto siamo amici dell' ex proprietario, in questo nuovo appezzamento abbiamo raccolto 100 kg di olive in 65 piante..
Comunque la questione è questa: mi piace fare le cose in maniera legale ed ho chiesto l'autorizzazione alla camera di commercio di Siracusa per espiantare questi ulivi ricollocandoli in un altro terreno di proprietà di n vivaista a cui sto vendendo le piante (per un prezzo irrisorrio)... La motivazione è un miglioramento fondiario: in quanto voglio rimpiantare con alberi di mango, di cui mi occupo già da anni..
Dopo aver aspettato tempi biblici chi si sta occupando della pratica all'ispettorato agrario ci dice che la legge prevede che l'espianto degli ulivi può essere autorizzato solo ricollocandoli in terreni sempre di mia proprietà e non di altri..MI SEMBRA UNA ASSURDITA'...!!
Qualcuno ha avuto esperienza in merito o sa come affrontarla..
La domanda lho presentata tramite un sindacato di agricoltori, ma anche li sono buoni solo quando ce da pagare la tessera annuale...
La Legge a cui riferirsi è il Decreto Legislativo 27 luglio 1945, n. 475 (su tale base normativa le Regioni hanno successivamete emesso loro disposizioni entro le competenze a loro assegnate). Per il tuo caso leggo sul sito della Camera di Commercio di Siracusa: "...L'abbattimento degli alberi di olivo è autorizzato dalla Camera di Commercio esclusivamente nei seguenti casi, previsti dalla legge:...Miglioramento fondiario....La Camera di Commercio, su proposta del Servizio Forestazione della Provincia di Siracusa, ha facoltà di imporre ai proprietari o conduttori di fondi ove si trovino gli alberi di olivo da abbattere, l'obbligo di impiantare, anche in altri fondi di loro proprietà o da essi condotti, altrettanti alberi di olivo in luogo di quelli da abbattere, stabilendo le modalità ed il termine del reimpianto". Per logica amministrativa chi ha funzioni dirigenziali nel settore pubblico non può che attenersi a quanto prescritto.
Grazie mille Alessandro e Marco per le risposte...: vi chiedo secondo voi,
1) "...La Camera di Commercio, su proposta del Servizio Forestazione della Provincia di Siracusa, ha facoltà di imporre...." : potrebbe anche non imporre l'obbligo di reimpianto....???
2) "...anche in altri fondi di loro proprietà o da essi condotti....": significa che non devono essere obbligatoriamente i miei fondi?? o sbaglio?
Intanto considera che io ho trovato le disposizioni in rete perciò vi possono essere aggiornamenti o circolari interne o una prassi consolidata di quegli uffici, dunque solo sentendo direttamente puoi avere spiegazioni certe.
Circa il punto 2) a quello che si legge parrebbe che il vincolo sia appunto di mantenere la proprietà o la conduzione del fondo (immagino a seguito di un contratto agrario), ovvero come si dice in gergo amministrativo si tratterebbe di una disposizione cogente.
Circa il punto 1) per quella che è la mia modesta conoscenza del diritto amministrativo l'interpretazione va fatta alla luce della legge sovrordinata, il che mi porterebbe a concludere che la discrezionalità dell'ufficio si riferisce solo alla scelta tra due possibili risposte (respingimento della domanda, accettazione con obbligo di reimpianto previa valutazione) e non già alla facoltà di consentire l'espianto in altre forme come quella da te richiesta.
Però spero per te di sbagliarmi in quanto mi sembra proprio che ti sforzi di fare le cose con buon senso e correttezza formale. Auguri e se ritieni facci sapere come finisce questa tua vicenda.