bieler ha scritto:
Tienici informati.
Ciao
Non sono emerse novità significative in quel convegno, se non il fatto che la vespa samurai (
Trissolcus japonicus) è stata ritrovata nei nostri ambienti ma in numero percentualmente molto piccolo (ne è stata osservata anche la specie
T. mitsukurii) [presumo che tali antagonisti asiatici siano arrivati al seguito della cimice].
In Piemonte nel triennio 2016-18 sono state raccolte oltre 1800 ovature della cimice e il parassitoide oofago emerso in modo prevalente è risultato
Anastatus bifasciatus, una specie generalista, con un impatto medio del 12%: tuttavia da prove di lanci in campo non ha fornito risultati di contenimento apprezzabili.
E' stato osservato che alla ripresa primaverile la cimice tende a colonizzare inizialmente le essenze di prima fioritura e fruttificazione (ciliegio e drupacee, albero di Giuda) e il nocciolo: questo fatto rende attuabile la tecnica utilizzata negli USA dell'
attract&kill mediante l'impiego di trappole al feromone+trattamento insetticida; riguardo la corilicoltura, si rileva che le prime piante ad essere popolate sono quelle perimetrali, dunque con un attento monitoraggio e un tempestivo intervento con insetticidi abbattenti è possibile ottenere un discreto controllo.