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Niko86
Iscritto il: 30/09/2014, 17:51 Messaggi: 37
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Buon pomeriggio, facendo qualche ricerca su internet ho letto che l'ulivo soffre abbastanza il freddo quindi mi chiedevo se a Reggio Calabria a circa 1000 metri sarebbe possibile creare una piccola piantagione o se è troppo in alto e quindi morirebbe alla prima gelata (anche se si parlava di temperature di -12 gradi e non credo che nella zona potrebbe scendere tanto)...Grazie
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04/07/2015, 16:31 |
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dritto72
Iscritto il: 12/03/2014, 16:25 Messaggi: 830 Località: Prov. Lucca
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Nella tua zona non dovresti avere troppi problemi, naturalmente dovrai scegliere cultivar poco sensibili al freddo.
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05/07/2015, 19:09 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1081 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Salve Niko, sarebbe bene se indicassi precisamente la zona a cui ti riferisci, comunque tieni presente che: Santo Stefano d'A., Bova e Delianuova sono tra i 700 e 800 metri s.l.m. e oltre non vi sono piantagioni di ulivo (considero questi per indicare zona Reggio, zona Tirrenica e zona Jonica); I Piani d'Aspromonte, Zervò, Trepitò sono a 1000 metri s.l.m., Zomaro a 900 metri e i Piani della Limina a 800 metri e anche in queste località non esistono piantagioni di ulivo. Anche con il nostro clima, a determinate quote, le gelate sono abbastanza frequenti e in alcune zone della provincia anche a quote più basse. Però è pure vero che ci sono piccole zone, anche abbastanza alte, non soggette a gelate. Ritengo che se nei secoli (abbiamo numerosissime piantagioni secolari) non ci si è mai spinti oltre certe quote un motivo ci sarà. Saluti, Gianni.
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06/07/2015, 9:15 |
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Niko86
Iscritto il: 30/09/2014, 17:51 Messaggi: 37
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grazie...ho letto le caratteristiche degli alberi di olivo coltivati in Italia, mi pare di capire che per esempio il grignan resiste bene al freddo, ma essendo autosterile dovrebbe essere associato a qualche altra tipologia, come per esempio il leccino... Quello che invece istintivamente (non avendo competenza) mi è sembrato adatto è il plantone di mogliano,però su questo ho dubbi perchè lo porta come parzialmente autofertile, ma non ho trovato con quale albero si potrebbe associare per migliorare la resa (forse il cipressino? che lessi sia un buon impollinatore e comunque anch'egli resistente) e non ho capito se sia solo per olio o anche da mensa Cmq sono nei pressi di santo stefano... Ovviamente vista la zona credo limite, non mi converrebbe partire con un numero elevato di alberi, ma metterne solo qualcuno per prova, per quello chiedevo se si può consumare senza farne olio, perché per poco raccolto in caso non varrebbe inizialmente la pena
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07/07/2015, 8:54 |
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Delvi83
Iscritto il: 05/02/2014, 14:54 Messaggi: 474 Località: Alto piemonte
Formazione: Dottorato
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A me più che le temperature minime invernali, tanto gli olivi sono in dormienza e resistono abbastanza bene al gelo, mi preoccupano le temperature massime.... Ok che sei molto a Sud, ma non è che in Luglio ed Agosto hai temperature che faticano a superare i 23-25°....questo potrebbe dare problemi di sviluppo?
Per il freddo invernale molte cultivars reggono tranquillamente fino a -12° alcune, per brevi periodi, anche -15°....
Leccino, Leccio del Corno, Grignan, Nostrana di Brisighella sono tutte varietà che in inverno reggono il freddo...
_________________ My Blog http://ilgustodellanatura-blog.blogspot.it/
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07/07/2015, 12:16 |
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Niko86
Iscritto il: 30/09/2014, 17:51 Messaggi: 37
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allora mi ero posto il problema...io non abito li quindi non lo so in via diretta...controllando su internet porta come medie stagionali della località che sta a 1350 metri come come minima in inverno -0,8 e come massima estiva +24,6 . Però controllando su internet porta per esempio oggi 31°C e giovedì previsti 34...in più dovrei avere la fortuna che nella zona in cui vorrei piantarli dovrebbe prendere il sole praticamente tutto il giorno, dovrei solo stare attento a non generare io ombre con altri alberi...a me sembra un luogo favorevole, però dovrei provare per poterlo dire...
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07/07/2015, 13:07 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1081 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Se ritieni utili e vuoi approfondire, ti do alcune informazioni: La Calabria, per la sua posizione geografica e per la sua natura montagnosa è caratterizzata da marcati contrasti di clima e anche la sua struttura geologica è articolata su due distinti segmenti di catena, l’Appennino calabro-lucano a nord e l’Arco calabrese a sud.
Questi fattori hanno influito sulla coltivazione delle varietà di piante da coltivare.
Nell’entroterra reggino e nelle colline pre-aspromontane è coltivata maggiormente l’Ottobrarica con resa in olio variabile a seconda dell'epoca di raccolta (10-15 % tra ottobre e dicembre, 20-25 % tra gennaio e aprile), è una pianta autoctona, rustica e di notevoli dimensioni. E’ molto diffusa pure la Sinopolese o Coccitana, anch’essa di dimensioni gigantesche e con una produttività elevata e costante, è molto resistente al freddo e alla siccità e la sua resa in olio varia dal 17 al 19 %. Sempre nel reggino è presente in modo diffuso la Tondina o Roggianella, con produttività elevata e costante, la resa può raggiungere il 18 % di un olio di buona qualità.
Salendo, nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, sino a quota di circa 300/400 mt slm, è ampiamente coltivata la Carolea, anch’essa di grandi dimensioni ed elevata produttività e la Cassanese. Poi tra Calabria e Basilicata e presente in modo diffuso la Romanella o Rotondello con una produttività buona e costante e una resa in olio media.
Negli ultimi vent’anni si è cercato di impiantare altre varietà da olio e da mensa, in particolare nella piana di Gioia Tauro, ma i risultati non sono stati eccellenti. Risultavano attaccati da numerose patologie ed anche con trattamenti consistenti non si è mai riusciti a raggiungere risultati ottimali. Saluti, Gianni.
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07/07/2015, 14:30 |
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Niko86
Iscritto il: 30/09/2014, 17:51 Messaggi: 37
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grazie mille, è davvero molto interessante il tuo discorso e a dir la verità hai preso in pieno il mio desiderio iniziale, ossia di avere un giardino con tutti alberi autoctoni (non solo per l'ulivo, ma per tutti gli alberi) e magari di riproduzione di qualche specie in via di estinzione (per la salvaguardia della biodiversità)..ma dal punto di vista commerciale credo sia molto difficile procurarsi gli alberi (non credo li vendino) . Di questi, che potrei riprodurre, ho solo il castagno, che pur non sapendo di che tipologia sia di sicuro stanno li da tantissimi anni
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07/07/2015, 22:21 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1081 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Non sarà difficile acquistare le piante che desideri, ci sono molti vivai sia in provincia di Reggio (in particolare zona di Rosarno) sia nel Vibonese (tra Pizzo e Lamezia) e Catanzarese tra l'altro, in base alle tue prerogative, ti sapranno consigliare. Ciao, Gianni.
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08/07/2015, 7:21 |
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Niko86
Iscritto il: 30/09/2014, 17:51 Messaggi: 37
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ottimo! grazie
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09/07/2015, 16:49 |
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