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problemi delle piume nelle oche
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Messaggio |
marcoo
Iscritto il: 06/03/2012, 10:12 Messaggi: 10
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ciao ho due oche, una tolosa agricola e una bianca romagnola, che quamdo hanno cambiato il piumino giovanile hanno emesso le piume delle ali in modo tale che sporgono ai lati,e non riescono quindi a chiudere bene.Hanno tutte e due già superato la seconda muta e le piume malmesse non sono proprio state cambiate.Ho avuto occasione di chiedere ad un veterinario e neanche lui mi ha saputo dire il motivo.Le oche non sembrano soffrirne ma sono veramente inguardabili. Qualcuno sa perchè succede e se si può risolvere?
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06/03/2012, 16:08 |
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Iride
Iscritto il: 25/03/2010, 13:46 Messaggi: 296 Località: Mantova
Formazione: laureata in psicologia
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potresti mettere una foto? dalla descrizione non si capisce bene...
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06/03/2012, 19:41 |
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marcotu
Iscritto il: 06/11/2011, 23:47 Messaggi: 551 Località: PISA
Formazione: naturalista
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dalla descrizione potrebbero avere le cosiddette ali d'angelo, un difetto dovuto a squilibri nell'alimentazione della piccola oca quando l'ala era in crescita, se sono adulte ormai non si può più intervenire
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07/03/2012, 1:01 |
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Iride
Iscritto il: 25/03/2010, 13:46 Messaggi: 296 Località: Mantova
Formazione: laureata in psicologia
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marcotu ha scritto: dalla descrizione potrebbero avere le cosiddette ali d'angelo, un difetto dovuto a squilibri nell'alimentazione della piccola oca quando l'ala era in crescita, se sono adulte ormai non si può più intervenire si, vero, questa cosa non la ricordavo.....
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07/03/2012, 9:02 |
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marcoo
Iscritto il: 06/03/2012, 10:12 Messaggi: 10
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vi mando una foto. Grazie comunque delle risposte che mi avete dato
Allegati:
CIMG4167.JPG [ 275.1 KiB | Osservato 6745 volte ]
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07/03/2012, 12:03 |
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paxel
Iscritto il: 12/12/2008, 14:38 Messaggi: 233
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Si tartta appunto, come ha detto un utente, di ali d' angelo, ma non è vero che non ci sia più nulla da fare.. Io l' ho sempre fatto fin da ragazzino a quelle oche a cui capitava e ho sempre ottenuto successo! Devi riposizionare le ali in maniera corretta e legarle con un cerotto a rocchetto, di quelli che si usano per le fasciature... Devi lasciarlo per almeno un mese e anche di più e poi lo togli.... Se dovessero non essere guarite, devi ripetere l' operazione e tenerlo ancora più a lungo... Non crea problemi all' oca, certo quando dovrà sbattere le ali, quella legata, resterà chiusa ed essa non avrà problemi ad alarsi, solo che, naturalmente l' ala non si estenderà.... Insomma è un operazione che simula l' ingessatura.... Dopo aver tolto il cereotto, l' ala resterà per un pò in posizione chiusa anche quando l' oca sbatterà le ali, ma poi piano piano i tendini, e le ossa si stenderanno e tutto tornerà a posto.... Mi raccomando però, devi posizionare per bene l' al in modo da farle assumenre l aposizione naturale che ha un ala sana e poi facendoti aiutare, gli applichi il cerotto. Io facevo tutto questo di mia iniziativa ed è stata una sorpresa dopo anni trovare questi suggerimenti su diversi libri che parlano di oche ed io ne ho davvero tanti in tutte le lungue.
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07/03/2012, 12:13 |
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marcoo
Iscritto il: 06/03/2012, 10:12 Messaggi: 10
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le mie oche però hanno circa un anno..posso fare comunque oppure ormai è troppo tardi? In ogni caso grazie mille se mi dovesse ricapitare saprò cosa fare.
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07/03/2012, 13:09 |
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paxel
Iscritto il: 12/12/2008, 14:38 Messaggi: 233
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Si lo puoi fare ancora! Ti vedo demotivato e sei in errore devi intervenire assolutamente! Non puoi lasciare quella povera bestiola in quelle condizioni.
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07/03/2012, 13:58 |
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marcoo
Iscritto il: 06/03/2012, 10:12 Messaggi: 10
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A ottimo pensavo fosse ormai troppo tardi! no non sono demotivato però avevo paura di doverla lasciare cosi, anzi sono molto contento di poterla sistemare e ti ringrazio molto dell'aiuto! Visto che ci sono ti chiedo anche riguardo al cerotto: va bene quello per noi che si trova in farmacia/negozio o deve avere qualche requisito?e poi crea danni attaccandosi al resto della piuma o alla fine si stacca senza problemi?
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07/03/2012, 15:25 |
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ultimoorizzonte
Iscritto il: 27/09/2009, 23:04 Messaggi: 224 Località: Grosseto
Formazione: Laurea
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ala d'angelo, malattia metabolica che provoca un difetto dello sviiluppo osseo, io sapevo recuperabile solo nei primi mesi di vita e comunque allo stato iniziale, una volta avvenuta la calcificazione completa dell'ossatura dell'ala non credevo si potesse intervenire, bene a sapersi che si può fare anche dopo, dovesse succedermi. Comunquese se allevarai i piccoli nati da loro non ti preoccupare che non è genetica o ereditaria in alcun modo, solo non ripetere l'errore di chi ha nutrito le tue da piccole, troppe proteine e poca erba nei mesi della crescita rapida (anche il difetto di sali minerali legato alle troppe proteine sembra legato alla malformazione), molti lo fanno perchè così sembrano crescere velocemente e negli allevamenti arrivano prima alla macellazione ma il risultato è questo purtroppo.
_________________ Animula vagula blandula, Hospes comesque corporis Qua nunc abibis in loca Pallidula, rigida, nudula, Nec, ut soles, dabis iocos... (Publius Aelius Traianus Hadrianus)
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07/03/2012, 22:29 |
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