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Oca morta improvvisamente
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ocaromagnola
Iscritto il: 13/03/2014, 14:32 Messaggi: 172 Località: Perugia
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Salve a tutti, ieri pomeriggio ho trovato uno dei miei due maschi morto, con le gambe leggermente divaricate e la testa buttata in avanti. Osservando la posizione in cui stava, suppongo che la morte sia sopraggiunta all'istante, senza dargli il tempo di accovacciarsi. Appena mezz'ora prima gli avevo portato da mangiare e stava benissimo, mangiava e beveva come le altre tre. Ma poche decine di minuti dopo, dando un'occhiata al recinto dalla finestra di casa, l'ho trovato riverso a terra esanime. Non aveva alcun segno di colluttazione, non c'era sangue, l'interno della bocca era normalissimo e il collo non sembrava presentare ostruzioni.
Potrebbe essersi trattato di morte naturale, per esempio a causa di un arresto cardiocircolatorio o di un infarto, anche considerando che la morte è arrivata all'improvviso, senza alcuna avvisaglia, tanto da ritrovarlo con la testa in avanti, come se fosse caduto a seguito di un malore?
Tuttavia mezz'ora prima, oltre a riempire la ciotola di granaglie, gli avevo dato del pane duro tagliato a cubetti, cosa che faccio ogni giorno da almeno 6-7 mesi, perchè ormai avevano preso questa abitudine e se non mi vedevano arrivare con la busta del pane iniziavano a starnazzare come pazzi. Ho letto in alcuni topic del forum che il pane non andrebbe dato agli avicoli, però anche le altre tre oche lo hanno mangiato e non gli è successo assolutamente nulla. Potrebbe esserci una correlazione tra il pane e la morte? Comunque, indipendentemente da quale sia stata la causa reale del decesso, da oggi ho deciso di togliere completamente il pane dalla loro dieta, perchè le opinioni contrastanti esistenti a riguardo non mi permettono di escludere che il pane possa causare dei problemi, non tanto nell'immediato, ma soprattutto a lungo termine.
Inoltre, dopo avergli dato pane e granaglie, avevo provveduto, come ogni giorno, a rimepire il loro laghetto fino all'orlo, aggiungendo circa 30 gr di cloro, cosa che faccio ogni settimana, specie in estate, per abbassare la carica batterica. Tutte e quattro le oche sono andate a bere dal laghetto subito dopo averlo riempito, ma come nel caso del pane, le altre tre non anno avuto alcun problema. Potrebbe esserci anche in questo caso una correlazione tra cloro e morte? La cosa mi sembrerebbe però strana, considerando che si trattava comunque di cloro diluito in 600 litri di acqua e che anche in caso di avvelenamento difficilmente la morte sopraggiunge da un secondo all'altro e che la pratica di aggiungere una certa quantità di cloro all'acqua l'ho adottata da diversi mesi, senza che sia successo mai nulla. Comunque, come per il pane, da questa settimana ho deciso di non aggiungere più cloro al laghetto, perchè pur essendo difficile pensare che il cloro diluito nell'acqua possa uccidere un animale, si tratta pur sempre di prodotti chimici che alla lunga non sono di certo salutari.
Che ne pensate? Cosa potrebbe essere accaduto?
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14/07/2014, 10:06 |
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agape35
Iscritto il: 31/01/2014, 19:43 Messaggi: 282 Località: messina
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Ho letto in un articolo che il cloro fa male ai polmoni..potrebbe essere stata questa la causa?, poi scusa non ha senso mettere il cloro io te lo scosiglio vivamente dato che è un prodotto chimico, che già fa male agli uomini figuriamoci agli animali
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14/07/2014, 13:08 |
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cinic
Iscritto il: 21/03/2012, 23:17 Messaggi: 7099 Località: torino
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opinione personale.... prendere l'oca e portarla ad analizzare,no? così ti toglieresti ogni dubbio riguardo al cloro non mi pronuncio,ho la fortuna d'avere un grande laghetto naturale e non devo preoccuparmi per l'acqua ,il pane lo escluderei come causa,sono anni che le mie oche lo mangiano e non è mai successo nulla. a meno che,trattandosi di pane secco tagliato a pezzetti,non gliene sia rimasto un pezzo in gola soffocandola io glielo do gettandoglielo nell'acqua....quindi lo mangiano ammollato.ovvio che stiam parlando di piccole quantità,non di chili
_________________ Cinismo è il riuscito tentativo di vedere il mondo come è realmente. Jean Genet
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14/07/2014, 13:29 |
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ocaromagnola
Iscritto il: 13/03/2014, 14:32 Messaggi: 172 Località: Perugia
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Innanzitutto grazie ad entrambi di aver risposto.
x agape35. E' vero che il cloro danneggia le mucose dell'apparato respiratorio, ma si tratta di cloro allo stato gassoso, che infatti veniva utilizzato, puro e allo stato gassoso, anche come arma chimica essendo il capostipite dei gas asfissianti; nel mio caso si tratta di cloroa basse dosi diluito in acqua, che dunque non viene inalato, ma che potrebbe eventualmente manifestare i suoi effetti per ingestione o per contatto su cute, mucose ed occhi, ma non tali da determinare una morte improvvisa; stiamo infatti parlando di una morte immediata, con un'oca che fino a 20-30 minuti prima era viva e vegeta e poi è morta da un secondo all'altro, probabilmente durante la deambulazione, visto che l'ho ritrovata con la testa caduta in avanti e le gambe divaricate all'indietro, quindi come se fosse caduta a seguito di un malore; per rispondere alla domanda sul perchè dell'utilizzo del cloro, finora ho utilizzato cloro in piccole quantità (stiamo parlando di 20g per 600 l di acqua ogni 5-7 giorni, quindi quantità esigue) perchè nel laghetto delle oche non ho uno scarico di fondo e quindi non potendo cambiare l'acqua molto spesso, il cloro è senz'altro utile ad abbassare la carica batterica, rallentando il processo di deterioramento dell'acqua; comunque non avendo elementi per affermare con assoluta certezza che il cloro sciolto in acqua possa essere dannoso o meno, anche in quantità esigue, d'ora in poi non lo utilizzerò più.
x cinic. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che l'unico metodo per stabilire con esattezza la causa del decesso sia quella di sottoporre il cadavere a riscontro diagnostico (autopsia), ma essendo morta di domenica, essendo l'istituto zoo profilattico a circa 30 km da casa mia e non potendola portare ad analizzare fino a domani essendo oggi completamente fuori zona, ho deciso di seppellirla nella serata di ieri, perchè lasciare disseppellito per due giorni un animale morto, specie nei mesi estivi, non mi sembrava una grande idea; per quanto riguarda il pane, anch'io credo che non crei particolari problemi, ma avendo letto opinioni discordanti in merito anche su questo forum, con utenti che hanno portato avanti delle vere e proprie crociate contro la somministrazione del pane agli avicoli, d'ora in poi preferisco evitare di dargli il pane.
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14/07/2014, 15:46 |
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christian13
Iscritto il: 05/08/2012, 16:17 Messaggi: 45 Località: asti
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guarda mi è capitata la stessa cosa il 1 gennaio. il mio maschio grigio padovano alla sera stava da dio al mattino l'ho trovato proprio come dici tu. abbiamo fatto l'autopsia e aveva il cuore scoppiato. pensa la femmina era in cova e il giorno dopo la sua morte ha abbandonato tutto facendo morire i pulcini a 4 giorni dalla schiusa
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15/07/2014, 19:54 |
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ocaromagnola
Iscritto il: 13/03/2014, 14:32 Messaggi: 172 Località: Perugia
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Ciao christian, grazie del tuo contributo. Mi dispiace molto per la tua disavventura, che sembra davvero ricalcare esattamente quanto è avvenuto nel mio caso. Avrei voluto anch'io sottoporlo ad autopsia, ma essendo successo di domenica ed essendo fuori per tutta la giornata di lunedì, non era il caso di lasciare il cadavere disseppellito, specie con le temperature estive.
Ma sono sempre più convinto che anche nel mio caso, come nel tuo, si sia trattato di morte naturale improvvisa, probabilmente attribuibile ad un problema cardiocircolatorio. Perchè la cosa assurda è che alle 15 stava da Dio, correva, mangiava e beveva con le altre tre oche, ma neanche mezz'ora dopo era morto a terra. Se si fosse trattato di avvelenamento o di un problema legato all'alimentazione, difficilmente sarebbe morto immediatamente, ma avrebbe almeno avuto un minimo di agonia, oppure avrebbe manifestato dei segni visibili, come schiuma alla bocca, collo rigonfio o un particolare colorito della lingua e della bocca. Invece niente di niente, l'ho ritrovato stecchito con gli occhi celesti sbarrati, probabilmente stroncato mentre si stava spostando con le altre oche dalla zona del laghetto alla zona in cui di solito pascolano, e infatti era rivolto proprio in quella direzione, verso le altre oche, intente a pascolare.
E' evidente che stesse camminando quando è stato colpito dal malore, perchè è caduto con la testa in avanti e aveva le gambe lievemente divaricate verso l'esterno, come se fosse caduto caduto all'improvviso.
Il mio rammarico è legato al fatto che da quanto avevo letto, le oche possono avere una vita lunghissima, in certi casi possono arrivare addirittura oltre i vent'anni, quindi perdere un animale di 14 mesi nel pieno delle forze è davvero frustrante. Ora ho un maschio e due femmine, che è forse il rapporto ideale per garantirne la riproduzione senza avere problemi, e non aggiungerò nessun altro capo, sperando che il prossimo inverno le femmine possano tornare a covare.
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15/07/2014, 21:37 |
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ricciardi1962
Iscritto il: 11/09/2010, 15:59 Messaggi: 658 Località: Corciano PG
Formazione: Geometra
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Azzardo anch'io una ipotesi, essendo pane duro tagliato a cubetti oltre a fermarsi nella gola può anche causare una taglio, (credo)
_________________ Buona navigazione, Raffaele
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16/07/2014, 17:49 |
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ocaromagnola
Iscritto il: 13/03/2014, 14:32 Messaggi: 172 Località: Perugia
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Ciao ricciardi, in effetti è un'ipotesi che ho preso in considerazione. Tuttavia se fosse morto per un'emorragia secondaria ad una lesione delle vie digestive avrebbe dovuto manifestare dei segni, per esempio la fuoriuscita di sangue dalla bocca. Mentre se fosse morto per asfissia secondaria ad un'ostruzione delle vie aeree avrebbe dovuto avere almeno della schiuma alla bocca, la lingua cianotica o residui di cibo non deglutito in bocca. Invece niente di niente, l'interno della bocca era normalissimo, la lingua e i tessuti avevano un colorito normale e il collo non aveva rigonfiamenti o alterazioni apprezzabili. Quindi continuo a propendere per una morte cardiaca improvvisa. Anche se, come detto, visto che non ho elementi per escludere che la causa possa essere riconducibile al pane o al cloro, da quel giorno non gli ho più dato neanche una briciola pane nè ho più messo cloro nell'acqua.
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16/07/2014, 18:33 |
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