Tosco ha scritto:Come già detto prima, le oche per INDOLE tendono ad essere territoriali (oche da guardia..infatti) e quindi anche (ma non sempre) aggressive.
Le ho sempre avute, e anche a me è capitato un episodio analogo al tuo: nel mio caso un amico stava cercando di acchiapparne una piccola, ed il maschio è intervenuto a proteggerla con tanto di beccotti e lividi. Credo che tutto questo sia naturale.
A questo punto le cose da fare (secondo me) sono due: PRIMO..aspettare e giustificare l'accaduto come "episodio isolato", mettendo in guardia quanti si avvicinino troppo alle oche (attento soprattutto ai bambini); SECONDO, se l'animale è veramente troppo aggressivo...pentola, prima che si faccia molto male qualcuno. Magari té è biscotti potrebbero non bastare davanti ad un bambino in lacrime: un mio conoscente ha avuto un'esperienza poco bella proprio con una situazione analoga.
Sia chiaro che se un cane è mordace NON va abbattuto (ci mancherebbe)...se un gatto è aggressivo non va abbatuto...se un gallo è aggressivo...(beh, qui dipende dal suo operato nel pollaio)...potrebbe anche essere abbattuto
.
Tutto questo per dire che le oche svolgono il loro lavoro, e chi si avvicina loro ne deve essere consapevole, ma se già hai dei precedenti...io valuterei la pentola.
Mi quoto da solo, perchè non mi pare di avere detto una castroneria..anzi.
Ho più volte sottolineato che le oche hanno nella loro indole la territorialità, e chi si avvicina a loro deve tenerne conto...e ho pure detto che una loro reazione è del tutto naturale.
Ma...è anche vero che ci sono situazioni e situazioni: il mio amico ha un agriturismo, e le oche crescevano libere. Un maschio prendeva di mira i passeggini e i bambini piccoli, tanto da spaventare molta gente e far passare non pochi guai al proprietario dell'animale.
Tanto ha fatto che lo ha dovuto rinchiudere, ma si è solo aggravata la situazione arrivando ad avere il padrone stesso problemi ad entrare nel recinto (ampio recinto con altre oche...pascolo...laghetto...ecc). Mi ha detto che un bel giorno era esasperato e...pentola.
In tutto questo non vedo ASSOLUTAMENTE niente di eccessivo e sbagliato: lui ha messo in guardia i suoi ospiti...ha avuto grattacapi...ha creato un ambiente idoneo ma recintato...l'animale è divenuto veramente aggressivo...scusate, ma cosa doveva fare????? Chiamare un comportamentista di animali?
Amo gli animali, ed io per primno MAI godrei dal fare una cosa del genere, ma credo che ci siano situazioni diverse.
Se c'è chi tiene le proprie oche nel suo pezzetto di terra, ed è solo lui a far loro visita...beh, credo che di chance ne possano essere date quotidianamente all'animale piuttosto aggressivo: bene o male è solo il proprietario a dover fare i conti con tanta esuberanza.
Ma se c'è chi (come l'esempio riportato in entrambi i miei post) tiene i propri animali a contatto con molta gente credo (e perdonatemi ma è un mio sacrosantiussimo punto di vista) che potrebbe (notare il condizionale) anche avere dei grattacapi, e tanta esuberanza potrebbe (ri uso il condizionale) divenire aggressività...e le cose cambierebbero viusto che non solo il proprietario avrebbe a che fare con tale aggressività.
Brutale tutto questo?
Mah, credo si tratti di punti di vista.
Non sono ne un carnefice ne tantomeno un esteta: sono un agricoltore, che le oche le tiene per la guardia, le uova e per la carne. Se ho un problema "ripetuto" con un maschio, lo rinnovo con un elemento più giovane. In tanti anni d'esperienza con le oche mi è successo solo una volta.
Non me ne vogliate