cari tosco e susanno dal mio puntodi vista non avrei mai ucciso l'oca visto che se atacca una persona la colpa non è di certo loro ma bensi nostra o almeno se ce ne lamentiamo dopo averle pre e deciso di accudirle con gli animali ho sempre avuto a che fare,
percui penso che non la abattero di cerco ma piuttosto mettero in guardia le persone dall'avvicinarsi a loro e di tenerle lontano sopratutto dal maschio in questione he pultroppo ha gia avuto altri di questi comportamenti ma solo con me ecco perchè forse non ho pensato all'istante di non far avvicinare e accudire l'oca da qualcunaltro ma comunque dopo questa esperienza staro ben attento
a rischiare di nuovo carissima susanna grazie mille dei tuo sempre preziosissimi consigli che mi dai sempre sulle nostre amiche oche grazie alla tua esperienza e a questo punto credo pazzienza e dedizzione che hai nel curare questi animali ;
percui grazie e cerchero anke se molto meeno pazziente di istaraurare un rapporto di conoscensa e fiducia verso i miei esemplari e mettere alla prova i tuoi consigli
cordiali saluti luca
p.s a tutti quanti è

ciao potresti chiuderla in un recinto quando viene qualcuno

uktimamente anch'io ho un pò di problemini con la mia oca maschio
in campagna ho una coppia di anatra di 1 anno che fino a settembre erano molto tranquille, arrivavano a venire a prendere i pezzi di frutta dalla mia mano poi non sò il perche il maschio è diventato molto agressivo con mio figlio al punto che Fede non vuoi più andar in campagna.
il rapporto con me e con gli altri adulti è sempre lo stesso per questo credo che il problema è che lui si vede più forte di mio figlio ( 5 anni ).
comunque mi spiace tanto ma credo che l'unica soluzione nel mio caso sarà quella di fare un recinto per lui

uktimamente anch'io ho un pò di problemini con la mia oca maschio
in campagna ho una coppia di anatra di 1 anno che fino a settembre erano molto tranquille, arrivavano a venire a prendere i pezzi di frutta dalla mia mano poi non sò il perche il maschio è diventato molto agressivo con mio figlio al punto che Fede non vuoi più andar in campagna.
il rapporto con me e con gli altri adulti è sempre lo stesso per questo credo che il problema è che lui si vede più forte di mio figlio ( 5 anni ).
comunque mi spiace tanto ma credo che l'unica soluzione nel mio caso sarà quella di fare un recinto per lui

mi associo a piccolamiss, il mio papero maschio ha un carattere molto territoriale e protettivo, con noi di casa è un coccolone incredibile (pensate che mi sale in collo se mi inginocchio e mi appoggia la testa sulla spalla, mangia il formentone di mano ecc... insomma è come un bambino) ma con gli estranei è tosto, non rivolge loro la parola, soffia e si gonfia come un matto, spalanca le ali eccc... ma è il suo ruolo, se non lo facesse sarebbe una mezza s...a.
stà a noi controllare la situazione e sopratutto piu tratti bene un animale piu diventa docile con tutti, il mio basta che gli dica " PAPI SMETTILA!!" con tono deciso sena urlare e lui (sempre un pò guardingo) tollera chiunque.
pensate che l'ho fatto accarezzare da una bambina di 3 anni (sotto la mia personale vigilanza) e lui anche se a malincuore si è prestato.
io sono dell'idea che in pentola ci devono finire ma per necessità di tavola non per altro

ciao e buona fortuna!!

per chiudere il mio intervento aggiungo che comunque sia son paperi mica leoni, non penso possano uccidere nessuno, in estremis gli fai un vocione e lui si allontana.
le prime volte con mio padre era un pò aggressivo, è bastata una sgridata e poi due coccole controllate che lo ha adottato come nonno!!! eheheheh

ciao ciao

Mi quoto da solo, perchè non mi pare di avere detto una castroneria..anzi.
Ho più volte sottolineato che le oche hanno nella loro indole la territorialità, e chi si avvicina a loro deve tenerne conto...e ho pure detto che una loro reazione è del tutto naturale.
Ma...è anche vero che ci sono situazioni e situazioni: il mio amico ha un agriturismo, e le oche crescevano libere. Un maschio prendeva di mira i passeggini e i bambini piccoli, tanto da spaventare molta gente e far passare non pochi guai al proprietario dell'animale.
Tanto ha fatto che lo ha dovuto rinchiudere, ma si è solo aggravata la situazione arrivando ad avere il padrone stesso problemi ad entrare nel recinto (ampio recinto con altre oche...pascolo...laghetto...ecc). Mi ha detto che un bel giorno era esasperato e...pentola.
In tutto questo non vedo ASSOLUTAMENTE niente di eccessivo e sbagliato: lui ha messo in guardia i suoi ospiti...ha avuto grattacapi...ha creato un ambiente idoneo ma recintato...l'animale è divenuto veramente aggressivo...scusate, ma cosa doveva fare????? Chiamare un comportamentista di animali?
Amo gli animali, ed io per primno MAI godrei dal fare una cosa del genere, ma credo che ci siano situazioni diverse.
Se c'è chi tiene le proprie oche nel suo pezzetto di terra, ed è solo lui a far loro visita...beh, credo che di chance ne possano essere date quotidianamente all'animale piuttosto aggressivo: bene o male è solo il proprietario a dover fare i conti con tanta esuberanza.
Ma se c'è chi (come l'esempio riportato in entrambi i miei post) tiene i propri animali a contatto con molta gente credo (e perdonatemi ma è un mio sacrosantiussimo punto di vista) che potrebbe (notare il condizionale) anche avere dei grattacapi, e tanta esuberanza potrebbe (ri uso il condizionale) divenire aggressività...e le cose cambierebbero viusto che non solo il proprietario avrebbe a che fare con tale aggressività.
Brutale tutto questo?
Mah, credo si tratti di punti di vista.
Non sono ne un carnefice ne tantomeno un esteta: sono un agricoltore, che le oche le tiene per la guardia, le uova e per la carne. Se ho un problema "ripetuto" con un maschio, lo rinnovo con un elemento più giovane. In tanti anni d'esperienza con le oche mi è successo solo una volta.
Non me ne vogliate

ciao tosco!!
certamente che non hai ne detto ne fatto nulla di male, ci mancherebbe!!
anche io al tuo posto, se vedessi inutili i tentativi di "addomesticare" o "contenere" l'esuberanza di un papero lo pentolerei, è ovvio che se ci deve rimettere la salute per esempio un bambino è meglio farsi un bel brodo di papero. ed è anche ovvio che come noi dobbiamo rispettare ed interagire con il loro "mondo" in modo rispettoso anche loro devono (per il possibile) farlo con noi!!
certamente i miei post erano indirizzati al concetto generale che (per la mia personale esperienza) se un animale viene fin da piccolo cresciuto con il giusto affetto e rispetto e la giusta disciplina al 99,9% poi lo riesci a gestire bene.

come sempre ci sono casi irreparabili come nelle persone.

ciao e buona fortuna, in extremis buon appetito!!

come giustamente tu fai notare ci sono anche casi in estremis...e a me ne è capitato solo uno in molti capi di cohe allevati.
Sono in tiotale accordo anche su quanto dici sull'affetto da dare all'animale sin da piccolo, e certamente molto spesso questo paga.
ho voluto portare la mia esperienza diretta e quella di un mio amico per sottolineare anche che ci possono essere casi limite...casi nei quali credo che la pentola sia l'unltima risorsa (sopratutto se l'animale in questione è allevato da un punto di vista funzionele e non solo estetico).

Scusate ma non comprendo bene la questione etica.
La domanda è, a mio avviso, da formulare in maniera utilitaristica: quanto mi costa in energie, soldi risorse e preoccupazione risolvere il problema aggressività? fra quanto sarebbe comunque finita in pentola?
Se uno ha qualcosa in giardino (o in casa, o simili) e da fastidio, nonchè è pericolosa, la soluzione più semplice è rimuoverla, se avessi un cane che attacca tutti gli estranei francamente per rispetto al prossimo interverrei (e giustamente un cane non è un'oca). Se avessi un albero che è pericoloso lo abbatto oppure lo curo a seconda quanto gli voglio bene o mi fa comodo. Lo stesso con l'oca, metterla in pentola costa più o meno delle altre soluzioni?
L'educazione dell'oca è cosa veramente buona, ma mi domando sempre se e quanto è fattibile, o meglio quanto tempo ed energie richiede.