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ancora con le oche 
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ciao a tutti.
come ormai tutti sanno (visto che ormai ho rotto le balle a mezzo forum :oops: ) il sottoscritto avrebbe preso la mezza decisione di dedicarsi all'allevamento delle oche, di tipo famigliare ovviamente, pochi capi.
ora sto sperimentando, da luglio, di quanto terreno pro capite hanno bisogno per un allevamento basato quasi esclusivamente sul pascolo, con un minimo apporto di cibo.
e così, giù con l'informarsi per mezzo di tante "domandine" sul forum.
e tantissime cose le ho capite, grazie a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di rispondermi.
un dubbio, però, mi tange.....
dato che, a quanto ho visto, quelle che da queste parti fanno passare per romagnole devono essere, in realtà, ibridi, la domanda è la seguente:
se faccio accoppiare le suddette, la prole di esemplari ibridi manterrà le caratteristiche dei genitori o, come accade per le galline, si va incontro ad un detrimento delle caratteristiche?
che so, meno uova, peso inferiore e/o masse muscolari poco sviluppate, cose cosi insomma.
ciao michele(accio)

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Muhammad Ali, il grande.


12/11/2010, 20:44
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bella domanda! me lo sono chiesto anch'io. Secondo me (HO SCRITTO SECONDO ME) sulle oche, visto il minor consumo, non è stato fatto tutto quel lavoro di ibrid-meticciamento controllato (tipo mais) dove i caratteri desiderati vengono fuori solo accoppiando individui che hanno subito questo iter e non sono ripetibili dai figli. Probabilmente ci si è accontentati di selezioni e incroci attuati empiricamente, sciegliendo quelli che si riproducevano meglio e che davano meno problemi, attingendo anche dal lavoro fatto da allevatori/incubatoi esteri. Forse queste popolazioni (selezioni?) trasmettono abbastanza stabilmente i loro caratteri da genitori a figli da poter quasi dire che siamo di fronte a una razza commerciale non nomenclata, non codificata, ma che esiste di fatto e non di nome...boooo...


13/11/2010, 21:00
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guarda michelaccio io sto studiando agraria e abbiamo come materia anche biologia e in questo momento sto studiando la trasmissione dei geni e dei caratteri ereditari......allora le romagnole essendo delle ibride portano geni di diverse specie,dal quale incrocio escono fuori degli esemplari piu forti e resistenti....ora che succede questi capi con queste caratteristiche non si ottengono dal primo incrocio quindi i figli che nascono vengono fatti accoppiare tra di loro piu volte,cercando di fa nascondere il carattere ereditario recessivo ovvero i caratteri predominanti dei genitori in modo da ottenere,nelle prossime generazioni,capi che non manifestano gli stessi caratteri dei genitori.......ora pero quei caratteri non sono del tutto scomparsi sono solo nascosti quindi puo capitare che dopo alcune riproduzione il carattere riesca fuori quindi accoppiando due romagnole commerciale puo venir fuori che su 15 pulcini 1 sia di colore grigio invece che bianco come le romagnole(questo e un caso raro ma che si manifesta).....quindi quello che ti consiglio di fare e di rimediare dei soggetti di romagnola puri ovvero che sono stati accoppiati solo con altre romagnole pure.......a me e capitato di mettere in incubatrice le uova di romagnola commerciale sono nati 3 pulcini su 4 uova e bene un pulcino di quelli aveva le piume della coda grige come quelle della padovana ahahahahah ti chiederai come e possibile,la risposta sta proprio in quello che ti ho detto puo capitare che dopo tanto tempo uno dei caratteri(che nel mio caso era il colore) riesca fuori........chissa magari i nonni o i bisnonni di quel pulcino, che da piccolo sembrava una romagnola a tutti gli effetti e che invece e risultata una romagnola con la coda grigia,siano stati incrociati con degli esemplari di padovana........cmq sintesi di tt questo e che dovresti riuscire a trovare dei capi di romagnola puri a tutti gli effetti...... :lol: :lol: :lol:


13/11/2010, 22:20
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ciao ragazzi e grazie delle risposte.
in effetti tutti quelli (pochi) che da queste parti si cimentano con le oche, le prendono dal consorzio che serve la zona, che si serve da sempre da un allevatore che, già con altre specie di animali da cortile, si è dimostrato un pochettino disinvolto (ho chiesto un california e mi è arrivato un bell'ibrido california/new zeland da manuale :D, gli ho ordinato un germano riproduttore e due paperotti figli suoi hanno una sgargiante pettorina bianca :shock: :D)
le oche in questione le ho avute da un ragazzo che però non è in grado di dirmi se sono figlie di una coppia presa nel consorzio in questione perchè ne ha un mucchio prese da vari fornitori, tutte romagnole o pseudo tali.
molte sue rispondono agli standard, tante altre no.
le mie sicuramente no.
perciò non ho modo di sapere con certezza se siano frutto di un accoppiamento tra ibridi, e perciò hanno mantenuto le caratteristiche, o tra un ibrido ed una romagnola pura.
penso anche io, ha scanso di rischi, che mi farò qualche kilometrino e mi cercherò degli esemplari più sicuri.
le mie hanno fatto una ottima riuscita, però, il maschio sfiora i 6 kg, belle robuste e muscolose, con un "lardello" sotto la panza che tocca quasi terra :) .
il tutto pascolando in 110 mq da fine luglio, senza azzerare il tappeto erboso, con solo l'apporto di un 300 grammi max di mangime bio da ovaiole all'imbrunire, quando rientrano nel ricovero.
ottimi animali da reddito, insomma.
se le caratteristiche si mantenessero non sarebbero mica male, come animali da reddito.
mah?! hai posteri l'ardua sentenza.
non vedo l'ora che si riproducano, per vedere che esce fuori.
ciao michele(accio)

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14/11/2010, 10:21
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salve,
le mie oche più o meno hanno la stessa dieta a parte che io do loro dello sfarinato normale, non per ovaiole con una forte base di mais dentro.... in più e te lo consiglio do' loro del pane secco ammollato e ti dico che sono venute su benissimo...
quando mi capita che stanno uno o più giorni senza uscire dal ricovero (che comunque è di 30 mq), dò anche del fieno secco....
non sò se ti è stato utile, ma io faccio così e epr ora non mi lamento..
Mau

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14/11/2010, 19:27
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ciao mau e grazie dell'intervento.
quante oche hai e quanto terreno metti a loro disposizione, procapite, per il pascolo?
proverò il fieno secco ed il pane, visto che qui, in inverno, il pascolo sarà innevato per un bel pò.
finora sono andate bene con il mangime per ovaiole, ma gliene do pochissimo, quando, in inverno, dovro dargliene di più vorrei evitare, non vorrei fosse troppo "carico".
lo sferinato che gli dai tu è specifico o è uno sfarinato commerciale per polli?
io quello per polli bio OGM free fatico a trovarlo, lo trovo solo per ovaiole.
ciao michele(accio)

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16/11/2010, 10:03
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no, e' comune sfarinato per polli con una forte base di mais, ma e' del tipo comune che hanno le rivendite di mangimi inoltre a volte do lore dei residui della macinazione del grano per farina, ovvero cruschello e semola a grana grossa, ma per i lresto e' sfarinato comune... per il pascolo io non faccio testo, percheà l'azienda di mia moglie e' vasta, hanno a disposizione una oliveta con prato di circa mezzo ettaro....io essendo in toscana centrale non ho di norma grossi problemi di neve, a parte questo anno a marzo che e' durata una settimana, ma li' ho compensato con fieno secco...
ciao
Mauacs

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20/11/2010, 16:16
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Ricerche effettuate in America ed in Inghilterra hanno scoperto che per le oche è meglio utilizzare mangimi in granaglie o pellettato. Non assolutamente agli sfarinati! Questi ultimi ovviamente devono essere somministrati nelle prime settimane di vita 3/4 dopo di che si deve passare allo sbricciolato e successivamente, con esemplari dai 4 mesi in poi o pellettato o granaglie.
Per rirpoduttori niente mais, nella maniera più assoluta e solo frumento , orzo e avena. In autunno alimenti ad alto contenuto proteico sono da evitare e alimentare i riproduttori con un tasso proteico intorno ai 10/14 %. Suddiviso in due pasti che devono durare ognuno intorno ai 10/15 minuti l' uno. E darer alle oche durante questo periodo foraggi nutrienti come i cavoli neri, la verza, la cima di rapa, la lattuga, carote cotte etc etc a volontà!
Come riempitivi va benissimo crusca di frumento e farina di avena. Grit da aggiungere al mangime e possibilmente fornire alle oche della sabbia che serve ad esse per meglio digerire le fibre e come ulteriore fonte di calcio. Poi, olio di germe di grano e olio di fegato di merluzzo ( un cucchiaino ognuno a pasto). Integratore vitaminico... Ulteriore ottima fonte ricca di vitamine e minerali è il lievito di birra in polvere da somministrare sciolto in 4/5 litri di acqua. Un cucchiaino da tè di lievito e di zucchero sciolti preventivamnete in un pò di acqua e aggiunto poi nella bacinella di acqua contenente appunto 4/5 litri di acqua. Il lievtio è una fonte preziosa che va dato ad libitum e che fa benissimo agli animali.... Niente pane e o altro durante questo periodo preparatorio.
Dopo ogni tanto un pò, ma solo poco, di pane secco va bene.
Da i primi di gennaio, ovvero un mese prima della deposizione, somministrare ad libitum l' alimento con un tasso proteico dai 18% per le razze di piccola/media taglia al 20% per le razze di grossa taglia, questo fino al termine della stagione della riproduzione; aprile/maggio. Poi solo erba durante il giorno d un misto granaglia (niente mai) alla sera sul tardi sui 150 grammi a capo.
Per le oche destinate all' ingrasso allora il masi va benissimo eccome!


21/11/2010, 15:28
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beh paxel, mi hai scritto un trattato sull'alimentazione delle oche :D
ti ringrazio tantissimo.
mi sono già messo in caccia, da parecchio, di granaglie bio OGM free, ma quà nisba.
è molto difficile anche trovare dello sfarinato di mantenimento bio, però pare che, su ordinazione, te lo prendano, non si trovano perchè non lo vuole nessuno e non fanno ordinazioni per pochi sacchi, dovrei ordinare un pallet intero, ma ora si sta interessando un tizio che ha aperto da poco una rivendita di mangimi, sperem....
se no mi tocca andare fino a bologna, mi sa.....
infatti il mangime per ovaiole non mi ha mai convinto proprio perchè "sparato".
seguirò anche gli altri tuoi consigli.
riguardo al pane, ho preso a dargliene un pezzetto ieri e oggi e ci si sono fiondate sopra, se lo ammollano loro nella vasca, perciò glielo darò secco ogni tanto.

ciao mau, io ho visto che, in 5 mesi, si sono alimentate alla grande in 110 metri quadri circa e non hanno distrutto il tappeto erboso, pare che ci sia passata sopra la falciatrice al minimo :D na meraviglia.
tanto che stavo pensando di tenerne un paio fisse davanti casa come tosaerba.
ciao michele(accio)

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21/11/2010, 19:10
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sicuramente quello che scrive paxel è vero,
però se uno lo fà per hobby e non di professione si deve anche arrangiare con ciò che ha intorno....
inoltre io le oche e le anatre le ho nel pollaio, lascio lì il cibo come credo facciano in tanti e non stò a controllare se mangiano 2 volte al giorno, (anche perchè le mie mangiano tutto il giorno ;) )...cmq se fà bene darò loro del lievito di sicuro....
per michele non so come sei messo dalle tue parti, ma la vedo dura a trovare facilmente dei mangimi bio, non hai la possibilità di tritarti in loco le granaglie?
mau

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21/11/2010, 20:15
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