Il lardo è un prodotto che si presta a molteplici lavorazioni, anche come durata della stagionatura. Personalmente dopo la salatura lo tengo anche nove mesi in cantina. Ma questo non toglie che il minimo consigliato siano i canonici 40 giorni, e non cambia che siano di sola salagione o di stagionatura in cantina. Devi ... sperimentare! Anche perché il lardo non è tutto uguale, parlo sia di spessore che di contenuto in venature di magro.
Le muffe difficilmente si formano sulla parte grassa, specialmente se si arieggia spesso il locale e se si tiene un'umidita medio bassa 65-75% saluti mf
eccoci! ho aperto ed assaggiato i pezzi di lardo che avevo fatto come esperimento.
li ho tenuti 8-9 mesi in una salamoia sovrassatura, interponendo spezie e soprattuto tanto ramerino tra un pezzo ed un'altro.
sono venuti molto ma molto buoni, forse un filo troppo salati e saporiti ma senza dubbio sono un ottimo punto di partenza.
adesso, oltre ad aggiusrare il tiro e le dosi questo inverno, sarei interessato ed incuriosito dall'affinamento. brandy, foglie di castagno o di vite sono intrigantissime ma ho una domanda: come si usano?
sono immessi sempre a bagno? a secco in cantina (10°)? quanto tempo indicativamente? (so che dipende da tanti fattori ma almeno un ordine id grandezza potrebbe aiutare.) appesi normalmente o al buio?
è necessario tenere d'occhio umidità e correnti d'aria? altre cose a cui non ho pensato?
Il lardo di Arnad (valdostano) si tiene in casse di legno anche 6 mesi in una sorta di salamoia ma ignoro con che grado di salinità. Qualcuno sa dirlo ?