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Re: Salnitro e insaccati

20/01/2010, 15:25

Mario Francesco,
solamente un'altro problema provocato dal troppo consumo di sale, tutto qui.
In passato avevamo parlato di cuore e pressione, ma non di problemi oculari dovuti al sale.
Ho letto la notizia e l'ho voluta "fare anche vostra".
Jacopo

Re: Salnitro e insaccati

20/01/2010, 18:16

....si parlava di eccessi...eccedere con il sale fa diventare anche ''sclerotici''.Si potrebbe diminuire il consumo..abbinando agli insaccati del pane toscano...diverso è per quegli additivi chimici che fanno male a prescindere...Mantovano46 tu sai che a Mantova è in corso un processo x inquinamento della zona laghi contro una nota industria,a favore della quale ha deposto un professore che asserisce che lo STIRENE non è cancerogeno.L'istituto x la ricerca sui tumori sostiene che è fortemente cancerogeno...a chi dobbiamo credere? quanto si è impiegato x capire che l'amianto era cancerogeno?

Re: Salnitro e insaccati

20/01/2010, 18:27

Ah, bene! Questa mi è nuova! :twisted:
Lo stirene, o stirolo, sarà anche FORSE cancerogeno, però sicuramente irrita le mucose congiuntivali e nasali, dermatiti, provoca cefalea, vertigini, sonnolenza, turbe della memoria diminuzione dei riflessi, astenia muscolare e depressione; e inoltre, può determinare alterazioni a carico del sangue caratterizzate da riduzione dei globuli bianchi con linfocitosi relativa, alterazioni della funzionalità epatica e talvolta sono state evidenziate in alcuni soggetti esposti a turbe digestive, nausea, vomito, perdita di appetito e stanchezza...
...ma sì, mettiamolo nell'acqua...
Jacopo

Re: Salnitro e insaccati

20/01/2010, 20:06

no rob non lo sapevo, manco da mantova da molto, se la zona è dei laghi, azienda nota, o è la burgo, oppure la ex montedison. a quel professore dovrebbero toglergli la laurea e metterlo 2 ore al giorno a respirare vapori di stirene con le persone che lavorano la vetroresina.

ciao

Re: Salnitro e insaccati

20/01/2010, 21:46

la seconda che hai detto, basta guardare su google.

Re: Salnitro e insaccati

22/01/2010, 15:38

Tanto per rimanere in tema, a suo tempo avevo chiesto parere a:

Cortese Dott Cantoni C. Le chiedo se possibile un aggiornamento del suo articolo " i nitrati e i nitriti nei prodotti di salumeria" publicato da Eurocarni sul numero 6 anno 2004.
Visto che una volta letto l'articolo, mi sono nati dubbi sul corretto utilizzo, in salumi fermentati a lunga conservazione, insaccati nel gentile, con diametri di 100mm, del: conservante - Nitrato di Potassio E 252- (KNO3), quantità (30/40mg/kg); e dell’antiossidante -Acido L-ascorbico E300 – (C6H8O6),quantità (50/75 mg/kg).
Consideravo migliorativo l'utilizzo del Nitrato sul Nitrito mentre dopo aver l'etto l'articolo mi pare l'opposto. Grazie per la sua cortesia , carpentieri mf
Risposta ottenuta:
Gentile Signor Carpentieri, i nitrati ed i nitriti servono entrambi nella maturazione degli insaccati stagionati.
I nitriti inibiscono i batteri gran negativi che sono la causa di cattivi odore.
I nitrati servono per la respirazione dei cocchi i quali li trasformano a loro volta in nitriti.
I nitriti poi si combinano con la mioglobina fermando il colore.
Le dosi sono di 100 mg/kg
saluti Cantoni.
Con i migliori saluti.
Elena Benedetti
Redazione

La risposta non è esaustiva, dovrò continuare la ricerca.

Re: Salnitro e insaccati

22/01/2010, 15:47

Ma che i nitriti si possono benissimo evitare e che sono scientificamente dannosi alla salute non te l'ha scritto?
D'altronde questa è la risposta della "salumeria industriale"...
Jacopo

Re: Salnitro e insaccati

22/01/2010, 18:59

ragazzi ciao!
up per jgoracci!
io sono dell'idea che, oltre che chiedere i parei degli illustrissimmi professori che hanno scritto migliaia di libri, che hanno studiato anni ed anni le composizioni biologiche, che insegnano alle università io proverei.. tanto per curiosità.. ad interpellare un norcino di quelli veri, di quelli che hanno iniziato ad andare dietro ai norcini di una volta a circa 4 o 5 anni negli anni 1920 ecc.. e che hanno fatto il norcino fino a 80 anni (circa 75 anni di esperienza) che magari nella loro vita hanno ucciso e lavorato con risultati meravigliosi c.a. 13000 maiali (sto riportando il curriculum del mio maestro)... e che a sentire parlare di slanitro si mettono a ridere e tidicono che l'insaccato ideale per il salnitro è il cestino dell'immondizia cosa ne pensano... che ne dite?

saluti a tutti

Re: Salnitro e insaccati

22/01/2010, 21:01

IDEM anche x me...ma guardate che di norcini che rifiutano il salnitro ce ne sono pochissimi. l' uso si è radicato anche nella ''figura che dici tu,Laiman.è visto come un parafulmine = colore vivace e annulla rischio salute consumatore. Se vuoi è anche vero... ma non viene valutato il lato negativo . sempre legato alla salute ovviamente...Io riscontro che la generazione nata negli anni 30/40 fa fatica a prendere le ''misure'' all'evoluzione che ha fatto la chimica . Ad es. io conosco tante persone( ma davvero tante) che considerano la campagna contro l'amianto tutta una montatura...per vendere prodotti che durino meno....un mio cliente ,poco fa, si è messo ( 65 anni lui e 48 il genero) a tagliare un tetto di eternit, che sporgeva da 1 stalla, con scaletta e flessibile. A metà si sono fermati xchè la polvere sprigionata impediva loro di respirare...ma stiamo parlando di amianto...

Re: Salnitro e insaccati

22/01/2010, 21:12

I vecchi norcini, non solo lo mettevano!!! ma lo mettano dicendo "Solo una punta di cucchiaino !!!" (come se fosse poco !!!) Io vi parlo di 30mg/Kg ampiamente al di sotto dei limiti legali, ho delle quantità utilizzate dall'industria, nel prodotto finito si ritroveranno valori, inferiori alla soglia di rilevabilità.
Ribadisco, non continuiamo a fare le battutine, ho letto!, conosco un norcino!, gli altri han fatto!.
CERTO E', che io, i miei Solòdio, non li metto in frizer ... !!! e con questo, non voglio offendere nessuno è semplicemente la realtà !!!
Continuiamo a inveire su 30 o 50 o 100mg/kg e non siete riusciti ancora a capire quanto ha detto Jacopo tempo fa e cioè :I vegetali che contengono più nitriti e nitrati in assoluto sono le bietole e il sedano, seguiti dalle rape e dagli spinaci. Il contenuto in nitrati è molto elevato (fino a 2700 mg per kg di prodotto), mentre il contenuto di nitriti è invece abbastanza basso (6 mg per kg per le bietole, 2,7 per gli spinaci, meno di 1 mg per kg per gli altri vegetali). Importante è comunque notare che gli alimenti contenenti molti nitrati contengono anche molta vitamina C, che diminuisce il pericolo che essi vengano trasformati in nitrosammine.
Leggere e capire forse, sono due cose troppo difficili !!!

saluti, mariofrancesco
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