Salnitro e insaccati

ciao fiordisalumi....
a pagina 2 Jgoracci scrive:

"Ahimè non sempre non mettendo niente (di chimico) otteniamo risultati soddisfacenti, soprattutto con carni e grassi provenienti da suini allevati al pascolo e quindi ricche di acidi grassi polinsaturi, tanto salubri, quanto di difficile gestione!
Chiediamolo ai primi norcini pionieri che si sono cimentati con la trasformazione di carni da animali pascolatori a lento accrescimento...quanto spreco per arrivare ad un risultato...
Jacopo"

tu hai affrontato questo probl. in passato?
come lo hai affrontato?

Buonasera, naturalmente i miei porci non vivono di solo pascolo come vi anzi scritto ma allattono per molto tempo circa 60 giorni,mangiono cereali e sottoprodotti della molitura del grano,siero di latte,polpe di frutta e da primavera a autunno inoltrato e vanno al pascolo quando c'è disponibilità,come in questo periodo.Vi garantisco che in dieci anni circa ho dovuto buttare soltando dieci kg di soppressata per nostra negligenza. L'unica cosa che non è sempre uniforme è il colore, qualche volta è un più scuro dovuto principalmente all'età dei porci che andiamo a trasformare.Per quando riguarda il resto nessun problema basta non avere fretta nella stagionatura e attendere che i salumi siano ben curati.Naturalmente l'allevamento è a ciclo chiuso e la carne che trasformo è solo quella dei miei porci ,non stressati in nessuna fase della loro esistenza.Saluti Nandino.N.B chi usa i nitriti e i nitrati o il latte o altro deve nascondere qualcosa o aggiustare qualcosa con i porci invece non c'è da nascondere niente fà tutto la NATURA

Ciao nandino,
ho avuto un po' di tempo per vedere bene il tuo sito e mi piacciono molto i tuoi prodotti e la filosofia che sta alla base della tua produzione.
Interessante la pagina sui nitriti e nitrati: bel lavoro! Facciamo cultura con i nostri siti internet, anche se nati sotto lo stimolo commerciale!
W I PORCI!
Jacopo

Caro Fiordisalumi,
per i produttori agricoli che vendono direttamente i propri prodotto abbiamo già un nostro servizio gratuito:
http://aziende.agraria.org/

Se non l'hai già fatto, ti puoi iscrivere andando alla pagina:
http://aziende.agraria.org/registrati.php

Ciao,
Marco Salvaterra
www.agraria.org

ciao rob63,
vedi che non mi sono scordato di risponderti, è che purtroppo in questo periodo,
sono molto preso dal lavoro, causa sopratutto il mio primo anno di allevamento di suini.
comunque ho letto un bel po di post sopratutto l'argomento salnitro e insaccati,
qundi per quanto riguarda quello che do da mangiare ai maiali, ancora non ho le idee chiare
seguo molto i vostri consigli perche ho molto da imparare.

acquacalda,ciao...
prenditi pure del tempo x rispondere...scrivi la tua razione... la tua esperienza è interessante anche perchè l'hai iniziata tu...
di quello che hai letto cosa vorresti approfondire?
l'idea di un allevamento allo stato brado o semi-brado ti interessa?
quale è la difficoltà maggiore che hai affrontato partendo da zero?
a chi venderai gli animali? pensi di lavorare della carne?

jgoracci,ciao....
leggi questo articolo( I.Z. del 7.5.10 pag.61):
" SALMONELLA E SUINI RICHIAMO EFSA"
maggiori controlli sulla filiera della carne suina possono ridurre drasticamente la presenza di salmonella e quindi l'impatto sulla salute pubblica. Questo il risult. della valutaz. dell'EFSA,gruppo Biohaz,che ha identificato la carne di suino come responsabile del 10-20%dei casi di salmonellosi umana nell' UE.tra i punti critici: l'igiene degli allevam.e degli alim.e la contaminazione della carcassa durante la macellazione...."
per produrre salumi senza conservanti chimici sicuramente starai molto attento alla "contaminazione della carcassa" .....allora ti chiedo :
a confronto della classica prassi che l'allevatore fa sull'aia.... quali accorgimenti usi durante la macellazione e lavorazione x evitare la contaminaz.?
...è interessante sentire il parere di tutti coloro che lavorano carne suina.....

Orione ha scritto:Vorrei, dopo tutti questi messaggi, fare il punto: abbiamo visto che il problema dei salumi è la presenza dei nitriti (E249 ed E250) e dei nitrati (E251 ed E252), presenti nella grande maggioranza dei prodotti industriali e artigianali.
Questi composti si legano all'azoto contenuto nelle proteine della carne formando nitrosammine, composti altamente cancerogeni. Secondo l'AIRC (Ass. It. Ricerca sul Cancro) il consumo di insaccati con conservanti è una della cause accertate di cancro allo stomaco. Il consumo di salumi con nitriti, al pari di quello di margarina e grassi idrogenati, è sconsigliabile in una alimentazione salutista. Il prosciutto crudo senza conservanti si trova abbastanza facilmente in tutta Italia, poiché alcune grandi marche producono da sempre senza conservanti. Con un po' di costanza, è possibile trovare uno o più piccoli produttori che non usano conservanti e instaurare con essi un rapporto di fiducia.
Riassumendo, il consiglio che mi sento di dare:
- consumare tranquillamente salumi senza conservanti o con NITRATI E VITAMINA C;
- limitare il consumo di salumi conservati con nitrati;
- evitare il consumo di salumi conservati con nitriti.

Le cose importanti mi sembrava fossero state già dette. vi è solo il rischio di PERDERLE, nel marasma di un argomento, tenuto in piedi con artifizio per molto tempo, secondo me, sarebbe opportuno, cercare nel forum gli argomenti, senza sovrapporsi, questo per semplificare il lavoro di chi ci legge, senza creargli inutile confusione. Spero con quanto detto, di non aver leso la sensibilità di alcuno... se così non fosse, chiedo venia. saluti, mariofrancesco

Le cose importanti mi sembrava fossero state già dette. vi è solo il rischio di PERDERLE, nel marasma di un argomento, tenuto in piedi con artifizio per molto tempo, secondo me, sarebbe opportuno, cercare nel forum gli argomenti, senza sovrapporsi, questo per semplificare il lavoro di chi ci legge, senza creargli inutile confusione. Spero con quanto detto, di non aver leso la sensibilità di alcuno... se così non fosse, chiedo venia. saluti, mariofrancesco[/quote]

completamente concorde

Rob63,
mi unisco al coro.
E non parlo dell'EFSA e delle sue posizioni iper-salutistiche, o meglio direi pseudo-fobiche su taluni argomenti (come i salumi), contro altre direi alquanto lascive e biasimevoli (vedi OGM), perchè se no facciamo notte...
Jacopo