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mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
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MARZZ ha scritto: Salve a tutti, avrei bisogno di un consiglio, ho del lardo di un maiale casalingo, vorrei prepararlo ma non sò che ricetta esatta da usare per insaporirlo e conservarlo, l'anno scorso ho provato a fare una mistura di sale grosso, alloro, ginepro, rosmarino,pepe, ho pestato il tutto, ho spalmato il composto sul lardo che ho riposto sotto abbondante sale grosso che lo copriva completamente. al momento del consumo (4/5) mesi lavavo via il sale e tagliavo. il problema è che il lardo sapeva di rancido! come posso fare? grazie a tutti Salve Marzz, a inizio lettura del tuo messaggio, mentalmente mi anticipavo la conclusione "salato" mentre ho poi letto "rancido" ? L'uso di una dose maggiore o minore di sale non rende il prodotto "rancido" per cui non modificare la tua esperienza nel salare, per ovviare a questo difetto! Poi come dico sempre ... la sperimentazione "controllata" è sempre utile. L'irrancidimento è un difetto che colpisce le parti grasse del salume, e normalmente si verifica su prodotti stagionati per periodi eccessivamente lunghi, ma non è il tuo caso! visto il tempo breve 4/5 mesi. I fattori che accelerano questo fenomeno, sono la temperatura troppo alta, la presenza di ossigeno a contatto con il grasso e la luce. http://www.forumdiagraria.org/norcineria-f90/stagionare-il-lardo-t34470.html Saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
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21/02/2014, 10:47 |
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MARZZ
Iscritto il: 20/01/2014, 16:21 Messaggi: 20
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Grazie , mi sei di grande aiuto, infatti il mio procedimento (che forse modificherò non usando più un sale asciutto ma bagnandolo e rendedolo umido) dava un lardo molto buono (ovviamente togliendo il gusto di rancido) il gusto di rancido può essere dovuto dunque alla troppa stagionatura che spesso elevavo a 8 mesi e oltre. Per la conservazione utilizzavo contenitori di plastica scura (ex contenitori del gelato) che conservavo in frigo. Mi permetto di chiederti ancora due cose:
1) Quanto faccio durare la stagionatura con il sale visto il procedimento che uso ovvero strato sale grosso (che quest'anno provvederò a inumidire con vino bianco) strato sale ridotto in polvere con aromi e spezie, lardo a sua volta "conciato" sempre con sale speziato sopra lo strato di sale aromatizzato, sale grosso a chiudere e così via negli strati.
2) passati i 4/5 mesi per evitare che rancidisca per la troppa stagionatura, posso lavare via il sale con acqua freddissima e metterlo sottovuoto o a stagionare appeso in cantina (per questa fase accetto consigli)
Grazie a tutti
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21/02/2014, 12:01 |
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mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
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Ripeto che con otto mesi di stagionatura per un Lardo Dorsale, sei nella "normalità" per stagionature prolungate intendo superiore ai dodici mesi. Dopo i quattro/cinque mesi di salatura/stagionatura puoi benissimo lavarlo con acqua fredda, asciugarlo sei/sette giorni, ed imbustarlo sottovuoto per conservarlo al fresco ed al buio. Oppure dopo l'asciugatura, con adeguata copertura di spezie ed aromi conservarlo in cantina, sempre al fresco ed al buio.
Nota:In Norcineria molte volte nella concia dei lardi sento parlare di "Aglio" esso oltre a dover essere di ottima qualità, e non semplicemente quello che ci troviamo per caso tra le mani, ha un ben definito ed importante utilizzo: se schiacciato/mescolato (non frullato) nella concia ha una funzione aromatizzante, antibatterica,antiossidante,antipasassitaria; ma se ben strofinato direttamente sulla superficie del lardo, aggiunge funzione impermeabilizzante tal volta utile per poter conservare i lardi in cantine umide. Ricordiamoci sempre prima di schiacciarlo di aprirlo (con le dita) ed asportarne il germoglio interno. Saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
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21/02/2014, 14:59 |
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MARZZ
Iscritto il: 20/01/2014, 16:21 Messaggi: 20
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Ma il mio errore è che quei mesi non erano di stagionatura finale ma di salagione ovvero mantenevo il lardo con il procedimento sopra descritto da un minimo di 4 mesi a 9 con il risultato che lavavo il lardo e non risultava salato come visto il lungo periodo sotto sale poteva essere però purtroppo rancidiva.
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21/02/2014, 18:09 |
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