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mfCarpentieri
Sez. Norcineria
Iscritto il: 19/08/2011, 19:19 Messaggi: 1858 Località: Caiolo (SO)
Formazione: ITIS
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Alle ASL difficilmente riesci a far accettare locali di stagionatura che non possano essere igienizzate correttamente con procedure ben definite, ma nessuno vieta che tu possa stagionare un "particolare prodotto" che è solo una parte del tua produzione o un particolare periodo della stagionatura lo possano trascorrere in cantina naturale. Tipo i " Prodotti Agroalimentari Tradizionali" (D.M. 350/1999) Il problema maggiore potrebbe venire dal "grosso" cliente che normalmente non ritira, una prodotto non omogeneo nel tempo, cosa che è quasi normalità in produzioni fatte in cantine naturali. Un conto è produrre in inverno altro e produrre destate, ed in un'attività devi sempre coprire le richieste. saluti mf
_________________Wendell Berry, diceva “ se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra"...http://www.leselvedivallolmo.itIl prosciutto insaccato (TerrAmica nr. 0): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_0_2014/49?e=10353070/6348207 L'arte dell'insaccato (TerrAmica nr. 4): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/41?e=10353070/32332678 Il Salame Campagnolo (TerrAmica nr. 5): http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/45?e=10353070/36962323
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23/01/2015, 20:27 |
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