Così è finita la mia scrofa!

Cosa state preparando?

I miei suoceri sono calabresi e praticamente fanno cuocere ossa, musetto, orecchie e altre parti nel lardo. Correggetemi se sbaglio

Ciao Marco,
Quello che vedi è la classica caldaia (tradizionalmente in rame, ma meglio se in acciaio), praticamente lì viene messa la pelle del maiale tagliata a pezzi, le orecchie, il muso, i piedi, le spalle, le cosce rifilate, insieme al grasso del maiale. Il tutto viene cotto a fuoco lento per 8/10 ore circa.
(Quando il grasso comincia a sciogliersi viene aggiunto del sale q.b.).
Dopo la cottura di questi, vengono aggiunte le ossa lasciate con delle carne per questo scopo.
(Alcuni mettono tutto insieme pelle e ossa ma cosi facendo si rischia di scurire la pelle per i residui di sangue presente nei capillari).
Ovviamente la cottura viene controllata mediante mescolamento con apposito cucchiaio di legno e forchetta per controllare la cottura dei singoli pezzi che vengono tolti dalla caldaia al momento giusto, i pezzi migliori vengono poi messi nei vasi di vetro e ricoperti di sugna (il grasso del maiale sciolto), saranno consumati nei mesi avvenire con delle verdure,o broccholi ecc.
Inutile dire che il tutto deve essere pulito a dovere prima di cuocerli.

Anche i miei genitori erano Calabresi, lo abbiamo fatto anche noi, purtroppo tanti anni addietro....
poi con la zugna o sugna, che sarebbe lo strutto, lo si usava per cucinare al posto dell'olio di oliva....

Ciao