la culatta, o meglio il culatello ha origine nella provincia di parma, nei paesi di zibello, sissa, polesine parmense e roccabianca, qui nasce il culatello senza cotenna, in altri luoghi non potendo chiamare un prodotto copiato, con il nome di culatello è stato denominato culaccia, e si è mantenuta la cotenna, comunque, il taglio, prendendo una coscia, stieni la testa dell'osso verso l'alto, avrai il gomito a destra,tagli il gomito, e con il coltello segui la linea che si forma dalla testa dell'osso fino al gomito, il pezzo più grosso è il culatello, il più piccolo il fiocco, per quel che riguarda il culatello gli aromi sono il sale e il pepe, con un massaggio per una settimana, poi l'insacco in vescica di scrofa, niente sugnatura, per la culaccia invece è prevista la sugnatura, ma questo te lo racconterà meglio mf che sicuramente potrà riempire alcune delle mie lacune, ha dimenticavo una cosa importante per il culatello, va legato una prima volta prima della speziatura, per dargli la forma, poi una volta finita la speziatura se le corde saranno molli lo si rilegherà per mantenere la forma, e poi una volta insaccato si fà la classica legatura a rete