Io preparo in questo modo:
cotta la testa, la disosso quando è ancora calda, peso sale, pepe e spezie (aromi a piacere)... una bella mescolata e procedo all'insacco.
Insacco esclusivamente con stracci (vecchi lenzuoli sono i mei preferiti) comunque cerco stoffa di lino o canapa in modo che il grasso/acqua possa drenare.
La sacca preventivamente cucita la tuffo nella pentola dove ho cotto la testa, (acqua ancora al bollore) insacco e comprimo con le mani l'impasto. Talvolta "avvitando/ruotando" la sacca tenendo ferma l'imboccatura mi aiuta a comprimere (senza forzare troppo, c'è rischio di strappare la sacca).
Una volta che la sacca è piena, lego solo sull'imboccatura e poi vado a immergere per circa 5 minuti nell'acqua di cottura, così facendo la carne riprende un pò di calore e aiuta la carne a "legarsi", tolgo dalla pentola e metto la coppa agganciata in modo che la forza di gravità faccia il suo lavoro.
C'è chi fa più legature tipo salame, cosa che nel mio caso vanno a ostruire lo scorrimento gravidazionale e quindi non permetto la completa drenatura e inoltre si possono formare bolle sotto le legature.
C'è chi mette la coppa sul tavolo ancora calda e mettono un peso sopra per aiutare la drenatura ... da questa azione deriva il nome di soppressata.
Mai usati budelli per questo insaccato.
A me piace la forma rotonda ,così dopo molte prove ho trovato questo metodo, pratico e veloce che mi soddisfa.
Saluti e Buona coppa