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acquacalda
Iscritto il: 17/11/2009, 20:42 Messaggi: 86 Località: ACQUEDOLCI (ME)
Formazione: LICENZA MEDIA
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chiedo a tutti qual è il modo migliore di abbattere il suino e perche.io personalmente li ho sempre macellati in questo modo. al macello si usa la corrente alettrica,poi c'è la pistola da macello,ed infine con la botta in testa. io credo che una certa influenza nel modo di macellare ,possa compromettere la buona riuscita della carne stessa cosa ne pensate? grazie.
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23/04/2010, 21:45 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao acquacalda, la botta in testa è da evitare, o si usa la scarica elettrica o la pistola con proiettile captivo, più che il momento dell'abbattimento è lo stress pre-macellazione (trasporto e stazionamento) che influisce maggiormente sulla qualità della carne. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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23/04/2010, 23:00 |
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acquacalda
Iscritto il: 17/11/2009, 20:42 Messaggi: 86 Località: ACQUEDOLCI (ME)
Formazione: LICENZA MEDIA
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ciao francesco, posso pure essere d'accordo,ma io mi ricordo quando li macellavo con la scossa mi davano come l'impressione che i muscoli rimanessero come eletrizzati da quel tremolio.
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23/04/2010, 23:20 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao acquacalda, la scarica elettrica dovrebbe portare alla morte celebrale, ma deve essere data bene, altrimenti si rischia di fare dei danni e di far soffrire l'animale, comunque per le piccole produzioni meglio la pistola con proiettile captivo. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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24/04/2010, 0:15 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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mi ricordo (ero bambino) che una volta li uccidevano con una pugnalata al cuore e poi li sgozzavano... morivano subito...
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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24/04/2010, 0:22 |
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acquacalda
Iscritto il: 17/11/2009, 20:42 Messaggi: 86 Località: ACQUEDOLCI (ME)
Formazione: LICENZA MEDIA
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ok sono daccordo anchio preferisco la pistola alla scossa.
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24/04/2010, 0:24 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao Nino, proprio così, una volta la morte avveniva per dissanguamento però gli animali un po' soffrivano, ora se le cose sono fatte bene non soffrono per niente. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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24/04/2010, 0:28 |
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acquacalda
Iscritto il: 17/11/2009, 20:42 Messaggi: 86 Località: ACQUEDOLCI (ME)
Formazione: LICENZA MEDIA
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come mai sei contrario allo stordimento con la botta in testa?
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24/04/2010, 0:35 |
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Orione
Iscritto il: 20/02/2009, 10:02 Messaggi: 527 Località: Milano/Sondrio
Formazione: 4°ITIS Telecomunicazioni
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Ciao acquacalda, ma stai scherzando !!! spero che non siano più i tempi in cui veniva utilizzata la mazza! grazie mariofrancesco
_________________ Wendell Berry un contadino del Kentucky, poeta e intellettuale, diceva “ Se mangio carne voglio che venga da un animale che ha vissuto una bella vita all’aperto, senza affollamenti, su pascoli abbondanti, con acqua buona e alberi per ombra”…
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25/04/2010, 19:13 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Mariofrancesco, purtroppo la cosìddetta "mazzata" veniva usata spesso nelle campagne: non è una brutta invenzione! Prima si diceva anche che più "strillava" il maiale durante lo sgozzamento, meglio restavano le carni. Oggi invece sappiamo che meno il maiale (o l'animale in genere) soffre, maglio le carni risultano, soprattutto per i salumi ("prendedre il sale"). Non contando poi l'aspetto etico... Io suggerisco il proiettile captivo, ma con pistola da BOVINI: il cranio di un suino di 200 kg o più difficilmente si sfonda correttamente con pistole più piccole! Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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25/04/2010, 20:20 |
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