Ciao a tutti,
Orione ha scritto:
Debbo precisare che in un abbattimento ben eseguito, anche in ambiente casalingo (esperienza personale) con uno stordimento correttamente eseguito,
- pistola adeguata,
- carica esplosiva corretta,
- punto craniale di collisione perfetto (incrocio tra occhi ed orecchie),
l’animale in una frazione di secondo cade a terra, con due o tre contrazioni muscolari, perfettamente stordito, privo di sensibilità (verifica degli occhi), pronto per l’immediata iugulazione con dissanguamento. Per questo già altre volte abbiamo detto che: Lo Stordimento deve essere eseguito da persona, Esperta ed Equilibrata. Per attrarre un maiale, basta avere, nella sinistra… un panino.
Tengo a rafforzare quanto descritto in precedenza visto le differenti esperienze espresse, con le seguenti annotazioni:
Concetto di BUONA MORTE: rapida perdita di coscienza seguita dall’arresto cardiaco, respiratorio e dalla definitiva perdita delle funzioni cerebrali.
L’art 3 del Decreto Legislativo n. 333/ 98 prescrive che tutte le operazioni debbano essere condotte in modo tale da risparmiare agli animali eccitazioni, dolori e sofferenze evitabili.
Immobilizzazione - Gli animali devono essere immobilizzati nel modo idoneo a risparmiare loro dolori, sofferenze, agitazioni, ferite o contusioni evitabili.
Gli animali non devono essere legati per le zampe né devono essere sospesi prima di essere storditi o abbattuti.
Stordimento - Lo stordimento non deve essere praticato se non è possibile l’immediato
dissanguamento degli animali.
PISTOLA A PROIETTILE CAPTIVO - Captivus significa prigioniero.
La pistola a proiettile captivo è uno strumento che, tramite l’esplosione di una apposita cartuccia, espelle violentemente un punzone retrattile in grado di perforare la scatola cranica e produrre la parziale distruzione del tessuto cerebrale e l’incoscienza dell’animale. Si assiste ad una forte modificazione della pressione intracranica con creazione di onde di pressione che danneggiano anche le parti più distanti del cervello, provocando la depolarizzazione dei neuroni. La forza che serve per ottenere lo stordimento è più legata alla effettiva velocità del proiettile e quindi alla velocità di penetrazione nel cervello che alla profondità della penetrazione nel cervello stesso. Una velocità di 73m/secondo del proiettile captivo è sufficiente per un valido stordimento. Vi sono in commercio modelli di pistola con grilletto e modelli nuovi in cui l’esplosione del proiettile avviene in seguito ad un contatto deciso sulla testa dell’animale assicurando in tal modo maggiore sicurezza e rapidità di esecuzione. Il modello di pistola più moderno elimina il contraccolpo sulla mano distribuendolo su tutto il braccio dell’operatore e presenta una considerevole velocità e potenza.
Tale metodo è generalmente utilizzato per bovini ed equini. Con tale metodo il cuore si arresta dopo 7-10 minuti. Indicatori diretti di un efficace stordimento mediante l’uso di pistola a proiettile captivo sono:
- Immediato collassamento dell’animale, entro pochi minuti cessazione delle funzioni vitali ( il cuore si arresta dopo 7-10 minuti );
- L’animale può scalciare, si possono osservare contrazioni muscolari per 20 ‘’;
- Al controllo: assenza di atti respiratori, battito cardiaco, riflesso corneale, di reazione a stimoli dolorosi;
- Testa abbandonata;
- Lingua, coda e dorso flaccidi;
- Assenza di nistagmo e movimenti oculari;
- Assenza di respirazione ritmica;
- Assenza di vocalizzazione.
Le diverse specie animali hanno la scatola cranica diversamente conformata e solo applicando la pistola nel punto esatto si può ottenere lo stordimento dell’animale.
E’ vietato sparare in qualsiasi altra posizione o se l’animale muove la testa.
L’operatore deve evitare di spaventare l’animale con movimenti bruschi ma deve avvicinare la pistola alla testa con movimento sicuro e preciso. Se il colpo è impreciso e lo stordimento è imperfetto o dubbio deve essere immediatamente sparato un nuovo colpo nella esatta posizione. Un operatore che fa troppi sbagli nello stordire efficacemente gli animali deve essere sostituito da persona più abile.
Una quantità elevata di proiettili utilizzata per singolo animale nel corso della macellazione è indice della scarsa preparazione dell’operatore o della inadeguatezza dello strumento.
Gli strumenti devono essere posizionati in modo che il proiettile penetri nella corteccia cerebrale.
Alcuni tipi di cartucce in commercio sono colorate per il facile riconoscimento: rosa per animali di peso inferiore ai 100kg, viola per animali di taglia media e suini, verde per animali di peso superiore ai 600kg.
Riguardo alla macellazione del SUINO con pistola a proiettile captivo la Raccomandazione 91/7/CEE suggerisce di posizionare la pistola 2,5 cm circa al di sopra della linea degli occhi perpendicolarmente alla superficie frontale.
Per i verri la pistola va posizionata 5 cm al di sopra del livello degli occhi, lateralmente alla linea mediale del cranio e perpendicolarmente alla superficie frontale. Anatomicamente le caratteristiche del suino mal si prestano allo stordimento con questo sistema. Il cervello risulta piccolo ed è
protetto soprattutto nei soggetti meno giovani dal seno frontale molto allungato e dall’osso frontale molto spesso e resistente per cui occorrono una grande energia ed una mira accurata.
Iugulazione - Tale operazione deve riguardare la recisione di almeno una delle due carotidi dell’animale. Nei suini viene recisa la vena cava anteriore all’entrata del petto: anche la carotide viene talvolta trafitta. L’ incisione deve riguardare solo i grossi vasi e non l’esofago o la trachea per evitare la fuoriuscita di materiale alimentare che andrebbe ad imbrattare la testa o l’aspirazione di sangue nei polmoni.
Il coltello non deve essere fonte di inquinamento dalla cute al circolo sanguigno.
Dissanguamento - L’operazione di dissanguamento deve iniziare il più presto possibile dopo lo stordimento in modo da provocare un dissanguamento rapido, profuso e completo. La Raccomandazione 91/7/CEE suggerisce che il dissanguamento deve avvenire entro 60 secondi se vengono impiegati metodi di stordimento quali la pistola a proiettile captivo o il biossido di carbonio ed entro 20 secondi se viene impiegata la corrente elettrica. Il dissanguamento deve iniziare prima che l’animale riprenda coscienza.
SANZIONI - Salvo che il fatto costituisca reato, il personale che accudisce gli animali utilizzando, per l’espletamento dei propri compiti, violenza sull’animale, ovvero il personale che causa all’animale sofferenze inutili o lesioni , è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3000 a euro 15000.
MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI - Oltre alle sanzioni descritte al punto precedente si può incorrere nel codice penale ed alla denuncia all’autorità giudiziaria.
Estrapolato da “Corso Addetti Stordimento” – www. Ausl.fo.it