Grazie Sig. Carpentieri della risposta,
concordo che i criteri principale di scelta debbano essere la possibilità di assistenza tecnica rapida, la disponibilità di pezzi di ricambio e ovviamente una capacità commisurata alle necessità di lavorazione. Io sono di Bergamo quindi prendo in considerazione solo ditte operanti in proprio o tramite licenziatari solo in Lombardia.
Criterio immediatamente conseguente è discriminare tra celle ad uno o due ante/scomparti se da un maiale si intendono ricavare solo salami o comunque prodotti che hanno procedure di asciugatura simili piuttosto che prodotti che richiedono temperature/umidità differenti tra loro.
La mia domanda verteva in realtà su altro..che celle utilizzate? vi trovate bene? I parametri (mi riferisco principalmente a Delta Temperatura e Delta Umidità)sono personalizzabili/modificabili in maniera soddisfacente?
Io sono agli inizi per cui per ora continuerò ad appoggiarmi al norcino che fino ad oggi mi ha fatto i salumi (salami, cacciatori, pancetta,coppa, lonzino, lardo)per quanto riguarda la lavorazione dei miei maiali dandogli una mano e rubandogli a poco a poco i trucchi del mestiere
Detto questo, ribadisco, mi piacerebbe avere feedback sullle vostre esperienze con diverse celle in modo da poter capire quale (al di là delle sterili schede tecniche) può fare più al caso mio.
grazie mille dell'attenzione...e visto che ormai è quasi stagione..
buon maiale a tutti