cella sgocciolatura/asciugatura/stagionatura

Orione ha scritto:Salumificare in celle è una situazione ibrida. Se dovesse interessare, io sto ristrutturando delle cantine in sasso, nel comune di Montagna in Valtellina (So) 600m slm.
Parliamo del versante Orobico della valtellina, zona dei vigneti (soleggiato tutto l'anno) si potrebbe condividere gli spazi, due cantine (80mq) e un locale lavorazioni (50mq). Parlarne non costa nulla !!!
Ciao mariofrancesco
PS. io sono domiciliato ad Abbiategrasso (MI) !!!

potrebbe essere interessante. parliamone.
ti mando un messaggio privato.
Ciao

genama ha scritto:TEMPERATURA:
ho visto che ci sono dei motori di frigo portatili che arrivano a 60° oppure scendono fino ad un delta di -15° rispetto all'esterno.
ad esempio vedi questo:
http://compraonline.mediaworld.it/webap ... n=60644640" target="_blank" target="_blank" target="_blank
poiche' la cella sara' posta in cantina dove in estate ho una temp media di 20°/25° allora dovrei riuscire a raggiungere anche i 10° , ma io conto di stare intorno ai 14°.
il dubbio c'e' perche' non so che grado di affidabilita' hanno questi motori.
altrimenti ho pensato a soluzioni separate per il caldo e il freddo.
per il freddo potrei costruire un gruppo refrigerante con inverter+pompa di calore oppure con le celle di Peltier + ventola oppure smontando un piccolo frigo e aggiungendo un paio di ventole.
e per il caldo posso usare un apparecchio tipo il caldobagno delonghi, oppure un elemento riscaldante (tipo quelli per gli acquari) + ventola.
Le ventole dei motori saranno direzionate in modo da non soffiare direttamente sui salumi, ma da far scorrere lateralmente l'aria, lungo le pareti della cella.
Genn

Sto proseguendo con lo studio di fattibilita' di questo progetto.
Purtroppo mi hanno vivamente sconsigliato l'uso dei motori da frigo portatili.
Pare che la loro affidabilita' sia scarissima.
Vanno bene per l'utilizzo poco frequente ma con l'uso assiduo tendono a rompersi facilmente.
Una persona che conosco li ha usati moltissimo per il trasporto di alimentari freschi e purtroppo era costretto a cambiarli spesso perche' gli duravano poche settimane.
Ora sto provando a recuperare un motore da frigo per provare ad installarlo nell' armadio autocostruito.
Appena avro' novita' vi aggiorno.
Ciao a tutti

Gen

magari grazie io sono nella tua stessa condizione

potresti rispiegare un pochino cosa serve per costruirlo? non ho capito bene xD

ighel ha scritto:magari grazie io sono nella tua stessa condizione

potresti rispiegare un pochino cosa serve per costruirlo? non ho capito bene xD

ciao ighel,
nel mio post all'inizio di questo argomento c'e' descritto cosa voglio costruire, le dimensioni e l'elenco di tutti i materiali.
dimmi cosa non ti e' chiaro cosi' provo a spiegarmi meglio.
ciao

Gen

Il progetto prosegue.
Problema: fare il freddo.
Le celle di peltier (e quindi i frigo portatili) non vanno bene.
Le soluzioni al momento sono due:
1 - utilizzare un refrigeratore per l'acqua (tipo quelli dei banchi per le spine oppure quelli che si usano nei microbirrifici o nelle cantine per raffreddare i tini in acciaio), con cui costruire un circuito per l'acqua che passi all'interno della cella frigo.
2 - adattare un motore frigorifero alla cella.
Io sto seguendo la seconda soluzione. Tramite mio cognato ho conosciuto un frigorista che mi sta aiutando. Io sto disegnando la cella, e lui, dalle dimensioni che gli daro', mi installera' un gruppo frigorifero adatto.
Il motore lo recuperiamo grazie a mio cognato. Col frigorista poi definiremo la serpentina da usare all'interno della cella e vedremo se e' possibile recuperarla, ma comunque nuova non costa molto. Per il movimento dell'aria usero' qualche ventolina da pc o da acquario.
Poi pubblichero' tutto, disegni e foto.
Vi aggiornero' quando avro' novita'.
Ciao a tutti.

Genn

Ciao Gennaro, anche se non interveniamo, in molti, ti stiamo seguendo!!! Per promemoria, ti allego una foto di un difetto delle celle. Ciao un graaande saluto, mariofrancesco

Allegati

dai sono curioso anche io! (anche perchè poi toccherà a me farla :S) in bocca al lupo! facci sapere

Orione ha scritto:Ciao Gennaro, anche se non interveniamo, in molti, ti stiamo seguendo!!! Per promemoria, ti allego una foto di un difetto delle celle. Ciao un graaande saluto, mariofrancesco

Ciao Mario, grazie mille per il sostegno
Si il frigorista mi ha parlato delle varie problematiche che si possono avere ma tutto dipende dalla giusta taratura della potenza motore, dalla dimensione della serpentina e dalla sua collocazione.

Ciao

Genn

su per giù quanto verrebbe a costare?

Allora.. un po' di tempo e' passato.. (porcaccia.. due anni!??!? )
Nel frattempo ho fatto un po' di produzioni di salumi.
A parte una stagionatura eseguita in una cantina di pietra naturale, le altre sono tutte state fatte in un locale costruito da un mio amico.
Avendo spazio in giardino, ci ha messo una di quelle casettine in legno e l'ha divisa in zone.
Una di queste zone e' divisa in tre celle di stagionatura.
Ci si lavora solo in inverno, cosi' da avere solo la necessita' di aumentare la temperatura, cosa molto facile. E di tenere sotto controllo l'umidita', facile da fare con l'utilizzo di un umidificatore e di estrattori d'aria.
Ora pero' volevo riprendere il vecchio progetto della "cella da camera"
Sono riuscito a procurarmi un piccolo frigo per poter sperimentare prima di partire col progetto grosso, che comunque richiede un bell' investimento di euri.
Ho eliminato il suo termostato, sostituendolo con uno piu' preciso e programmabile.
Ho inserito un ventolino per la circolazione dell'aria.
Mi ero procurato anche un tubo diffusore per l'aria, ma lo spazio e' cosi' ridotto che il ventolino da solo e' gia' sufficiente.
Non c'e 'un controllo dell'umidita'. Con l'inserimento dei salami, l'umidita' e' subito salita sopra al 90%. Per abbassarla per il momento procedo con il semplice metodo di aprire la porta del frigo ogni tot tempo
Il termostato e il ventolino li ho presi in un negozio che vende articoli per serre e terrari.
Il termostato costa 30 euro, il ventolino 7 euro.
Poi ho preso un termoigrometro digitale di precisione a 15 euro.
Insomma con 50 euro ho potuto iniziare l'esperimento.
I salami sono stati prodotti sabato e quindi siamo in fase di asciugatura.
Entro sabato prossimo dovro' portare la temperatura a 15° (nessun problema) ma con l'umidita' vedremo.
Vi allego una foto del trabiccolo
Cmq devo dire che per ora sono soddisfatto. E' solo un primo esperimento e sta procedendo bene. Ovvio che e' migliorabile, soprattutto in una situazione di maggiore spazio.
Pero' se gia' cosi' riusciro' ad ottenere un risultato decente allora certamente passero' alla costruzione della cella grande.
Vi allego anche una foto fatta oggi con il dettaglio della piumetta che si e' creata.

Allegati

La celletta frigo, nello sportello c'e' il termostato e l'igrometro. In basso c'e' il ventolino. Sul fondo e' una placca di alluminio per raccogliere il gocciolio dei salami.

Il dettaglio della piumetta sul salame