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Marco
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UNIONBIRRAI: GIÀ SOLD OUT IL PRIMO CORSO DI DEGUSTAZIONE ONLINE È il primo percorso formativo in Italia in modalità webinar e dedicato alla birra, con il kit di degustazione consegnato direttamente a casa. Previsti nuovi corsi nei prossimi mesi Esauriti in poche ore i posti per il primo Corso in Italia di degustazione birra interamente online organizzato da Unionbirrai. Giovedì 21 maggio 2020 è in programma la lezione di prova sulla neonata piattaforma di apprendimento UB Academy. A questa seguirà il corso vero e proprio con dieci lezioni in modalità webinar dedicate al mondo brassicolo e all’assaggio della birra. Il kit di 40 bottiglie, bicchieri mini Teku marchiati UB e materiali didattici necessari saranno consegnati direttamente a casa a tutti gli iscritti. “La formazione online tramite UB Academy è iniziata nel mese di aprile con corsi di aggiornamento dedicati ai soci e approfondimenti per i corsisti del primo semestre, che hanno visto rinviare le lezioni a causa dell’emergenza sanitaria – spiega Simone Monetti, Segretario Nazionale di Unionbirrai – Abbiamo quindi pensato di trasformare questo momento difficile in un’opportunità per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo brassicolo, proponendo un’offerta didattica completamente nuova nel panorama italiano e, visto il successo riscontrato, stiamo già pensando a nuovi corsi online per i prossimi mesi.” La modalità webinar consentirà agli iscritti di partecipare alle video lezioni come si trovassero in aula, con la possibilità di chiedere informazioni e interagire con i docenti Unionbirrai. Le lezioni avranno orario serale a partire dalle 21.00 e saranno divise in due moduli. La prima parte del corso tratterà della storia della birra, delle materie prime e della produzione, oltre che del ruolo di Unionbirrai nel panorama brassicolo italiano. Il secondo modulo si concentrerà invece sulla geografia della birra, sull’assaggio e sul servizio, per concludersi con una serata dedicata all’abbinamento con il cibo. Tutte le informazioni sui corsi di degustazione Unionbirrai sono disponibili al sito www.unionbirrai.it
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18/05/2020, 11:39 |
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UNIONBIRRAI: IL PORTALE DEDICATO AL MARCHIO SI RINNOVA IN TEMPO DI COVID-19 IndipendenteArtigianale.it riunisce oltre 200 birrifici col Marchio che tutela i produttori artigianali italiani. Da oggi anche i pub potranno iscriversi al portale IndipendenteArtigianale.it, il portale dedicato ai birrifici italiani che possono fregiarsi dell’omonimo Marchio, cresce e si evolve al passo con i tempi per stare accanto ai piccoli produttori artigianali e, ora, anche ai locali che trattano le loro birre. Il Marchio Indipendente Artigianale, che il pubblico ha imparato a conoscere nei mesi scorsi ed è sempre più diffuso sul territorio nazionale, consente di identificare in modo univoco gli autentici birrifici artigianali indipendenti, con la garanzia dell’associazione di categoria Unionbirrai. Recentemente il portale dedicato al Marchio, che presenta già oltre 220 realtà, si è arricchito di funzionalità che consentono di individuare rapidamente quei birrifici che in tempo di Covid-19 si sono organizzati per effettuare consegne a domicilio e spedizioni in tutta Italia, con la possibilità di ricercarli per provincia o per modalità di delivery. Non solo: con l’avvio della fase 2 e la conseguente riapertura di molti locali che trattano birra artigianale – i pub in primis, ma anche ristoranti, pizzerie, beershop – il portale è stato implementato per consentire anche ai locali di segnalare le opzioni di consegna a domicilio e disponibilità per l’asporto. L’iscrizione dei locali prevede il possesso di due semplici requisiti: trattare in modo continuativo almeno 3 birrifici artigianali in possesso del Marchio Indipendente Artigianale e non avere birre industriali tra le altre proposte. Se il locale iscritto è associato Unionbirrai, viene valorizzato con il bollino Premium. “I numeri dei birrifici associati che richiedono e ottengono il marchio cresce di giorno in giorno – spiega Vittorio Ferraris, Presidente Unionbirrai – È un segnale forte da parte di un settore che, pur tra tante difficoltà sia oggettive che contingenti, non smette di adoperarsi per crescere e affermare la sua autenticità. Grazie al marchio i nostri valori di indipendenza e artigianalità sono oggi riconoscibili da parte dei consumatori e il portale ufficiale è indispensabile nel consolidare questo legame con i nostri appassionati, che potranno individuare più facilmente i birrifici e i pub di qualità”. Il portale dedicato alla birra artigianale italiana è disponibile al sito www.indipendenteartigianale.it, dove è possibile trovare anche tutte le informazioni di iscrizione.
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25/05/2020, 12:41 |
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UNIONBIRRAI E DESPAR: ACCORDO SULLA BIRRA ARTIGIANALE
In 39 punti vendita tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige sono già disponibili le birre di 12 birrifici della stessa regione
Si stringe il rapporto tra i piccoli birrifici artigianali e la grande distribuzione. Grazie alla collaborazione tra Unionbirrai e Despar, le birre di 12 realtà brassicole artigianali di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige sono già disponibili sugli scaffali di 39 punti vendita del territorio di appartenenza del birrificio. La cooperazione tra Unionbirrai e Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per Triveneto ed Emilia Romagna, nasce per dare la possibilità ai microbirrifici artigianali di raggiungere più facilmente gli appassionati ed entrare in contatto con un maggior numero di clienti, anche alla luce del calo di consumi da parte del settore Horeca. “Questa collaborazione è una grande opportunità di visibilità per tutti i piccoli artigiani della birra – spiega Simone Monetti, Segretario Nazionale di Unionbirrai – che potranno far conoscere e apprezzare le proprie birre e le loro peculiarità a un pubblico sempre più vasto. Assieme a Despar abbiamo scelto di attuare una cooperazione a livello territoriale, in modo da rendere più agile il rapporto tra la clientela e il birrificio: dopo aver acquistato la birra speriamo che i consumatori siano incuriositi a tal punto da visitarlo di persona per assaggiare anche le altre birre non inserite nella selezione per la GDO”.
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12/06/2020, 14:55 |
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UNIONBIRRAI: IL VIDEO CHE PRESENTA LA RIVOLUZIONE NEL BICCHIERE
Il filmato, realizzato con la collaborazione di volti noti di radio e tv, nasce per tutelare e promuovere la birra artigianale italiana e i piccoli birrifici indipendenti
L’unica vera birra è quella artigianale. Unionbirrai lancia la provocazione nel primo videoclip dedicato al lavoro dei piccoli birrifici indipendenti, che con le loro birre artigianali hanno rivoluzionato la qualità del panorama brassicolo italiano. Realizzato assieme al regista Mattia Fiumani e al direttore di produzione Giulio Tiberi, il video ha coinvolto volti noti della radio e della tv, accomunati dalla passione per la birra artigianale: Franz del duo Ale&Franz, la Iena Sebastian Gazzarrini, Fabio Alisei e Pippo Palmieri dello Zoo di 105, lo scrittore e opinionista sportivo Giorgio Terruzzi, la speaker radiofonica e attrice Micol Ronchi e il conduttore di Radio Freccia Matteo Campese. “Il messaggio del nostro video è provocatorio, ma reale – spiega Giampaolo Sangiorgi, coordinatore del team Eventi, Marketing e Comunicazione di Unionbirrai – La vera birra non è quella prodotta dai grandi marchi industriale, ma quella artigianale, frutto del lavoro di oltre 800 piccoli birrifici indipendenti. Sono loro i maestri del bere, che ogni giorno si rimboccano le maniche per portare nel nostro bicchiere un prodotto di qualità superiore, che ha saputo rivoluzionare il mondo della birra italiana”. Nel video i protagonisti raccontano le caratteristiche che rendono unica la birra artigianale come il rispetto della tradizione, la passione e la tecnica che identificano ogni mastro birraio e il lavoro di squadra quotidiano all’interno dei singoli birrifici. Artigianalità è inoltre sinonimo di versatilità: ogni realtà brassicola indipendente produce birre con caratteri personali e stili diversi, ognuno con una sua anima e le sue peculiarità. Il lavoro di Unionbirrai per valorizzare i prodotti di alta qualità, indipendenti e artigianali passa inoltre attraverso indipendenteartigianale.it, il portale realizzato dall’Associazione dove è possibile individuare velocemente i birrifici e i pub più vicini garantiti da Unionbirrai. Il video, condiviso sui canali social dell’Associazione, è visibile qui bit.ly/larivoluzionenelbicchiere
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17/06/2020, 15:09 |
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BIRRA: PREMIATE LE MIGLIORI ARTIGIANALI BIO E SENZA GLUTINE
Birre artigianali innovative, a trazione biologica e senza glutine, che sposano il benessere. Si sono svolti nell’ambito della manifestazione RiminiWellness i contest dedicati ai nuovi emergenti mercati, dove si sono sfidate 130 produzioni nazionali e internazionali. L’11esima edizione del “World Gluten Free Awards” ha visto premiare sette tipologie di birra differente, suddivise per categoria in funzione dell’alta o bassa fermentazione o gradazione alcolica, luppolate, birre scure, speziate e speciali. Il premio speciale “Fratelli La Bufala” per il miglior abbinamento con la pizza Margherita è andato alla Grommet gluten free di Antikorpo Brewing, birrificio di Sgonico (Trieste) mentre il premio speciale “Rastal” per il miglior punteggio in assoluto è stato assegnato al birrificio Anbra de L’Aquila per la sua Loose.
Il “Best Bio Beers”, giunto alla quinta edizione, ha invece premiato le produzioni biologiche artigianali a bassa o alta gradazione alcolica. I contest sono stati organizzati da Nonsologlutine.it e Piacevolezza.it, in collaborazione con Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti.
“Il livello qualitativo delle birre senza glutine è salito in maniera vertiginosa in questi ultimi anni e la premiazione di Rimini ne è la conferma – dichiara Alfonso Del Forno, organizzatore dei concorsi – I birrifici premiati sono tra quelli che ricevono più riconoscimenti già in altri concorsi come Birra dell’Anno, dimostrando quanto sia flessibile la capacità produttiva di queste aziende. La scelta di premiare queste birre a RiminiWellness è legata al target a cui si rivolgono i prodotti glutenfree, sempre più usati nell’ambito dell’alimentazione salutistica, che vede il consumo di alimenti senza glutine in Italia da parte di 12 milioni di persone, secondo Eurispes”.
“L’obiettivo è valorizzare e dare visibilità a tipologie di birre emergenti che in contesti generalisti non avrebbero la giusta attenzione – aggiunge Vittorio Ferraris, direttore di Unionbirrai – La premiazione delle oltre 130 produzioni artigianali in gara nell’ambito della fiera del wellness di Rimini ci ricorda come la birra sia un alimento che può certamente rientrare nella dieta anche di uno sportivo, ad iniziare da quelle senza glutine e biologiche. Come Unionbirrai – prosegue – siamo orgogliosi di poter sostenere percorsi concorsuali di questo tipo, spin-off di Birra dell’Anno, che possono divenire occasioni per allargare la propria platea di consumatori, approcciando anche nuovi mercati sinora poco o per nulla esplorati”.
Di seguito l’elenco dei vincitori:
World Gluten Free Awards 2024
Categoria 1 – bassa fermentazione e bassa gradazione alcolica
1° Bandidos di MisterB (San Giorgio Bigarello - MN)
2° Vivienne di Impavida (Arco – TN)
3° Mia di Edit (Barriera di Milano)
Menzioni: 28 Pils di Caulier, Grommet di Antikorpo e Peler di Impavida
Categoria 2 – alta fermentazione e bassa gradazione alcolica
1° Holi di LZO (Conegliano - TV)
2° Ko-meta di La Stecciaia (Rapolano Terme – SI)
3° Onda di Barbaforte (Folgaria – TN)
Menzioni: Bionica de Il Mastio e San Lorenzo di Barbaforte
Categoria 3 – bassa e alta fermentazione e alta gradazione alcolica
1° Loose del Birrificio Anbra (L’Aquila)
2° 28 Blonde di Caulier (Vallonia)
3° S-Brock di Balabiott (Domodossola – VB)
3* Blauwe Tram di Brouwerij Klein Duimpje (Paesi Bassi)
Menzioni: Mayo di 61Cento, Glitch di Edit e Lancia di Barbaforte
Categoria 4 – bassa e alta fermentazione, luppolate e bassa gradazione alcolica
1° Little Fifteen di Rurale (Desio - MB)
2° Perujah di Birra Perugia (Torgiano - PG)
3° New Green di Crak (Campodarsego – PD)
Menzioni: Venere di Magifra, Aura di Barbaforte
Categoria 5 – bassa e alta fermentazione, luppolate e alta gradazione alcolica
1° Mr Magic di Evoqe (Trebaseleghe - PD)
2° Bestia di MisterB (San Giorgio Bigarello - MN)
3° Paragliding di Barbaforte (Folgaria – TN)
Menzioni: Chain Breaker di Impavida, Mosaico di Barbaforte
Categoria 6 – bassa e alta fermentazione, birre scure
1° 2Cilindri del Birrificio del Forte (Pietrasanta - LU)
2° Royce Porter di Magifra (Vitulazio - CE)
3° Flebo di La Casa di Cura (Crognaleto - TE)
Menzioni: Malupina di Incanto, Frank di Anbra
Categoria 7 – bassa e alta fermentazione, birre speziate e speciali
1° Birra alle Castagne del Birrificio Curtense (Passirano - BS)
2° Bella Saison di MisterB (San Giorgio Bigarello - MN)
3° Freska Freska di Incanto (Casalnuovo di Napoli - NA)
Menzioni: Wahine di Antikorpo Brewing, Santa Bernarda di Foran, Ride coq chili peppers di Ofelia
Premio speciale “Fratelli la Bufala”
1° Grommet di Antikorpo Brewing (Sgonico - TS)
2° Desnuda del Birrificio Ventitre (Grottaminarda – AV)
3° Peler di Impavida (Arco – TN)
Premio speciale “RASTAL”: Loose del Birrificio Anbra (L'Aquila)
Best Bio Beers 2024
Categoria 1: bassa gradazione alcolica
1° Bionica de Il Mastio (Colmurano – MC)
2° Cocò de La Stecciaia (Rapolano Terme – SI)
3° Biosfera de Il Mastio (Colmurano – MC)
Categoria 2: alta gradazione alcolica
1° Gentilrossa de La Stecciaia (Rapolano Terme – SI)
2° Audace di 32 Via dei Birrai (Pederobba – TV)
3° Santa Bernarda di Foran (Castions di Strada – UD)
Menzione: Impera de La Stecciaia
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03/06/2024, 12:57 |
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DL AGRICOLTURA, UNIONBIRRAI: SBUROCRATIZZARE DEPOSITI FISCALI E DEFINITIVA CHIAREZZA SU SCONTO D’ACCISA
Normare definitivamente lo sconto d’accisa, previsto sin dal 2019, e sburocratizzare l’assetto dei depositi fiscali. Sono le modifiche normative richieste da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti, presentate al Dl Agricoltura in discussione al Senato.
“Per i microbirrifici sotto i 10mila ettolitri di produzione annua auspichiamo che l’agevolazione d’accisa venga fissata al 50%, come dettata dalla Comunità europea sin dal 1992 – dichiara Vittorio Ferraris, direttore di Unionbirrai – Si potrebbe così contare su una norma chiara e definita senza lasciare aperta la discussione ad ogni nuova Legge di Bilancio”.
Unionbirrai, inoltre, chiede di alleggerire per le piccole imprese brassicole italiane le disposizioni di legge previste per l’industria birraria. L’associazione chiede di andare nel solco del DM 4 giugno 2019 affinché le prime semplificazioni introdotte non siano più soggette a singole interpretazioni che conducono, paradossalmente, a discriminazioni di trattamento tra i diversi territori di applicazione. “È necessario non appesantire con obblighi burocratici eccessivi quelle imprese la cui dimensione è nettamente inferiore in confronto allo standard del comparto industriale nazionale per cui le norme sono pensate – spiega Ferraris – Un aggravio che si ripercuote anche sulla correlata spesa pubblica per i controlli. Le agevolazioni richieste non muterebbero gli incassi d’accisa dello Stato, sgraverebbero di burocrazia le imprese e alleggerirebbero il lavoro degli organi di controllo. Un’ulteriore proposta è poi quella dell’eliminazione per i microbirrifici dell’obbligo della bolla di accompagnamento merce XAB con possibilità di utilizzo – conclude – dei normali documenti di trasporto DDT”.
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17/06/2024, 17:05 |
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Nasce IBE, Independent Brewers of Europe, l’alleanza internazionale per la birra artigianale promossa da Unionbirrai
Piccoli produttori artigianali europei di birra uniti per lavorare in sinergia a sostegno, tutela e valorizzazione del comparto. Nasce così IBE – Independent Brewers of Europe, un’alleanza tra le associazioni nazionali di categoria di Germania, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svizzera e Repubblica Ceca. Tra gli ideatori e protagonisti del progetto, Unionbirrai, l’associazione nazionale dei piccoli birrifici artigianali indipendenti creata nel 1999.
“Abbiamo lanciato l’idea di un'unione internazionale negli scorsi anni e siamo orgogliosi di un fronte così ampio e compatto – dichiara Simone Monetti, segretario generale di Unionbirrai che ne ha seguito i lavori – La nostra associazione è da sempre impegnata per supportare i piccoli produttori brassicoli e oggi entra in un circuito che va oltre i confini nazionali con impegni condivisi e obiettivi comuni per un settore in crescita che ha bisogno, però, di tutto il sostegno possibile”.
Tutte le associazioni aderenti a IBE hanno avviato un progetto che mira a difendere la diversità delle specialità di birra artigianale, assicurandosi che abbiano sufficiente presenza sul mercato e cercando, così, di fronteggiare la posizione dominante delle birre industriali. “Gli amanti della birra devono poter gustare anche e soprattutto i prodotti artigianali di alta qualità, dai sapori complessi e autentici. E insieme faremo tutto il possibile perché questo accada”, afferma Vittorio Ferraris, direttore generale di Unionbirrai.
Contrastare la standardizzazione della birra, diffondendo la cultura brassicola che ogni Paese europeo porta con sé. L'Europa ha una ricca tradizione, sviluppatasi nel corso dei secoli e il recente sviluppo di microbirrifici artigianali sta conducendo alla diffusione di una vasta gamma di tradizioni birrarie regionali. Tutti questi prodotti fanno parte del patrimonio culturale comune europeo. Un patrimonio, però, fragile e delicato, animato da piccoli produttori da tutelare e valorizzare, in grado di realizzare birre uniche di qualità altissima, fatte con materie prime pregiate e con tutta la cura che solo un artigiano sa mettere in ciò che fa.
Per questo Unionbirrai, insieme a “Independent Brewers of Europe”, continua il suo lavoro in difesa della diversità e a favore della libertà di scelta da parte dei consumatori. Come? Attraverso il supporto tecnico e legale, proponendo normative e strumenti pubblici per sostenere l’innovazione del comparto, garantendo per i piccoli produttori di essere rappresentati correttamente nelle sedi istituzionali nazionali ed europee e attraverso campagne di sensibilizzazione dei consumatori affinché sappiano scegliere e apprezzare le birre artigianali migliori.
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16/09/2024, 15:53 |
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Terlizzi, Birramilandia 2024 Il festival della birra che sposa le arti.
Dal 20 al 22 settembre live painting, musica dal vivo e il ritrovo nazionale per break dance e skater
Birramilandia giunge alla quarta edizione all'insegna di divertimento e intrattenimento per tutte le età. La città di Terlizzi è pronta a ospitare il festival della birra che si terrà nei giorni 20, 21 e 22 settembre in via Chicoli. L'ingresso all'evento è gratuito, offrendo tre giornate di puro divertimento, intrattenimento e musica per tutta la famiglia con una selezione di birre belghe, tedesche e pugliesi di qualità.
Il Festival della birra, diventato ormai un appuntamento fisso nel calendario degli eventi locali di Terlizzi, si distingue per la sua vasta gamma di attrazioni pensate per coinvolgere grandi e piccoli.
L’evento prevede un’area completamente dedicata ai bambini, con mascotte, giochi, giostre gonfiabili e un mini luna park, mentre gli adulti potranno divertirsi con giochi tradizionali come la corrida, il tiro a segno e il gioco dei cammelli.
La grande novità di quest’anno è il simulatore di realtà virtuale in 5D, che promette un'esperienza emozionante e immersiva per tutti. La programmazione musicale è altrettanto ricca: si parte venerdì con DJ JAD & WALDY, membri storici degli Articolo 31, che infiammeranno il palco con la loro musica. Sabato sarà il turno della band 20century band composta da ben 9 elementi, di una serata dedicata alle hit degli anni '80 e '90, insieme ai successi musicali contemporanei, per una festa che promette di coinvolgere tutti i partecipanti.
La domenica sarà invece caratterizzata da una grande novità: un contest nazionale di break dance con la partecipazione di giudici professionisti, accompagnato da esibizioni di skaters su rampe e spettacoli di live painting, con disegni ispirati alla città di Terlizzi e musica adatta a tutte le generazioni. Non mancheranno i dj set in prima e seconda serata con: Dj fato, Dj Big Fab, Rinaldo, Danny Dee e Sabi Dielle. Presenta: Biro vallarelli.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 19:00 nelle giornate di venerdì e sabato, mentre la domenica l'inizio è previsto per le ore 17:00. Durante tutta la manifestazione, sarà presente un’ampia offerta di street food, tra cui il celebre panzerotto pugliese, il panino con porchetta, i pizzarelli terlizzesi, patatine fritte, panini con salsiccia e il tipico caciocavallo impiccato. I più piccoli, invece, potranno deliziarsi con zucchero filato e pop corn.
A completare l’offerta di intrattenimento ci saranno artisti di strada che animeranno l’evento con spettacoli mozzafiato, tra cui trampolieri, sputafuoco e performance di bolle di sapone.
Birramilandia 2024 si conferma un appuntamento imperdibile per chi desidera trascorrere un fine settimana all’insegna del divertimento, della musica e del buon cibo, in un'atmosfera accogliente e coinvolgente. Terlizzi vi aspetta per un evento che promette di superare le aspettative e regalare momenti indimenticabili a tutta la famiglia.
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16/09/2024, 15:57 |
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Unionbirrai: “Turismo brassicolo realtà e opportunità concreta per territori e produttori di birra artigianale” Milano, 17 ottobre – Il turismo brassicolo è ormai una realtà che si sta consolidando sempre più a livello nazionale, capace di promuovere i territori, la loro cultura, valorizzando le tradizioni locali e facendo conoscere le eccellenti produzioni di birra artigianale dei mastri birrai italiani. Lo ha ribadito Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti, che ha partecipato al convegno “Filiera Birra 2024”, tenutosi ieri a Milano presso il Palazzo della Cultura. “Il turismo brassicolo è oramai una realtà – ha dichiarato Vittorio Ferraris, direttore generale Unionbirrai, intervenuto alla sesta edizione dell’evento dedicato alla filiera della birra italiana assieme al segretario generale Simone Monetti e al produttore piemontese Silvio Bertero – Un fenomeno che è partito lentamente ma che si sta strutturando per accogliere al meglio turisti, visitatori e appassionati e far conoscere loro i prodotti straordinari che i nostri maestri birrai producono in tutta Italia. I birrifici artigianali non sono solo delle aziende, ma luoghi di ritrovo che esaltano il legame con il territorio in cui si trovano, in cui è possibile acquistare prodotti locali, fare visite guidate, conoscere nuovi mondi. Ma anche luoghi in cui la convivialità e l’ospitalità si sposano con il bere bene e il mangiare bene. Per questo Unionbirrai – ha aggiunto – è impegnata nel sostenere i piccoli birrifici artigianali affinché diventino parte integrante di itinerari turistici e mete da visitare e in cui trascorrere piacevoli momenti. Un sostegno che stiamo promuovendo anche normativamente attraverso la creazione delle ‘Strade della Birra’, prendendo spunto da ciò che il mondo vitivinicolo ha già realizzato con successo con le cantine”. Durante il convegno, Unionbirrai ha illustrato le potenzialità del portale www.indipendenteartigianale.it, creato e promosso come strumento dedicato a tutti i turisti e viaggiatori appassionati di birra. “Chi vuol pianificare un itinerario in un determinato territorio – ha spiegato il segretario generale Simone Monetti – può così individuare facilmente i birrifici artigianali italiani presenti che hanno ottenuto il marchio di garanzia, scoprire le strutture dove soggiornare e i locali che servono birra artigianale, organizzare tour turistici alla scoperta del mondo brassicolo nazionale, trovando eventi e iniziative, selezionando chi effettua la vendita diretta o offre una serie di servizi. Di fatto, un portale turistico a tutto tondo che ruota attorno alla birra artigianale italiana”. Tra i protagonisti del convegno Filiera Birra anche il fondatore del Birrificio Curtis Canava di Bairo (Torino) che ha portato la sua testimonianza, esempio concreto di turismo brassicolo. Silvio Bertero, infatti, è diventato punto di riferimento per turisti, viaggiatori, ciclisti e camperisti anche grazie a una convenzione con AgriCamper. Oggi il Birrificio Curtis Canava rappresenta, in Piemonte, un luogo di ritrovo in cui si possono gustare le migliori birre del territorio, fare visite in azienda e conoscere, attraverso i prodotti artigianali, le eccellenze locali.
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17/10/2024, 15:29 |
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Manovra, Unionbirrai: “Positive indicazioni Comagri Camera per revisione accise birra artigianale”
Intervenire in modo organico e non temporaneo sulla disciplina agevolativa delle accise dovute dai produttori di birra riducendo stabilmente dal 1° gennaio 2025 le accise sulla birra prodotta in Italia a 2,97 centesimi grado plato e prevedendo una riduzione del 50 per cento dell’aliquota di accisa, in luogo dell’attuale 40 per cento, per i birrifici con produzione annua non superiore a 10mila ettolitri, del 30 per cento per i birrifici da 10mila a 30mila ettolitri e del 20 per cento per chi produce dai 30mila ai 60mila ettolitri. È questa l’indicazione fornita dalla Commissione Agricoltura della Camera nel parere approvato in merito alla Legge di Bilancio 2025, in discussione a Montecitorio. Una posizione che riscontra l’approvazione di Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti.
“Riteniamo davvero lodevole l’attenzione dedicata al comparto brassicolo – commenta Vittorio Ferraris, direttore generale Unionbirrai – Il parere della Comagri Camera ribadisce una proposta che il settore porta avanti da tempo e che, ci auguriamo, possa divenire realtà dopo diversi tentativi in differenti provvedimenti. Siamo consci della congiuntura economica e degli sforzi che il Paese intero deve compiere per riassettare i bilanci pubblici ma questi interventi, con un dispendio economico limitato, possono – prosegue Ferraris – concretamente sostenere le piccole produzioni nazionali emergenti, proseguendo in un percorso iniziato negli anni scorsi. Si tratta, infatti, di misure già attuate nel biennio ’22-’23 che rappresenterebbero un volano per il comparto avendo un impatto relativo notevole per ogni produttore. L’auspicio – conclude – rimane quello di una disamina completa per revisionare le norme che regolano il comparto brassicolo nazionale in maniera organica, proprio come il Ministero dell’Agricoltura aveva iniziato a fare e che ci troverà sempre pronti al loro fianco”.
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07/11/2024, 18:14 |
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