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Uncem Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
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PIANO STRATEGICO TURISMO, UNCEM: ATTENZIONE SU TERRITORI MONTANI SIA AUTENTICA E INTRECCIATA CON VITA E VITALITA' DEI PAESI
"Nel Piano strategico di sviluppo del turismo per il periodo 2023-2027 deve avere una attenzione specifica per i territori montani. Il turismo nelle Alpi e negli Appennini non può prescindere dalla vita dei paesi e delle comunità. Il turismo nei territori montani è intrecciato con l'agricoltura, il paesaggio, la difesa dei versanti, la presenza di comunità che tengono invita i territori. Questo deve comparire nel Piano e deve essere elemento centrale. Non bastano moderne strutture, villaggi alpini proiezione di quartieri urbani, investimenti su impianti a fune per l'arroccamento. Non bastano. Serve un pensiero politico attorno alla montagna viva che nasce dall'occuparsi di chi ci abita e costruisce opportunità, anche turistiche per chi arriva. I flussi sono aumentati nelle aree montane anche durante la pandemia. Non è omogeneo questo fenomeno. Ma senza paesi vivi, senza felictà degli abitanti, non c'è turismo".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem, mentre il Senato ha iniziato l'esame, in Commissione del Piano strategico di sviluppo del turismo.
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08/05/2023, 17:45 |
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Marco
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Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Avviso pubblico per le imprese femminili innovative montane (IFIM) Il 5 maggio 2023 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie l'Avviso pubblico della misura che finanzia i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili ubicate nei Comuni montani italiani. Un'iniziativa che vede particolare favore e appoggio di Uncem. Il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuove la misura di incentivazione "Imprese femminili innovative montane - IFIM". L'incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 30 maggio 2023. La dotazione complessiva è di 3,9 milioni di euro. Tutto il materiale è disponibile qui: https://www.affariregionali.it/comunica ... tane-ifim/
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08/05/2023, 17:46 |
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Marco
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PNRR E ANTICIPAZIONI DI CASSA PER COMUNI ED ENTI BENEFICIARI: UNCEM CHIEDE ULTERIORE SEMPLIFICAZIONE ANCHE PER AVVIO PROGETTI GREEN COMMUNITIES
"Per l'attuazione degli interventi finanziati dal PNRR Uncem chiede alla Ragioneria generale dello Stato, al MEF, al Ministero della Coesione di intervenire con semplificazioni. La circolare del 27 aprile della Ragioneria generale non chiarisce molti dubbi. Parla di anticipazioni di cassa "da richiedere", da motivare, e con procedure che sembrano per Uncem complicate. Sbloccare il 30 o il 40% delle risorse come prima tranche permette ad esempio ai piani territoriali della Strategia delle Green Communities di partire. Senza risorse non si può avviare la macchina. Già i Comuni e le Unioni di Comuni o le Comunità montane non hanno personale, che non è stato sbloccato per i progetti PNRR. Ancora senza risorse finanziarie, non si va lontano".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
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08/05/2023, 17:46 |
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Marco
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RESTARTAPP | Fino al 12 maggio per candidarsi al campus gratuito per giovani imprenditori in Appennino C’è tempo fino al 12 maggio per candidarsi all’edizione 2023 di ReStartApp, incubatore gratuito per giovani aspiranti imprenditori in Appennino provenienti da tutta Italia, di cui Uncem è da sempre partner. Dal 26 giugno al 6 ottobre 2023 a Sassello (SV), nel cuore del Parco del Beigua, 10 settimane di formazione intensiva, due delle quali a distanza, per mettere a punto il proprio progetto di impresa da realizzare sull’Appennino italiano. 15 i posti disponibili per giovani under 40 in possesso di idee o startup nei settori tipici dell’economia della montagna: agricoltura, allevamento e agroalimentare, gestione forestale, turismo, artigianato e cultura, manifattura e servizi, innovazione sociale. C’è tempo fino a venerdì 12 maggio per candidarsi all’edizione 2023 di ReStartApp, il Campus di formazione, incubazione e accelerazione per le giovani imprese, innovative e sostenibili, del territorio appenninico italiano, promosso da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo. A Sassello (SV), nel cuore del Parco del Beigua, dal 26 giugno al 6 ottobre 2023 (con una pausa intermedia dalle lezioni dal 28 luglio al 1° settembre), ReStartApp prevede 10 settimane di formazione intensiva, 2 delle quali a distanza, per mettere a punto il proprio progetto imprenditoriale in Appennino, con il supporto di un team qualificato di docenti, esperti e professionisti. Formazione in aula, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, esperienze, testimonianze e casi di successo saranno focalizzati sulle specifiche idee di impresa dei partecipanti, per tradurre i progetti in Business Plan completi, strutturati ed economicamente sostenibili. La formula residenziale - con alloggio gratuito messo a disposizione degli organizzatori - offre ai partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale. Al termine dei lavori del Campus è prevista, inoltre, una fase di supporto e consulenza a distanza condotta dai docenti per finalizzare la stesura definitiva del proprio Business Plan. Per agevolare la realizzazione dei tre migliori progetti, Fondazione Edoardo Garrone metterà infine a disposizione tre premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro e un servizio di consulenza gratuita post Campus della durata di un anno per i più meritevoli. Sono 15 i posti disponibili per giovani under 40 provenienti da tutta Italia, in possesso di idee d’impresa o startup costituite da meno di 18 mesi nelle filiere produttive tipiche della montagna: agricoltura, allevamento, agroalimentare, gestione forestale, turismo, artigianato, cultura, manifattura e servizi, innovazione sociale. I partecipanti saranno selezionati sulla base dell’effettivo contributo dell’idea di impresa alla valorizzazione, rivitalizzazione e sviluppo del contesto appenninico italiano, della fattibilità tecnica, del livello di innovazione e sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’impresa nel medio e lungo periodo, delle potenzialità di crescita e di scalabilità e replicabilità del modello di business in altri territori o mercati. La call for ideas è disponibile online sul sito di Fondazione Edoardo Garrone: https://fondazionegarrone.it/progetto-a ... estartapp/ ReStartApp è promosso da Fondazione Edoardo Garrone nell’ambito dell’edizione 2023 di Progetto Appennino, realizzata in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, capofila di un partenariato composto da Ente Parco del Beigua, Comune di Sassello (SV), Comune di Campo Ligure (GE), Coopfond Spa, Lega Ligure delle Cooperative e Fondazione De Mari, con un contributo di Fondazione Carige. Intorno al Progetto Appennino si conferma inoltre il coinvolgimento attivo di una consolidata rete di partner istituzionali, che affiancano Fondazione Edoardo Garrone fin dal 2014 e ne condividono l’impegno per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese, quali Fondazione Symbola, Legambiente, UNCEM, Alleanza Mobilità Dolce, Fondazione CIMA, Open Fiber, Tiscali e PEFC Italia. Dal 2014, con 11 edizioni complessive, gli incubatori ReStartApp e ReStartAlp hanno affiancato 150 aspiranti imprenditori e hanno contribuito all’effettivo avvio di 56 imprese, attive prevalentemente nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento e del turismo e accomunate dall’obiettivo di valorizzare, promuovere e sviluppare i territori montani e le loro risorse, in chiave innovativa e sostenibile.
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09/05/2023, 12:24 |
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Marco
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GIORNATA DELL'EUROPA, UNCEM: RIPARTIAMO DAI TERRITORI RURALI E MONTANI, DAI COMUNI CHE LAVORANO INSIEME, DALLE COMUNITA'
L'Europa dei Popoli riparte dalle comunità, dai territori rurali e montani, dai Comuni che lavorano insieme, dall'azione per le montagne e per le Alpi che uniscono il Vecchio Continente. Nel Giornata dell'Europa, Uncem guarda alle necessità di una nuova unità europea che nasca dalla coesione, dai valori che restano, dallo sguardo aperto e inclusivo verso chi ha meno e chi vive nelle aree periferiche. È una esigenza concreta e si muove su solidi ideali. Due anni fa a Ventotene, Uncem ha ribadito l'impegno sulla tomba di Altiero Spinelli, guardando al quel modello di impegno, sacrificio, umiltà, anche la Politica sveglia se stessa e si rifà ad aneliti che superino divisioni, contrasti, toni inadeguati. Uno spirito europeo che ha molto nelle aree montane. Per le quali le Istituzioni europee possono continuare a lavorare più intensamente.
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09/05/2023, 12:24 |
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Marco
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PROTOCOLLO D'INTESA UNCEM-AIPND: PROSEGUE IMPEGNO PER SICUREZZA A TERRITORI CON MONITORAGGIO E DIAGNOSTICA SU PONTI, DIGHE, IMPIANTI A FUNE
Uncem e Aipnd, Associazione Italiana Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica, hanno sottoscritto a Cortina d'Ampezzo il rinnovo del protocollo d'intesa per garantire un migliore monitoraggio e la diagnostica su ponti, dighe, impianti a fune, immobili pubblici e privati. Un'intesa nata nel 2018, riferita in particolare agli invasi, e poi rafforzata all'indomani del crollo del ponte Morandi a Genova. Formazione, prevenzione, consulenza per attività di ispezione e indagine per la sicurezza e l'affidabilità delle infrastrutture. Per dare sicurezza ai territori e strumenti ai Sindaci, alle Amministrazioni, agli uffici tecnici degli Enti locali.
A firmare il protocollo sono stati Ezio Tuberosa, presidente di Aipnd (l'associazione ha sede a Brescia e opera in tutt'Italia e anche in diversi Paesi UE, con professionisti e imprese di diversi settori) e Marco Bussone, Presidente Uncem. Grazie al protocollo, Aipnd potrà offrire formazione e servizi ai Comuni. I Sindaci non sempre conoscono l'opportunità di prove con strumenti tecnologici avanzatissimi. Le Unioni e le Comunità montane possono individuare opportunità di studio e diagnosi, d'intesa con i soggetti proprietari di ponti e strade, in primis Comuni, Province e Anas. Aipnd sarà a fianco di Ucnem in questo impegno.
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09/05/2023, 12:24 |
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Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane Avviso pubblico per le imprese femminili innovative montane (IFIM)
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13/05/2023, 6:56 |
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Marco
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE, AUGURI UNCEM AI CANDIDATI. MA ATTENZIONE: ORA UN SERIO DIBATTITO E UN PENSIERO POLITICO SU COSA È LA DEMOCRAZIA E COME SI ESPRIME NEI PICCOLI COMUNI E NEI TERRITORI
"Domani si vota. E Uncem fa gli auguri a tutti i candidati Sindaco e Consigliere comunale. Hanno fatto belle campagne elettorali, si sono confrontati, hanno discusso nei bar e speriamo nei 'luoghi di comunità', quali devono essere i municipi. Domani i cittadini scelgono. Ma dopo, sarà importante che tutti lavorino insieme, ciascuno con i propri ruoli. Si lavori insieme dentro i Comuni, nelle Amministrazioni, con le comunità, con le imprese, con le Datoriali, le Associazioni, il terzo settore, le Parrocchie. Si lavori insieme tra Comuni. Grandi e piccoli. Insieme. Questo è il punto fermo di un Paese più moderno. Chi pensa di lavorare da solo, di fare da sé, di operare all'ombra del proprio campanile, non ha capito che tutto è connesso. E chi lavora da solo, è finito. Anche noi siamo connessi. Anche i Comuni insieme. L'intercomunalità, in montagna e non, tra grandi e piccoli centri è un valore europeo. Crediamo e costruiamola, anche chiedendo al Governo e al Parlamento di non essere timidi su un argomento che deve superare ogni ideologia. Come i Comuni lavorano insieme. Definiamolo e azioniamoci. Francia e Germania ad esempio lo hanno già fatto. Stando lontano dalle logiche municipaliste che, va detto, in Italia stanno minando l'attuazione del PNRR.".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem, alla vigilia della tornata elettorale.
"Lavoriamo con Governo e Parlamento su come i Comuni agiscono insieme, nella valle, uniti, più forti. E lavoriamo attorno alla democrazia nei piccoli centri - prosegue Bussone - Sotto certe soglie demografiche, non avere ad esempio un minimo di firme da raccogliere per presentare le liste fa in modo che tutti, dall'esterno, possano arrivare tentando di accaparrarsi uno o più posti. Colonizzazioni vere. Niente sanno di quel posto, ma arrivano. Anche con loghi di partiti. Democrazia non è voto tra poche famiglie di un paese, più o meno grandi. La base va analizzata, studiata, capire se funziona ancora. Non vuol dire fondere i Comuni. Questa è la soluzione di chi non ha soluzioni. È la stupida idea del passato, come quella che ha portato all'eliminazione delle Comunità montane, scelta ideologica scellerata in molte regioni. Così si è ridotta la democrazia. E ora occorre ricostruire basi di confronto democratico che portino al voto e al serio efficace lavoro di chi si impegna nei Comuni, Sindaci e Consiglieri, formati e preparati. Occorre intervenire. Inserire ad esempio l'obbligo di 300 ore di formazione retribuite, per i nuovi Sindaci e i nuovi Consiglieri, è necessario, urgente. Non si impara da soli. Improvvisare, anche nei piccoli Comuni, non ha senso. Intervenire con norme nazionali per dare ai Comuni che lavorano insieme nuova managerialità tecnica, modificando il ruolo dei Segretari comunali, e parallelamente dare nuovo status ai Sindaci, eliminando ad esempio il reato di abuso d'ufficio, è importantissimo. Troppo tempo sta passando senza un pensiero. Senza un'analisi di maggioranza e opposizione insieme in Parlamento su cosa sia un Comune, cosa fanno, chi si impegna dentro gli Enti, come agiscono insieme, su quanto siano necessarie forme aggregative come Unioni montane e Comunità montane. Chi in passato le ha bloccate e chiuse ha fatto un errore madornale, che paghiamo oggi. Rimandare un'analisi del quadro complessivo degli Enti locali, non fermandosi al voto nelle Province, è urgentissimo".
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14/05/2023, 11:39 |
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BANDO PNRR PER LE IMPRESE NEI BORGHI, UNCEM: IL MINISTERO DELLA CULTURA SBAGLIA ANCORA UNA VOLTA TRAIETTORIA. DANNOSO PREMIARE SOLO 294 COMUNI ITALIANI
"Il Piano Borghi del Ministero della Cultura dovrebbe essere totalmente cancellato. È nato male e cresce peggio. Concepito lontanamente dai territori, senza logica territoriale e senza senso sociale, il bando PNRR relativo al Piano ha premiato un anno fa 250 Comuni con un milione e mezzo di euro ciascuno e 21 paesi in Italia con 20 milioni ciascuno. Che fortunati. Che azione virtuosa! Uncem è allibita e preoccupata. L'assurdità totale di due lotterie, linea A e linea B, che con modalità diverse hanno tradito i Comuni, mettendoli tutti in scontro, non considerando le comunità, inducendo i Comuni a correre dietro a progetti municipalisti imperniati sul campanile. E cosa importa se il vicino ha preso niente ma io ho preso 20 milioni. Borghi e paesi che il Ministero, con Governi diversi ad appoggiare Piano e bandi, non ha saputo riconoscere, interpretare, sostenere. Uncem è sempre stata netta e chiara. Ha detto che quel Piano è illusorio e dannoso. Crea sperequazioni. Lo ripete con forza. E oggi lo ribadisce di fronte a un altro assurdo bando, probabilmente pure contro la Costituzione, che permette a 294 borghi finanziati dalla linea B di ricevere ulteriori finanziamenti per le imprese in quei territori. Come se fosse facile e come se bastasse qualche euro, a fare impresa nei paesi. Nuovamente un bando mal scritto che non affronta temi gravi come la desertificazione economica dei territori, della riorganizzazione dei servizi, dei flussi di merci e persone, che riguardano tutti, un bando che ignora la legge 158 del 2017 sui piccoli Comuni. Che dà 200 milioni a pochi fortunati. E tutti gli altri stanno al palo. Grave e poco lungimirante. Crea ulteriori sperequazioni, disuguaglianze, danni di fatto. Bloccare tutto, per un nuovo Ministro arrivato al MIC, sarebbe stato più idoneo. E poco importa se il PNRR impone una corsa alla spesa, anche per i borghi. Spendete, spendete, si dice. Fondi per lavori che i Comuni non riescono a fare per mille regole sbagliate, a partire da quelle sulle anticipazioni di cassa. Dare 200 milioni di euro a 300 fortunati è ancora una volta poco degno di un Paese complesso come l'Italia. Per i piccoli Comuni sarebbe bastato applicare la legge. Anche dove si dice che lo sviluppo economico e sociale gli Enti lo fanno insieme. E solo così si salvano. Non con milionate date a chi è più bravo".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
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18/05/2023, 10:32 |
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Marco
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19/05/2023, 20:44 |
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