Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
21/05/2016, 9:29
Revisione: la sicurezza dipende dalle officine
Tassinari, UNCAI: “La revisione dei mezzi agricoli diventi un’opportunità per le aziende e per i giovani specializzati in meccanica agricola”
Si è da poco concluso il corso in Meccanica e Innovazione organizzato dai Contoterzisti APIMA UNCAI di Cremona per gli studenti del quinto anno dell’istituto di agraria locale. Il corso nasceva per colmare, almeno in parte, la scomparsa in tutti gli istituti di agraria, sia tecnici sia professionali, di meccanica agraria, oggi trattata velocemente in altre materie. “L’eliminazione di meccanica agraria, avvenuta senza che si chiedesse il parere alle aziende e alle organizzazioni di contoterzisti e agricoltori ha fortemente indebolito la formazione professionale dei diplomati e ridotto le loro possibilità occupazionali”, osserva il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari che segnala al ministero dell’Istruzione e a quello delle Politiche agricole il rischio di far perdere ai giovani le opportunità occupazionali che si apriranno con la revisione dei mezzi agricoli: “Se non ci saranno altri rinvii, entro il 2017 i mezzi agricoli più vecchi, quelli immatricolati prima del 1974, dovranno essere revisionati. Seguiranno, nel 2018, quelli immatricolati tra il 1974 e il 1990 e così via. Sono previste 300.000 revisioni all’anno, almeno fino al 2020. Un picco di lavoro che difficilmente potrà essere supportato dalle sole officine meccaniche già specializzate in mezzi agricoli”.
Dopo il decreto che ha disposto la revisione obbligatoria delle macchine agricole a partire dal 30 giugno, contoterzisti, agricoltori e costruttori dei mezzi attendono da un anno un secondo, annunciato, decreto ministeriale che definisca le modalità con cui eseguire la revisione e le linee guida per l'individuazione delle officine autorizzate a effettuare i controlli. Tuttavia autorizzare un'officina non significa renderla competente sulle trattrici. La necessità di seri percorsi formativi per meccanici specializzati in mezzi agricoli va di pari passo con il rischio di veder affidata la revisione a officine meccaniche generiche, autorizzate solo sulla carta o dopo un rapido corso. “Il capitolo officine autorizzate è ancora tutto da scrivere”, sottolinea il presidente di UNCAI. “Vista la carenza di meccanici che abbiano studiato agraria, abilitare ugualmente officine generiche costituisce un rischio. In agricoltura il processo di lavorazione e trasformazione del prodotto inizia già in campo attraverso le macchine. Una revisione fatta da meccanici che non conoscono il processo produttivo nel quale si inseriscono i diversi mezzi rischia di riconsegnare alle aziende agricole e conto terzi strumenti ingessati, depotenziati, con un aumento dei costi di gestione aziendale”. La sicurezza è irrimandabile. Tuttavia la revisione e le norme non devono incidere sul principio di sostenibilità economica delle aziende. “Al contrario devono diventare un’opportunità per migliorare la gestione delle imprese. Inoltre la revisione può diventare un’opportunità occupazionale per i giovani degli istituti di agraria. Perché ciò avvenga, occorre però creare una sinergia di intenti tra tutti gli attori coinvolti nella definizione dei criteri di accredito delle officine e colmare il gap in meccanica agraria degli studenti”, conclude il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari.
Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
25/05/2016, 17:38
Incontro UNCAI MIPAAF
L'Unione Nazionale Contoterzisti scende in campo per una revisione della PAC funzionale alla diffusione dell’agricoltura di precisione
In vista della revisione a medio termine della PAC, UNCAI scende in campo predisponendo una fitta agenda di incontri istituzionali che vedranno l’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali presente ai tavoli del comparto primario a livello nazionale e comunitario. Dopo l'incontro di una settimana fa con l'Onorevole Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, oggi una delegazione di UNCAI composta dal presidente Aproniano Tassinari, dal vice presidente Clevio Demicheli e dal direttore di Cremona, Lodi e Milano Fabrizio Canesi è stata ricevuta al Mipaaf da Angelo Zucchi, Capo segreteria del Ministro delle Politiche agricole e forestali Maurizio Martina. "Con il Ministero c'è stata sintonia sull'obiettivo comune di difendere il sistema agricolo italiano nella sua interezza – il commento Aproniano Tassinari al termine dell'incontro –. Solo dalla sinergia tra tutti gli attori in campo, dagli agricoltori, ai contoterzisti, dai costruttori di mezzi agricoli alle istituzioni, possono arrivare soluzioni efficaci e strutturali che avvantaggino tutto il Paese. Abbiano, quindi, espresso al Ministero la necessità di un ulteriore sforzo affinché si faccia portavoce di proposte di revisione della PAC funzionali al consolidamento e alla crescita delle imprese attive sul territorio, ma soprattutto alla diffusione, anche in Italia, delle migliori pratiche dell’agricoltura di precisione, spesso bloccata più dalle regole comunitarie che dalla volontà di innovazione delle aziende".
Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
03/06/2016, 17:58
Un’etichetta di qualità con i contoterzisti
La provenienza del latte in etichetta diventi lo strumento per una filiera più unita che riconosca il ruolo strategico dei Contoterzisti per l’innovazione e la qualità
Il decreto interministeriale che introduce l'etichettatura obbligatoria sull'origine del latte e dei derivati è un sicuro passo avanti per il settore agricolo italiano. “Il provvedimento deve tuttavia essere accompagnato da un processo di integrazione e consolidamento della filiera, volto a valorizzare le stalle e il latte italiano. Per questo, sin dalla sua costituzione, l'Unione Nazionale Contoterzisti ha scelto di dare vita ad alleanze e fare innovazione insieme ad agricoltori e agronomi, consapevoli che la frammentazione non è una base solida su cui costruire un progetto di agricoltura italiana sostenibile e pronta a raccogliere le sfide della modernità”, il commento del presidente di UNCAI Aproniano Tassinari. L'etichettatura è prima di tutto una richiesta di trasparenza dei consumatori, che hanno il diritto di conoscere la provenienza e la qualità di ciò che portano in tavola. Gli italiani sono disposti a spendere di più per il latte prodotto in Italia, se c'è la garanzia che sia effettivamente migliore rispetto a quello proveniente da altri Paesi dell'Unione europea. “L'etichettatura – prosegue il presidente di UNCAI – è quindi un richiamo alla responsabilità per tutto il comparto agricolo. Per questo deve essere accompagnata da azioni concrete da parte delle istituzioni affinché ogni attore della filiera sia messo nella condizione di svolgere al meglio il proprio lavoro”. All’interno della filiera la categoria dei Contoterzisti è l’unica in grado di poter investire con regolarità sull’innovazione tecnologica e pertanto garantire una reale competitività, anche delle aziende da latte, con produzioni di foraggi di qualità a costi certi. “Il Contoterzista è un artigiano a disposizione dell’agricoltore, uno specialista della macchina e del terreno indispensabile al consolidamento e alla crescita delle imprese agricole, ma anche alla diffusione delle migliori pratiche dell’agricoltura di precisione e di soluzioni vincenti dal punto di vista ambientale”, conclude Aproniano Tassinari.
Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
10/06/2016, 15:35
PAC: l’agricoltura in estate non si ferma
Tassinari: “Il saldo della PAC a giugno rappresenta già un grosso danno alle aziende, attendere fino a metà ottobre significherebbe indebitarle ulteriormente”
UNCAI si augura che lo spostamento al 15 ottobre 2016 della data entro cui possono essere effettuati i pagamenti diretti della politica agricola comune da parte degli stati membri non si traduca, come ha sottolineato il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan, in “una scusa per rallentare i pagamenti”. L’estensione decisa a Bruxelles della data entro cui gli Stati dell’Unione possono effettuare i pagamenti diretti senza riduzioni a carico del singolo Paese del tasso di rimborso da parte dell'UE “deve essere interpretata – sottolinea il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari - come la presa d’atto delle difficoltà di alcuni Stati membri, tra i quali l’Italia, a completare i pagamenti entro il 30 giugno”. Ritardi dovuti al primo anno di applicazione della nuova PAC e al sistema macchinoso incaricato di recepire le nuove regole. “Un eccesso di burocrazia che ha mandato quasi in tilt le architetture informatiche degli organismi pagatori italiani, generando ritardi che non devono ricadere sulle spalle delle aziende e dell’agricoltura italiana.” La fiducia e la flessibilità accordate dalla commissione europea alla politica agricola italiana, accreditando più tempo per i pagamenti della PAC, devono essere utilizzate solo in caso di effettive difficoltà amministrative, senza incidere negativamente né sugli agricoltori né sui contoterzisti. “In molte regioni – prosegue il presidente UNCAI – il saldo della PAC è iniziato solo un paio di settimane fa e riguarda solo le erogazioni più elevate. Una situazione insostenibile per moltissimi agricoltori che pesa anche sui contoterzisti, chiamati a svolgere le lavorazioni agricole più complesse e costose, anticipando i costi di gestione dell’agricoltore. Il saldo a giugno rappresenta già un grosso danno alle aziende, attendere fino a metà ottobre significherebbe indebitarle ulteriormente. L’agricoltura in estate non si ferma”.
Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
17/06/2016, 15:41
Gasolio, i Contoterzisti umbri chiedono integrazioni
Terreni compatti ed esigenze ambientali rendono necessarie extra lavorazioni e un extra di carburante. Bambagiotti: “Per le integrazioni e la rendicontazione predisporre documentazione auto-certificativa”
Dopo una attenta analisi delle nuove tabelle ettaro-colturali per la determinazione dei consumi di carburante agevolato in agricoltura, l’Associazione Contoterzisti Umbria - UNCAI ha inviato a Regione Umbria una lettera contenente alcune richieste di integrazione che considerano le caratteristiche dei terreni della regione ed esigenze ambientali. In particolare, nella lettera si chiede l’aggiunta di 30 l/ha per la ripuntatura in tutte le coltivazioni che richiedono erpicatura e zappatura. La ripuntatura, si legge, è “necessaria sui terreni compatti dell’Umbria, vista la natura per lo più argillosa e franco-limosa unita agli andamenti climatici sempre più estremi”. Altre criticità poste all’attenzione della Regione sono l’assenza di voci specifiche per lo spandimento dei reflui con interramento e per l’erpicatura con erpice rotativo, operazione, quest’ultima, eseguita dopo l’aratura e necessaria per un’agricoltura estensiva specializzata, garantendo la preparazione di un letto di semina perfetto. Nel primo caso, i consumi necessari sono di 30 l/ha, nel secondo di 35 l/ha. Altri rilievi fanno riferimento ai trasporti delle colture insilabili e all’assenza nel quadro 5 delle tabelle ettaro coltura (set aside - condizionalità) di diserbo, trinciatura e spandimento reflui, pratiche normalmente effettuate anche in condizioni di terreno a riposo. Le assegnazioni di carburante per i lavori di rullatura (4 l/ha) e falciatura (10 l/ha) sono invece “sufficienti per la sola accensione del trattore e prima movimentazione”. Andrebbero, inoltre, raddoppiati i litri per aratura/zappatura ed erpicatura/affinatura del tabacco, in quanto, per la preparazione del letto di semina sono richiesti due passaggi. “Oltre alle criticità rilevate sul campo – aggiunge Sergio Bambagiotti, presidente dei Contoterzisti Umbria – abbiano chiesto alla Regione di concedere almeno il 40% del carburante in anticipo a inizio anno, così da non trovarsi di fronte a necessità di gasolio urgenti e al contempo nell’impossibilità di chiudere la rendicontazione. Per velocizzare le richieste di integrazione di carburante, abbiamo, inoltre, proposto di predisporre documentazione auto-certificativa. Occorre, infine, snellire la procedura informatizzata della rendicontazione, che oggi richiede molto tempo, dovendo inserire anche alcuni dati superflui”.
Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
24/06/2016, 16:52
Calo immatricolazioni e Contoterzisti
Tra le tante incertezze che frenano gli investimenti in macchinari agricoli, i contoterzisti sono punto di riferimento sicuro per la sostenibilità in agricoltura
Il costante calo delle immatricolazioni di trattrici (-4%) e mietitrebbiatrici (-9,6%) registrato anche nei primi cinque mesi del 2016 dal Ministero dei trasporti e da FederUnacoma pone i contoterzisti ancora di più al centro della filiera produttiva agricola. "Il calo è il risultato dell'incertezza in cui si trova l’intero comparto agricolo; un’incertezza determinata dalla riduzione dei redditi delle aziende agricole e conto terzi e incrementata dall’inefficienza del nostro sistema", sottolinea il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari che aggiunge: "A livello globale, l’eccesso di produzione e il conseguente calo dei prezzi delle principali derrate ha messo da tempo in sofferenza l'intero comparto. In una situazione già grave, la proroga dei saldi del vecchio PSR, i ritardi in molte Regioni italiane dei bandi del nuovo PSR, l'annuncio mai concretizzato di contributi Inps in giugno per l’acquisto di macchine agricole hanno inciso profondamente nella possibilità di programmare investimenti da parte degli imprenditori agricoli. Non possiamo, inoltre, trascurare che ormai da diversi mesi agricoltori e contoterzisti attendono il decreto ministeriale che deve definire le modalità con cui eseguire la revisione dei mezzi agricoli". In un contesto che rende ogni investimento un azzardo, "la professionalità espressa dai contoterzisti e messa a disposizione delle aziende agricole e dell'agricoltura italiana diventa determinante", prosegue il presidente Aproniano Tassinari. “Troppa burocrazia e risposte delle istituzioni che tardano spesso a concretizzarsi penalizzano gli imprenditori agricoli che faticano a investire in nuovi mezzi agricoli. Di fronte a questa situazione, i contoterzisti ricoprono un ruolo sempre più centrale, rendendo l’agricoltura sostenibile a livello nazionale da un punto di vista economico e ambientale, attraverso mezzi tecnici aggiornati e sicuri e grazie ai costanti investimenti che permettono di offrire soluzioni e servizi innovativi e attenti alle esigenze dell'agricoltura stessa".
Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
29/06/2016, 15:47
Nuove tabelle ettaro coltura lombarde
Regione Lombardia decide per maggiori assegnazioni di carburante agricolo. Fabrizio Canesi, Apima: “Aumenti di circa il 10% in linea con le nuove tabelle nazionali. Bene anche la riapertura degli uffici ex UMA”
Regione Lombardia fissa nuovi valori di consumi medi dei prodotti petroliferi agevolati impiegati in agricoltura. Riviste alla luce del Dm 30 dicembre 2015, pubblicato nel marzo 2016, le nuove tabelle ettaro coltura lombarde vedono un tendenziale aumento dei valori assegnabili per le diverse colture e lavorazioni. Tali valori si applicano già dall’anno 2016 e quindi saranno ricalcolati nelle richieste di saldo che le aziende agricole presenteranno a decorrere dal 1 luglio di quest'anno. Anche chi ha chiesto l’assegnazione di carburante agevolato in un’unica soluzione, potrà ricalcolare i quantitativi secondo i nuovi valori tabellari. Per i c/terzisti invece l’effetto si avrà al momento della rendicontazione in quanto per loro l’assegnazione annua viene data in un’unica soluzione. “Per chi svolge attività conto terzi, si tratta di un incremento medio del 10% per ciascuna lavorazione – sottolinea il direttore di Apima Cremona e di Apima Lodi Fabrizio Canesi –. Un risultato positivo, che attenua la decurtazione del 23% stabilita nelle ultime due anni dalle leggi di stabilità. Inoltre scegliendo di mantenere l’intelaiatura delle varie voci di lavorazione stabilita nel 2002, dopo l’entrata in vigore del DM 454/2001, la Regione ha scelto di rendere immediatamente applicabili le nuove tabelle”. Cambiano anche le procedure di assegnazione del carburante agricolo agevolato che dal 1 ottobre saranno di competenza di Regione Lombardia e non più dei Centri di assistenza in agricoltura. Le pratiche dovranno essere indirizzate in formato cartaceo direttamente agli Uffici territoriali regionali dove ha sede l’impresa. Gli Utr provvederanno a verificare le richieste di assegnazioni e a rilasciare il relativo foglio di prelevamento che dà diritto all’agevolazione e consente il prelievo del prodotto petrolifero. “Dopo la sperimentazione digitale, la nuova procedura rappresenta di fatto un ritorno al passato e ai vecchi Uffici Uma. Tuttavia rimane il metodo più semplice, seguito anche nelle altre Regioni, per rendere trasparenti le assegnazioni di carburante. Con la gestione autonoma da parte dei CAA poteva accadere che fosse assegnato gasolio agevolato per le attività connesse, procedura non consentita dalla legge”, aggiunge Fabrizio Canesi. Dal momento che gli Utr saranno operativi a partire dal 1 ottobre, le aziende per il saldo del carburante agevolato del 2016 ed i contoterzisti in caso di supplemento potranno rivolgersi ancora ai CAA. Solo a partire da gennaio 2017 sarà necessario recarsi presso gli Uffici territoriali regionali per rendicontare il 2016 e ricevere l’acconto del carburante 2017.
Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
13/07/2016, 16:23
Un Gruppo di studio sul contoterzismo
Il 19 luglio si insedierà presso l’Accademia dei Georgofili il Gruppo di studio ”Contoterzismo e agricoltura di precisione” con rappresentanti delle istituzioni, degli agromeccanici e della ricerca
Martedì 19 luglio, presso l'Accademia dei Georgofili a Firenze, si insedierà il Gruppo di lavoro su Contoterzismo e agricoltura di precisione al fine di promuovere una riflessione comune sul ruolo dei contoterzisti. Il Gruppo di lavoro, coordinato dal professor Pietro Piccarolo, Vice Presidente dell'Accademia dei Georgofili, avrà il compito di preparare una Giornata di studio/Convegno che si svolgerà in autunno a Firenze e sarà composto da Salvatore Parlato e Ida Marandola del Crea, Denis Pantini di Nomisma, Massimo Goldoni di Federunacoma, Sandro Liberatori di Enama, Leonardo Bolis del Consorzio Unima-Confai, Aproniano Tassinari di Uncai e Giuseppe Blasi, capo dipartimento del Ministero delle politiche agricole e forestali. "La giornata – illustra il presidente di Uncai Aproniano Tassinari – nasce da un’iniziativa dell'Associazione di Imprese Meccanico-agricole-industriali di Ravenna (APIMAI) e di UNCAI per favorire il confronto e lo scambio di esperienze e progetti tra tutte le associazioni di contoterzisti. Il gruppo di lavoro è un vero e proprio think tank composto da rappresentanti di istituzioni, organizzazioni del contoterzismo e mondo della ricerca che hanno affrontato sotto vari profili questa tematica. Dal confronto potrà uscire un contributo prezioso per le future strategie a favore del contoterzismo, dell’agricoltura di precisione e non solo". "Uno dei compiti istituzionali dell’Accademia – spiega Pietro Piccarolo – è proporre agli organi di governo idee e progetti a favore dell’agricoltura. Il gruppo di lavoro che si costituirà ha questa finalità, nella consapevolezza che vi è necessità di avere un contoterzismo unito e ben organizzato, costituito da operatori che, oltre alle macchine, devono possedere una buona preparazione ottenuta attraverso una adeguata formazione".
Re: UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industr
20/07/2016, 21:27
Contoterzisti UNCAI in Accademia
UNCAI e CAI insieme per un convegno su Contoterzismo e Agricoltura di precisione all’Accademia dei Georgofili. Tassinari: “Il futuro dell’agricoltura italiana è legato a quello dei contoterzisti, la politica deve tenerne conto”
Contoterzisti, ricerca e istituzioni si sono incontrati ieri, presso l’Accademia dei Georgofili di Firenze, per definire i contenuti di un convegno su Contoterzistimo e Agricoltura di precisione che si svolgerà in novembre, sempre presso la sede della più antica istituzione di agricoltura al mondo, nella Torre de’ Pulci (Logge degli Uffizi Corti). Per gli agromeccanici erano presenti una delegazione di UNCAI guidata da Aproniano Tassinari, una del CAI con Leonardo Bolis e Silvano Ramadori e una di APIMAI Ravenna, fautrice dell’iniziativa, con Roberto Tamburini e Roberto Scozzoli. Per la ricerca sono intervenuti Stefano Baldi (Nomisma), Giampiero Maracchi, Pietro Piccarolo e Carlo Chiostri (Georgofili): per le istituzioni Salvatore Parlato e Ida Marandola (Crea).
“L’incontro – il commento del presidente di UNCAI Aproniano Tassinari – ha permesso di definire le linee del convegno di novembre che cercherà di mettere in piena luce il valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale del lavoro dei contoterzisti. Al convegno saranno coinvolti anche Mipaaf e DG Agricoltura della Commissione Europea e dovrà passare forte e chiaro il messaggio che il futuro del sistema agricolo italiano passa attraverso gli agromeccanici, condizione necessaria per l’innovazione e la sostenibilità in agricoltura”.
Il dibattito ha analizzato il ruolo strategico di un contoterzismo qualificato nella frammentata realtà agricola italiana per garantire sicurezza, permettere la digitalizzazione del comparto e la diffusione di smart farms e per la tutela del suolo e del prodotto agricolo, soprattutto quando i prezzi delle commodities non sono remunerativi. “I benefici dei servizi offerti dagli agromeccanici alle aziende agricole e al territorio hanno già un solido riconoscimento scientifico – prosegue Tassinari –. Ciò che manca è una politica agricola che ne tenga conto, coinvolgendo gli agromeccanici qualificati nelle decisioni e supportandone il lavoro attraverso fondi dedicati e accesso al credito, coerentemente con l’intenzione di favorire la diffusione del precision farming e di proiettare l’agricoltura dell’Italia nel futuro”.