27/03/2025, 14:29
Come i Contoterzisti possono trasformare l’agricoltura
L’Albo degli agromeccanici, un pilastro per garantire qualità e trasparenza nella filiera, essenziale per la modernizzazione e sostenibilità dell’agricoltura europea
Roma 27 marzo 2025 - Con la tre giorni romana “Agricoltura… è”, l’agricoltura, uno dei settori strategici per la Nazione, ha finalmente accorciato le distanze dai luoghi delle decisioni politiche. Luoghi che, troppo spesso, si sono dimostrati distratti e poco consapevoli delle reali necessità del settore, talvolta vittima di visioni distorte e superficiali. Il villaggio tematico, allestito in Piazza della Repubblica, si è rivelato un vero e proprio tributo al ruolo cruciale dell’agricoltura, attirando le massime cariche istituzionali e accendendo i riflettori su temi centrali e urgenti.
Il Commissario europeo all’Agricoltura e all’Alimentazione, Christophe Hansen, ha colto l’occasione per presentare un documento che sembra voler chiudere definitivamente con le impostazioni del passato recente. “Finalmente, emergono elementi che attendevamo da troppo tempo. In primo piano spicca la necessità di tutelare la produttività, una priorità assoluta per rispondere concretamente alle istanze degli agricoltori. Per raggiungere questo obiettivo, è indispensabile introdurre modelli agricoli innovativi che integrino meglio gli agromeccanici nel processo produttivo, consentendo agli agricoltori di sfruttare al massimo i risultati della ricerca scientifica, le risorse digitali e le tecnologie più avanzate. È ora di seminare il progresso per raccogliere frutti tangibili”, ha dichiarato il presidente di Uncai, Aproniano Tassinari.
Un elemento cardine di questa trasformazione è rappresentato dall’Albo dei contoterzisti, uno strumento ideato da Uncai per valorizzare le competenze e la professionalità degli imprenditori agromeccanici. “Non parliamo di un contenitore generico e privo di significato, dove professionalità e competenza si perdono in qualche litro di gasolio”, ha osservato Tassinari. “L’Albo degli agromeccanici è pensato come una piattaforma strategica per certificare le attività svolte, semplificando il sistema e offrendo agli agricoltori servizi più efficienti, orientati alla sostenibilità aziendale e alla valorizzazione del territorio come patrimonio comune”.
La posta in gioco è alta: serve una strategia europea per l’agricoltura che sia ambiziosa e lungimirante, capace di adattarsi a un mercato sempre più selettivo e competitivo. “Non può permettersi di fare a meno delle aziende agromeccaniche”, ha avvertito Tassinari. “Gli imprenditori agromeccanici italiani ed europei vogliono giocare un ruolo centrale nel cambiamento, contribuendo attivamente alla sicurezza alimentare globale e al progresso sostenibile”.
Per Uncai, il futuro dell’agricoltura passa attraverso l’adozione di nuove tecnologie, lo sviluppo di competenze e una maggiore consapevolezza. “Fin dal primo giorno, l’Albo è stato una proposta esclusiva di Uncai per snellire e innovare i processi, rafforzando il ruolo strategico dei contoterzisti come motore di progresso e sostenibilità. È tempo di liberare le energie per investire sul futuro dell’agricoltura”.
31/03/2025, 19:16
I Contoterzisti ad Agriumbria
Con oltre 500 copie distribuite durante la manifestazione va a ruba il libretto delle lavorazioni agromeccaniche dell’Umbria. Bambagiotti: “Una bussola tascabile per il futuro per scandagliare sfide e opportunità dell’agromeccanica. Ogni anno aggiungiamo un nuovo capitolo, tra tradizione, innovazione e impegno nel territorio”
Perugia, 31 marzo 2025 - “Ad Agriumbria, lo stand dei Contoterzisti ha fatto parlare di sé distribuendo oltre 500 copie dell’edizione 2025 del libretto delle lavorazioni agromeccaniche in Umbria”, annuncia il presidente di Contoterzisti Umbria, Sergio Bambagiotti. Come ogni anno, la tradizione si rinnova: il libretto, curato nei minimi dettagli con una copertina che celebra lo zafferano – eccellenza umbra dal fascino di nicchia – si presenta con un nuovo formato, ampliato da 64 a 72 pagine, per ospitare tariffe aggiornate, nuove lavorazioni e un’accurata panoramica delle imprese fornitrici di mezzi tecnici e macchinari. “Una bussola tascabile per il futuro per scandagliare sfide e opportunità dell’agromeccanica. Ogni anno aggiungiamo un nuovo capitolo, tra tradizione, innovazione e impegno nel territorio”.
Ma non è solo questione di pagine e numeri: il libretto 2025 si conferma ormai un vero e proprio punto di riferimento per il mondo agricolo umbro. Università, studi agronomici, scuole di agraria e istituzioni regionali lo adottano, invece contoterzisti e agricoltori lo consultano costantemente. In fiera non sono mancati gli hobbisti, i curiosi, persino i proprietari di piccoli giardini in cerca di soluzioni per il verde, tutti pronti a intascare una copia. L’utilità del sussidio agromeccanico ha oltrepassato i confini umbri, con associazioni di regioni limitrofe che guardano con interesse al tariffario di Contoterzisti Umbria, nei prossimi giorni distribuito a tutte le associazioni di categoria, prima fra tutte Confagricoltura.
La presenza dei contoterzisti ad Agriumbria si è fatta sentire con intensità e determinazione durante tutti i tre giorni della manifestazione. Sabato mattina, durante il tavolo tecnico “Contoterzisti Umbria, facciamo il punto”, un pubblico eterogeneo – contoterzisti, agricoltori, studenti e agronomi – si è confrontato con su temi come la circolazione e l’omologazione europea dei mezzi agricoli (Lorenzo Iuliano di Federunacoma), la sfida della “transizione 5.0” con le modalità per accedere al credito d’imposta (Guido Fastellini di New Holland e Alessandro Torricelli di Confagricoltura Umbria), soluzioni per la sicurezza come sistemi di antifurto idraulico-meccanici e allarmi in caso di ribaltamento del trattore, primo responsabile degli infortuni in agricoltura (Dario Bartesaghi, presidente di Mechanical Line Solutions), senza dimenticare l’importanza dei concimi per la salute del suolo (Sacha Luino di Agrigess). La sessione si è arricchita ulteriormente grazie alla partecipazione di studenti di un istituto tecnico superiore di Perugia, il cui entusiasmo per la sicurezza stradale dimostra che le nuove generazioni sono pronte a farsi carico della modernizzazione del settore. Il convegno si è concluso con i saluti di Fabio Rossi, presidente di Confagricoltura Umbria, e con le riflessioni finali di Aproniano Tassinari, presidente di Uncai, che hanno ribadito l’importanza dell’iniziativa come momento di aggregazione, confronto e crescita per l’intero comparto agromeccanico.
Anche venerdì 27 marzo Uncai ha fatto sentire la propria voce. Con il presidente umbro Sergio Bambagiotti e il consulente tecnico Paolo Fratini, l’associazione è intervenuta in una tavola rotonda su RCA Statica per i mezzi agricoli, accanto a Federacma e alla senatrice Vita Maria Nocco, e ha partecipato attivamente al convegno “AGRICOLTURA: IMPRESA, LAVORO, LEGALITÀ”. Invece sabato Uncai è stata partner dell’incontro “WE CARE WORKERS”, organizzato da E.R.B.A. Umbria – Ente Regionale Bilaterale Agricoltura dell’Umbria, focalizzato sul primo soccorso e sulle diverse tipologie di infortuni che possono verificarsi in campo.
“Questo mosaico di iniziative, discussioni e soluzioni innovative hanno dimostrato quanto i contoterzisti umbri e Uncai sappiano aprirsi al cambiamento, mettendo sicurezza, innovazione e formazione al centro del dibattito”, conclude Bambagiotti. Un imperativo crescente, con i contoterzisti pronti a sostenere un’agricoltura sempre più dinamica, sostenibile e all’avanguardia.