|
UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industriali
Autore |
Messaggio |
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Revisione macchine agricole verso il rinvio
Tassinari: “Con l’emendamento al dl semplificazioni ascoltate le richieste di contoterzisti e agricoltori. Ora si promuova il ricorso ai servizi agromeccanici tra i coltivatori che non avranno convenienza a mettere a norma i trattori più obsoleti”
ROMA, 18 gen 2019 – “Il rinvio della revisione dei mezzi agricoli prevista dall'articolo 111 del codice della strada e dal decreto del 20 maggio 2015 è una decisione responsabile”. Il presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici – Uncai Aproniano Tassinari plaude all’emendamento avanzato da Taricco (Pd) e Battistoni (Fi) alla legge di conversione del decreto-legge ‘semplificazioni’. “Con la proroga dell’entrata in vigore della revisione macchine agricole vengono ascoltate le richieste di agricoltori e contoterzisti”.
La revisione è obbligatoria dal 30 giugno 2016, ma è impossibile far revisionare un trattore in mancanza di un decreto attuativo che disciplini la tipologia delle verifiche da effettuare in sede di revisione e soprattutto l'impostazione organizzativa dei centri di revisione, nonché l'attivazione della procedura semplificata per l'aggiornamento dei libretti di circolazione. Nonostante questo la tempistica delle revisioni è diventata legge dello Stato e, per esempio, i trattori immatricolati prima del 1974 avrebbero dovuto essere revisionati entro il 31 dicembre del 2017, mentre quelli immatricolati tra il 1974 e il 1990 entro il 31 dicembre 2018.
L’emendamento al decreto semplificazioni sposta tali scadenze. Se approvato (il disegno di legge di conversione approderà in aula il 22 gennaio), l'obbligatorietà della revisione partirebbe dal 30 giugno di quest'anno, mentre i trattori ante 1974 dovrebbero essere controllati da una officina autorizzata entro il 31 dicembre.
“La proroga risolverebbe tanti problemi al settore, dalle sanzioni al sequestro dei libretti di circolazione dei trattori più vecchi all’impossibilità di assicurare mezzi non autorizzati alla circolazione perché non sottoposti a revisione”, aggiunge Tassinari. “Secondo i dati dell’Unione nazionale commercianti macchine agricole, Unacma in Italia ci sono circa 680.000 trattori con più di 30 anni, tutti passibili di sanzione, pur nell’impossibilità di essere messi a norma”.
Affinché non si ripresenti lo stesso problema, occorre che venga subito emanato anche il decreto attuativo che deve chiarire come e dove si revisiona un mezzo agricolo. “Lo scorso novembre, durante l'Eima di Bologna, il ministro Gian Marco Centinaio aveva dato la sua parola che avrebbe preso in mano il fascicolo revisione, in nome della sicurezza sul lavoro e di una maggiore sensibilità ambientale. La revisione presenta, tuttavia, diverse problematiche, non insormontabili ma da prendere in seria considerazione. Non basta dire di sì alla revisione, occorre anticipare e risolvere le questioni che si presenteranno. Per esempio, su un piano pratico c’è sproporzione tra il numero di trattori da revisionare in poco tempo e il numero delle officine in grado di farlo. Occorre inoltre prevedere delle soluzioni per chi si trova in azienda un mezzo agricolo che non conviene mettere a norma. Si tratta soprattutto di piccoli coltivatori diretti. Tra di loro occorre facilitare l’accesso a servizi agromeccanici professionali. Le norme molto spesso si discutono e si fissano a tavolino. Evitiamo di aprire a tavolino anche un ciclo di crisi economica”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
18/01/2019, 15:01 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
logo-per-mail.jpg Trebbiatori Cuneo, Fai, Flai e Uila: c’è l’accordo
Siglato dopo un anno e mezzo di trattative il Contratto Integrativo di lavoro: riconosciute flessibilità e stagionalità del settore
CUNEO, 23 gen 2019 – Il 22 gennaio è stato sottoscritto il Contratto Integrativo di lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese che esercitano attività agromeccanica nella provincia di Cuneo. Il contratto è valido solo per gli associati all'Unione Trebbiatori di Cuneo, in virtù della sua adesione a livello nazionale a Uncai.
“L’intesa, giunta dopo un anno e mezzo di trattative, rappresenta un grande passo avanti per la nostra categoria”, commenta Massimo Silvestro, presidente dell’Unione Trebbiatori Cuneo. “La flessibilità richiesta dal mondo agromeccanico provinciale è stata compresa e accolta dai sindacati FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL. Forse è la prima volta che si raggiunge in Piemonte un accordo di questa portata su un contratto collettivo di secondo livello de lavoro agromeccanico”.
Nello specifico, per la prima volta nella provincia di Cuneo il contratto specifica le fasi lavorative, previste dal Contratto nazionale per i contratti a tempo determinato a livello territoriale. “Finalmente le imprese avranno la possibilità di organizzare la propria forza lavoro a tempo determinato precisando nelle lettere di assunzione per quale attività il lavoratore verrà impiegato e con la possibilità di interrompere il lavoro senza retribuzione in caso di avversità atmosferiche, impraticabilità del campo, tempi di intervallo tra una fase lavorativa e l'altra, fermi macchina per interventi di manutenzione”, aggiunge il direttore dell’Unione Trebbiatori Stefano Isoardi. Inoltre, vista la tipicità del settore a livello provinciale, è stata introdotta una particolare flessibilità in caso di assunzioni a termine di lavoratori autonomi agricoli, quando questi ne facciano espressa richiesta scritta per proprie esigenze professionali.
Infine, riconoscendo la stagionalità esistente nel settore, il contratto collettivo territoriale permette il superamento dei vincoli di utilizzo per i contratti a termine recentemente introdotti dal Decreto Dignità: “Per tale contratto stagionale non troveranno applicazione il vincolo della causale nei casi di rinnovo né le norme sulla durata massima dei contratti”, conclude Silvestro.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
23/01/2019, 18:31 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
In 250 alla XXI Giornata del Contoterzista Merlin: “Manteniamo e valorizziamo la bieticoltura nel territorio” Tassinari: “Centrale il dialogo tra agricoltori e contoterzisti”
PADOVA 25 gen 2019 – Si è svolta il 24 gennaio a Ospedaletto Euganeo (PD) la Giornata del Contoterzista, giunta alla XXI edizione. Organizzata dai piccoli imprenditori utenti macchine agricole e industriali (Apiumai) di Padova, davanti ai circa 250 soci della più grande associazione di agromeccanici d’Italia sono intervenuti il presidente nazionale Aproniano Tassinari, il consigliere Giuliano Oldani, il presidente di Apiumai Damiano Merlin, il direttore Francesco La Gamba, Sandro Cappelli della cooperativa produttori bieticoli Co.Prob.B, la consulente su sicurezza e ambiente Tiziana Schiavo e la concessionaria New Holland Agrimec Lami di Temporin, sponsor della giornata.
Secondo tradizione, la giornata è stata l’occasione per informare i soci delle principali novità per la categoria, riassunte dal direttore La Gamba, e per fare il punto sulla campagna 2018: “Una campagna condizionata dalle condizioni climatiche altalenanti che hanno determinato luci (soia, mais) e ombre (barbabietole)”, ha esposto in apertura Damiano Merlin sicuro, però, che le barbabietole daranno ancora lavoro e soddisfazioni a contoterzisti e agricoltori del territorio.
“La Giornata del Contoterzista coincide con il periodo delle scelte”, è intervenuto Sandro Cappelli di Co.Pro.B: “Occorre farle su dei dati oggettivi, guardando in avanti e alle filiere, senza reazioni di pancia”. Ha poi invitato a seminare barbabietole anche nel 2019. Gli ettari fin qui confermati sarebbero, infatti, 26.000 e ne servirebbero almeno altri 2000 allo stabilimento di Pontelongo. “Stiamo lavorando alla barbabietola biologica. Oggi arriva da Madagascar e Sudafrica e costa quattro volte più della tradizionale. Cerchiamo di portare questo valore nel territorio”.
Aproniano Tassinari ha quindi insistito sul dialogo tra contoterzisti, agricoltori, costruttori di macchine e istituzioni: “Usiamo sempre al meglio le risorse tecniche e tecnologiche a disposizione; con i clienti agricoltori costruiamo un rapporto basato sulla fiducia. Se l’obiettivo dei contoterzisti è la redditività delle aziende agricole, sarà più facile risollevarsi dopo una campagna andate poco bene. Uncai è al fianco degli agromeccanici per promuovere a livello nazionale politiche di rilancio e di modernizzazione del settore primario e del comparto agromeccanico”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
25/01/2019, 20:10 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
"Bit-Food”, il Forum dei Contoterzisti della Puglia
Il 19 febbraio incontro a Foggia organizzato da Uncai e Confagricoltura con Di Gioia, Tassinari, Rossi
FOGGIA – Martedì 19 febbraio Uncai e Confagricoltura organizzano a Foggia il Forum Contoterzisti sul tema “Bit-Food, suolo, sicurezza e sostenibilità”. Si parlerà di innovazione, revisione dei mezzi agricoli e sicurezza, rispetto del suolo e sostenibilità. Al centro dell’incontro il contoterzismo come soluzione organizzativa funzionale anche all’agricoltura pugliese. Il Forum si svolgerà nell’Auditorium della Camera di commercio della città.
C’è connessione tra produzione agricola, qualità e innovazione in campo, Da qui il titolo “Bit Food”. Al netto delle carenze delle infrastrutture (banda larga), si cercherà di capire se l’agricoltura 4.0 rappresenta un’opportunità per produttori e contoterzisti “Qualità del prodotto agricolo e del cibo, buon uso del suolo e sostenibilità economica devono essere al centro di ogni riflessione sull’innovazione del settore. La tecnologia è solo un possibile strumento, a volte complesso e poco compreso, per raggiungere obiettivi di redditività e qualità”, ha detto il presidente di Uncai Aproniano Tassinari. “Per giustificare l’inserimento dell’innovazione in azienda occorre che il contoterzismo diventi la sua principale leva di sviluppo dell’impresa.”
“Con il protocollo di intesa tra Confagricoltura e Uncai si avvicina un cambio epocale per l’agricoltura. Anche nel Sud Italia l’azienda agricola può strutturarsi per offrire servizi conto terzi a livello professionale, aprendosi in questo modo un ventaglio di possibilità commerciali e imprenditoriali. Le aziende conto terzi sono il futuro dell’attività agricola. Il Forum può diventare così un momento di crescita per tutti e una risposta a un territorio, la Puglia e il Foggiano, molto attivo dal punto di vista agricolo che vuole risposte pratiche per rendere più competitiva l’agricoltura”, aggiunge il presidente di Confagricoltura Puglia Donato Rossi.
Al Forum dei Contoterzisti pugliesi interverranno l’assessore all’agricoltura della Puglia Leonardo Di Gioia, il presidente della Camera di Commercio di Foggia Fabio Porreca, Donato Rossi e Filippo Schiavone, Presidenti di Confagricoltura Puglia e Foggia; il presidente di Contoterzisti Puglia Nicola Salatino; per Uncai il presidente Aproniano Tassinari e il responsabile dei Contoterzisti Lombardia Fabrizio Canesi. L’Unione Nazionale Commercianti Macchine - Unacma agricole sarà rappresentata dai vice presidenti Tullio Manlio Capobianco e Fausto Faretra, mentre l’Inail da Vincenzo Laurendi. Sponsor del Forum “Bit-Food” i concessionari Same Deutz Fahr Cordini srl, Tricarico Group srl e Buccione srl e Topcon Agriculture Italia, società leader nell’agricoltura di precisione.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
08/02/2019, 19:07 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Contoterzisti di Cremona in assemblea
Rolfi “Per una Pac Smart i contoterzisti sono importanti”. Tassinari: “All’agricoltura 4.0 serve la scintilla del lavorare insieme”
CREMONA – Riattivare l’Albo degli Agromeccanici; raccogliere il parere dei contoterzisti per risolvere il problema dello spargimento dei fanghi in Lombardia; inserire nel Codice della strada norme più ragionevoli per la categoria, soprattutto per le macchine fuori sagoma; non dimenticarsi dei contoterzisti nella prossima Pac dal momento che sarà ispirata dalla parola “smart”; ridurre le emissioni nocive favorendo il rinnovo dei mezzi agricoli non solo di quelli commerciali, industriali o di altri tipo.
In mattinata, nel corso dell’assemblea dell’Associazione Provinciale Imprese di Meccanizzazione Agricola – Apima di Cremona, “l’assessore all’agricoltura di Regione Lombardia Fabio Rolfi e il consigliere Federico Lena si sono impegnati nei nostri confronti. Esiste infatti un grande disorientamento tra i contoterzisti ai quali si chiede di portare in campo soluzioni sempre più tecnologiche innovative in mancanza di azioni concrete delle istituzioni in loro favore”, ha commentato il presidente Clevio Demicheli al termine dell’incontro.
“Il contoterzista è il sostegno industriale all’agricoltura. Oggi gli viene chiesto di diventare uno specialista di agricoltura digitale, di usare i dati per per monitorare l’attività delle macchine, di dotarsi di droni, di robot, di offrire servizi e consulenze sempre più tecnologiche, di garantire la tracciabilità alimentare con la blockchain. Per fare tutto questo deve però scattare la scintilla del lavorare insieme per cambiare la filiera da dentro. Tutti concorrono al risultato economico, se qualcuno fallisce, falliamo tutti e non una sola categoria. Facciamo insieme questa nuova agricoltura che non deve più essere il retaggio di uno o dell’altro”, ha detto il presidente di Uncai Aproniano Tassinari in chiusura di incontro.
Allegati:
Pubblico.jpg [ 86.95 KiB | Osservato 837 volte ]
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
14/02/2019, 19:03 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Con BIT-FOOD il contoterzista porta la tracciabilità nel piatto Di Gioia: “Garantire uno sviluppo sano del contoterzismo attraverso i Psr”
FOGGIA, 19 FEB 2019 – Sapori e numeri, il cibo deve diventare anche digitale per garantire tracciabilità e una filiera di qualità. Di questo si è parlato al Forum BIT-FOOD alla Camera di Commercio di Foggia. All’incontro organizzato da Uncai e Confagricoltura, sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore all’agricoltura della Puglia Leonardo Di Gioia, il presidente di Uncai Aproniano Tassinari, il presidente di Confagricoltura Puglia Donato Rossi e il presidente di Contoterzisti Puglia Nicola Salatino.
Dal Forum è emersa la fame di contoterzismo in Puglia. “L’agricoltura pugliese è fatta di una biodiversità stupenda. Spazia dall’orticolo alla cerealicoltura, all’arboricoltura da frutto con agrumeti, vigneti e olivi. Tutto questo oggi ha bisogno del valore aggiunto della figura del contoterzista come riferimento essenziale che può migliorare qualità, quantità ed economie di scala”, ha detto Donato Rossi.
“Abbiamo il dovere di salvare la nostra agricoltura e le nostre eccellenze agroalimentari senza snaturarle ma rendendole più competitive. Questo è possibile solo attraverso la collaborazione tra agricoltori e contoterzisti digitali che, in funzione di un risultato economico, abbiamo ben chiaro che è iniziata una nuova grande stagione fatta di innovazioni tecniche, di mercato e normative”, ha aggiunto Aproniano Tassinari.
Il Contoterzista non deve quindi essere solo il fornitore di una macchina speciale, ma un consulente e un partner economico. Nasce un team di lavoro davanti al campo coltivato. “Un team che deve fare della professionalità il suo marchio distintivo”, ha detto il Nicola Salatino. “Ad ogni censimento il contoterzismo raddoppia i suoi numeri, e da male necessario viene sempre più percepito dagli stessi agricoltori come una componente fondamentale per la sostenibilità economica del settore agroalimentare, per questo è necessario che la Puglia abbia un suo Albo di contoterzisti qualificati, quali professionisti distinti e complementari agli agricoltori, di un tariffario delle lavorazioni e di agromeccanici che sappiano collaborare tra loro per crescere insieme”.
Necessità raccolte dall’assessore Leonardo Di Gioia: “Il ruolo dei contoterzisti è sempre più essenziale in una agricoltura che deve rinnovarsi e realizzare economie di scala per raggiungere le performance necessarie a essere competitiva. La politica ha il compito di valorizzare il lavoro dei contoterzisti cercando forme di contributo europeo idonee a garantire uno sviluppo sano anche di questo sistema imprenditoriale”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
19/02/2019, 18:59 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Una piattaforma web al servizio dei contoterzisti All’assemblea di Apima Milano Lodi Como e Varese il presidente Oldani porta la sharing economy tra gli agromeccanici
MILANO, 22 FEB 2019 – “L’unione fa la forza”, con questa frase Giuliano Oldani, presidente dell’Associazione Provinciale delle Imprese di Meccanizzazione Agricola – Apima di Milano, Lodi, Como e Varese ha aperto l’assemblea annuale questa mattina alle porte di Milano. “La relazione che un presidente di una associazione di agromeccanici dovrebbe sempre fare”, ha commentato il presidente Nazionale di Uncai Aproniano Tassinari. “Solo una gestione 4.0 delle aziende agromeccaniche permette lo sviluppo di una rete di sevizi professionali”.
L’invito è di abbandonare la comfort zone che per un agromeccanico è il trattore e l’adagio ”abbiamo sempre fatto così” per prestare più attenzione al controllo di gestione aziendale, all’analisi dei dati che provengono dal campo e dalle macchine, alla parnership con gli agricoltori, i costruttori, gli agronomi e, soprattutto, con gli altri contoterzisti. “Il nostro cruscotto aziendale deve comprendere la disponibilità dei nostri colleghi a collaborare al raggiungimento di un risultato economico comune, condividendo i mezzi durante i picchi di lavorazione, programmando la durata della campagna agricola e superando insieme i problemi di fermo macchina”, ha illustrato Oldani: “Attraverso un portale internet e una app dei contoterzisti possiamo risolvere molti problemi della nostra categoria. La sharing economy non è comunismo, ma significa generare più economia e profitto con le risorse che ciascuno possiede”.
“L’agricoltura 4.0 non deve però penalizzare nessuno, integrando sia il piccolo sia il grande contoterzista, le macchine vecchie e quelle nuove. Digitalizzare l’agricoltura significa tracciabilità di filera e di prodotto, significa controllo dei costi e più certezza sulla qualità del cibo, significa riduzione degli agrofarmaci e della burocrazia, aspetti che per il 90% sono in mano ai contoterzisti. Occorre però aprirsi a una nuova professionalità condivisa, a una cultura 4.0”, ha concluso il presidente Tassinari.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
22/02/2019, 20:57 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Da Regione Lombardia un contributo a fondo perduto per le imprese agromeccaniche iscritte all’Albo. L’appello di Uncai ai contoterzisti di Mantova, Brescia e Bergamo: “Iscrivetevi!”
MILANO, 27 FEB 2019 – Dal 5 marzo sportelli aperti per i contoterzisti iscritti all'Albo della Lombardia. Il Bando Faber mette a disposizione delle imprese agromeccaniche lombarde un contributo a fondo perduto del 40% per l’acquisto di attrezzature e macchine operatrici finalizzate a "ripristinare le condizioni ottimali di produzione, massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di energia e acqua, ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali".
"L’investimento minimo è fissato in 15 mila euro, mentre il limite massimo dell'agevolazione è di 30 mila. Anche se la dotazione finanziaria complessiva non è elevata (6 milioni), è comunque un peccato che numerosi contoterzisti lombardi corrano il rischio di esserne tagliati fuori. Nelle provincie di Mantova, Brescia e Bergamo persiste da anni un assurdo mondo parallelo dove l'Albo delle imprese agromeccaniche proprio non esiste. Una negazione frutto della volontà di Cai/Confai di ritenere inutile l’iscrizione all’Albo, nonostante fosse un progetto condiviso anche con loro, almeno inizialmente. Uncai provvederà a informare una per una tutte le imprese agromeccaniche di quel mondo parallelo dell'opportunità che rischiano di lasciarsi sfuggire. Ed è già la seconda in due anni, in precedenza c'era stato il Bando Al Via", commenta il coordinatore dei Contoterzisti della Lombardia Fabrizio Canesi.
"Ci auguriamo tuttavia che, prima di noi, le associazioni del Cai/Confai di Mantova, Brescia e Bergamo provvedano ad avvertire i propri associati, invitandoli a iscriversi all'Albo. Verrebbe ricucito uno strappo che negli anni si è creato all'interno della rappresentanza sindacale", aggiunge il presidente di Uncai Aproniano Tassinari. "L'Albo è una conquista di Uncai per tutti gli agromeccanici, indipendentemente dalla sigla di appartenenza. Con l'albo si traccia una road map chiara verso un contoterzismo che vuole essere protagonista nella filiera e si crea uno strumento per incentivare miglioramenti e semplificazioni dei processi operativi di erogazione di un servizio, alla quale guardano con crescente interesse tutte le regioni italiane e l’Unione Europea".
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
27/02/2019, 20:10 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Oldani confermato presidente di Apima Mi-Lo-Co-Va
"Voglio una Apima 4.0 che promuova servizi agromeccanici innovativi, la sharing economy e una conoscenza aziendale esatta attraverso applicativi"
MILANO — Giuliano Oldani è stato riconfermato presidente dell'Associazione Provinciale Imprese di Meccanizzazione Agricola - A.P.I.M.A. di Milano Lodi Como e Varese per il prossimo triennio. Il rinnovo è stato sancito da un Consiglio di amministrazione in parte cambiato. Ai riconfermati Renato Bellaviti (Vice Presidente), Cesare Biffi, Marco De Fabiani, Gianmaria Mascheroni, Giuseppe Gazzola, Maurizio Cella e Claudio Rota, si sono aggiunti i nuovi ingressi di Gaetano Ciceri, Eurosio Bassanetti e Davide Spagliardi.
L'A.P.I.M.A. delle Provincie di MILANO, LODI, COMO e VARESE è nata alla fine del 2000, a seguito dello scioglimento della Cooperativa Trebbiatori di Milano. Un gruppo di contoterzisti decise di dar vita a una nuova struttura associativa che potesse tutelare gli interessi degli agromeccanici e scelse come sede la provincia di Lodi perché più facilmente accessibile dagli associati. L'associazione è una preziosa esperienza di aggregazione stabile di imprese aperte all'innovazione in campo agromeccanico con risorse e competenze tecnologiche che possono arrivare anche dall’esterno, prevedendo la collaborazione tra piccole, medie e grandi imprese anche concorrenti.
"Oltre a offrire servizi tecnici, fiscali e amministrativi, Apima permette alle aziende agromeccaniche associate di cogliere le opportunità delle nuove tecnologie grazie a un costante aggiornamento sugli sviluppi dell'agricoltura di precisione e digitale. Per questo, nel 2019 e nei prossimi anni, ci concentreremo su tre ambiti: i servizi agromeccanici 4.0, la sharing economy e la conoscenza aziendale attraverso applicativi. Mi auguro che nel settore agromeccanico si diffonda sempre di più la voglia di contaminazione tra imprese anche fra loro concorrenti, startup e mondo della ricerca" ha dichiarato Oldani.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
04/03/2019, 15:10 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Il Consiglio Uncai ospite di Timac Agro
Tassinari: "I Contoterzisti devono proporsi anche come i primi custodi della sostenibilità ambientale in agricoltura”
CREMONA — Lo scorso 5 marzo, si è riunito il Consiglio di amministrazione di Uncai nella sede Timac Agro di Ripalta Arpina (Cremona). “La scelta di svolgere qui l’incontro è nata dalla volontà di confermare il recente protocollo di intesa siglato tra l’Unione Nazionale Contoterzisti e la società del Gruppo Roullier, leader mondiale nella nutrizione vegetale e animale”, ha spiegato il presidente di Uncai Aproniano Tassinari. Ad accogliere i contoterzisti l’amministratore delegato di Timac Italia Pierluigi Sassi e il direttore agroforniture per il nord Italia Moreno Basilico.
Con Timac Agro Uncai porta avanti una serie di attività che mirano alla diffusione della conoscenza dell'agricoltura sostenibile e alla sua applicazione. “Il rispetto della risorsa suolo è di fondamentale importanza per i contoterzisti. Confermarsi pionieri dell’innovazione in agricoltura significa per gli agromeccanici proporsi oggi anche come i primi custodi della sostenibilità ambientale e di un corretto modo di fare agricoltura. Con la rete di tecnici agronomi di Timac Agro, Uncai intente quindi definire dei programmi di formazione incentrati sulla corretta applicazione dei fertilizzanti e delle tecniche di agricoltura di precisione e biologica”, ha aggiunto Tassinari.
Nata nel 1991, Timac Agro produce negli stabilimenti di Ripalta Arpina e Barletta circa 380.000 tonnellate all’anno di fertilizzanti complessi dall’alto contenuto tecnologico. Inoltre fornisce assistenza tecnica direttamente in campo con 150 agronomi lungo tutto lo Stivale.
Il Consiglio Uncai si è concluso con la visita dello stabilimento, premiato nel 2017 come uno dei migliori ambienti di lavoro d'Italia. “Si sviluppa per 150mila mq dentro un parco naturale, a 300 m dal fiume Adda”, ha sottolineato il direttore dello stabilimento Fabio Tarantola. “Essere nel cuore del parco Adda Sud per noi è motivo di orgoglio perché testimonia la sostenibilità dei metodi di lavoro e delle tecnologie adottate”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
06/03/2019, 20:42 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|