OLIO – Granieri (Coldiretti), riconfermato presidente di Unaprol, consorzio olivicolo italiano
Roma - L'assemblea dei soci di Unaprol, riunitasi a Roma in seduta ordinaria ha rieletto, all'unanimità per il prossimo triennio, David Granieri alla presidenza del consorzio olivicolo italiano. Nella stessa seduta l’assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione della società consortile. Il nuovo consiglio è sempre rappresentativo della migliore espressione imprenditoriale olivicola italiana. Unaprol, la più grande realtà organizzativa in Italia e in Europa associa 46 organizzazioni di produttori olivicoli a livello territoriale dal Veneto alla Sicilia, passando per la Sardegna. Ha la rappresentanza di oltre il 60% del settore olivicolo italiano con l’adesione del consorzio nazionale AIPO al progetto del Consorzio Olivicolo Italiano. Allo stato attuale impegna, in progetti realizzati con il sostegno dell’Unione Europea, oltre 200 mila imprese olivicole italiane in azioni di monitoraggio, tracciabilità, misure per il miglioramento ambientate e della qualità rivenienti da oltre 270 mila ettari in produzione di oli extra vergine di oliva di qualità. Detiene la più grande rete di monitoraggio e tracciabilità europea articolata su un campione di 700 filiere composto da oltre 8.000 mila aziende olivicole sull’intero territorio nazionale.
Formazione - A Sorrento un corso per giornalisti sull’informazione agroalimentare
Roma - Sabato 25 marzo, dalle ore 14 alle 18, nella sala consiliare del Comune di Sorrento, in piazza Sant’Antonino 1, si terrà un corso sul tema “Geopolitica degli alimenti e sicurezza alimentare: esigenze legislative e corretta informazione” riservato ai giornalisti, nell’ambito dell’attività di formazione continua per gli iscritti, prevista nel triennio 2017-2019. Il format è promosso da Unaprol, l’Unione nazionale tra le associazioni di produttori di olive, il più rappresentativo organismo di rappresentanza a livello europeo nel mondo, d’intesa con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e con l’Unaga, il gruppo di specializzazione della Fnsi, la Federazione nazionale della stampa italiana e con la collaborazione del Comune di Sorrento. Dopo i saluti del sindaco, Giuseppe Cuomo, e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, seguiranno gli interventi di esperti del settore e addetti ai lavori. I temi che saranno affrontati riguardano: alimentazione e deontologia, mercato mondiale dell’olio di oliva, classificazione delle categorie degli oli vergini in commercio, sistemi di tracciabilità del prodotto, strumenti di contrasto delle frodi nel settore oleario, legislazione nazionale, europea e norme internazionali. Ad avvicendarsi al tavolo dei relatori saranno Colomba Mongiello vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta anticontraffazione, Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania, Michele Bungaro, giornalista, presidente dell’Intercorso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agroalimentari e Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti dell’Università di Perugia. Fulvio Genovese, capo panel con il metodo Coi, accompagnerà infine i partecipanti in una prova sensoriale comparativa per riconoscere i difetti e privilegiare i pregi dell’olio extra vergine di qualità, ed educare al consumo consapevole attraverso la lettura delle nuove norme di etichettatura. L’appuntamento - che rientra nelle iniziative della 15ma edizione del Sirena d’Oro, il premio annuale organizzato dal Comune di Sorrento, insieme a numerosi partner istituzionali, dedicato all’olio extravergine di oliva - è aperto, gratuitamente, a 100 giornalisti e dà diritto a 4 crediti formativi. Sarà possibile iscriversi fino al 21 marzo prossimo, utilizzando la piattaforma S.I.Ge.F. all’indirizzo http://sigef-odg.lansystems.it
OLIO – Granieri (Unaprol), “con marchio IGP ROMA, più EVO made in Lazio su tutti i mercati”
Roma – “Il riconoscimento del marchio IGP ROMA per l’olio extra vergine di oliva, cambierà il volto dell’olivicoltura a designazione di origine del Lazio portando da 112 a 316 i comuni che potrebbero fregiarsi dell’ambito riconoscimento comunitario”. Lo ha dichiarato David Granieri, presidente di Unaprol alla cerimonia di premiazione degli oli finalisti del Lazio che rappresenteranno la regione alla selezione nazionale dell’Ercole Olivario, il prossimo 1° aprile a Perugia. Secondo una stima effettuata da OP LATIUM, l’organizzazione dei produttori laziali aderente al consorzio Unaprol, la superficie degli ettari di oliveto aumenterebbe a 520.667 rispetto agli attuali 383.120. L’olio destinato alla vendita, escluso l’autoconsumo, passerebbe da 48.317 a 79.382 quintali e il valore potenziale della produzione stimato attualmente ad oltre 41 milioni di Euro, raggiungerebbe i 63,5 milioni di Euro generando una ricchezza che verrebbe riversata sul territorio e l’indotto collegato al settore. “Quella del Lazio, ha aggiunto Granieri, è una scelta coraggiosa perché contribuirà a segmentare il mercato degli oli extra vergine di oliva a favore di una domanda di qualità del prodotto che giunge dai mercati di tutto il mondo rendendoli più riconoscibili perché rintracciabili”. Questa iniziativa segue già i risultati incoraggianti di altre designazioni riconosciute dalla UE: IGP Toscano e le più recenti IGP di Sicilia e di Calabria. “Sarà un successo di squadra quello dell’IGP Roma” – ha concluso Granieri – sottolineando l’impegno dei produttori olivicoli insieme a Regione Lazio, Arsial, Unioncamere Lazio; Azienda Romana Mercati e Camera di Commercio di Roma.
Sicurezza alimentare – domani a Perugia corso di formazione Unaprol e ODG Umbria per giornalisti Roma – Si terrà venerdì, 31 marzo, a Perugia presso la Sala Rossa della Camera di Commercio – con ingresso da via Cacciatori delle Alpi, 42 il corso di formazione continua per i giornalisti su “GEOPOLITICA DEGLI ALIMENTI E SICUREZZA ALIMENTARE. ESIGENZE LEGISLATIVE E CORRETTA INFORMAZIONE”. Il corso, proposto da Unaprol – consorzio olivicolo italiano, e validato dal comitato tecnico scientifico del consiglio dell’ordine nazionale dei giornalisti, si svolge con il sostegno e la collaborazione dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria alla vigila della XXV edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale più prestigioso che valorizza le eccellenze territoriali olearie italiane. I temi che saranno affrontati riguarderanno: alimentazione e deontologia; mercato mondiale dell’olio di oliva, classificazione delle categorie degli oli vergini in commercio, sistemi di tracciabilità del prodotto; strumenti di contrasto delle frodi nel settore oleario, legislazione nazionale, europea e norme internazionali, il valore probatorio delle prove organolettiche e del panel test per informare gli operatori dell’informazione ed educare i consumatori al consumo consapevole del prodotto simbolo del made in Italy agroalimentare nel mondo. Il corso avrà la durata di quattro ore ed avrà inizio alle ore 9,00. Saluto di Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia e del comitato promotore del premio nazionale. Interventi di: Tiziano Bertini consigliere delegato alla formazione del consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. Le relazioni al corso saranno tenute da: Generale di divisione dei Carabinieri Claudio Vincelli, comandante del NAS, sui mezzi di contrasto alle frodi e tutela della legalità; Albano Agabiti, presidente Coldiretti Umbria, su tutela del prodotto italiano e degli interessi delle imprese agricole; On. Colomba Mongiello, vice presidente commissione parlamentare d’inchiesta anticontraffazione, su esigenze legislative e corretta informazione; Michele Bungaro, giornalista e vicepresidente del comitato consultivo del Coi a Madrid sulle norme internazionali del settore e Giulio Scatolini, capo panel, sul valore probatorio del panel test e la norma COI sul test organolettico. Durante il corso saranno diramati, altresì, gli ultimi dati riguardanti la produzione nazionale, e dell’Umbria in particolare. La partecipazione al corso dà diritto a quattro crediti formativi.
XYLELLA - Granieri (Unaprol), “evitare speculazioni su acquisto cloni resistenti, CNR non può tacere”
Roma – “Occorre evitare che alla piaga endemica della Xylella fastidiosa nel Salento, si aggiunga il fenomeno della speculazione per l’acquisto di nuove varietà di olivo da impiantare e resistenti al batterio”. Lo denuncia David Granieri, presidente di Unaprol – il consorzio olivicolo italiano più rappresentativo a livello nazionale. Granieri sollecita una risposta da parte del CNR ad una manifestazione di interesse, tuttora inevasa, inoltata dallo stesso consorzio Unaprol lo scorso 6 marzo, per un contratto di licenza per l’utilizzo di nuove varietà vegetali nel settore olivicolo. L’importanza dell’affidamento – sottolinea Granieri – è rappresentata dal fatto che tra il materiale selezionato e messo a disposizione vi sarebbe la presenza di un clone resistente al batterio della Xylella fastidiosa. La richiesta di Unaprol, che rappresenta oltre il 60% della produzione olivicola nazionale e con una forte presenza di filiere olivicole, proprio nel Salento, è dettata dalla necessità di dare risposte ai propri associati colpiti dalla batteriosi; “ma soprattuto – ha poi concluso Granieri - dalla necessità di scongiurare il pericolo di speculazioni sull’acquisto di varietà di olivo resistenti al batterio da impiantare nel Salento, bypassando livelli di intermediazione di acquisto ed accellerare la diffusione di questi nuovi cloni resistenti”.
SOL – da collaborazione con Agenzia ICE e Veronafiere, ricco calendario eventi Unaprol a Verona
Roma – Conto alla rovescia per l’edizione 2017 di Sol&Agrifood che aprirà i battenti domenica 9 aprile, a Verona insieme a Vinitaly. Su di un’area attrezzata di oltre 100 metri quadrati, Unaprol presenterà il meglio della produzione olivicola nazionale della campagna 2016/17. Annata olivicola che si è contraddistinta per scarsità di offerta, ma per l’alta qualità dei suoi profili organolettici. Il programma delle iniziative sancisce ancora una volta la forte collaborazione tra il Consorzio Olivicolo Italiano e l’Agenzia ICE che ha organizzato per questa edizione l’incoming di 35 buyer, provenienti da aree mercato dove si registra una domanda crescente del nostro migliore prodotto extra vergine. Vediamo il dettaglio del programma. Da Domenica 9 a Mercoledì 12 sono previste ogni giorno nella sala Agorà dalle 13 alle 14,30 quattro demo food dedicate ad aree tematiche di produzione. S’incomincia Domenica 9 con l’Amatriciana day, prevista la degustazione di oli regionali e la presenza delle autorità della Regione Lazio. Lunedì 10 e Martedì 11 rispettivamente Caponata day e Amalfi coast day, sapori dell’extra vergine campano alla conquista dei palati del Nord Italia. Prevista la partecipazione del governatore della regione Campania, De Luca. Mercoledì 12 sarà invece la volta dell’Agro Pontino extravergine. La zona del Lazio che più di altri quest’anno ha fatto incetta di premi nei concorsi nazionali. In programma cinque degustazioni nella sala Mantegna del padiglione SOL. Si terranno: domenica 9 aprile alle 16,30 con gli oli oltre il 45° parallelo. Lunedì 10 ne abbiamo due: alle 16,30 quella dedicati agli oli vincitori dell’Ercole Olivario in collaborazione con l’agenzia ICE e dopo le 17,00 l’altra dedicata agli extra vergine tra Jonio ed Adriatico. Martedì 11 alle 10 toccherà all’assaggio degli oli premiati dalla guida del Gambero Rosso Unaprol. Mercoledì 12 alle 12,00 sarà la volta degli oli extra vergine delle isole tirreniche. Da annotare l’inaugurazione di Sol&AGRIFOOD, programmata Lunedì 10 aprile alle ore 11,00 nella sala polifunzionale del padiglione SOL. Interverranno i presidenti di Veronafiere Danese e di Unaprol Granieri. Le conclusioni saranno del ministro delle politiche agricole Martina. Ricordate la bottiglia Flow di Unaprol e Symbola, che aveva vinto lo scorso anno il premio medaglia d’oro al concorso internazionale di packaging di Veronafiere? Ebbene è stata adottata come bottiglia unica da Aprol Campania. Sarà presentata in anteprima al Sol sempre Lunedì 10 dalle 12,30 nella sala Polifunzionale del padiglione Sol. Da ricordare, invece, l’appuntamento molto atteso organizzato con agenzia ICE che si terrà Martedì 11 aprile alle ore 14,00 nella sala polifunzionale sul tema come esportare olio extra vergine di oliva in Russia. C’è anche un fuori programma Mercoledì 12, dalle ore 10,30 e si terrà nella sala Polifunzionale. A cura di Prodotto autentico, Univerde, Campagna Amica e Unaprol sarà presentato il progetto Autentico. Una best practice per tutelare attraverso l’apposizione di un tag il vero prodotto italiano. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nel padiglione SOL – ingresso di San Zeno a Veronafiere tranne la presentazione della Guida Gambero Rosso – Unaprol, anche con una traduzione di una sintesi in inglese realizzata con il contributo di Agenzia ICE, che si svolgerà Lunedì 10 aprile 2017 con inizio alle ore 15,00 nella sala Vivaldi del Palaexpo di Veronafiere.
OLIO – campagna 2016/2017 da archiviare per produzione, ma si fa strada qualità prodotto
Verona – La campagna olivicola 2016/2017 sarà ricordata come una tra le peggiori per quanto riguarda la produzione olivicola nazionale. Fatta eccezione per il Nord Est del Paese, che registra un +30% con 25mila quintali di ottimi oli extra vergine con un 10% a denominazione di origine protetta, il resto ha subito forti riduzioni portando il consuntivo nazionale di produzione intorno alle 200 mila tonnellate. Si registra così un -58% rispetto all’anno precedente. A determinare il crollo della produzione le pessime condizioni meteo tra dicembre 2016 e gennaio 2017. Molte le regioni che hanno subito flessioni oltre il 60%, soprattutto nel Centro-Sud. Anche la Liguria, comunque, sembra sia stata particolarmente provata da una pessima annata. Umbria e Toscana pur mostrando delle perdite importanti, hanno contenuto la flessione intorno al 30%. Fenomeno inverso al Nord dove è stato registrato un aumento della produzione locale, grazie all’effetto dell’alternanza produttiva, che però non ha migliorato complessivamente il dato produttivo nazionale. Situazione difficile anche a livello mondiale. Il Coi, il Consiglio Oleicolo Internazionale ha rivisto al ribasso le previsioni di produzione per la campagna 2016/2017 a livello mondiale. Gli ultimi dati parlano di una produzione pari a 2.713 milioni di tonnellate di olio di oliva in generale a fronte di un consumo stimato che supererà i 2.900 milioni di tonnellate, cui si farà fronte con scorte rivenienti dalla scorsa annata. Sul piano dell’export gli Stati Uniti (38%), rappresentano il mercato più interessante dove orientare il proprio prodotto, seguiti dalla UE (14%), Giappone (7%), Brasile (6%), Canada (5%), Cina (4%), Australia (3%), Russia (2%), e altri paesi importatori (21%). Tra il 2016 ed il 2014 la superficie investita ad oliveto in tutto il mondo è aumentata del 10% passando da 10 milioni di ettari coltivati ad oltre 11 milioni di ettari nel 2014; con oltre 2,5 milioni di ettari irrigui e ben oltre 8 milioni di ettari non ancora irrigati. L’aumento delle superfici ad oliveto sono incoraggiate anche per scopi ambientali contro il riscaldamento climatico. La pianta dell’olivo infatti assorbe più CO2 di quanto gas effetto serra venga immesso nell’atmosfera durante il processo di produzione di un litro di olio extra vergine di oliva. Il rapporto certificato dal COI è di oltre 10 ad un 1 a favore dell’ambiente e della sostenibilità.
OLIO – FLOW, bottiglia e prodotto di un unico territorio, marchio ombrello Aprol Campania Verona – Flow la bottiglia ideata da tre studentesse dello IED di Milano, presentata ad EXPO 2015 nell’ambito del progetto “Solo Olive Italiane” di Unaprol e Symbola è stata adottata definitivamente da Aprol Campania. Il progetto è stato presentato al SOL di Verona. La bottiglia realizzata dal consorzio Verallia, con tappo antirabocco, e confezionata dal consorzio Comieco era stata anche premiata lo scorso anno a SOL con la medaglia d’oro consegnata nell’ambito dell’international packaging competition awards di Veronafiere. L’organizzazione dei produttori olivicoli Aprol Campania utilizzerà la bottiglia FLOW per commercializzare l’olio extra vergine di oliva tracciato dei propri soci. Un’operazione di marketing unica con l’obiettivo di rendere riconoscibile e distinto sullo scaffale, in un’unica confezione, solo l’olio extra vergine di oliva che risponda a determinate caratteristiche di alta qualità ed eccellenti profili organolettici. Con questo progetto Aprol Campania s’impegna nei confronti dei soci in attività di divulgazione e promozione del prodotto in Italia ed all’estero. Sarà altresì intensificata l’attività di promozione ed informazione a fini didattici nelle scuole che aderiranno al progetto di Aprol Campania al fine di sensibilizzare alunni e studenti al consumo consapevole del prodotto principe della dieta mediterranea. Tra le prime regioni produttrici, la Campania può vantare oltre 74 mila ettari coltivati ad oliveto. Il 5% circa di tale superficie è coltivata con metodi di produzione biologica. La provincia di Salerno detiene il 56% dei territori coltivati ad oliveto, seguita dalla provincia di Benevento (18%), mentre le altre tre province rappresentano il restante 26% della superficie totale. In Campania sono presenti sul territorio regionale cinque denominazioni di origine: Olio extravergine di oliva Cilento; Olio extravergine di oliva Colline Salernitane; Olio extravergine di oliva Irpinia - Colline dell'Ufita; Olio extravergine di oliva Penisola Sorrentina; Olio extravergine di oliva Terre Aurunche. In arrivo anche l’IGP Campania per la quale si attende il via libera della UE. Un bel risultato al quale, d’ora in poi, si aggiunge la bottiglia unica Flow a marchio ombrello Aprol Campania.
Guida Oli d’Italia 2017 del Gambero Rosso Settima edizione della Guida dei migliori extravergine d’Italia premiati con le Tre Foglie Vinitaly Verona - 10 Aprile 2017 - Sala Vivaldi ore 15:00
Roma, 10 aprile - La guida Oli d’Italia 2017 del Gambero Rosso - realizzata in collaborazione con Unaprol - anche quest’anno verrà presentata a Vinitaly nella sezione di Sol&Agrifood. Negli ultimi anni gli extravergine italiani hanno raggiunto gradi sempre maggiori di eccellenza e competitività, soprattutto sui mercati esteri per i quali Gambero Rosso, in collaborazione con ICE - Istituto Nazionale Commercio Estero - pubblicherà in lingua inglese un compendio di Oli d’Italia 2017, indirizzato ai buyer internazionali. “Ammetto una forte passione per l’olio. Questo meraviglioso prodotto naturale che la maestria degli uomini ci dona ha infatti la capacità di arricchire un ingrediente semplice e di trasformare un piatto complesso” racconta Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso. “Per questi motivi sono particolarmente affezionato alla Guida che è stata la prima novità della mia gestione. Tradotta anche in inglese, Oli d’Italia mette sul tavolo la credibilità di innumerevoli guide di prodotto e dei vari segmenti della ristorazione di qualità italiana. Il nostro prossimo impegno sarà di lanciare la sfida della Carta degli Oli. Basterebbero solo 4 o 5 etichette tra le centinaia recensite dalla guida Oli d’Italia proposte insieme al menu per fare la differenza in un ristorante.” Per David Granieri, presidente di Unaprol, “l’obiettivo è quello di spingere sempre più in alto il comparto delle designazioni di origine. Al blasone dell’Igp Toscano si sono recentemente aggiunti quelli dell’Igp Sicilia e Calabria, mentre si attendono altri riconoscimenti da parte dell’UE per Puglia, Marche, Campania e Lazio. I panel di assaggio sono riusciti a isolare delle vere e proprie Ferrari dell’extravergine di oliva. E’ anche questa la mission della guida Oli d’Italia 2017 che ha selezionato 400 aziende olivicole tra le migliori d’Italia per rappresentare l’eccellenza di questo prodotto, dei suoi territori, del connubio tra ambiente e tipicità e designazione origine. Un concentrato di profili organolettici unici che spazia dal prodotto extravergine convenzionale, alle Dop e Igp e al biologico, ma tutti rigorosamente 100% italiani.”
LA CLASSIFICA A conquistare il primo posto ci sono la Toscana e il Lazio rispettivamente con 18 Tre Foglie, al terzo posto troviamo l’Umbria e la Puglia che ne conquistano 17, seguono la Campania e la Sicilia con 14, poi l’Abruzzo con 8 e ancora dietro la Lombardia con 6 e l’Emilia Romagna con 5, poi Calabria e Marche con 4, la Basilicata e la Sardegna con 3 e il Trentino con 2. (vedi allegato) Venti i Premi Speciali 2017 attribuiti: il Miglior Fruttato Leggero, il Migliore Fruttato Medio, il Migliore Fruttato Intenso, i due Migliori Blend e i due Migliori Monocultivar, il Frantoio dell’Anno e l’Azienda dell’Anno, i due Migliori Extravergine Biologico, i due Migliori Rapporto Qualità/Prezzo, i due Migliori Igp e i due Migliore DOP, i due Migliori Olivicoltori dell’Anno. Il premio per la Migliore Performance Territoriale, il riconoscimento dedicato a una zona specifica fatta di cultivar autoctone e di produttori che le valorizzano, è andato alla Sardegna (vedi allegato). Oli d’Italia 2017 di Gambero Rosso, indispensabile per tutti gli operatori del settore, buyer e consumatori. Nella Guida sono indicati indirizzi, contatti e informazioni, indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, degli oli e degli stili dei produttori.