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Unaprol, consorzio olivicolo italiano 
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OLIO, UNAPROL: “BOOM DI FAKE NEWS, DALLA XYLELLA AL COLORE”

Sono sempre di più le fake news che danneggiano il settore olivicolo italiano e influenzano i consumatori dando una percezione sbagliata del prodotto. Dalla “Xylella non esiste” agli errori sulle tecniche di conservazione dell’olio, spesso il web alimenta voci prive di basi scientifiche che danneggiano la salute dei consumatori e colpiscono un comparto già in crisi per il calo record (-57%) della produzione nella campagna olearia 2018-2019. Ad affermarlo è Unaprol – Consorzio olivicolo italiano - in occasione del Fact-checking day, la giornata internazionale dedicata alla sensibilizzazione contro la disinformazione.

“L’olio italiano è sotto attacco, tra assurdi sistemi di etichettatura a semaforo adottati da altri Paesi europei, speculazioni e multinazionali che fingono di mantenere una parvenza di italianità presente solo nel marchio – spiega David Granieri, presidente di Unaprol – Ad aggravare la situazione sono le fake news che si diffondono rapidamente sul web, da quella clamorosa sull’inesistenza dalla Xylella ad assurde tecniche di conservazione, da come riconoscere la qualità alle proprietà del prodotto. Informazioni scorrette che hanno un peso più rilevante rispetto ad altri settori perché incidono direttamente sulla salute. In questo senso c’è ancora tanto lavoro da fare per sviluppare una cultura dell’olio e del consumo consapevole e contrastare la disinformazione dilagante, spesso alimentata dalle multinazionali che investono enormi risorse in pubblicità fuorvianti”.





10 FAKE NEWS SULL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA



1 - Il colore determina la qualità.

2 - Non è facilmente digeribile.

3 - Meglio conservarlo in bottiglie trasparenti o nelle oliere.

4 - La sensazione di piccantezza è un difetto.

5 – Se è amaro è difettato.

6 - L’ambiente di conservazione non è importante.

7 - Farlo invecchiare qualche mese aumenta la qualità.

8 - Non filtrato è migliore.

9 - E’ poco adatto alle fritture perché più pesante.

10 - Quello vecchio è migliore perché meno forte.

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02/04/2019, 18:36
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OLIO, UNAPROL: “IN COMMISSIONE PER RIEMPIRE DECRETO DI RISORSE E CONTENUTI”

“Questa mattina, durante l’audizione presso la Commissione Agricoltura della Camera, abbiamo ribadito in maniera decisa la nostra posizione: il decreto emergenze deve essere riempito di contenuti e risorse prima della conversione in Legge, altrimenti sarà uno strumento inutile e deludente, nonostante mesi di incontri e promesse. Dopo una stagione drammatica, è indispensabile investire sulla ripresa della produttività e affrontare seriamente la piaga Xylella che ha devastato la Puglia. Gli olivicoltori vanno messi nelle condizioni di realizzare nuovi impianti resistenti per poter tornare a lavorare, ma per superare la crisi bisogna agire in maniera strutturata, semplificando gli iter burocratici e agendo su tutta la filiera. Per questo ho chiesto una deroga nelle procedure di assunzione della manodopera e l’utilizzo del regolamento UE che disciplina gli aiuti di Stato nel settore agricolo. Inoltre è necessario modificare il decreto legislativo 29 marzo del 2004, n.102 sugli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole in seguito alle calamità naturali. Uno strumento fondamentale per le aziende, anche sotto il profilo della copertura assicurativa e dell’accesso al credito che va rivisto e integrato alla luce dei cambiamenti climatici, ampiamente dimostrati dagli studi scientifici. E’ fondamentale anche garantire la sopravvivenza dei frantoi attraverso una moratoria sui mutui, incentivi per la rottamazione e misure di sostegno al reddito. Inoltre, per prevenire drammi stile Xylella, arrivata in Italia dal Costa Rica attraverso le rotte commerciali di Rotterdam, va rivisto il sistema dei controlli delle piante provenienti dagli altri Paesi. L’Italia ha il maggior numero in Europa di punti d’ingresso che vanno quindi diminuiti e controllati meglio dall’UE che attua una politica troppo permissiva alle frontiere”. – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente di Unaprol – Consorzio olivicolo italiano.

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02/04/2019, 18:40
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VINITALY-SOL&AGRIFOOD, UNAPROL: “IL NUOVO RUOLO DEI CONSUMATORI: PROPOSTE E DECALOGO”

Un decalogo sulle proprietà benefiche dell’olio extra vergine d’oliva e sui primati dell’Italia nel settore olivicolo sarà presentato presso l’area Unaprol - Consorzio olivicolo italiano, allestita all’interno della manifestazione Vinitaly - Sol&Agrifood (Padiglione C, stand B41). Dal 7 al 10 aprile, tecnici ed esperti del settore approfondiranno l’argomento attraverso degustazioni guidate, incontri con i buyer, workshop, presentazioni e iniziative finalizzate alla valorizzazione della produzione olivicola italiana.

“E’ necessario diffondere tra i consumatori una maggiore cultura dell’olio e contrastare fake news e notizie tendenziose – spiega David Granieri, presidente Unaprol – Dopo un’annata disastrosa per quantitativo prodotto, l’olio italiano è sotto attacco, tra improbabili semafori nutrizionali adottati da altri Paesi, infondate campagne allarmistiche e tentativi di abolire il panel test, strumento fondamentale per garantire la qualità. Vogliamo sensibilizzare i consumatori sugli effetti benefici per la salute dell’olio extra vergine e avvicinarli attraverso incontri, confronti e degustazioni che sono il primo passo verso un consumo consapevole”.


Per questo martedì 9 aprile, alle ore 9.30, Unaprol ha organizzato un importante workshop internazionale: “Il ruolo dei consumatori nel mercato mondiale dell’olio di oliva”, a cui parteciperanno associazioni di consumatori provenienti da vari Paesi, dagli Stati Uniti alla Spagna (Sala Convegni Mozart – PalaExpo Verona Fiere). Tra gli argomenti al centro del dibattito: la trasparenza delle etichette, le frodi e la proposta di Unaprol di rivedere i parametri della categoria olio extra vergine d’oliva abbassando il livello di acidità. Dopo il workshop, (ore 11.30) ci sarà la presentazione del libro “Il raccolto dei racconti – storie di olivi, olive e olio extravergine d’Italia”, a cura di Maurizio Saggion e Nicola di Noia.


Lunedì 8 aprile, alle ore 15, si terrà invece la presentazione della Guida oli d’Italia 2019, realizzata dal Gambero Rosso in collaborazione con Unaprol (Sala Salieri – Palaexpo Veronafiere).

Il programma prevede anche ogni giorno degustazioni guidate, sempre nella Sala Mantegna, a partire da domenica 7 aprile (ore 15), con gli oli extra vergine d’oliva siciliani, a cura di Oleum Sicilia. Lunedì 8 sarà la volta degli oli EVO del Lazio, presentati da Op Latium (ore 15.30), mentre martedì 9 aprile (ore 10) ci sarà una degustazione degli oli premiati nel Concorso Ercole Olivario 2019. Ultimo appuntamento mercoledì 10 aprile (ore 10) con uno spazio dedicato ai prodotti d’eccellenza delle nostre regioni.

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06/04/2019, 13:51
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VINITALY, DOMANI LA GUIDA OLI 2019: GAMBERO ROSSO E UNAPROL PREMIANO L’ECCELLENZA ITALIANA

Sarà presentata domani, lunedì 8 aprile, a Verona, nell’ambito della manifestazione Vinitaly – SOL&Agrifood, la nona edizione della guida Oli d’Italia, realizzata dal Gambero Rosso in collaborazione con Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano.

L’evento si terrà alle ore 15, nella Sala Salieri del Palaexpo Veronafiere, con la presentazione dei migliori oli extra vergine della raccolta 2018 e la consegna degli attestati ai produttori di diverse regioni italiane che hanno ricevuto i premi speciali 2019. «Un appuntamento di grande rilevanza che valorizza la qualità e premia passione, dedizione e competenza dei nostri produttori – spiega David Granieri, presidente Unaprol – La guida 2019 è stata arricchita da importanti novità che renderanno questo strumento ancora più prezioso per buyer, operatori e appassionati del settore, sempre alla ricerca di prodotti che sappiano coniugare qualità, innovazione e tradizione».

A seguire si terrà un incontro sulle prospettive dell’olivicoltura italiana, dopo una stagione che ha fatto registrare un calo record della produzione del 57%, provocato principalmente da eventi atmosferici estremi e dalla diffusione della Xylella in Puglia, regione leader per quantitativi prodotti.

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07/04/2019, 11:43
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VINITIALY-SOL, UNAPROL: “OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, COSA CHIEDONO I CONSUMATORI”

Come incentivare il consumo consapevole di olio extravergine d’oliva? Quanto è importante per i consumatori un’etichettatura trasparente? Come si contrastano le frodi? I prodotti che attualmente rientrano nella categoria extravergine sono tutti di alta qualità? Se ne discuterà domani, martedì 9 aprile, alle ore 9.30, a Vinitaly – SOL&Agrifod, nel workshop internazionale promosso da Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano “Il ruolo dei consumatori nel mercato mondiale dell’olio di oliva” (Sala Convegni Mozart – PalaExpo Verona Fiere) a cui parteciperanno i presidenti di associazioni di consumatori provenienti da vari Paesi, dagli Stati Uniti alla Spagna.

“La proposta di rivedere la categoria merceologica dell’olio extra vergine d’oliva ha suscitato molto interesse a livello internazionale – spiega David Granieri, presidente Unaprol, Consorzio olivicolo italiano – Nell’incontro di domani presenteremo alle associazioni dei consumatori questo progetto che mira sia a dare maggiore qualità e trasparenza sia a contrastare le frodi”.

All’incontro parteciperanno, tra gli altri, Paolo Caricato (Commissione Europea); Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione Univerde); Rosario Trefiletti, (Presidente Indagini 3 Centro studi consumi e ambiente). Modererà: Pietro Sandali (direttore Unaprol).

A seguire (ore 11.30) ci sarà la presentazione del libro “Il raccolto dei racconti – storie di olivi, olive e olio extravergine d’Italia” a cura di Maurizio Saggion e Nicola di Noia. Un viaggio tra i produttori italiani, storie che testimoniano passione, competenza e amore per il territorio.

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08/04/2019, 18:07
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VINITALY-SOL, UNAPROL: “PATTO CON I CONSUMATORI IN DIFESA DELL’OLIO EXTRAVERGINE”

Si è svolto questa mattina presso Vinitaly – SOL&Agrifod, il workshop internazionale promosso da Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano “Il ruolo dei consumatori nel mercato mondiale dell’olio di oliva”. Nel corso dell’evento il presidente di Unaprol, David Granieri ha presentato alle associazioni di consumatori italiane e straniere, la proposta di rivedere e armonizzare la categoria merceologica dell’olio extra vergine d’oliva abbassando il livello di acidità dallo 0,8% allo 0,5%, per aumentare la qualità e contrastare in maniera più efficace frodi e imbrogli.

“Vogliamo costruire un nuovo modello culturale, dialogando di più e meglio con i consumatori, senza troppi tecnicismi. E’ importante far arrivare il messaggio che un olio con un livello di acidità 0,8% non è un extravergine. Partiamo da questo e poi faremo il resto – ha spiegato David Granieri, presidente Unaprol – La filiera deve avere il coraggio di cambiare, è una battaglia che parte dall’Italia per regolamentare un sistema senza controllo”.

All’incontro ha partecipato Paolo Caricato (Gruppo antifrodi della Commissione Europea) che ha sottolineato come attualmente “le sanzioni siano ridicole” per coloro che non rispettano le regole, mentre Pietro Gasparri del Mipaaft ha elogiato l’iniziativa evidenziando come coinvolgere i consumatori “sia uno degli obiettivi prioritari del ministero”. Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione Univerde) ha ribadito l’importanza del “supporto tecnologico contro le frodi e le speculazioni” mentre Francesco Tabano, presidente Federolio si è soffermato sulla percezione dei consumatori e sulla “necessità di sostegno al comparto olivicolo”.

I presidenti delle associazioni dei consumatori sia italiane, (Rosario Trefiletti, Presidente Indagini 3 e Antonio Tanza, Adusbef) sia straniere, Sally Greenberg e Gemma Trigueros (associazione consumatori americana e spagnola), così come Pavel Sinetssky, in rappresentanza delle Dogane russe, hanno sottolineato l’importanza della trasparenza, attraverso un’etichettatura chiara e l’esigenza che all’interno della categoria “olio extravergine d’oliva” ci siano solo prodotti di alta qualità, da tutelare e differenziare rispetto all’olio vergine. Ha moderato il workshop Pietro Sandali (direttore Unaprol).

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09/04/2019, 21:11
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OLIO, UNAPROL: « DA TRUMP DAZI SULLA SALUTE DEGLI AMERICANI»

Gli Stati Uniti rappresentano il 30% dell’export dell’olio italiano

Secondo i dati Istat elaborati da Ismea (gennaio 2019), gli Stati Uniti rappresentano il 30% dell’export dell’olio italiano sia in volume sia in valore. Gli USA, infatti, sono il secondo Paese importatore al mondo, alle spalle dell’Italia, con circa 324mila tonnellate ogni anno e un consumo in crescita: dalle 287mila tonnellate del 2012 alle 306mila tonnellate del 2018.

«Se Trump dovesse mettere in pratica quanto minacciato sarebbe un altro durissimo colpo per un settore già in crisi, dopo un’annata disastrosa con un calo record della produzione del 59,2% provocato dagli eventi atmosferici estremi e dalla Xylella - spiega David Granieri, presidente di Unaprol – Gli Stati Uniti sono il principale mercato per l’olio italiano che si è conquistato un importante spazio grazie alla qualità e alla biodiversità. Nuovi dazi favorirebbero le falsificazioni e aprirebbero la strada a Paesi al di fuori dell’Ue con prodotti meno controllati e di qualità inferiore. Una politica di questo tipo non solo è anacronista, ma è paradossale che arrivi proprio dagli Stati Uniti che soltanto 5 mesi fa hanno celebrato l’olio extravergine d’oliva “promuovendolo” a farmaco per prevenire l’infarto e altre malattie del cuore».

La Food and Drugs Administration (FDA) statunitense, infatti, lo scorso novembre ha invitato a indicare sulle confezioni degli oli contenenti almeno il 70% di acido oleico che il loro consumo porta benefici cardiovascolari, quando sostituisce il grasso saturo dannoso per il cuore. «Trump, in pratica, va contro l’agenzia per la salute alimentare degli Usa perché l’olio italiano, tra l’altro ha percentuali di acido oleico ben superiori al livello indicato dall’FDA – conclude David Granieri – Purtroppo ci troviamo a combattere non solo contro frodi, contraffazioni e speculazioni, ma anche contro gli attacchi di Paesi che adottano politiche fiscali punitive o sistemi di etichettatura a semaforo fuorvianti e penalizzanti per i consumatori».

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10/04/2019, 19:55
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CENTINAIO, UNAPROL: «RISPETTARE GLI IMPEGNI PRESI SULL’OLIVICOLTURA»

Una delegazione di Unaprol ha incontrato oggi a Bari il Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio per fare il punto sulla drammatica situazione dell’olivicoltura pugliese che ha fatto registrare nel 2018 un crollo della produzione con conseguenze disastrose sul fronte economico, occupazionale e ambientale. A preoccupare è anche il rischio frodi, con prodotto straniero spacciato per italiano.

“I dati diffusi il 7 aprile dal Crea hanno certificato che ci troviamo di fronte alla più bassa produzione degli ultimi 25 anni con 175mila tonnellate e un calo complessivo del 59,2% - spiega David Granieri, presidente Unaprol – La Puglia regione leader per quantitativi, con circa metà della produzione italiana, è quella che ha pagato il prezzo più caro, con una diminuzione del 65%. A gennaio abbiamo presentato al ministro Centinaio il Piano Salva Olio, con 10 proposte per rilanciare il settore, dal Piano olivicolo nazionale 2.0 alle risorse per il Fondo di solidarietà nazionale, dagli interventi per la Xylella alla difesa del panel test. Dopo 4 mesi di incontri, sit-in e iniziative, è il momento che dalle parole si passi ai fatti e che gli impegni presi vengano rispettati. Per uscire dall’emergenza servono programmazione, fondi adeguati e iter burocratici più snelli. Per questo ho chiesto una deroga nelle procedure di assunzione della manodopera e l’utilizzo del regolamento UE n. 702 del 2014 che disciplina gli aiuti di Stato nel settore agricolo. Bisogna puntare sulla ripresa della produttività e sul contrasto alla Xylella, concedendo incentivi per la rottamazione dei frantoi obsoleti e per l’efficientamento di quelli esistenti, oltre alla possibilità di indennizzi per chi ha visto ridotto il proprio reddito alla possibilità di dare un indennizzo a chi ha ridotto il proprio reddito”.

All’incontro ha partecipato anche Carlo Barnaba, consigliere Unaprol: “Purtroppo di certo e concreto non c’è ancora nulla, il ministro Centinaio ci ha garantito che nei prossimi giorni ci saranno novità. Sono mesi che ascoltiamo buoni propositi, ma il tempo passa e il territorio è in grande sofferenza. L’unica notizia veramente positiva è di ieri e riguarda il dissequestro dell’albero infetto da Xylella a Monopoli”.

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11/04/2019, 14:02
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XYLELLA, UNAPROL: “CON CONSORZIO INNESTI TRACCIABILITA’ ULIVI INNESTATI E TUTELA PAESAGGIO”

Unaprol insieme a Coldiretti e al Consorzio DOP Terre d’Otranto ha costituito il Consorzio Innesti per sviluppare e implementare una tecnica utilizzata per cercare di salvare gli ulivi infetti dalla Xylella fastidiosa. Si tratta di una pratica agronomica reversibile, finora adottata sporadicamente dai tecnici ed esperti, che consiste nell’innesto di varietà resistenti nella pianta malata. L’obiettivo è quello di riuscire a convivere con il batterio killer che negli ultimi anni ha devastato oltre 770mila ettari del territorio pugliese provocando danni superiori ai 1,2 miliardi di euro.

“E’ un tentativo importante e necessario, in attesa di ulteriori sperimentazioni, per cercare di salvare il paesaggio e far ripartire la produzione dopo una stagione drammatica con un calo regionale record del 65% – sottolinea David Granieri, presidente di Unaprol – Ci stiamo muovendo su più fronti per ridare speranza e lavoro, la sperimentazione è una strada fondamentale da percorrere, purtroppo i tempi della burocrazia non coincidono con quelli della natura. Dobbiamo sviluppare sistemi economicamente sostenibili nelle zone infette. Da questa nuova struttura, che vedrà la presenza di tecnica ed esperti, usciranno input fondamentali che saranno messi a disposizione della comunità scientifica. Il Consorzio Innesti si occuperà di divulgare un manuale teorico-pratico, redatto con il contributo di tecnici ed esperti, da mettere a disposizione degli olivicoltori per aiutarli in questa dura battaglia”.

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15/04/2019, 17:10
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Roma, 17 aprile 2019



COMUNICATO STAMPA



DECRETO EMERGENZE, UNAPROL: “PASSI AVANTI MA NON DIMENTICARE FRANTOI”



Nella Conferenza Stato-Regioni, in programma oggi, si discuterà del Decreto legge sulle emergenze in agricoltura e sui progetti di sostegno dell'olio di oliva e delle olive da tavola.

“Stiamo lavorando da settimane per riempire di contenuti e risorse il Decreto emergenze prima della conversione in Legge – spiega David Granieri, presidente di Unaprol, Consorzio olivicolo italiano - Grazie all’approvazione di 84 emendamenti sono stati fatti importanti passi in avanti per la tutela dell’olivicoltura pugliese, messa in ginocchio da una stagione drammatica e dal diffondersi della Xylella, ma c’è ancora tanto da fare, soprattutto in relazione agli interventi economici a supporto della rottamazione, parziale o totale, dei frantoi nell’area infetta”.

“Le misure di semplificazione per l’espianto volontario e il sostegno all’occupazione sono tasselli fondamentali per ricostruire un tessuto produttivo lacerato, così come lo stanziamento, nel biennio 2020-2021, di 300 milioni per il Piano straordinario per la rigenerazione olivicola del Salento, che si vanno ad aggiungere ai 100 milioni della Delibera CIPE – conclude Granieri - Fin dall’inizio abbiamo sottolineato che senza una ripresa della produttività non c’era futuro per la filiera. Un’altra battaglia da vincere, per evitare il ripetersi di tragedie come la Xylella, riguarda un aspetto finora sottovalutato: quello dei controlli. Il sistema va modificato, in quantità e qualità, perché ’Italia ha il maggior numero di punti d’ingresso per le piante provenienti dagli altri Paesi”.

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17/04/2019, 21:58
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