|
Unaprol, consorzio olivicolo italiano
Autore |
Messaggio |
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
OLIO, UNAPROL: «IMPORT RECORD DALL’AFRICA, EXPORT IN CALO NEGLI USA»
In forte crescita le importazioni di olio proveniente dall’Africa, mentre cala l’export negli Stati Uniti, principale mercato per il settore olivicolo italiano. E’ quanto emerge dal report di maggio 2019 dell’Ismea sull’olio d’oliva (dati Istat). L’Italia, dopo un’annata disastrosa sotto il profilo quantitativo con 175mila tonnellate prodotte, nel 2018 si è confermata al primo posto al mondo come Paese importatore con 549mila tonnellate. Molto significativo l’incremento dell’import dall’Africa: +241% dal Marocco e +65,6% dalla Tunisia, mentre è calato quello dalla Spagna (-17,9%) che rimane comunque nettamente leader della domanda italiana all’estero. In diminuzione (-6,3%) le esportazioni negli Stati Uniti, che consumano 320mila tonnellate di olio d'oliva a fronte di una produzione di 10mila, dove è in corso una petizione per chiedere al Dipartimento Usa al Commercio Estero di escludere l’olio d’oliva europeo, in quanto alimento salutare, dalla lista di prodotti su cui pende la scure dei dazi minacciati dal presidente Trump.
“Il rischio concreto è che arrivino in Italia produzioni di qualità molto bassa, svendute a prezzi insostenibili, che provocano danni ai produttori e alla salute dei consumatori - spiega David Granieri, presidente Unaprol, Consorzio olivicolo italiano – Preoccupante è il calo dell’export negli Stati Uniti che rappresentano il 30% dell’export dell’olio italiano sia in volume sia in valore. Una diminuzione che potrebbe nascondere anche un timore relativo alla diffusione dell’italian sounding, fenomeno che denunciamo e combattiamo da anni. Inoltre, ad aggravare la situazione c’è il rischio dei dazi minacciati da Trump che favorirebbero le falsificazioni e aprirebbero la strada a Paesi al di fuori dell’Ue con prodotti meno controllati e di qualità inferiore”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
10/06/2019, 19:26 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
OLIO, UNAPROL: “TAPPO ANTIRABBOCCO GARANZIA DI QUALITA’ PER CONSUMATORI”
E’ necessario rivedere e modificare il protocollo d’intesa presentato oggi alle associazioni dal Ministero dello Sviluppo Economico e finalizzato a bloccare la vendita delle bottiglie di olio extravergine d’oliva dotate del tappo antirabbocco con biglia - E’ quanto afferma Unaprol, Consorzio olivicolo italiano - Come è noto, la legge 161/2014 prevede che nei pubblici esercizi l’olio debba essere presentato in contenitori etichettati e dotati del tappo antirabbocco “in modo che il contenuto non possa essere modificato”. Una norma, purtroppo in molti casi non rispettata, che mira a tutelare il consumatore dal rischio di frodi e a valorizzare le produzioni nazionali.
“E’ fondamentale avviare un programma straordinario di controlli che renda efficace ed effettivo l’obbligo previsto dalla legge – spiega David Granieri, presidente Unaprol – I tentativi di manomissione di questo strumento e le conseguenti sofisticazioni del prodotto dimostrano la necessità di intervenire urgentemente. La pericolosità, infatti, nasce solo ed esclusivamente al momento “della manomissione del meccanismo di sicurezza” ed è quindi legata a un uso improprio. Si potrebbero fare centinaia di esempi analoghi di oggetti a rischio dopo esser stati manomessi. Il tappo antirabboco funziona e tutela sia i consumatori sia le aziende che producono oli di qualità, proteggendole dai tentativi di contraffazione. Non è pensabile limitare la libertà d’azione sul mercato dei produttori, bloccando la vendita delle bottiglie di questo tipo alla grande distribuzione, tanto più ricorrendo a un protocollo invece che allo strumento legislativo. Inoltre, limitarsi ad approfondire solo questo aspetto significherebbe sprecare una grande opportunità, fare un passo indietro nella trasparenza e penalizzare le aziende che hanno sostenuto costi elevati per adeguarsi alla normativa. Per questo, riteniamo essenziale che vengano coinvolti tutti i soggetti della filiera olivicola e le associazioni dei consumatori e che il Ministero effettui studi e accurati approfondimenti tecnici non limitandosi a recepire una serie limitata e imprecisata di segnalazioni provocate da manomissioni”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
11/06/2019, 14:24 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Roma, 13 giugno 2019
COMUNICATO STAMPA
UNAPROL: “DA DOMANI LA SCUOLA DELL’OLIO SBARCA A VINOFORUM”
Un’ampia offerta enologica, ma non solo. A Vinòforum, dal 14 al 23 giugno, ci sarà spazio anche per le eccellenze enogastronomiche a partire dall’olio extra vergine d’oliva, autentica bandiera del made in Italy nel mondo e prodotto simbolo della dieta mediterranea. All’interno della manifestazione, ospitata quest’anno nella bellissima location del Parco di Tor di Quinto (via Fornaci di Tor di Quinto, 10), verrà allestita da Coldiretti, Unaprol - Consorzio olivicolo italiano e Campagna Amica un’area innovativa (stand 11) per scoprire segreti, caratteristiche e proprietà dell’olio extra vergine italiano. Si tratta dell’oleoteca della Evoo School Italia, la scuola inaugurata lo scorso maggio a Roma, in via Nazionale, da Unaprol, Coldiretti e Campagna Amica che mira a promuovere la cultura dell’olio e formare nuovi assaggiatori e professionisti del settore attraverso corsi di tutti i livelli. Nell’oleoteca, a partire dalle ore 19.45, i visitatori potranno partecipare gratuitamente alle lezioni teoriche e fare degustazioni guidate per assaggiare il top della produzione nazionale.
“Per tante persone sarà l’occasione per avvicinarsi a questo settore e scoprire quanto sia importante utilizzare e riconoscere un olio di qualità e abbinarlo correttamente – spiega David Granieri, presidente Unaprol – Vogliamo sviluppare nei consumatori la percezione della qualità, è questo uno degli obiettivi della Evoo School Italia che sarà anche un punto di incontro, dialogo e crescita per tutti gli operatori della filiera”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
13/06/2019, 21:54 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
UNAPROL: «A VINOFORUM 2.000 VISITATORI PER LA SCUOLA DELL’OLIO»
Anche la moglie di Nelson Mandela conquistata dall’olio italiano
Si è conclusa ieri notte, con grande successo, la partecipazione di Unaprol - Consorzio olivicolo italiano, Coldiretti e Campagna Amica alla manifestazione Vinòforum, ospitata quest’anno a Roma, nel Parco di Tor di Quinto, dal 14 al 23 giugno.
Tra i visitatori dell’oleoteca anche Graça Machel, avvocato internazionale ed eminente figura politica mozambicana, nonché moglie dell'ex presidente del Sudafrica Nelson Mandela, che ha preso parte alla degustazione organizzata con l’ambasciata sudafricana e apprezzato la qualità dell’olio italiano. Complessivamente sono stati circa 2.000 i visitatori che hanno partecipato alle lezioni e alle degustazioni guidate e oltre 300 quelli che hanno chiesto di iscriversi ai corsi della Evoo School Italia, la scuola inaugurata a maggio a Roma, da Unaprol, Coldiretti e Campagna Amica che vuole promuovere la cultura dell’olio, sviluppare nei consumatori la percezione della qualità e formare nuovi assaggiatori e professionisti del settore attraverso corsi di tutti i livelli.
“C’è un grande interesse e una voglia di conoscere il mondo dell’extra vergine, come testimoniano le presenze e il numero degli iscritti. Per questo abbiamo voluto aprire la Evoo School Italia, un nuovo centro di riferimento che mira a diventare un luogo di incontro, confronto e dibattito tra esponenti della filiera, mondo accademico e rappresentanti delle istituzioni – spiega David Granieri, presidente Unaprol – La conoscenza sulle caratteristiche di un vero olio extra vergine è fondamentale per il consumo consapevole e la libertà di scelta nell’acquisto in un Paese come l’Italia che può vantare il primato mondiale a livello di qualità e sicurezza”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
24/06/2019, 20:30 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
OLIO, UNAPROL: “BENE NAS, CON EXPORT RECORD AUMENTARE CONTROLLI”
“Desidero ringraziare i Carabinieri del Nas per l’intervento di oggi, in collaborazione con il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, che ha portato nel Chietino al sequestro cautelativo di 1.880 chili di olio extra vergine di oliva di produzione greca. E’ fondamentale che nel comparto olivicolo vengano intensificati i controlli e ci sia omogeneità durante le operazioni di verifica rispettando i parametri fissati a livello internazionale, ad esempio in riferimento al livello di acidità dell’olio extra vergine d’oliva. Incrementare il numero di ispezioni è quanto mai necessario soprattutto dopo una stagione drammatica come quella passata con la peggiore produzione, in termini quantitativi, degli ultimi 25 anni con sole 175mila tonnellate, a causa delle gelate e della Xylella. Nei giorni scorsi Unaprol aveva evidenziato, numeri alla mano, il livello di esportazioni record dagli altri Paesi, a partire dall’Africa, e sottolineato il rischio dell’arrivo in Italia di produzioni di qualità molto bassa svendute a prezzi insostenibili”. – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente di Unaprol, Consorzio olivicolo italiano.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
24/06/2019, 20:32 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
UNAPROL: «RINNOVO COI OCCASIONE PERSA PER L’ITALIA»
“La conferma per un altro quadriennio del direttore esecutivo, il tunisino Abdellatif Ghedira, alla guida del Consiglio Oleicolo Internazionale rappresenta una grande occasione persa per l’Italia a cui sarebbe spettata la direzione di questo importante organismo internazionale che determina le linee guida del settore. Il direttore esecutivo, infatti, viene scelto a rotazione tra i vari Paesi membri e questa volta avrebbe dovuto essere premiata l’Italia. Con la complicità della Spagna, che ha visto la conferma di Lillo come direttore aggiunto, si è invece consolidato l’asse arabo-spagnolo. Una sconfitta diplomatica pesante per il nostro Paese che, attraverso il governo e il ministro Centinaio, non è riuscito a far rispettare la prassi istituzionale e gli accordi pregressi che prevedevano la nomina di un italiano. E’ veramente inaudito che uno dei Paesi fondatori del COI, nonché pilastro dell’olivicoltura mondiale per storia, tradizione, produzione e consumi, non venga minimamente preso in considerazione. Tanto più che il venir meno della partecipazione di uno dei Paesi fondatori farebbe venire meno l’esistenza stessa del COI. Le ripercussioni di questa scelta potrebbero essere molto gravi visto che negli ultimi anni, più volte, si è cercato di depotenziare il panel test, strumento fondamentale per garantire la trasparenza e tutelare la qualità oggettiva, quello che dovrebbe essere l’obiettivo primario del COI, a garanzia della salute dei consumatori. Spero che l’Italia non sia stata osteggiata in questo modo per una finalità precisa: trattare l’olio come una commodity, con bassa qualità e grandi volumi, mentre il mondo ha fame della qualità italiana”. – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente Unaprol, Consorzio olivicolo italiano.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
26/06/2019, 17:13 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
OLIO, UNAPROL: «EFFETTO TRUMP METTE A RISCHIO EXPORT, GIA’ IN CALO NEL 2019»
Negli Stati Uniti, nel primo quadrimestre del 2019, le esportazioni di olio d’oliva made in Italy sono calate del 2% in volume e del 10,6% in valore (rispetto al primo quadrimestre del 2018). E’ quanto emerge dai dati del U.S. Department of Commerce Bureau of Census, forniti dall’Agenzia Ice. Il 2018 si era già chiuso con una significativa diminuzione delle esportazioni (-6,3%) in un Paese che consuma annualmente circa 320mila tonnellate di olio d'oliva (secondo importatore al mondo alle spalle dell’Italia) a fronte di una produzione di sole 10mila tonnellate, anche se in costante crescita, soprattutto in California. L’olio d’oliva è il secondo prodotto agroalimentare più venduto negli Usa, alle spalle del vino e davanti alla pasta.
«I nuovi dazi minacciati da Trump nei confronti dell’Ue rappresenterebbero un duro colpo per il settore olivicolo e spianerebbero ulteriormente la strada al diffondersi dell’italian sounding e ai Paesi che esportano prodotti meno controllati e di qualità inferiore - spiega David Granieri, presidente Unaprol, Consorzio olivicolo italiano – L’effetto Trump mette a rischio un mercato fondamentale che rappresenta il 30% dell’export dell’olio italiano, sia in volume sia in valore, nonostante il recente sorpasso della Spagna che nei primi 4 mesi del 2019 ha fatto registrare un aumento delle esportazioni negli Usa del 49,2%, a dimostrazione che gli investimenti governativi danno risultati concreti. E’ assolutamente auspicabile che si raggiunga un accordo con gli Stati Uniti al fine di evitare pesanti penalizzazioni per il made in Italy».
Allegati:
Foto olio-frantoio.jpg [ 95.54 KiB | Osservato 842 volte ]
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
03/07/2019, 17:29 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
UNAPROL: “AL VILLAGGIO COLDIRETTI PER LA PRIMA VOLTA LA SCUOLA DELL’OLIO” “Al via questa mattina il Villaggio Coldiretti al Castello Sforzesco di Milano. Unaprol - Consorzio olivicolo italiano, partner della manifestazione, ha organizzato una serie di iniziative e incontri per diffondere la cultura dell’olio, spingere i visitatori verso il consumo consapevole e valorizzare la produzione olivicola italiana. Durante il weekend ci sarà l’occasione di partecipare a masterclass, seminari e degustazioni guidate per conoscere le migliori produzioni regionali e apprezzare il grande lavoro degli olivicoltori. Nell’oleoteca e nello spazio espositivo Unaprol (stand 72 - lato piazza Castello) sarà possibile scoprire l’offerta formativa della EVOO SCHOOL ITALIA ( www.evooschool.it), la scuola dell’olio extra vergine aperta a maggio a Roma da Unaprol, Coldiretti e Campagna Amica, che dal 16 settembre vedrà l’avvio di corsi di tutti i livelli per offrire una formazione sia di base, sia altamente specializzata, a operatori della filiera, ristoratori, associazioni o semplici appassionati. Presso l’Oil&wine bar del Villaggio, nella città che ha fatto dell’aperitivo un rito sociale e uno status symbol, sbarcherà l’aperiEVO, cocktail a base di olio Extra Vergine d’Oliva italiano, di alta qualità, preparato dal bartender Mattia Pastori. “Dobbiamo ampliare i confini del mercato, creare opportunità per il comparto e conquistare nuove tipologie di consumatori, in questo caso avvicinandole a un prodotto simbolo del made in Italy generalmente non utilizzato nei bar – spiega David Granieri, presidente Unaprol - Abbiamo pensato che Milano fosse la città ideale per apprezzare questo tipo di proposta”. In programma oggi, alle ore 16, presso l’area workshop (ingresso viale Gadio) il dibattito promosso da Unaprol, in collaborazione con Federolio, "Scenari attuali e futuri dell’olio EVO italiano", per approfondire la situazione del settore dopo una campagna olearia che ha visto la più bassa produzione degli ultimi 25 anni (175mila tonnellate) con conseguente perdita di importanti quote di mercato e invasione di olio straniero, spesso di bassa qualità e poco controllato. Al Villaggio Coldiretti l’olio extra vergine d'oliva verrà valorizzato anche grazie al prezioso lavoro degli agrichef di Campagna Amica che, per l’occasione, prepareranno uno speciale menù basato sul prodotto principe della dieta mediterranea.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
05/07/2019, 17:51 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
UNAPROL: “NEL 2019 IN SICILIA IL 52% DEGLI INCENDI: E’ EMERGENZA”
Dall’inizio del 2019 sono stati 103 gli incendi di grandi dimensioni (oltre i 25 ettari) che hanno colpito l’Italia, il 52% si sono verificati in Sicilia (54), con la provincia di Agrigento maglia nera (16). E’ quanto emerge dall’analisi di Unaprol – Consorzio olivicolo italiano, sulla base dei dati Effis (European Forest Fire Information System), aggiornati al 9 luglio 2019. Anche questa notte diversi incendi sono stati appiccati tra le province di Trapani e Palermo con l’evacuazione a San Vito Lo Capo di 750 persone che si trovavano nel villaggio turistico Calampiso a causa del fumo proveniente dall’adiacente costone montuoso. A provocare il consistente incremento degli incendi è stata l’ondata di caldo africano delle ultime settimane, ma si stima che circa il 60% sia opera di piromani o della criminalità organizzata.
“Dati preoccupanti per la sicurezza dei cittadini e per il patrimonio ambientale - spiega David Granieri, presidente Unaprol – A farne pesantemente le spese sono anche migliaia di ettari di uliveti in una regione che è la terza in Italia sotto il profilo della produzione, alle spalle di Puglia e Calabria, con una superficie olivicola di circa 160mila ettari, 6 DOP e quasi 120 mila aziende impegnate nel settore. Un patrimonio di biodiversità e qualità che va tutelato, anche garantendo maggiore manutenzione del territorio, a poche settimane dall’inizio della raccolta delle olive che parte proprio dalla Sicilia ed è fondamentale per determinare il prezzo della nuova produzione”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
10/07/2019, 12:53 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68714 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
MALTEMPO, UNAPROL: «ULIVI ALLEATI CONTRO RISCHIO IDROGEOLOGICO» Circa 175 milioni di ulivi, su 780mila ettari di territorio, si trovano su aree collinari (60%) o montuose (11%)
Oggi e domani in tutta l’Italia sono previsti fenomeni meteo estremi con nubifragi, grandinate e bombe d’acqua. Secondo il Dipartimento della Protezione Civile 13 regioni saranno interessate dall’allerta gialla e 3 da quella arancione: Lombardia, Liguria e Toscana, mentre domani il maltempo si sposterà nelle regioni del centro-sud. In Italia, secondo i dati 2018 dell’ISPRA, i comuni a rischio idrogeologico sono il 91,1% con oltre 7 milioni di persone che risiedono in aree pericolose per alluvioni o frane. Una problematica che si è acuita negli ultimi 25 anni con la perdita del 28% di terra coltivata per colpa della cementificazione e dalla riduzione della superficie agricola utilizzabile a 12,8 milioni di ettari. Di questi, circa 1,1 milioni sono coltivati a ulivo che rappresenta una risorsa importante contro il rischio di dissesto idrogeologico e per realizzare piani di recupero del territorio. Circa 175 milioni di ulivi (il 71% del totale), infatti, si trovano su aree collinari (60%) o in montagna (11%), per complessivi 780mila ettari. Piante che rappresentano un prezioso alleato perché riducono il pericolo di frane e smottamenti.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte a fenomeni estremi, in passato molto rari nel mese di luglio. Violente grandinate nell’ultima settimana hanno già creato danni agli uliveti, a partire dalla Puglia – spiega David Granieri, presidente Unaprol, Consorzio olivicolo italiano - L’olivicoltura non solo è fondamentale per l’economia locale e per il recupero e lo sfruttamento delle aree marginali, ma anche per aumentare la sicurezza del territorio sempre più a rischio per i cambiamenti climatici. Il settore olivicolo ha quanto mai bisogno di investimenti adeguati, di interventi strutturali e di una strategia nazionale anche per aumentare la superficie investita a olivo che negli ultimi anni è arrivato sulle Alpi, in provincia di Sondrio”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
15/07/2019, 12:20 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|