|
Unapol - Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli
Autore |
Messaggio |
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Artigiano in Fiera, l’appello di Unapol: “Salvaguardare le due risorse vitali del nostro pianeta, suolo e acqua”
Il Presidente Loiodice: “Sostenibilità significa prendersi cura della Terra”
5 dicembre 2023 – L’Expo internazionale Artigiano in Fiera, un evento unico nel suo genere che dal 2 al 10 dicembre richiama a Milano il meglio delle creazioni artigianali italiane e dal mondo, ospita in questi giorni Casa Unapol, lo stand dell’Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli che con le eccellenze dei prodotti La Finezza racconta la ricchezza artigiana delle Aziende, OP associate e gli agricoltori del mondo olivicolo italiano.
A Casa Unapol si discute in queste ore di sostenibilità con tecnici ed esperti che ogni anno fanno il punto sullo stato di salute dell’olivicoltura italiana. E in occasione del World Soil Day, la giornata mondiale del suolo, il Presidente Unapol Tommaso Loiodice ha lanciato un appello per sensibilizzare gli operatori del mondo agricolo ad un utilizzo sostenibile delle risorse naturali: “L’edizione di quest’anno, intitolata Soil and Water, a source of life vuole mettere al centro del dibattito mondiale la relazione fondamentale tra acqua e suolo, alla base della realizzazione di sistemi agroalimentari ecosostenibili. Noi di Unapol sappiamo bene come sia fondamentale adottare pratiche sostenibili di gestione dei terreni, al fine di preservarne fertilità e biodiversità. L’umidità presente nel suolo svolge una funzione vitale per l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, garantendo così la sopravvivenza degli ecosistemi. Negli ultimi decenni i cambiamenti climatici e l’agricoltura superintensiva, associati ad un impiego irrazionale delle risorse idriche hanno portato ad un degrado progressivo dei suoli. Mai come in questo momento risulta di insostituibile rilevanza il lavoro quotidiano dei pazienti e saggi agricoltori, vere sentinelle dell’ambiente”.
La biodiversità, raccontata dall’olio extravergine d’oliva con le sue tante monocultivar, rappresenta un esempio di come l’unicità di ogni territorio è un patrimonio universale da preservare e tramandare. Per Loiodice “le nostre Regioni sono caratterizzate da terreni e microclimi peculiari che garantiscono una variegata gamma di prodotti agricoli identitari di ogni comunità e territorio. La selezione così variegata che oggi vantiamo è frutto del genius loci, di quella capacità di utilizzare i terreni in armonia con i cicli naturali. L’agricoltura superintensiva propone un modello che va esattamente nella direzione opposta, verso un appiattimento dell’offerta con una ricaduta disastrosa sulla fertilità dei terreni. La salute di acqua e suolo è fondamentale per la nostra sopravvivenza, talvolta si dimentica che il 95% del cibo che la popolazione mondiale consuma quotidianamente proviene da queste due risorse. È giunto il momento di invertire la rotta e di prenderci cura del nostro pianeta”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
05/12/2023, 22:01 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Fondi a sostegno dell’olivicoltura nei Programmi Operativi 2024, Unapol e OP preoccupate per piccole e medie aziende
Alla vigilia della presentazione dei Programmi Operativi 2024, UNAPOL e le OP aderenti esprimono forte preoccupazione per la ripartizione dei fondi che, alla luce della campagna 2023/2024, vedrà la penalizzazione delle OP dedite alle produzioni di piccola scala, baluardo della biodiversità olivicola italiana.
Gli aiuti al settore olivicolo seguono disposizioni nazionali basate sui programmi operativi delle OP (Organizzazioni di Produttori) e AOP (Associazioni Organizzazioni di Produttori). I fondi saranno riconosciuti in relazione alla capacità di concentrazione dell’offerta e di intermediazione commerciale espressa dagli organismi associativi. Il parametro attraverso cui i fondi verranno ripartiti rispetta, dunque, il criterio del valore della produzione commercializzata; chiaramente a discapito di tutte quelle realtà che probabilmente necessiterebbero di maggior tutela, avendo volumi commerciali di minor entità.
UNAPOL, da sempre al fianco di tutte le OP indipendentemente dalla loro grandezza, dall’ubicazione e dall’appartenenza sindacale, invita le istituzioni nazionali e regionali ad una profonda riflessione sulla metodologia applicata per la rimodulazione delle somme e sui parametri di riconoscimento che ispiri una strategia adeguata di settore per la salvaguardia di tutti gli operatori attivi, secondo i principi del Reg. 1308/2013.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
16/01/2024, 11:28 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Riviera in Fiera, Unapol presente per rappresentare e dare sostegno alle OP del settore olivicolo
Il Presidente Loiodice: “Dignità e garanzie agli agricoltori, è grazie ai loro sacrifici se possiamo vantare una ristorazione invidiataci da tutto il mondo”
Apre i battenti in queste ore Riviera in Fiera, la manifestazione che dal 12 al 14 febbraio raccoglie a Cervia le migliori eccellenze della Riviera Romagnola in un hub dedicato a operatori di ospitalità e ristorazione. Unapol – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli è presente ai Magazzini del Sale per raccontare il lavoro delle Aziende, delle OP associate e gli agricoltori del mondo olivicolo italiano.
Casa Unapol in questi giorni sarà luogo di incontro per grossisti, fornitori e produttori interessati ad approfondire vari aspetti che riguardano l’olivicoltura e tra i quali, vi è un tema caldo cui si discute da giorni: la rivolta degli agricoltori che ha coinvolto l’intera Europa. “Noi di Unapol lo ribadiamo da sempre” commenta il Presidente Tommaso Loiodice, “gli agricoltori sono i custodi della nostra meravigliosa biodiversità, il loro ruolo è fondamentale in più di un settore, primo fra tutti quello della ristorazione di qualità. Negli ultimi anni, la produzione agricola non riesce a coprire nemmeno gli stessi costi. Il prodotto arriva sulle nostre tavole con prezzi modici, ma non remunera equamente chi lo produce. Un’ingiustizia che potrebbe avere conseguenze e ricadute anche sulla produzione, e di conseguenza, sull’approvvigionamento di materie prime di qualità. Ecco perché un nuovo piano agricolo è una necessità sulla quale non si può più tergiversare”.
Riviera in Fiera è una vetrina del Made in Italy, dove espositori del Bel Paese presentano i loro prodotti che contribuiscono a rendere inimitabile la ristorazione e l’ospitalità italiana. E l’orgoglio italiano, come spiega Loiodice, è rappresentato anche dai prodotti che la nostra agricoltura offre: “Tra i motivi della protesta c'è una forte preoccupazione per l’apertura del mercato interno ai prodotti ucraini per le possibili importazioni a basso costo. Ciò porterà ad un’inevitabile esotizzazione delle materie prime, generando un’inflazione che andrà a colpire i prodotti nostrani. Il tutto si tradurrà in un duro colpo al nostro Made in Italy”.
L’auspicio di Loiodice è che “le istituzioni nazionali e sovranazionali ascoltino la voce dei nostri agricoltori e che rispondano con soluzioni soddisfacenti perché, come ben rappresentato anche in questa manifestazione, è anche grazie ai loro sacrifici se possiamo fregiarci di un primato: una ristorazione invidiataci da tutto il mondo”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
13/02/2024, 11:31 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Lollobrigida: Assegnare un giusto prezzo all’olio extravergine, medicina naturale e investimento per la salute
Il commento di Loiodice alle parole del Ministro e la proposta: “Avviare una campagna di sensibilizzazione che coinvolga il Ministero della Salute”
Roma 17 marzo- Il riferimento è alle parole del Ministro Lollobrigida che, in occasione della Settimana nazionale della prevenzione oncologica, ha evidenziato come non ci sia da stupirsi se un litro d’olio possa raggiungere prezzi molto elevati: “Alcuni prodotti sono di alta qualità e portano benefici, diventano una medicina… e una buona medicina, sana, senza controindicazioni particolari deve avere il giusto prezzo e il giusto riconoscimento sociale”.
Il Presidente Unapol Tommaso Loiodice condivide quanto affermato dal Ministro Lollobrigida. “Da sempre ho sostenuto che la valenza sociale dell’olivicoltura è uno dei punti di forza che le assegna un ruolo di fondamentale e imprescindibile importanza sullo scenario nazionale. Se solo si immaginassero i nostri territori senza la presenza degli alberi di olivo, lo scenario sarebbe spettrale, come lo è oggi per chi attraversa le terre devastate dalla Xylella, per non parlare dell’importanza economica e dei riflessi culturali che nelle comunità locali del centro sud le assegnano un ruolo di rilevanza strategica. Quest’anno i produttori italiani hanno visto riconosciuti i giusti margini e non può prevalere il concetto che questo sia determinato da una pura congiuntura legata alla scarsa produzione dei nostri competitor dell’area mediterranea. L’extravergine, come giustamente afferma il Ministro, è un prodotto che fa bene alla salute e in un’ottica di economia sanitaria, prevenire è sempre meglio che curare”.
Attribuire il giusto prezzo all’olio extravergine d’oliva, così come il giusto riconoscimento sociale agli agricoltori che lo producono, è un processo che parte dalla sensibilizzazione del consumatore. Questa è una delle prerogative di Unapol, che da sempre si prodiga nella divulgazione dei benefici intrinseci di quello che oltre ad essere un alimento buono e gradevole al palato rappresenta anche un vero investimento per la salute.
“Per questo mi permetto di risollecitare il ministro Lollobrigida, come già suggerito un po' di mesi fa anche come FOOI (Filiera Olivicola Olearia Italiana) al Sottosegretario La Pietra, una campagna di sensibilizzazione, da avviare di concerto con il Ministero della Salute, che inviti i consumatori ad un uso costante di questo elisir. Acquistare una bottiglia di extravergine non può e non deve essere considerato un costo, ma un investimento per il proprio benessere.
L’augurio è che si sia all'inizio di un cambio epocale di approccio a questo meraviglioso e prezioso prodotto principe della dieta mediterranea”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
17/03/2024, 19:25 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Sol -Vinitaly 2024, Unapol insieme a Confagricoltura: necessario garantire costante supporto al comparto olivicolo italiano
Loiodice: “Rafforzare e tutelare l’identità del nostro extra vergine di oliva raccontando la cultura dell’olio e il suo valore sociale”
Verona - 17 aprile 2024 - Unapol, Unione Nazionale Associazioni Olivicoltori Italiani, a seguito dell’accordo strategico siglato con Confagricoltura, l’organizzazione leader nazionale nel settore agricolo, presenta al Sol 2024 di Vinitaly una serie di proposte con lo scopo di promuovere e consolidare il settore dell’olivicoltura italiana, offrendo prospettive di crescita e sostenibilità a lungo termine.
Il Presidente Unapol Tommaso Loiodice, protagonista dei vari talk e tavole rotonde che si sono tenuti in questi giorni nell’ambito di Sol 2024, l’International Olive Oil Trade Show, ha voluto evidenziare l’impegno congiunto delle due organizzazioni nel preservare la reputazione e la qualità del prodotto italiano per eccellenza: l’olio extra vergine di oliva.
Il 2023 ha registrato risultati soddisfacenti in termini di produzione di olive, specialmente nelle regioni del sud Italia, accompagnati da un incremento economico significativo. “Tuttavia – sostiene Loiodice, - ci rendiamo conto che questi successi devono essere solidificati nel tempo e non devono essere minati dai crescenti problemi legati ai cambiamenti climatici”.
I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia diretta alla conduzione degli uliveti, compromettendo la qualità del prodotto stesso. Per Loiodice “È essenziale che l’Italia mantenga la sua posizione di eccellenza nel settore, basata sulla qualità e sulla territorialità dei suoi prodotti. L’olio extra vergine italiano è ammirato in tutto il mondo per le sue caratteristiche organolettiche e le sue proprietà benefiche per la salute. Un riscontro che otteniamo ad ogni appuntamento con il grande pubblico, come avvenuto anche qui al Sol 2024”.
Insieme a Confagricoltura, Unapol si impegna ad affrontare queste sfide, coinvolgendo il mondo della ricerca e preservando il valore sociale dell’olivicoltura. “Il lavoro dei nostri agricoltori non riguarda solo la produzione di olio, ma svolge un ruolo fondamentale nella salvaguardia del territorio e del paesaggio, contribuendo al benessere sociale dell’intera comunità. Al Vinitaly vogliamo trasmettere un messaggio di speranza e rinnovamento per l’intero comparto dell’olivicoltura. Con il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, stiamo pianificando una serie di iniziative ed eventi mirati a diffondere questi messaggi, sia tra i produttori che tra i consumatori. È importante che tutti comprendano il valore intrinseco dell’olio di qualità e il suo impatto positivo sulla salute e sul benessere sociale”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
17/04/2024, 10:25 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Unapol e Confagricoltura, Filiera olivicola e Sostenibilità i temi del Convegno all’Istituto T. Agrario Garibaldi di Roma
Loiodice: Una Masterclass dedicata ai giovani per diffondere la cultura dell’olio extra vergine d’oliva e i suoi valori
Giovedì 16 Maggio ore 12.30, nell’aula magna dell’I.T.A. Giuseppe Garibaldi di Roma si terrà il Convegno “La Filiera Olivicola Unita per la Sostenibilità, una scelta consapevole”, un incontro indetto e organizzato da Unapol – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli Italiani e Confagricoltura. Saranno presenti Massimiliano Giansanti Presidente di Confagricoltura, Tommaso Loiodice Presidente di UNAPOL, Anna Cane Presidente Gruppo Oliva Assitoil, Alberto Albieri Presidente di Rise Against Hunger Italia. Modera l’incontro il dirigente scolastico Andrea Pontranelli.
Dalle ore 9.00 alle ore 12.00, gli studenti dell’I.T.A. Giuseppe Garibaldi avranno l’opportunità di partecipare alla Masterclass Unapol “Imparare l’Olio Evo di qualità”, una serie di lezioni aventi lo scopo di trasmettere saperi e conoscenze di questo prezioso elisir. La prima parte prevede una seduta di Avvio all’Assaggio dell’Olio Evo con la supervisione del Prof. Alfredo Marasciulo, della dott.ssa Maria Paola Consolini e del dott. Ivan Rizzitelli, per poi passare al laboratorio Tecniche di Frantoio, tenuto dal dott. Gabriele Baronti, che consentirà di migliorare i processi di molitura e lavorare al meglio materie prime d’eccellenza. Seguirà un incontro dal titolo Programmazione UE, tenuto dal dott. Pierpaolo Iannone, nel quale si approfondirà il tema dei fondi comunitari, per rispondere alle domande dei futuri imprenditori e professionisti del settore olivicolo-oleario italiano che oggi attraversa un’importante fase di transizione e di crescita.
Unapol intende partire dai giovani per diffondere la cultura dell’Olio Extra Vergine d’Oliva e trasmettere i valori sottesi in un prodotto unico al mondo. Come afferma il presidente Unapol Tommaso Loiodice, “in una bottiglia d’olio è contenuto un patrimonio naturale, storico, sociale, alimentare ed economico che ci afferma come eccellenza internazionale. Vogliamo dunque partire dai giovani per diffondere questi valori, e lo facciamo con i professionisti di domani, arricchendo la loro specializzazione e conoscenza affinché in futuro potranno diventare loro stessi ambasciatori del pregiato oro verde italiano”.
Il Convegno che seguirà la Masterclass di Unapol si aprirà con un dibattito che si propone di affrontare le sfide e le opportunità legate alla creazione di una filiera dell’olio extra vergine di oliva improntata sulla sostenibilità. Si parlerà di filiera sostenibile, di pratiche agricole responsabili, di tutela del territorio e delle risorse naturali in presenza delle massime autorità del settore agricolo e olivicolo italiano.
La giornata si arricchirà della presenza di Rise Against Hunger Italia, onlus con la quale Unapol collabora attivamente in iniziative benefiche, che coinvolgerà gli studenti in un evento di confezionamento pacchi alimentari da destinare alle scuole dell’Africa Sub-Sahariana. Un momento di solidarietà che avrà lo scopo di sensibilizzare i ragazzi e farli riflettere sull’importanza della solidarietà e della collaborazione internazionale nel promuovere un futuro più equo e sostenibile per tutti.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
13/05/2024, 13:37 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Unapol e Confagricoltura, Filiera olivicola e Sostenibilità i temi del Convegno all’Istituto T. Agrario Garibaldi di Roma
Loiodice: Una Masterclass dedicata ai giovani per diffondere la cultura dell’olio extra vergine d’oliva e i suoi valori
Roma Giovedì 16 Maggio ore 12.30, nell’aula magna dell’I.T.A. Giuseppe Garibaldi di Roma si terrà il Convegno “La Filiera Olivicola Unita per la Sostenibilità, una scelta consapevole”, un incontro indetto e organizzato da Unapol – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli Italiani e Confagricoltura. Saranno presenti in qualità di relatori Massimiliano Giansanti Presidente di Confagricoltura, Tommaso Loiodice Presidente di UNAPOL, Anna Cane Presidente Gruppo Oliva Assitoil, Alberto Albieri Presidente di Rise Against Hunger Italia. Modera l’incontro il dirigente scolastico Andrea Pontranelli. A impreziosire il convegno, gli interventi istituzionali del Sottosegretario MASAF On. Patrizio Giacomo La Pietra, e dell’Assessore all’Agricoltura e Sovranità Alimentare della Regione Lazio Giancarlo Righini.
Dalle ore 9.00 alle ore 12.00, gli studenti dell’I.T.A. Giuseppe Garibaldi avranno l’opportunità di partecipare alla Masterclass Unapol “Imparare l’Olio Evo di qualità”, una serie di lezioni aventi lo scopo di trasmettere saperi e conoscenze di questo prezioso elisir. La prima parte prevede una seduta di Avvio all’Assaggio dell’Olio Evo con la supervisione del Prof. Alfredo Marasciulo, della dott.ssa Maria Paola Consolini e del dott. Ivan Rizzitelli, per poi passare al laboratorio Tecniche di Frantoio, tenuto dal dott. Gabriele Baronti, che consentirà di migliorare i processi di molitura e lavorare al meglio materie prime d’eccellenza. Seguirà un incontro dal titolo Programmazione UE, tenuto dal dott. Pierpaolo Iannone, nel quale si approfondirà il tema dei fondi comunitari, per rispondere alle domande dei futuri imprenditori e professionisti del settore olivicolo-oleario italiano che oggi attraversa un’importante fase di transizione e di crescita.
Unapol intende partire dai giovani per diffondere la cultura dell’Olio Extra Vergine d’Oliva e trasmettere i valori sottesi in un prodotto unico al mondo. Come afferma il presidente Unapol Tommaso Loiodice, “in una bottiglia d’olio è contenuto un patrimonio naturale, storico, sociale, alimentare ed economico che ci afferma come eccellenza internazionale. Vogliamo dunque partire dai giovani per diffondere questi valori, e lo facciamo con i professionisti di domani, arricchendo la loro specializzazione e conoscenza affinché in futuro potranno diventare loro stessi ambasciatori del pregiato oro verde italiano”.
Il Convegno che seguirà la Masterclass di Unapol si aprirà con un dibattito che si propone di affrontare le sfide e le opportunità legate alla creazione di una filiera dell’olio extra vergine di oliva improntata sulla sostenibilità. Si parlerà di filiera sostenibile, di pratiche agricole responsabili, di tutela del territorio e delle risorse naturali in presenza delle massime autorità del settore agricolo e olivicolo italiano.
La giornata si arricchirà della presenza di Rise Against Hunger Italia, onlus con la quale Unapol collabora attivamente in iniziative benefiche, che coinvolgerà gli studenti in un evento di confezionamento pacchi alimentari da destinare alle scuole dell’Africa Sub-Sahariana. Un momento di solidarietà che avrà lo scopo di sensibilizzare i ragazzi e farli riflettere sull’importanza della solidarietà e della collaborazione internazionale nel promuovere un futuro più equo e sostenibile per tutti.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
14/05/2024, 18:53 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Unapol, al Convegno sulla filiera olivicola sostenibile l’invito di La Pietra agli Stati Generali dell’Olio
La Pietra: Si è da troppo tempo trascurata la filiera olivicola italiana, è ora di creare un Piano di Settore per l’Olio Extra Vergine d’Oliva
Loiodice: Doveroso far crescere la cultura dell’olio Evo trasmettendola ai nostri ragazzi
Giansanti: Fondamentale mettere al centro le persone nel processo produttivo
Cane: Olio d’oliva ambasciatore del Made in Italy grazie a imprenditori illuminati
Roma: Giovedì 16 Maggio - Si è tenuto in aula magna dell’I.T.A. Giuseppe Garibaldi di Roma il Convegno dal titolo “La Filiera Olivicola Unita per la Sostenibilità, una scelta consapevole”, un incontro indetto e organizzato da Unapol – Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli Italiani. Insieme al Presidente Unapol Tommaso Loiodice, sono intervenuti il Sottosegretario MASAF On. Patrizio Giacomo La Pietra, il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, la Presidente Gruppo Oliva Assitoil Anna Cane e il Presidente di Rise Against Hunger Italia Alberto Albieri. A moderare l’incontro, il dirigente scolastico Andrea Pontarelli.
A margine del Convegno, Tommaso Loiodice ha dichiarato: “Unapol intende partire dai giovani per diffondere la cultura dell’Olio Extra Vergine d’Oliva, e lo fa dai ragazzi e dalle ragazze che diventeranno professionisti dell’agricoltura di domani. Vogliamo trasmettere la percezione di quanta ricchezza vi sia in una bottiglia di olio, di quanto le oltre 500 cultivar italiane raccontino ognuna un territorio d’Italia. La masterclass dedicata agli studenti del Garibaldi nasce quindi con l’intento di arricchire la loro specializzazione e conoscenza, affinché in futuro potranno diventare loro stessi ambasciatori del pregiato oro verde italiano”.
Il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali On. Giacomo Patrizio La Pietra ha ringraziato l’I.T.A. G. Garibaldi per l’ospitalità e Unapol per aver organizzato un incontro “che mi consente di parlare ai ragazzi. Gli istituti agrari rivestono un’importanza strategica, ed è per questo che l’indirizzo del Ministro (Lollobrigida n.d.r.) è di dialogare con il Ministero dell’Istruzione affinché si riconosca il ruolo fondamentale degli istituti agrari, che hanno la loro specialità e non possono essere accorpati ad altri istituti per meri calcoli numerici”.
Riguardo al comparto olivicolo, La Pietra ha dichiarato: “E’ dal 2016 che non si discute in Italia di un piano di settore che riguardi il comparto e la filiera olivicola. Sto organizzando una serie di incontri per discutere di strategie e finanziamenti utili a metterle in atto. Ne approfitto per annunciare che il 28 e 29 maggio a Siena si terranno due giornate dedicate integralmente agli Stati Generali dell’olio d’oliva. Estendo dunque l’invito a voi ragazzi e agli attori come Unapol e le AOP a partecipare ad un evento che a distanza di 30 anni riporterà in Italia il COI – Consiglio Oleicolo Internazionale. Insieme ai massimi esperti internazionali, saranno coinvolti tutti gli attori per discutere di strategie comuni e di futuro”.
Per Massimiliano Giansanti, le nuove leve dell’agricoltura italiana “dovrebbero tenere sempre a mente quattro P: le Persone, dobbiamo mettere l’uomo al centro del processo produttivo e del prodotto. Il Pianeta, che sta subendo i cambiamenti climatici, dove gli agricoltori sono le vittime e non il problema. Il Profitto perché, se non vi è un guadagno non c’è impresa e infine la quarta P, il Progetto, perché senza idee non potremmo creare nulla”.
La Presidente di Assitoil Anna Cane ha sottolineato l’importanza di “creare modelli di sostenibilità, crescita e sviluppo. Non c’è più conflittualità tra il mondo dell’industria e quello dell’agricoltura, perché si è capito che l’uno ha bisogno dell’altro. L’olio extravergine d’oliva è diventato ambasciatore del Made in Italy nel mondo grazie soprattutto ad alcuni imprenditori illuminati che hanno intuito come aprire nuovi mercati ai prodotti agroalimentari italiani”.
Ad unire il tema della sostenibilità con quello della solidarietà ci ha pensato la onlus internazionale Rise Against Hunger Italia, che ha coinvolto oltre duecento studenti in un entusiasmante evento di confezionamento pasti da destinare alle scuole dell’Africa Subsahariana. Il Presidente Alberto Albieri, rivolgendosi ai ragazzi ha affermato: “Stamattina spendendo un’ora del vostro tempo nella quale avete collaborato divertendovi, avete sostenuto 230 bambini per un anno. Questo è il potere dell’azione, ognuno di voi ambisce a diventare una persona migliore. Voi avete dimostrato di possedere la potenzialità di donare a questo mondo un modello sostenibile”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
16/05/2024, 20:05 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Stati Generali dell’Olivicoltura a Siena, Loiodice: Realizzare al più presto un Piano Olivicolo Nazionale “Nella filiera olivicola è necessaria l’interprofessione, bisogna parlare con un’unica voce autorevole” Siena, 29 maggio 2024 - Unapol - Unione Nazionale Associazioni Produttori Olivicoli ha partecipato agli Stati Generali dell’Olivicoltura Nazionale e Internazionale, una manifestazione che prevede la presenza dei più autorevoli rappresentanti del mondo olivicolo, dall’intera filiera al mondo della ricerca e dell’università italiana ed internazionale. Per l’occasione, l’Italia ospiterà l’incontro del comitato COI (INTERNATIONAL OLIVE COUNCIL). Un evento di grande rilevanza indetto dal Sottosegretario all’Agricoltura, Sen. Giacomo Patrizio La Pietra. I lavori, iniziati il 28 maggio si chiuderanno il giorno 30 presso il Centro Convegni Italo Calvino, situato nel Complesso Museale Santa Maria della Scala, a Siena. Il Presidente di Unapol, Tommaso Loiodice, ha preso parte al tavolo AOP Olivicole Italiane: Aggregazione come volano di sviluppo: “Ringrazio il Sottosegretario per questa giornata intensa, ricca di contenuti e che ci permette di avviare un processo di condivisione e nascita di un nuovo, vero e strategico Piano Olivicolo Nazionale. È un grande onore prendere parte a questa importante manifestazione internazionale nella quale, esperti da tutto il mondo dovranno discutere del futuro dell’olivicoltura italiana ed internazionale. Mi auguro che questo evento possa rappresentare per il comparto olivicolo italiano uno scatto di orgoglio per l’intera filiera, in particolar modo per il mondo della produzione che ha bisogno di certezze per poter programmare il proprio futuro”. “Da presidente di una delle tre Unioni riconosciute dal Ministero, sento il dovere di tutelare e difendere la ricchezza della biodiversità olivicola tutta italiana che dà un valore aggiunto all’eccelsa qualità del nostro olio. Personalmente, ritengo doveroso che in questa cornice si ribadisca la necessità di mantenere dignitoso il valore commerciale dell’olio extra vergine di oliva, un prodotto che oltre ad essere buono fa anche bene alla salute”. Nel suo intervento, il presidente Loiodice ha poi affermato: “Le Op hanno la necessità e l’obbligo di gratificare i propri produttori associati collocando il prodotto sul mercato cercando di attribuire ad esso il giusto e dignitoso valore. Quando si parla di OP non si può non tener conto di due attori principali della filiera, i produttori e i trasformatori. Le Op rappresentano un componente essenziale della filiera olivicola, filiera che deve lavorare in maniera compatta e univoca per valorizzare il prodotto olio extravergine di oliva e in cui ciascun attore deve ricoprire il giusto ruolo e dare responsabilmente il proprio contributo”. Loiodice ha poi sottolineato l’importanza di avviare un confronto con il mondo universitario e della ricerca: “Per tanto tempo il mondo della produzione è stato distante dal mondo della ricerca e da quello universitario; negli ultimi anni, anche grazie al lavoro delle AOP, stiamo avviando questo stretto rapporto di collaborazione che ci aiuta a crescere e a risolvere una serie di problemi che sono stati evidenziati anche in questa sede, come le sfide alle fitopatie, il problema in Puglia della Xylella che ha distrutto un intero territorio, quello del Salento e che non sta risparmiando altre due provincie strategiche, quelle di Brindisi e Taranto con il rischio concreto che questa minaccia si avvicini al nord barese”. Sempre rimanendo nell’ambito della ricerca, Loiodice ha ribadito: “Altro punto importante è la necessità di avere manodopera qualificata, oggi nei campi si lavora con i droni, gli agricoltori moderni non sono più i contadini con la zappa e con l’aratro. Qui emerge nuovamente la necessità di dialogare con il mondo universitario e con gli enti di formazione, e le Op possono offrire un grande servizio nel porsi come attori intermedi in questo processo”. “Le Op hanno inoltre il compito fondamentale di far crescere quel senso di appartenenza ad una filiera strategica, in cui deve essere da collante il sentirsi parte attiva di una ‘famiglia’ che con il proprio lavoro e i propri valori porta benefici all’intera collettività. Il Piano Olivicolo Nazionale di cui si discute in queste ore mi auguro possa far nascere uno spirito di confronto e allo stesso tempo, accresca la percezione di far parte di un’unica famiglia, quella olivicola per valorizzare questo prodotto incredibile che è l’olio extra vergine di oliva. In questo scenario un ruolo determinante e imprescindibile deve svolgerlo l’interprofessione unica, che deve avere forza contrattuale, che parla con un’unica voce denunciando le problematiche del settore e proiettandolo verso prospettive di crescita e sviluppo. Talvolta è necessario fare un passo indietro per farne due in avanti, nel mondo della filiera olivicola è necessario mettere da parte l’autoreferenzialità a favore dei nostri olivicoltori, affinché possano essere sempre tutelati nel modo migliore. Perciò si ad un’interprofessione unica italiana e ad un Piano Olivicolo Nazionale degno di tale nome”.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
29/05/2024, 16:44 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68650 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
CHI HA PAURA DELLE O.P. CON PRODUZIONI DI PICCOLA SCALA? Unapol alle Regioni: “Necessario il riconoscimento come previsto dalla normativa europea” Nelle prossime settimane andrà in discussione in Conferenza Stato-Regioni il testo di modifica del Decreto Ministeriale n. 617, che dal 2018 stabilisce i requisiti per il riconoscimento delle Organizzazioni di Produttori (O.P.) del settore olio di oliva e olive da mensa, in conformità con il Regolamento UE n. 1308/2013 e successive modifiche. Nel corso degli anni, la normativa di riferimento è cambiata, così come gli strumenti finanziari messi a disposizione dall’UE tramite i Programmi Operativi. Di conseguenza, è diventato necessario revisionare il Decreto per adeguarlo alla nuova realtà. Il documento attualmente in discussione riprende quasi integralmente le osservazioni della Filiera, già discusse e approvate dalle Regioni, tranne una. Il 2 dicembre 2021, con il Regolamento UE 2117/2021, il Parlamento e il Consiglio UE hanno introdotto una modifica all’art. 154 del Regolamento UE 1308/13 riguardante i parametri di riconoscimento, stabilendo che “Tali disposizioni non impediscono il riconoscimento delle organizzazioni di produttori dedite a produzioni su piccola scala”. Tuttavia, questa norma non è mai stata recepita dal Decreto, nonostante UNAPOL la stia sollecitando fin dal gennaio 2022. La problematica legata alle piccole O.P. è stata affrontata anche in termini economici nell’ambito dell’applicazione del taglio lineare nell’assegnazione delle risorse del Programma Operativo (P.O.) OCM Olio 2024. UNAPOL e Confagricoltura hanno proposto, senza successo, un taglio proporzionale a scaglioni di fatturato, sul modello IRPEF, che avrebbe garantito un budget dignitoso alle piccole O.P. Tutti gli attori della Filiera apparentemente si dichiarano a favore, ma nessuno prende una posizione decisa. C’è chi vuole riflettere meglio, chi vuole aprire nuovi tavoli istituzionali e chi vuole relegare le piccole O.P. a un ruolo marginale e “senza portafoglio”. Questa inerzia rischia di far chiudere le O.P. esistenti e bloccare le nuove richieste. Ci chiediamo ora quale sia il pericolo che O.P. con produzioni di piccola scala possano rappresentare per il sistema olivicolo italiano e quale interesse ci sia a escluderle dal sistema, nonostante l’obbligo dettato dalla normativa UE. Queste O.P. rappresentano un baluardo per la biodiversità, uno strumento di valorizzazione delle produzioni rurali e regionali, DOP e IGP, e l’unica forma di assistenza organizzata che può contrastare l’abbandono degli oliveti in zone marginali. Operano in zone montane o disagiate, dove la commercializzazione è orientata al solo confezionato, poiché le produzioni e la morfologia del territorio non permettono di concentrare grandi quantità di prodotto sfuso, che avrebbe peraltro un prezzo “fuori mercato”. Nonostante l’impegno delle stesse, raggiungere volumi significativi è estremamente difficile. UNAPOL, da sempre al fianco delle O.P. di qualsiasi appartenenza e dimensione che si impegnano nella crescita del comparto olivicolo, chiede pertanto agli Assessori regionali di esprimere il loro favore al riconoscimento delle O.P. con produzioni di piccola scala nel rispetto della normativa UE.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
21/06/2024, 16:31 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|