|
Ufficio Stampa Kyoto Club
Autore |
Messaggio |
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Le iniziative di Kyoto Club a Solarexpo-The Innovation Cloud 2014
Allegati:
DEM_7-9mag2014_solarexpoInnCloud.png [ 50.66 KiB | Osservato 2709 volte ]
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
30/04/2014, 14:55 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Energia. Greenpeace, WWF , Legambiente e Kyoto Club: Governo fuori rotta in Europa sul cambiamento climatico?
"Il Governo Renzi è impegnato a dare ai quotidiani segnali di cambiamento al Paese su molte questioni. Sin qui però la voce dell'Esecutivo risulta molto debole sulla lotta al cambiamento climatico, in contrasto con il ruolo di priorità che la questione sta assumendo nell’agenda politica internazionale. Anzi, e peggio: si hanno segnali contrastanti e frammentari da più componenti del Governo, che lasciano intendere come non vi sia nessuna strategia condivisa e come il tema non sia una priorità per questa maggioranza". Ad esprimersi così, oggi, sono Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club, WWF commentando l'intervento del viceministro De Vincenti nell’audizione congiunta davanti alle Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla green economy. Il viceministro ha infatti espresso il favore del Governo per un singolo target europeo, in materia di energia e clima, che prevederebbe la sola riduzione delle emissioni di gas serra.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
05/06/2014, 18:03 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Chimica verde. Inaugurato oggi a Porto Torres il primo impianto Matrìca La chimica verde è una sfida che coinvolge l’intero territorio nazionale, verso un nuovo modello di sviluppo in grado di coniugare industria, agricoltura, ambiente, cultura e innovazione tecnologica, completamente competitivo perché stiamo parlando di prodotti che derivano da fonti rinnovabili. Il nostro Paese - così come è accaduto per il fotovoltaico in cui dal 2007 si è registrato un importante aumento del numero degli impianti – dimostra competitività e innovazione anche nel settore della chimica verde.
La chimica verde, l’innovazione tecnologica applicata alla ricerca, gli investimenti veri nel settore delle bioplastiche, sta portando in Italia non solo un nuovo modello di sviluppo, ma anche culturale, di rilevanza epocale. Siamo convinti che l’Italia, a dispetto della cattiva reputazione che gode all’estero, ha molto da insegnare sulla produzione di bio-prodotti complessi.
La bioraffineria di Porto Torres - insieme a quella di Crescentino in provincia di Vercelli - può segnare l'inizio di una nuova pagina della chimica italiana fondata sull'innovazione, sulla ricerca e sull'integrazione nei territori. È uno straordinario risultato che deve essere accompagnato da politiche nazionali e locali a sostegno di questo nuovo modo di fare manifattura, finora inadeguate, ma anche dalla costruzione di una filiera di approvvigionamento tutta locale e dal completamento del risanamento ambientale di tutto il resto del sito di interesse nazionale di Porto Torres, ancora oggi al palo.
È questo il commento di Kyoto Club e Legambiente a proposito dell'inaugurazione odierna del primo impianto di chimica verde Matrìca a Porto Torres, progetto nato nel 2011 con l’obiettivo di riconvertire il vecchio petrolchimico a fonti fossili in uno dei più innovativi complessi integrati al mondo che utilizza materie prime da fonti rinnovabili vegetali.
All’inaugurazione dell’impianto Matrìca erano presenti entrambe le Asssociazioni. Hanno partecipato per Kyoto Club: Gianni Silvestrini, direttore scientifico, e i vice presidenti Gianluigi Angelantoni e Francesco Ferrante, Stefano Ciafani, vice presidente nazionale Legambiente, Vicenzo Tiana, presidente regionale di Legambiente.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
16/06/2014, 15:14 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Kyoto Club lancia il Premio"Spendere senza soldi+" Kyoto Club, con il sostegno di Fondazione Cariplo e con il patrocinio di Banca Etica, ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa) e il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane, promuove anche quest'anno il Premio "Spendere senza soldi +", rivolto agli Enti locali che, negli anni 2010-2013, hanno impiegato proprie risorse, generando investimenti di terzi nei settori energetico-ambientali, nell’ottica dello sviluppo sostenibile. Le iscrizioni al Premio sono aperte fino al 12 settembre 2014. Saranno premiati gli interventi che abbiano generato i maggiori investimenti di terzi e l’uso di fondi comunitari. La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ambito dell’evento fieristico Ecomondo-Key Energy 2014, in programma a Rimini dal 5 all’8 novembre. Il progetto Spendere senza soldi+ ha lo scopo di far conoscere agli amministratori e ai tecnici degli Enti locali le opportunità offerte dagli strumenti di finanziamento a loro disposizione in tema di fonti rinnovabili ed efficienza energetica, attraverso l’aggiornamento dei contenuti, la classificazione e la diffusione di buone pratiche già realizzate. L’obiettivo del Premio è quindi incoraggiare e stimolare la qualità degli interventi, favorendo percorsi verso modelli di sviluppo locale energeticamente efficienti, che tengano conto dei cambiamenti climatici in atto. Sarà assegnato un premio per le seguenti categorie di Comuni: categoria 1: fino a 5.000 abitanti categoria 2: da 5.001 a 20.000 abitanti categoria 3: da 20.001 a 90.000 abitanti categoria 4: oltre 90.000. Il termine per la presentazione delle candidature è venerdì 12 settembre 2014. Per candidarsi è necessario inviare la scheda di iscrizione allegata al presente regolamento, compilata, timbrata e sottoscritta dal legale rappresentante (o da altro soggetto autorizzato) attraverso servizio postale mediante raccomandata R/R a: Enrico Marcon - Kyoto Club Via Genova, 23 00184 Roma oppure: per posta elettronica con la scansione dei documenti originali a e.marcon@kyotoclub.orgIl regolamento del Premio "Spendere senza soldi+" (pdf) contenente la domanda di partecipazione compilabile. PARTECIPA!
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
04/09/2014, 18:35 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Kyoto Club: "Nuovo record 2013 di concentrazione dei gas serra in atmosfera. Un ulteriore allarmante segnale che deve stimolare l'Europa a definire obiettivi incisivi per il 2030" Dai dati Onu diffusi oggi, contenuti nel Rapporto annuale "Greenhouse Gas Bulletin" della World Meteorological Organization (Wmo) emerge che nel 2013 si sono registrati, a livello globale, livelli record di concentrazione di gas serra in atmosfera. Si assiste a un punto di non ritorno. Kyoto Club: "Siamo di fronte a un ulteriore allarmante segnale che deve stimolare l’Europa a definire obiettivi incisivi per il 2030, come premessa per il raggiungimento nel 2015 di un serio accordo globale sul clima ". I dati sulla crescita record della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera nel 2013, +2,9 ppm, segnalano la difficoltà di assorbimento della CO2 da parte della vegetazione e degli oceani. Un ulteriore allarmante segnale che deve stimolare l'Europa a definire obbiettivi incisivi per il 2030, come premessa per il raggiungimento nel 2015 un serio accordo sul clima - commenta Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia e Presidente del Coordinamento FREE.
Contro i cambiamenti climatici, il 21 settembre a Roma si svolgerà la giornata mondiale di mobilitazione, in occasione del vertice dei capi di Stato a New York per discutere della questione climatica. Un appuntamento che permetterà alla società civile di incontrarsi nelle piazze di tutto il mondo, in occasione della più grande manifestazione globale per il clima mai organizzata, la People’s Climate March.
Kyoto Club, Legambiente, Italian Climate Network e Power Shift Italia hanno risposto all’appello per la mobilitazione e danno appuntamento a tutti coloro che vorranno partecipare alle ore 17 in via dei Fori Imperiali, per unire simbolicamente il Colosseo a New York e dare voce alla società civile che chiede interventi urgenti e concreti contro i cambiamenti climatici.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
09/09/2014, 16:52 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Contro i cambiamenti climatici il 21 settembre a Roma una giornata di mobilitazione. Kyoto Club: "serve un serio accordo globale sul clima al 2015" In occasione del vertice dei capi di stato a New York, e a poco più di un anno dalla Conferenza di Parigi, una giornata per discutere della questione climatica. Kyoto Club, Legambiente, Italian Climate Network e Power Shift Italia hanno risposto all’appello globale e danno appuntamento alla società civile il 21 settembre a Roma in Via dei Fori Imperiali. La manifestazione, in programma domenica 21 settembre, si svolgerà a poco più di un anno prima della Conferenza di Parigi.
Segnali contrastanti arrivano dal fronte climatico, con qualche buona notizia. Dai dati del 6° Low carbon Economy Index del PwC emerge che nel 2013 la riduzione dell’intensità di carbonio (rapporto emissioni di CO2 - PIL), rispetto ai valori dell’anno precedente, è stata pari a 1,2%, con risultati molto diversi tra i vari paesi. Il nostro Paese si colloca sorprendentemente al terzo posto con una riduzione delle emissioni di gas serra pari al 4,8% (riduzione ottenuta grazie alle rinnovabili che in un anno sono cresciute da un valore di 12,8% a 15,5%). Il segnale più forte è dato dall’inversione di tendenza rispetto al passato circa la riduzione dei gas serra da parte dei paesi emergenti che, rispetto ai paesi industrializzati, nel 2013 hanno ridotto l’intensità di carbonio dell’1,7%, contro il limitato 0,2% dei paesi industrializzati.
"L’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 2°C, rispetto ai livelli preindustriali (temperatura media globale), non è cosa di poco conto: si deve de-carbonizzare l’economia cinque volte di più rispetto a quanto avviene oggi, accelerando così la diffusione delle fonti rinnovabili e puntando sull’efficienza energetica – sottolinea Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia e Presidente del Coordinamento FREE. L’Europa dovrà definire obiettivi incisivi per il 2030, come premessa per il raggiungimento nel 2015 di un serio accordo globale sul clima"- continua Silvestrini.
I recenti dati Onu contenuti nel rapporto della World Meteorological Organization (Wmo) dimostrano che il nostro clima sta cambiando, divenendo sempre più estremo, principalmente a causa delle attività umane, come la combustione di carbone fossile.
"Il nostro Paese e l’Europa tutta dovranno porre rimedio a questa situazione in tempi brevi, intensificando l’utilizzo delle energie rinnovabili, migliorando sensibilmente l’efficienza energetica e fissando, durante il prossimo vertice europeo di Ottobre che si terrà sotto la presidenza italiana, tre targets vincolanti al 2030: riduzione della CO2, rinnovabili ed efficienza energetica, dichiara Francesco Ferrante, Vice Presidente di Kyoto Club.
Il 21 settembre a Roma, in via dei Fori Imperiali, l’evento "NEW YORK chiama ROMA", l’iniziativa del Coordinamento Power Shift Italia, promossa e organizzata dall’Italian Climate Network, Legambiente e Kyoto Club, in collaborazione con Avaaz Italia e con l’adesione di più di 20 organizzazioni che hanno già risposto all’appello per il clima. Una giornata in cui la società civile di tutto il Pianeta scenderà in piazza per far sentire forte la propria voce e scuotere le coscienze dei decisori politici.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
18/09/2014, 14:15 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Le iniziative di Kyoto Club a Key Energy - Ecomondo 2014 Nell’ambito dell’evento fieristico Key Energy – Ecomondo 2014, in programma dal 5 all’8 novembre presso la Fiera di Rimini, Kyoto Club organizzerà alcune iniziative che qui segnaliamo: Mercoledì 5 Novembre 2014
Valorizzazione dei rifiuti da prodotti assorbenti per la persona attraverso un sistema innovativo composto da autoclave e gassificazione Sala Acero 1° piano Pad. A6 (orario 14-18)
Convegno, organizzato da Fater SpA, AMRA scarl e Kyoto Club con l’obiettivo di presentare i risultati intermedi del progetto LIFE+ VIRGIN (LIFE12 ENV/IT/000611).
Giovedì 6 Novembre 2014
Politiche e innovazioni per muoversi in città. Il Manuale sulla mobilità urbana sostenibile di Kyoto Club Sala Camelia, Area Est – Pad. B6 (I piano) (orario 9,30-13,15)
Il convegno organizzato da Kyoto Club sarà un'occasione per approfondire le politiche e le innovazioni nell'ambito dei trasporti e della mobilità urbana. All'evento, l’Associazione presenterà il Manuale sulla Mobilità sostenibile che Kyoto Club sta redigendo in questi mesi e che sarà pubblicato dalla casa editrice Edizioni Ambiente (Collana KyotoBooks).
La responsabilità ambientale delle public utilities Sala Mimosa 1 - Pad. 6 (orario 10-12,45)
Una nuova metodologia comportamentale delle aziende rispetto all'ecosostenibilità ambientale che possa conferire un concreto valore aggiunto. Convegno organizzato da Kyoto Club offre un approfondimento sulle public utilities, presentando esperienze concrete che sottolineano come le buone pratiche ambientali, siano strettamente connesse con la green economy, incentivando così, sempre più, comportamenti ecosostenibili.
Cerimonia di premiazione "Spendere senza soldi+" White Arena - Padiglione B5 (orario 13,30-15,30)
Organizzato da Kyoto Club, con il sostegno di Fondazione Cariplo e con il patrocinio di Banca Etica, ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa) e Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane. Anche quest’anno Kyoto Club ha indetto il Premio di eccellenza Spendere senza soldi+, il cui obiettivo è incoraggiare e stimolare la qualità degli interventi, favorendo percorsi verso modelli di sviluppo locale energeticamente efficienti.
Venerdì, 7 Novembre 2014
Kyoto Club segnala:
Il 2030 – Una sfida da vincere Sala Mimosa 2 - Pad.B6 (orario 14,30-17,30)
Il convegno organizzato dal Coordinamento FREE, partendo dalle decisioni prese a Bruxelles per il 2030 (livelli di abbattimento delle emissioni climalteranti, obiettivi per le rinnovabili e l´efficienza energetica), evidenzia le opportunità che si aprono per il nostro sistema produttivo in termini di incremento della sua competitività a livello internazionale.
Kyoto Club sarà presente a Ecomondo – Key Energy presso il Padiglione B5 – stand 26.
Per i soci Kyoto Club sono disponibili biglietti omaggio per l’evento fieristico.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
20/10/2014, 12:43 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Usa-Cina, un importante accordo per ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Kyoto Club: “Si tratta di un passo che va nella direzione giusta. Necessaria una maggiore ambizione che faccia puntare su rinnovabili, efficienza energetica, economia verde”
I più grandi inquinatori mondiali, Usa e Cina, hanno lanciato un importante segnale, un accordo che definisce nuovi target di riduzione delle emissioni di gas serra. Un commento di Kyoto Club.
Sul fronte climatico arriva un importante accordo tra Stati Uniti e Cina per ridurre le emissioni di gas a effetto serra: dagli USA un impegno di ridurre del 26-28% le emissioni entro il 2025, da Pechino un impegno a diminuire il picco delle emissioni entro il 2030.
Questo storico accordo rappresenta un segnale importante che potrebbe incoraggiare un nuovo accordo globale sul clima al 2015.
"Un accordo la cui importanza non può essere sottovalutata: anche in vista della Convenzione ONU sui cambiamenti climatici di Parigi, che si terrà a dicembre del prossimo anno, e della firma del nuovo Trattato globale successivo al Protocollo di Kyoto – sottolinea Sergio Andreis, direttore di Kyoto Club.
Rispetto ai ripetuti allarmi del mondo scientifico, però, - continua Andreis - gli impegni di riduzione delle emissioni firmati a Pechino restano modesti e i tempi troppo lunghi se si considera la gravità delle conseguenze dei cambiamenti climatici, che anche in Italia si manifestano con sempre maggiore intensità.
Un passo nella direzione giusta, quindi, ma che necessita di maggiore ambizione e, da parte dell’Unione Europea, di maggiore coraggio nel dimostrare alle altre regioni del pianeta che le fonti rinnovabili, l'economia verde, l'efficienza energetica e l'uso efficiente delle risorse rappresentano delle alternative già praticabili, con potenziali enormi per economia, occupazione e riduzione delle diseguaglianze e la qualità della vita."
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
12/11/2014, 19:50 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Efficienza e innovazione tecnologica per una nuova politica energetica italiana ed europea Il VII Forum QualEnergia? “Nuove ricette per (com)battere la crisi”
L’efficienza energetica rappresenta il motore dell’economia. "La Cina è una delle economie più grandi del mondo, in continua crescita, con una popolazione che supera gli 1,3 miliardi di persone. Questo risultato è stato però raggiunto con conseguenze negative a livello di impatto ambientale con la crescita dell'inquinamento in particolar modo nei grandi centri urbani. Fortunatamente il governo cinese ha capito la situazione e ha già messo in campo delle azioni urgenti per migliorare la situazione ambientale, il tutto in un'ottica di green economy". Sono queste le parole del Yin Jun, Consigliere Scientifico dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, intervenuto ieri mattina al VII Forum QualEnergia?.
È quanto è emerso dal VII Forum Qualenergia? “Nuove ricette per (com)battere la crisi", organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, in partenariato con Cobat, che ha preso inizio a Roma ieri 26 novembre e si concluderà domani con il workshop a cura della redazione QualEnergia.it "Investire nel parco fotovoltaico italiano esistente".
"Viste le posizioni di grandi Paesi come Cina e Stati Uniti, il prossimo anno alla COP di Parigi l'accordo potrebbe essere raggiunto, così come l'obiettivo di mantenere la crescita della temperatura sotto i due gradi, ha spiegato Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia. In parallelo c'è infatti una enorme evoluzione delle tecnologie che sta offrendo prospettive prima inimmaginabili. In questo momento - ha spiegato Silvestrini - c'è una competizione in positivo che aumenta la base della green economy e mette in difficoltà i settori tradizionali. L'accordo tra Cina e Stati Uniti avrà un impatto su altri Paesi emergenti. La Cina, un grande consumatore di carbone, ha capito che sta cambiando qualcosa e per la prima volta quest'anno ha ridotto il consumo di carbone. Possono tuttavia bastare gli impegni tra singoli Paesi? Non credo se guardiamo all'ultimo accordo europeo. Alla prossima COP di Parigi infatti l'Europa arriverà un po' affannata mentre avrebbe tutte le carte a disposizione per coprire un ruolo da protagonista".
Dopo il confronto di ieri dedicato al recente accordo Usa-Cina sul taglio dei gas climalteranti, al mondo delle imprese e dell'innovazione, oggi si sono affrontati tematiche di respiro nazionale. E sono stati presentati i risultati di una ricerca condotta da Lorien Consulting, su un campione rappresentativo di mille persone, condotto per il Forum QualEnergia? dedicato al rapporto tra gli italiani e l’ambiente, con particolare attenzione per i temi energetici.
A parere degli italiani intervistati, il proprio futuro economico sarebbe più protetto se si investisse sui cibi di alta qualità, sulla ricerca, sulle energie rinnovabili e sull'ecoturismo.
"I risultati del sondaggio confermano che gli italiani, come d'altronde le imprese della Green Economy sono più in sintonia con l'innovazione di quanto lo sia la politica, ancora troppo distante e 'affezionata' al vecchio fossile" ha commentato Francesco Ferrante , Vice Presidente Kyoto Club.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
27/11/2014, 20:58 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68692 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Appello degli ambientalisti alla Commissione Europea: fermatevi. State mettendo a rischio decenni di politiche ambientali Alla vigilia della riunione in cui la Commissione Europea, guidata da Juncker, potrebbe cancellare dal suo programma le nuove direttive sulla qualità dell'aria (che dovrebbe fissare limiti più stringenti per emissioni nocive come anidride solforosa, particolato e ossidi d'azoto) e quello sull' "economia circolare", che impone un giro di vite sugli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti (70% per quelli municipali e 80% per quelli da imballaggi entro il 2030), vietando anche di gettare in discarica qualunque materiale riciclabile.
Legambiente e Kyoto Club, insieme a decine di associazioni ambientaliste europee, rivolgono invece un fermo appello a Juncker e ritengono indispensabile una mobilitazione di tutti gli attori economici e della società civile affinché nella riunione di domani, martedì 16 dicembre, la Commissione europea non elimini dal suo programma di lavoro né il piano sulla qualità dell'aria, fondamentale per la salute dei cittadini, né quello per l’economia circolare, decisivo per l'ambiente ma anche per un rilancio economico.
"Juncker vorrebbe usare la scusa che non ci sarebbe unanimità tra gli Stati nel perseguimento degli obiettivi - ha detto Stefano Ciafani, vicepresidente Legambiente - ma non è vero e anzi 11 paesi membri tra cui il nostro, ma anche Germania e Francia, gli hanno scritto per evitare questa clamorosa e dannosissima marcia indietro".
"Evidentemente sono le lobby più conservative, invece, a spingere in una direzione contraria allo sviluppo di una reale politica economica, - ha sottolineato Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club – in grado di permettere il raggiungimento degli obiettivi industriali in linea con i target ambientali, mira a rinviare l’adozione di specifiche strategie indispensabili per la conversione del sistema industriale europeo".
Se rinunciare a regole stringenti sulla qualità dell'aria significa con tutta evidenza mettere in pericolo la vita di migliaia di cittadini, non adottare un piano per l’economia circolare l’Europa è un suicidio economico perché quel piano può:
aumentare il riciclaggio, evitando la perdita di materie prime pregiate. Secondo recenti statistiche, in Europa, usiamo 16 tonnellate di materiali vergini per persona all’anno, di cui 6 tonnellate diventano rifiuti. Nonostante sia migliorata la gestione dei rifiuti, una quantità significativa di potenziali "materie prime secondarie" quali metalli, legno, vetro, carta, plastica finiscono in discarica. Solo il 40% dei materiali viene riutilizzato o riciclato e in alcuni paesi oltre l'80% finisce ancora in discarica; creare posti di lavoro e crescita economica: potrebbero essere creati 180.000 nuovi posti di lavoro, se continuiamo a perseguire gli obiettivi già impostati. Con il pacchetto possiamo adeguare le competenze dei lavoratori alle trasformazioni industriali e guidare una transizione del mercato del lavoro, il rafforzamento della governance e iniziative di partnership pubblico-privato; dimostrare come nuovi modelli di business ed eco-design possa spingerci verso l’obiettivo rifiuti zero. Tale modello può portare un risparmio netto per le imprese dell'UE fino a 600 miliardi di euro, ridurre la domanda in Europa e la dipendenza da costose risorse scarse reperite al di fuori del continente.
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
15/12/2014, 14:39 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|