CARPENE’ MALVOLTI SI ONORA E SI PRIVILEGIA DEI NUMEROSI RICONOSCIMENTI.
LE BOLLICINE DELLA STORICA AZIENDA SPUMANTISTICA PROTAGONISTE NEI PIU’ IMPORTANTI CONCORSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI.
Si tinge di oro, argento e bronzo l’estate di Carpenè Malvolti. Una lunga serie di riconoscimenti nazionali e internazionali ha inaugurato la stagione per la storica Casa Spumantistica di Conegliano, dopo le importanti affermazioni al Berliner Wine Trophy, in cui il 1868 Extra Dry Prosecco Superiore DOCG si è aggiudicato la medaglia d’oro, e il Concours International de Bruxelles, in cui il 1868 Cartizze ha ottenuto un argento.
A fare l’asso pigliatutto, il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze DOCG che ha inanellato una serie di importanti riconoscimenti nelle competizioni che si sono svolte nel Regno Unito: medaglia d’argento al Decanter World Wine Awards e all’International Wine & Spirit Competition, una menzione all’International Wine Challenge e un altro argento al Prosecco Masters, sempre in Inghilterra. Ancora due affermazioni internazionali, in questo caso oltreoceano, con la medaglia d’oro alla Selections Mondiales des Vins Canada e il bronzo al San Francisco International Wine Competition. Il 1868 Cartizze profeta anche in patria, con due medaglie d’oro: nel concorso Douja d’Or di Asti e nella Selezione del Sindaco, concorso internazionale itinerante svoltosi quest’anno a Bolzano che prevede la partecipazione congiunta di Azienda produttrice e Comune in cui sono dislocate le vigne. Con quest’ultimo premio, Carpenè Malvolti si fregia non solo di un riconoscimento al vino, ma anche al forte legame con il Territorio che da sempre caratterizza l’Azienda.
Lusinghieri risultati anche per il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry DOCG che ottiene il metallo più prezioso al concorso Douja d’Or e due argenti al San Francisco International Wine Competition e al Prosecco Masters in Inghilterra. Da Oltremanica arrivano anche tre bronzi, rispettivamente al Decanter World Wine Awards, all’International Wine & Spirit Competition e all’International Wine Challenge.
Si conferma infine grande protagonista sulla ribalta internazionale anche il Rosè Brut - vino plurimedagliato ottenuto da un eccezionale blend di Raboso Piave e Pinot Nero – che porta a casa un argento nel prestigioso concorso Mondial du Rosè svoltosi in Francia.
“In questa lunga serie di lusinghiere performances prodotte dai nostri vini, premiati soprattutto nei concorsi internazionali – commenta il Global S&M Director, Domenico Scimone – Carpenè Malvolti trova ulteriore conferma che gli investimenti attuati e le politiche commerciali condotte sui paesi esteri, attraverso un articolato processo di internazionalizzazione del Brand, sono il fulcro di una ampia e oculata ottimizzazione delle performance e potenzialità dei mercati nei quali l'Azienda è presente . Oggi Carpené esporta oltre il 50% della produzione all'estero, in 50 paesi di tutti e cinque i continenti ed è attivamente impegnata nel consolidamento dei mercati "di nuova estrazione", in particolare dell'area BRICS ma non solo. Il mercato inglese per esempio, da cui proviene la maggior parte dei premi ottenuti recentemente, è in realtà quello forse più giovane rispetto ad altri già affermati come la Germania, mercato storico di riferimento, ma anche il Canada e gli Stati Uniti. Un mercato che può dunque crescere ancora molto – aggiunge Scimone – grazie alla forte propensione degli inglesi a consumare Prosecco sulla scia di una forte spinta comunicativa prodotta da una politica di promozione e valorizzazione di questo vino, per molti aspetti considerato al di là dei confini nazionali un vero e proprio Italian lifestyle symbol. E' in questi mercati che dobbiamo mantenere alta l’attenzione sulle nuove dinamiche di consumo, prefiggendoci come obiettivo di rispondere alle attuali tendenze ed anticiparne le nuove, perseguendo sempre nella strategia di presidio distributivo attraverso mirati e significativi investimenti”.
Intanto, mentre nei vigneti maturano pazientemente i grappoli d’uva Glera in attesa della ormai prossima vendemmia, si profila dunque una ottima annata per la storica Casa Spumantistica di Conegliano, leader nella DOCG e portavoce di una secolare tradizione che si tramanda da cinque generazioni. Rispetto della tradizione e una grande vocazione all’innovazione sin dal 1868, asset questi che hanno costantemente caratterizzato le varie fasi della produzione, dell’internazionalizzazione, fino alle recenti innovazioni in fatto di comunicazione e d’immagine, che sta portando avanti oggi la Quinta Generazione - Rosanna Carpenè - con mirate scelte strategiche, atte a progettare e condurre prossime nuove sfide imprenditoriali.
CARPENE’ MALVOLTI E "L'INVITO ALL’OPERA" INSIEME CON L'ISTITUTO GRANDI MARCHI
LA STORICA AZIENDA SPUMANTISTICA PROTAGONISTA NEL PRE-OPERA DELLA TURANDOT ALL’ARENA DI VERONA SABATO 5 LUGLIO
Dalla collaborazione tra Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi e Unicredit nasce "Invito all’Opera", il programma di esclusivi incontri per attendere l’inizio degli spettacoli all’Arena insieme ad una Cantina dell’Istituto Grandi Marchi e ai suo i vini.
Sabato 5 Luglio, dalle ore 18.30 in poi, tra le mura dello storico Palazzo della Gran Guardia, gli Artisti di Fondazione Arena accoglieranno gli invitati e presenteranno brevemente l’opera. A seguire, la presentazione e la degustazione delle migliori selezioni della Carpenè Malvolti, socia fondatrice dell'Istituto Grandi Marchi.
La storica Casa Spumantistica di Conegliano sarà quindi protagonista insieme all’Istituto Grandi Marchi, del brindisi che precederà la rappresentazione dell’opera Turandot di Giacomo Puccini nello scenografico contesto dell’Arena di Verona.
Una occasione di grande privilegio e prestigio, per accendere i riflettori non solo sul palco ma anche sulle due espressioni più rappresentative dello stile enologico Carpenè: il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry DOCG e il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze DOCG. Due magistrali interpretazioni del vitigno Glera, che si presenta suadente e raffinato in tutto il suo perlage e che abbraccia il palato con una cremosa carezza a tratti morbida a tratti asciutta, lasciando in bocca una piacevole sensazione di freschezza e le note fruttate e floreali del bouquet. Peraltro, sia il 1868 Extra Dry che il Cartizze, sono stati protagonisti proprio nei giorni scorsi, di importanti affermazioni e prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
“La partecipazione insieme all’Istituto Grandi Marchi a un importante e suggestivo appuntamento lirico come la messa in scena della Turandot all’Arena di Verona - afferma Rosanna Carpenè, Quinta Generazione della dinastia più longeva della Spumantistica Italiana – rappresenta per Carpenè Malvolti un'immancabile appuntamento che si replica già da qualche anno e che oggi più che mai si inserisce, arricchendola ulteriormente, nell'innovativa strategia di comunicazione e di immagine introdotta di recente. Una strategia con cui l’Azienda vuole proiettarsi al futuro, intensificando il proprio contributo alla Cultura e all'Arte e accompagnando eventi culturali di grande respiro internazionale, cosi come questo della Turandot, facente parte del cartellone dell'attuale stagione operistica veronese. Il privilegio di gestire l'attività di Impresa sull'esempio di chi ci ha preceduti – continua Rosanna Carpenè - ci impone una "Responsabilità Storica" nel preservare le scelte del passato e introdurne di nuove su un ampio orizzonte temporale: dal 1868 all'avvenire. Il continuum storico che esige di aggiungere un tassello di innovazione alla storia dell'Azienda, poggiata sulla centralità dei nostri valori storici e fondanti, ci ha esortato ad intervenire sulle determinazioni strategiche degli anni in corso, attualizzando in primis le prospettive comunicative con un respiro ancor più storico-culturale. Siamo quindi onorati di poter essere a fianco di IGM in questo percorso, che per la mia Famiglia ha altresì un profondo valore affettivo, essendo tutti grandi appassionati di musica lirica ".
L’attività di Carpenè Malvolti a sostegno della cultura e delle arti - dopo la sponsorizzazione del Festival Verdi, in occasione del Bicentenario Verdiano - continua dunque con l’impegno e il privilegio di promuovere eventi di caratura internazionale, in cui l’"Italianità" rappresenta il valore aggiunto, nello stesso modo in cui "ltalian life style" caratterizza ed accompagna l'essenza imprenditoriale, che si tramanda all’interno della stessa Famiglia da 146 anni e che è tuttora universalmente apprezzata, in oltre 50 paesi di tutti e cinque i continenti.
CARPENE’ MALVOLTI E LE NUOVE PROSPETTIVE SUL MERCATO CINESE
UNA DELEGAZIONE DI OPINION LEADER ASIATICI IN VISITA IN ITALIA SU INIZIATIVA DELL’"ISTITUTO GRANDI MARCHI" E DEL CONSORZIO "ITALIA DEL VINO"
Il vino Italiano alla conquista del Celeste Impero. L’Istituto Grandi Marchi unitamente con Italia del Vino - nell’ambito del progetto triennale d’intervento “Italia in Cina”, il cui obiettivo è quello di formare i futuri ambasciatori del vino Italiano in Cina – dal 6 al 15 Luglio accompagnano in un educational tour, attraverso le cantine e i vigneti delle principali denominazioni Italiane, una delegazione di 45 top influencer tra opinion leader e giornalisti enoici provenienti da Cina e Hong Kong.
Un viaggio tra vigneti e cantine in cui, durante il walkaroundtasting d’apertura, partecipa anche la storica Cantina Carpenè Malvolti: una istituzione della spumantistica Italiana, per la sua storicità ma soprattutto per il ruolo di primo piano che ha rivestito la Famiglia Carpenè - fin dalla sua fondazione datata 1868 - nello sviluppo della Spumantistica Italiana e del Prosecco. Una Famiglia di grandi innovatori, in ambito scientifico prima con la messa a punto di una metodologia di spumantizzazione ad hoc per il vitigno Glera, nell’internazionalizzazione del Brand e del prodotto poi, fino alle strategie di comunicazione e marketing, che aprono oggi gli orizzonti a nuovi consumatori, attraverso un nuovo modo di approcciarsi al Prosecco e lo sviluppo di nuove occasioni di consumo. Tutto nel pieno rispetto della tradizione, che contraddistingue il Marchio e i suoi valori storici e fondanti fin dalla sua nascita.
La delegazione asiatica, potrà assaggiare e scoprire quanto legame con il Territorio ci sia in ogni singola bollicina di Prosecco, degustando le due tipologie più rappresentative della produzione della D.O.C.G., come il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry D.O.C.G. e il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze D.O.C.G., entrambi recentemente pluripremiati in concorsi enologici internazionali con prestigiose riconoscimenti.
“Quello cinese è un mercato su cui, già presenti da diversi anni, registriamo significative performance – ha raccontato il Global S&M Director di Carpenè Malvolti Domenico Scimone - e con una economia in forte ascesa come quella del principale mercato asiatico le prospettive di crescita rimangono altrettanto interessanti. La Cina, come anche gli altri paesi dell’area BRICS, ha dimostrato una forte sensibilità a tutto ciò che può rappresentare uno status symbol di stile occidentale, e in modo più evidente per l’Italian Life Style. Ecco quindi che l’offerta enologica Italiana tutta, e il Prosecco in particolare, rappresentano il settore che meglio è riuscito a insediarsi e declinarsi in quel particolare contesto, seppur tanto distante per stile di vita e di consumi. Un apprezzamento che premia con percentuali di crescita a due cifre le nostre selezioni spumantistiche D.O.C.G., che per noi rappresentano l'espressione produttiva strategicamente più considerevole.
Anche su questo mercato – ha continuato Scimone - la nostra presenza trova ulteriore sinergia nell’attività di promozione sviluppata insieme all’Istituto Grandi Marchi – di cui Carpenè Malvolti si privilegia di far parte - da tempo impegnato in una serie di eventi business e consumer per promuovere e comunicare le eccellenze del vino Italiano nel mondo. E parallelamente, attraverso una efficace strategia di presidio distributivo condotta dalla nostra stessa Cantina e il nostro Partner distributivo ASC Fine Wines, con mirati e significativi investimenti di marketing e comunicazione. In questa direzione, quindi, l’operazione “Italia in Cina” ben si coniuga con la nostra strategia, convinti che fornire ai potenziali ambasciatori cinesi gli strumenti e le informazioni per meglio comprendere la varietà e la complessità della nostra realtà vitivinicola, rappresenti un ulteriore passaggio per la diffusione del cultura del vino Italiano, nei mercati emergenti e prospettici come quelli Asiatici.”
A confronto con i più significativi Paesi produttori, che registrano un decremento a due cifre percentuali nelle esportazioni di vino verso la Cina, il nostro Paese sostanzialmente difende le proprie posizioni, perdendo solo un -2% in valore - compensato da un aumento del 5% dei prezzi medi delle bottiglie esportate - e un -4 a volume. Più ragioni e più opportunità quindi per fare sinergia nella promozione dell’offerta vitivinicola Italiana.
A MOGLIANO VENETO “BOLLICINE”…CON CARPENE’ MALVOLTI
Carpenè Malvolti protagonista di “Bollicine 2014”, l’evento nazionale dedicato agli spumanti italiani che il 5 e 6 ottobre ospiterà in un unico esclusivo appuntamento a Villa Braida di Mogliano Veneto, degustazioni e - da quest’anno - anche laboratori con esperti del settore come Marco Sabellico, Gianni Fabrizio e Nicola Frasson del Gambero Rosso, Fabio Giavedoni di Slow Wine e Luciano Ferraro del Corriere della Sera.
Numerosi saranno i temi trattati nei molteplici laboratori. Da non perdere, la panoramica di Nicola Frasson domenica 5 ottobre alle 13.30 che introdurrà le varie tipologie di Prosecco, ma l’appuntamento più importante in cui sarà protagonista lo stile e il perlage inconfondibile del 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di Carpenè Malvolti è per le ore 17.30 con Marco Sabellico, che guiderà una degustazione dal titolo “Storia degli Spumanti Italiani. I marchi Storici.”, con la quale aiuterà i presenti a ripercorrere l’evoluzione delle bollicine nazionali. Il costo di partecipazione al laboratorio è di 10 euro ed è necessaria la prenotazione inviando una mail a info@it-quality.it
Le “bollicine” dell’azienda di Conegliano leader nella DOCG saranno inoltre presenti in entrambi i giorni al banco d’assaggio con due delle più blasonate tipologie di Prosecco: il 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - con il suo finissimo e persistente perlage che gli conferisce una sensazione di particolare vivacità ed eleganza e che, unitamente al bouquet particolarmente delicato e fruttato con retrogusto di mela, contribuisce ad esaltare un gusto morbido e allo stesso tempo asciutto grazie alla sua caratteristica acidità - il 1868 Superiore di Cartizze DOCG, un vero e proprio Cru prodotto con le uve Glera maturate su appena 107 ettari di vigneto tra Santo Stefano, Saccol e San Pietro di Barbozza e vendemmiate tardivamente per rendere questo vino dal bouquet complesso ricco di note floreali dall’acacia alla rosa e fruttate di mela golden e pompelmo rosa, ancora più zuccherino. Cremoso, dal gusto rotondo con una morbida sapidità che si equilibra perfettamente con la sua sapidità. Il 1868 ExtraDry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e il 1868 Superiore di Cartizze DOCG sono i due vini targati Carpenè Malvolti che hanno ricevuto nel corso del 2014 il più ampio consenso nei concorsi e nelle manifestazioni internazionali: consenso tradottosi in numerose medaglie del metallo più prezioso.
CARPENE’ MALVOLTI BRINDA AL FESTIVAL VERDI SI RINNOVA LA COLLABORAZIONE TRA LA CASA SPUMANTISTICA DI CONEGLIANO E LA FONDAZIONE TEATRO REGIO DI PARMA
Carpenè Malvolti ancora una volta a fianco del Festival Verdi. Si rinnova quindi la collaborazione tra la storica casa spumantistica di Conegliano e la Fondazione Teatro Regio di Parma, che il prossimo 10 Ottobre inaugurerà la stagione 2014 con "La forza del destino", nell’allestimento firmato da Stefano Poda.
In particolare, le bollicine del 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG saranno protagoniste dell'Aperitivo all'Opera che sabato 11 Ottobre, presso il Gran Caffè del Teatro, farà da anteprima all’omaggio a Verdi di Mariella Devia che, accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa, interpreterà brani tratti dalle raccolte di romanze quali "Il corsaro, I Vespri Siciliani, Giovanna d’Arco, I Lombardi alla prima Crociata"
Da sempre impegnata a sostegno di attività culturali e artistiche - e ancor piú oggi in piena sintonia con l'innovativa strategia di comunicazione e di immagine introdotta di recente - Carpenè Malvolti si proietta così al futuro intensificando il proprio contributo alla Cultura e all'Arte, accompagnando altresì eventi culturali di grande respiro, tra i quali il Festival Verdi.
Un percorso comunicativo che ben si coniuga con l'impegno che la Famiglia Carpenè si è storicamente assunta, da sempre attenta alla valorizzazione delle proprie radici storiche e sensibilmente coinvolta nel tramandare siffatti valori alle nuove generazioni.
Per tutto il Festival Verdi – che si concluderà martedì 4 novembre – Carpenè Malvolti sarà altresì presente nella Vip Lounge del Teatro con il 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, che accompagnerà le prime di tutte le rappresentazioni di opere e concerti, in particolare Venerdì 10 Ottobre per la prima de La Forza del Destino - Domenica 12 Ottobre in occasione del Concerto della Filarmonica Arturo Toscanini, con il Coro voci bianche del Teatro Regio di Parma e dei Cori di voci bianche della corale Giuseppe Verdi - Venerdì 17 Ottobre durante il Concerto Fuoco di Gioia - Sabato 18 per il Concerto dell'Orchestra del Conservatorio A.Boito di Parma - Sabato 25 in occasione dell’omaggio a Raina Kabaivanska - Domenica 26 Ottobre per il concerto del quartetto di Cremona - Giovedì 30 Ottobre per la scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scala Sempreverdi - Lunedì 3 Novembre durante il Concerto di Grigory Sokolov - fino all’ultima rappresentazione di Martedì 4 Novembre, ovvero il concerto dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino.
CARPENE’ MALVOLTI E TEATRO REGIO DI PARMA INSIEME PER RENDERE OMAGGIO A RAINA KABAIVANSKA
Carpenè Malvolti e Festival Verdi di nuovo insieme: domani 25 ottobre le bollicine della storica Azienda di Conegliano - dopo aver accompagnato l’Aperitivo all’Opera di sabato 11 ottobre in occasione dell’omaggio a Verdi di Mariella Devia - saranno ancora protagoniste con l’omaggio alla soprano Raina Kabaivanska, una delle più grandi interpreti contemporanee, per il suo ottantesimo compleanno.
L’omaggio alla grande artista bulgara di nascita ma naturalizzata italiana, sarà tributato dalla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Nayden Todorov e sarà interpretato dagli artisti della sua Scuola di Canto: le soprano Maria Agresta e Virginia Tola, la mezzosoprano Cinzia Chiarini, il tenore Andrea Carè e il basso Simon Lim, che si alterneranno sul palco per dedicarle un repertorio di arie tratte da sette famose opere verdiane: Oberto Conte di San Bonifacio, I due Foscari, Attila, Un ballo in maschera, Giovanna d’Arco, Don Carlo e Otello.
Nel corso della sua carriera, iniziata nel 1957 con una interpretazione nell'Eugenio Onieghin di Čajkovskij all'Opera Nazionale Bulgara di Sofia e una borsa di studio per studiare canto in Italia - dove ha debuttato nel 1959 - Raina Kabaivanska ha ricevuto numerosi premi operistici internazionali e nel 2000 è stata insignita dell'onoreficienza di Grand'Ufficiale al merito della Repubblica Italiana dall'allora Presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Carpenè Malvolti, che sarà protagonista dell'aperitivo che introdurrà questo evento con il 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, sarà altresì presente nella Vip Lounge del Teatro con il 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, nelle serate di domenica 26 Ottobre in occasione del concerto del quartetto di Cremona, Giovedì 30 Ottobre per l’esibizione della scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scala Sempreverdi, Lunedì 3 Novembre durante il Concerto di Grigory Sokolov, fino all’ultima rappresentazione di Martedì 4 Novembre, ovvero il concerto dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino.
Da sempre impegnata a sostegno di attività culturali e artistiche - e ancor piú oggi in piena sintonia con l'innovativa strategia di comunicazione e di immagine introdotta di recente - Carpenè Malvolti si proietta così al futuro intensificando il proprio contributo alla Cultura e all'Arte, accompagnando altresì eventi culturali di grande respiro, tra i quali il Festival Verdi. Un percorso comunicativo che ben si coniuga con l'impegno che la Famiglia Carpenè si è storicamente assunta, da sempre attenta alla valorizzazione delle proprie radici storiche e sensibilmente coinvolta nel tramandare siffatti valori alle nuove generazioni.
LE BOLLICINE DI CARPENE’ MALVOLTI E IL FESTIVAL VERDI 2014 ANCORA INSIEME
DOMANI A PARMA L’ULTIMO APPUNTAMENTO CON L’ORCHESTRA E IL CORO DEL TEATRO REGIO DI TORINO
Si brinderà ancora una volta con le bollicine di Carpenè Malvolti per il Festival Verdi al Teatro Regio di Parma. La storica casa spumantistica di Conegliano, con il 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, sarà infatti presente anche domani sera 4 novembre nella Vip Lounge del Teatro Regio per accompagnare l’ultimo appuntamento della stagione verdiana, ovvero il concerto dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino sotto la direzione di Gianandrea Noseda, vero e proprio ambasciatore della musica chiamato a celebrare la sacralità di Verdi in questo evento di chiusura della rassegna 2014 del Festival dedicato al grande compositore di Busseto.
Sotto la sua direzione e dietro la guida del maestro del coro Claudio Fenoglio, saranno eseguiti i “Quattro pezzi sacri” verdiani Ave Maria, Stabat Mater, Laudi alla Vergine Maria e Te Deum e pagine sinfoniche e corali tratte da celebri opere come il Macbeth, Nabucco e Otello.
Da sempre impegnata a sostegno di attività culturali e artistiche - e ancor piú oggi in piena sintonia con l'innovativa strategia di comunicazione e di immagine introdotta di recente - Carpenè Malvolti si proietta così al futuro intensificando il proprio contributo alla Cultura e all'Arte, accompagnando altresì eventi culturali di grande respiro, tra i quali appunto il Festival Verdi. Un percorso comunicativo che ben si coniuga con l'impegno che la Famiglia Carpenè si è storicamente assunta, da sempre attenta alla valorizzazione delle proprie radici storiche e sensibilmente coinvolta nel tramandare siffatti valori alle nuove generazioni.
CARPENE’ MALVOLTI, UNA PIOGGIA D’ARGENTO PER IL 1868 SUPERIORE DI CARTIZZE E L’EXTRA DRY Il 1868 Dry ottiene le cinque sfere di eccellenza nella Guida di Cucina & Vini 2015
Una pioggia d’argento su Conegliano: Carpenè Malvolti, la storica azienda spumantistica leader della DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore conquista ben tre medaglie d’argento in due prestigiose competizioni internazionali, di cui due grazie al 1868 Superiore di Cartizze e una con il 1868 Extra Dry.
Il primo successo arriva da Vienna, dove si è concluso l’AWC Vienna International Wine Challenge, una delle più importanti competizioni enologiche al mondo ufficialmente riconosciute dall’Unione Europea che ha fatto registrare quest’anno il record assoluto di 12.352 vini presentati da 1.885 produttori di 40 paesi. La medaglia d’argento è stata assegnata al 1868 Superiore di Cartizze, il prezioso Cru ottenuto dalla spumantizzazione di uve Glera raccolte tardivamente per conferire a questo vino cremoso, equilibrato in morbidezza e freschezza, un residuo zuccherino più accentuato, accompagnato da un bouquet ricco note floreali di acacia e rosa e allo stesso tempo fruttate di mela golden e pompelmo rosa.
Le altre due medaglie d’argento arrivano invece dall’Oriente, dall’Hong Kong International Wine & Spirit Competition. A fregiarsene, anche in questo caso, il 1868 Superiore di Cartizze a cui si affianca anche il 1868 Extra Dry, dal gusto delicato e fruttato con sentori di mela e allo stesso tempo asciutto, caratterizzato da un perlage finissimo e persistente che rivela nel bicchiere una sensazione di particolare vivacità ed eleganza.
Ma i riconoscimenti alla qualità Superiore del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene DOCG firmato Carpenè Malvolti continuano. Sabato 22 novembre all’Hotel Westin Excelsior di Via Veneto a Roma la storica Azienda spumantistica di Conegliano sarà infatti ospite dello Sparkle Day - la grande festa delle bollicine italiane organizzata dalla redazione di Cucina e Vini in occasione dell’uscita dell’omonima guida giunta alla tredicesima edizione – per ritirare l’attestato di riconoscimento riservato a quei vini “sparkling” che hanno ottenuto in guida ben cinque sfere, ovvero il simbolo dell’eccellenza. Ad aggiudicarsele, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOG 1868 Dry, che si presenta al palato con un bouquet delicato e molto fruttato, gusto morbido e amabile con una punta di fresca acidità e un finissimo perlage che ne assicura la persistenza del sapore in bocca. Carpenè Malvolti, con le bollicine del 1868 Dry, Extra Dry, Brut e Cartizze, sarà presente anche alla degustazione aperta al pubblico di Sparkle 2015, che avrà luogo nella stessa location dalle 16 alle 22 di sabato 22 novembre.
Carpenè Malvolti, storica Casa Spumantistica di Conegliano fondata nel 1868, sarà presente alla 49esima edizione di “Vinitaly”, il salone internazionale del vino e dei distillati che si svolge dal 22 al 25 marzo 2015 a Veronafiere.
In particolare, abbiamo il piacere di invitarLa a partecipare alle ore 11.30 di lunedì 23 marzo presso il nostro stand B5/Padiglione 5, alla presentazione della ricerca sulle origini storiche ed etimologiche del Prosecco, condotta dagli studenti della Fondazione ITS Cerletti di Conegliano, in collaborazione con la Carpenè Malvolti e alla contestuale presentazione in anteprima dell'ultima "novità enologica" firmata Carpenè Malvolti.
La invitiamo altresì, durante le quattro giornate di manifestazione, a farci visita per degustare tutta la gamma di bollicine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G., degli altri Spumanti e dei Distillati, raccontati dall'esperienza e professionalità dei nostri enologi e sommelier.
IL "1924 PROSECCO", STORIE DI VITE TRA CARPENÈ MALVOLTI E TERRITORIO TREVIGIANO
Presentazione della selezione “unica e prima” della Carpenè Malvolti, ispirata al Vino Spumante che ha marcato la storia ed il futuro dell’Enologia Italiana
In principio era denominato “Prosecco Amabile dei Colli di Conegliano”; oggi l’evoluzione naturale del Vino Spumante delle origini viene denominata “1924 Prosecco” e rappresenta l’ultima declinazione del Prosecco Superiore D.O.C.G. firmato dalla Carpenè Malvolti, la storica Casa Spumantistica di Conegliano che nel 2018 celebra il 150° Anniversario dalla Fondazione dell’attività d’Impresa e della nascita del Prosecco. Cinque Generazioni di una Famiglia la cui storia è strettamente legata a quella del Vino Spumante più bevuto al mondo; l’unica Impresa della Spumantistica e della Distillazione Italiana ancora in mano alla medesima Famiglia dal 1868. Alla radice di tale longevità, lo spirito pionieristico basato su competenze scientifiche ed impegno etico con l'obiettivo di affinare sempre più quel Vino Spumante, che proprio nel 1868 il Fondatore Antonio Carpenè aveva iniziato a produrre con l’intento di competere con l’allora più blasonato Champagne, denominandolo peraltro "Champagne Italiano". E così fu identificato sino a quando la seconda Generazione della Famiglia, Etile Carpenè, nel 1924 iscrisse per la prima volta in etichetta il nome del vitigno di riferimento, che conferiva una precisa identità ed una specifica collocazione geografica, andando di fatto ad anticipare il riconoscimento delle successive denominazioni di origine D.O.C. (1969) e D.O.C.G. (2009). Nacque così il “Prosecco Amabile dei Colli di Conegliano”, antesignano dell’attuale selezione che la Carpenè Malvolti ha scelto di riproporre, conferendole canoni qualitativi e sensoriali in linea con le caratteristiche del vino originario. “Quello del 1924, pur essendo il progenitore dell’attuale – spiega la V Generazione della Famiglia, Rosanna Carpenè – era un vino per i tempi molto innovativo, anche nel metodo di spumantizzazione utilizzato. E’ stato il mio trisavolo Antonio a studiare per primo il metodo di spumantizzazione che potesse esaltare le caratteristiche del Prosecco; al mio bisnonno Etile qualche anno più tardi è toccato l’onere e l’onore di perfezionare la rifermentazione più adatta per preservare le delicate caratteristiche aromatiche del vitigno Glera".
Il 1924 Prosecco è una selezione “unica e prima”, ottenuta per il 90% da uve Glera e per il restante 10% da altri storici vitigni a bacca bianca del Territorio Trevigiano, coltivati in vigneti situati sulle colline della D.O.C.G. ad una altitudine di 150 metri s.l.m. Le caratteristiche organolettiche del 1924 Prosecco descrivono una selezione più secca e strutturata, che al palato esprime un carattere deciso con note di mandorla acide e leggermente amare, di frutta poco matura, di fiori bianchi e di freschi sentori vegetali. Ha gradazione alcolica di 11% ed è un Brut con un residuo zuccherino di 8 g/l. Sul mercato da Settembre 2018 in edizione limitata con solo 10mila bottiglie.