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Riserva Padule di Fucecchio
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ramsar photo contest: anche il Padule di Fucecchio fra le immagini delle zone umide di tutto il mondo scattate dagli under 24. Il Padule di Fucecchio sarà rappresentato fra le immagini del photo contest organizzato dalla Segreteria della Convenzione internazionale di Ramsar per celebrare la giornata mondiale delle zone umide. Quest’anno infatti l’evento collegato alla data del 2 febbraio consiste in un photo contest riservato a giovani di età compresa fra i 15 e i 24 anni, che dovranno ritrarre uno o più dei molteplici aspetti che fanno delle zone umide un pilastro del loro futuro, da cui anche il titolo del contest: "Wetlands for our future". L’iniziativa si inserisce in un’azione di educazione dei giovani rispetto alla necessità di conservare le zone umide, per i servizi ecosistemici che ci forniscono (depurazione dell’acqua, ricarica delle falde idriche, sicurezza idraulica del territorio, immagazzinamento di CO2 ecc. ) e per la grande ricchezza di biodiversità e di paesaggi di grande valore ricreativo. La partecipazione del Padule è stata possibile grazie alla collaborazione fra il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e l’Istituto Tecnico Agrario “D. Anzilotti” di Pescia. Gli studenti della classe IIIB (articolazione Gestione dell’Ambiente e del Territorio) hanno visitato il Centro Visite e la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, scattando le foto che, sulla base della loro sensibilità e della consapevolezza acquisita sul tema, rappresenteranno il Padule di Fucecchio sul sito web http://www.worldwetlandsday.org. Alcune foto del Padule caricate sul sito entro il 2 marzo (termine ultimo per la partecipazione) sono visibili a tutti, insieme a migliaia di altre immagini provenienti da tutto il mondo, e potranno essere votate on line. Il vincitore avrà un viaggio aereo pagato in un’area umida famosa a sua scelta. Il Padule di Fucecchio è entrato a far parte delle zone umide di importanza internazionale nel novembre del 2013 e le attività di educazione e sensibilizzazione della popolazione rientrano fra gli obiettivi della Convenzione di Ramsar.
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04/03/2015, 16:33 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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“Visita storico-ambientale nel Padule di Fucecchio e visita naturalistica sul Montalbano” Continuano nel mese di marzo le visite guidate nel Padule di Fucecchio e negli ambienti naturali vicini organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus. Oltre alle visite in Padule, iniziano anche gli itinerari alla scoperta di alcuni fra gli ambienti più interessanti dal punto di vista paesaggistico, ambientale e naturalistico che si trovano sui sistemi collinari intorno all'area umida. Domenica 8 marzo (ore 9-12) è in programma un itinerario storico-ambientale ai margini del Padule di Fucecchio che tocca luoghi e edifici legati ai principali avvenimenti storici dell’area, partendo dal Ponte di Cappiano, voluto dal Granduca Cosimo I nel 1550 per regolare i livelli delle acque e sfruttare le risorse ittiche del lago così formato. Su un preesistente ponte fortificato di epoca medioevale il Granduca fece costruire un edificio molto articolato, costituito da un ponte coperto con loggia con annesso palazzo di fattoria, sede del Provveditore del Lago, compreso tra le due torri, e da un ponte scoperto con la pescaia al quale erano affiancati altri edifici: l’osteria, la ferriera, il mulino, le abitazioni e i vivai per la anguille. L’itinerario prosegue per Massarella, dove si può ammirare un panorama che abbraccia buona parte della palude: nella Pieve di Santa Maria, si possono ammirare anche i maestosi affreschi del Maestro Romano Stefanelli (allievo di Pietro Annigoni) che rappresentano la Natività, la Crocifissione e la Resurrezione. Particolarmente suggestiva l'ambientazione della Crocifissione, su uno sfondo palustre, che richiama il sacrificio dei martiri dell'Eccidio del Padule di Fucecchio. La visita si conclude, se c'è ancora tempo, con una passeggiata fino al Porto di Salanova, dove sono ormeggiati i caratteristici barchini. Domenica 15 marzo (ore 9-12) si parte invece alla scoperta del Montalbano lungo il percorso Monte Cupoli - Carnese, poco conosciuto, situato fra i Comuni di Larciano, Monsummano Terme e Serravalle Pistoiese. L'itinerario ad anello attraversa alcuni fra gli ambienti più caratteristici del Montalbano ed offre agli appassionati, in questo periodo, anche alcune sorprese botaniche come le fioriture della Scilla silvestre e del Dente di cane. A differenza delle visite in Padule, qui c'è anche qualche salita, ma non si tratta di un vero e proprio trekking; piuttosto una passeggiata, a volte un po' impegnativa ma alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento e tanta voglia di camminare all'aria aperta. Il calendario degli appuntamenti primaverili prosegue fino a luglio con un programma di oltre 30 visite a cadenza settimanale; l'elenco completo è disponibile sulla pagina www.paduledifucecchio.eu
Allegati:
Ponte di Cappiano (foto di Enrico Zarri).jpg [ 344.65 KiB | Osservato 1199 volte ]
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04/03/2015, 16:59 |
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Marco
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Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: pochi i danni dal vento subito riparati, e svolgimento regolare delle visite programmate dal Centro RDP Padule di Fucecchio; passaggio record di Gru nello scorso fine settimana. Buone notizie dalla Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: nonostante il forte vento dei giorni scorsi, i danni agli habitat naturali ed alle strutture per la fruizione sono poco rilevanti. A darne notizia è il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, che annuncia anche che la sentieristica interna all’area protetta è già stata in gran parte ripristinata da personale dell’associazione e pertanto non sono previste variazioni nel calendario delle visite guidate primaverili, scaricabile dal sito web www.paduledifucecchio.eu. Il Montalbano evidentemente ha protetto le aree Le Morette e Righetti-La Monaca, schermando almeno in parte il forte vento di grecale. Alcuni pioppi sono stati sradicati o stroncati, ma fortunatamente non le piante sulle quali si è insediata la garzaia mista di Aironi cenerini e Cormorani. Queste due specie, essendo le più precoci fra i grandi uccelli che nidificano in colonie sugli alberi, sono già in cova e vi era il forte timore che potessero aver subito la perdita di numerosi nidi a causa della bufera di vento. Le attività di monitoraggio in atto hanno consentito di stimare attorno al 10% il quantitativo di nidi perduti, con la possibilità che essi possano essere ricostruiti, stante la fase ancora iniziale della nidificazione. Già nello scorso fine settimana la Riserva Naturale ha visto l’afflusso di numerosi visitatori, complice il bel tempo e le notizie, che correvano sul web, di centinaia di Gru in transito nella nostra regione. Ed in effetti la domenica mattina, per coloro che erano presenti, lo spettacolo è stato davvero entusiasmante: nella prima mattinata sono state osservate circa 500 gru, in gruppi più o meno numerosi che, a più riprese, si sono compattati e divisi. Alcuni stormi hanno effettuato anche degli “scali tecnici” (purtroppo di breve durata) presso l’area denominata La Vetricina e nei pressi di Castelmartini, non lontano dal Centro Visite della Riserva Naturale; anche durante la settimana sono continuati gli avvistamenti di altre Gru. Questi animali provengono dai quartieri di svernamento africani e sono diretti verso le aree di nidificazione, soprattutto in Scandinavia e in Siberia. Essendo dei virtuosi del volo veleggiato, evitano per quanto possibile le lunghe traversate marine e si spostano, soprattutto nelle ore diurne, lungo le penisole mediterranee per sfruttare a proprio vantaggio le correnti calde ascensionali, che permetto di guadagnare quota senza fare fatica disegnando grandi cerchi nel cielo, per poi “scivolare” nella direzione desiderata. Di norma le Gru dalla Valdinievole si spostano nella Piana Fiorentina e da qui in Mugello, dove avviene l’attraversamento dell’Appennino. Nel fine settimana (sabato ore 14,30-18, domenica ore 9-12,30 e 14,30-18) gli appassionati troveranno aperto anche il Centro Visite di Castelmartini, dove per tutto il mese è allestita tra l'altro la bellissima mostra "Nel mondo dei lupi"; info Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it.
Allegati:
Area Righetti (foto Alessio Bartolini).jpg [ 576.15 KiB | Osservato 1137 volte ]
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11/03/2015, 15:52 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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“Padule di Fucecchio e Montalbano: sabato 21 e domenica 22 marzo visite guidate tra storia e natura” Nell'ambito del calendario delle visite guidate primaverili proposte dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, il prossimo fine settimana è particolarmente ricco di eventi. Sabato 21 Marzo (ore 15-18) è in programma un itinerario storico-ambientale ai margini dell'area umida che consente, attraverso una piacevole passeggiata sui terreni appartenuti nel passato alla Fattoria Medicea di Stabbia, di conoscere la vita degli abitanti del Padule di Fucecchio: agricoltori, pescatori, cacciatori che per secoli hanno dato vita a una civiltà rurale di cui ancora oggi si possono apprezzare le tracce . Il percorso inizia dalla frazione di Stabbia, in posizione panoramica sulla parte fiorentina del Padule; passando di fronte alla Villa Medicea (attualmente non visitabile), si scende fino alla zona di Bagnolo, dove si trova il Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei" che raccoglie una ricca collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale. Dopo la visita del Museo si prosegue verso il Giardino della Meditazione, realizzato dal Comune di Cerreto Guidi in ricordo dei caduti dell'Eccidio, e poi sul percorso attrezzato "Vincio Vecchio"; nell’antico alveo del Torrente Vincio, sono ancora leggibili le testimonianze delle bonifiche per colmata ed è stata ricostruita una di quelle siepi alberate che costituivano un elemento di grande rilievo nel paesaggio rurale del passato. Domenica 22 marzo (ore 9-12) si visita l'area Righetti, che costituisce la parte più settentrionale della Riserva Naturale e conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico; proprio per questo è possibile visitarla solo in compagnia di Guide esperte, che sappiano come ridurre al minimo ogni disturbo alla flora e fauna protette. Anche in questa parte della Riserva Naturale sono stati effettuati negli ultimi anni grandi interventi di manutenzione e ripristino ambientale, ed in particolare sono stati creati specchi d’acqua, dotati anche di due osservatori faunistici, che ospitano durante la migrazione primaverile una grande varietà di uccelli acquatici. Nel pomeriggio (domenica 22 marzo, ore 15-18) è in programma una escursione lungo un percorso poco conosciuto del Montalbano: l'anello di Monte Cupoli e della Carnese, che attraversa gli ambienti più caratteristici ed offre anche alcune sorprese botaniche come la Scilla silvestre e il Dente di cane. A differenza delle visite in Padule, qui c'è anche qualche salita, ma non si tratta di un vero e proprio trekking; piuttosto una passeggiata, a volte un po' impegnativa ma alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento e tanta voglia di camminare all'aria aperta. Per la partecipazione ad ogni visita è richiesta una quota di partecipazione di € 6,00 (€ 4,00 sotto i 18 anni) oltre al biglietto di ingresso al Museo (€ 2,00); per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu.
Allegati:
Siepe alberata Vincio Vecchio.JPG [ 863.81 KiB | Osservato 1102 volte ]
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16/03/2015, 18:20 |
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Marco
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“Poggio alla Guardia: escursione guidata in un ambiente prezioso”
Prosegue anche nel prossimo fine settimana il programma di visite guidate nel Padule di Fucecchio e negli ambienti naturali vicini organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.
Domenica 29 marzo (ore 9-12) è in programma una visita al Poggio alla Guardia, un ambiente collinare di grande interesse, con notevoli punti panoramici, per il quale è stata proposta dal Comune di Pieve a Nievole l'istituzione di un'Area Naturale Protetta.
Per l'esposizione, gli affioramenti di rocce calcaree e un uso del suolo limitato questa collina si presenta molto diversa rispetto agli altri rilievi circostanti; una copertura arborea quasi immacolata rende il Poggio alla Guardia davvero prezioso da un punto di vista naturalistico ed ecologico. La cartellonistica lungo il percorso, predisposta dal Comune di Pieve a Nievole, documenta anche altre peculiarità naturalistiche legate soprattutto alla Chirotterofauna (pipistrelli) che trova sul Poggio alla Guardia importanti rifugi invernali nelle cave, la presenza delle quali testimonia anche una attività storica di estrazione del calcare. Inoltre nel periodo primaverile fioriscono a Poggio alla Guardia orchidee spontanee e altre interessanti specie erbacee. Il percorso si estenderà verso il colle di Montecatini Alto visitando la campagna tradizionale caratterizzata dal coltivazioni promiscue e toccherà il celebre "Ponticin di Dante" a cui è legata la leggenda e la storia del luogo; vuole la tradizione che il Sommo Poeta abbia atteso proprio su questo ponte di conoscere l'esito di una delle battaglie tra le due opposte fazioni dei Guelfi e Ghibellini che all'epoca infiammavano anche questa zona.
Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km, non ha particolari difficoltà tecniche, ma presenta un dislivello in salita di circa 230 metri; consigliata una scorta d'acqua e scarponcini da trekking. Le visite guidate si interromperanno nella settimana di Pasqua, ma lunedì 6 aprile (Pasquetta) si ripete l'ormai tradizionale "open day" nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, con aperture straordinarie del Centro Visite di Castelmartini e dell'osservatorio faunistico de Le Morette, raggiungibile facilmente anche a piedi o in bicicletta.
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24/03/2015, 18:03 |
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Marco
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Pasquetta nel Padule di Fucecchio: "open day" nella Riserva Naturale Come da tradizione, nella giornata festiva di lunedì 6 aprile (Pasquetta) è in programma un "open day" nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: da Castelmartini, anche a piedi o in bicicletta, si potrà infatti raggiungere facilmente l'area de Le Morette dove, con orario 9-12 e 15-18, sarà presente all’osservatorio un operatore del Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, pronto a mostrare con un potente cannocchiale le varie specie di uccelli acquatici. La visita è assolutamente libera, e non occorre prenotazione. Il percorso, particolarmente adatto per gli amanti del birdwatching e dell'osservazione naturalistica, parte dalle vicinanze del nuovo Centro Visite di Castelmartini, che per l'occasione rimarrà aperto con gli stessi orari permettendo di vedere l'esposizione permanente sull'area umida e le mostre temporanee di fotografia e disegno naturalistico; in particolare la bella mostra fotografica "Nel modo dei lupi" di Arabella's Photo Nature Club. Dalla vicina Chiesa di Castelmartini, seguendo le indicazioni stradali per la Riserva Naturale, si arriva (meglio se a piedi o in bicicletta) con una bella strada panoramica al Porto de Le Morette, dove se proprio non si è riusciti a rinunciare all'auto è opportuno parcheggiarla prima del ponte. Oltre il canale, costeggiando l'argine verso nord, si trova il pannello informativo della Riserva Naturale e proseguendo per qualche centinaio di metri si raggiunge il Casotto Verde (Casotto del Biagiotti), trasformato in osservatorio faunistico; attraverso feritoie schermate, si osservano i grandi chiari all'interno della Riserva, protetti sui bordi da estese cinture di canneti. Anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno osservare e imparare a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici; in questo mese sono infatti presenti nella Riserva tutte le specie di aironi europei, che si apprestano a nidificare nella grande garzaia, ed è anche il momento del passaggio di vari migratori primaverili. In occasione del giorno di Pasquetta rimarrà aperto per tutta la giornata (ore 9,30-12,30 e 14,30-18) anche il Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei", curato dall’omonima Associazione Culturale, che raccoglie una collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale e permette al visitatore di approfondire, anche tramite un allestimento didattico realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Lungo le Rotte Migratorie”, i rapporti tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta. E' previsto un biglietto di ingresso al prezzo promozionale di 2,5 euro (gratuito fino a 12 anni). Il Museo (info 335/7789139) è situato in località Bagnolo, raggiungibile con un breve spostamento in auto dall'area del Centro Visite e della Riserva Naturale; sarà quindi possibile combinare la visita alle due strutture, con una giornata alla scoperta della natura e delle tradizioni locali. Ulteriori informazioni presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario delle visite guidate e degli altri eventi primaverili è anche su http://www.paduledifucecchio.eu/
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Airone bianco maggiore (foto Alessio Bartolini).jpg [ 225.39 KiB | Osservato 1007 volte ]
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30/03/2015, 22:40 |
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Marco
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Si festeggia la “Notte Europea della Civetta” anche nel Padule di Fucecchio: al Centro Visite di Castelmartini un incontro alla scoperta dei rapaci notturni Sabato 11 aprile arriva anche in Valdinievole la Notte Europea della Civetta con un evento presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini: un incontro ed una visita sull’affascinante mondo dei rapaci notturni. La Notte della Civetta è una manifestazione nata in Francia che si svolge con cadenza biennale e si propone di far conoscere non solo questo piccolo e simpatico predatore ma tutto il vasto universo degli Strigiformi (rapaci notturni). Uccelli dal volo silenzioso, che ci guardano inosservati dal buio, i rapaci notturni sono da sempre i protagonisti di fiabe e leggende, e purtroppo anche di superstizioni che in molti casi hanno contribuito a rendere i rapporti con l’uomo molto difficili. Avvicinandosi a loro con l’occhio del naturalista si scopre invece che si tratta di animali straordinari che nel corso dell’evoluzione hanno sviluppato adattamenti anatomici, fisiologici e comportamentali tali da poter scambiare il giorno con la notte. Come tutti i predatori, i rapaci notturni svolgono un ruolo ecologico prezioso, tenendo sotto controllo le popolazioni di roditori e di altri piccoli animali potenzialmente invasivi, anche se devono fare i conti con una continua riduzione degli spazi naturali. In Italia sono presenti dieci specie diverse di Strigiformi, dalle piccole civette al grande Gufo reale; nelle nostre zone è possibile trovare, oltre alla Civetta, il Barbagianni, l’Allocco e l’Assiolo e più raramente (nonostante il nome) il Gufo comune. L’evento a Castelmartini è organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio in collaborazione con il GIC – Gruppo Italiano Civette e EBN Italia che sono i promotori a livello nazionale. Alle ore 18, presso la saletta del Centro Visite, è previsto un incontro con l’esperto Andrea Vezzani, collaboratore del Centro, sull'affascinante mondo delle civette e degli altri rapaci notturni che vivono nel nostro territorio. Alle 19,30 chi lo desidera può partecipare ad una pizzata presso il Ristoro Le Morette situato nelle vicinanze del Bosco di Chiusi; per gli interessati la prenotazione è obbligatoria (340/2581013), dato che i posti sono limitati. Alle ore 21 il programma riprende con una passeggiata al chiaro di luna lungo il percorso naturalistico de Le Morette, ai margini del bosco e del Padule di Fucecchio, per ascoltare i canti dei rapaci notturni; l’esperto utilizzerà anche la tecnica del “playback” (emissione di canti registrati) per aumentare i possibili contatti con gli Strigiformi. La partecipazione all’incontro è libera, ma per motivi organizzativi è gradita la prenotazione; da aprile a luglio, a cadenza mensile, sono in programma altre visite guidate notturne lungo il percorso naturalistico de le Morette per ascoltare in una magica atmosfera le voci dei piccoli e grandi animali del bosco e della palude. Si tratta di escursioni particolarmente suggestive, rivolte a tutti gli appassionati e particolarmente adatte alle famiglie con bambini, che consentono di apprezzare momenti ed aspetti insoliti della palude; il calendario completo è su www.paduledifucecchio.euPer ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare, oltre al sito web, la pagina Facebook "Padule di Fucecchio".
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06/04/2015, 8:33 |
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Padule di Fucecchio: a Pasquetta record di presenze nella Riserva Naturale
Nonostante qualche grado sotto la media stagionale e un po’ di vento in mattinata, la giornata primaverile di Pasquetta ha favorito nel Padule di Fucecchio un afflusso elevatissimo di visitatori, ai quali l'area protetta ha offerto il meglio di sé: paesaggi suggestivi e migliaia di uccelli acquatici, fra cui fenicotteri rosa, spatole, ibis, aironi, anatre selvatiche e limicoli di molte specie che hanno offerto uno spettacolo raro di autentica "wilderness".
Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ha garantito, grazie al proprio personale e a vari volontari, un ampio ventaglio di opportunità: dalla consueta apertura dell’osservatorio faunistico delle Morette e del Centro Visite della Riserva Naturale, che fin dal mattino hanno registrato l’afflusso di centinaia di visitatori, alle tre visite guidate nell'area Righetti (che sono andate tutte esaurite) all'apertura del Museo della Civiltà Contadina di Bagnolo.
L’associazione ringrazia tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato alla gestione delle strutture ed esprime soddisfazione per la risposta positiva del pubblico, che ha mostrato non solo apprezzamento, ma rispetto per questo prezioso bene comune.
Visto il grande successo dell'iniziativa, si replica anche il 25 aprile ed il primo maggio, con aperture libere del Centro Visite e dell'osservatorio e visite guidate su prenotazione; ancora prima, sabato 11 aprile è in programma la “Notte della Civetta”, alla scoperta dei rapaci notturni.
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07/04/2015, 19:46 |
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Colle di Monsummano: domenica 12 aprile due eventi per scoprire un ambiente naturale d'eccezione Domenica 12 aprile sarà una giornata dedicata alla scoperta del Colle di Monsummano, grazie a due appuntamenti organizzati dal Museo della Città e del Territorio e dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio: una visita guidata per gli appassionati di natura e una caccia al tesoro fotografica per famiglie a tema botanico. Nell'ambito della dorsale del Montalbano, il Colle di Monsummano costituisce una notevole emergenza per gli aspetti geologici, faunistici, floristici e vegetazionali; la struttura geomorfologica, con la parte esposta a sud ricoperta dalla macchia mediterranea, e la presenza di ambienti rocciosi di grande estensione (le cave abbandonate) ad una quota molto bassa offrono infatti a piante e animali un habitat assolutamente inconsueto per le nostre zone. La lussureggiante macchia mediterranea è dominata da arbusti sempreverdi come il Mirto, il Laurotino, l’Alaterno e la Fillirèa, fra i quali in primavera spiccano le candide fioriture del cisto, dell'anemone dei campi e di alcune delle orchidee spontanee che costituiscono un’altra importante peculiarità botanica del Colle di Monsummano; qui si può osservare nell'arco dell'anno un numero di specie che non trova riscontro in nessun’altra parte del Montalbano. Per quanto non raggiungano le dimensioni delle ben più note orchidee tropicali, quanto a bellezza le specie nostrane non hanno niente da invidiare alle cugine esotiche; il loro fascino tuttavia non deriva solo dalle notevoli qualità estetiche, o dall’aspetto decisamente bizzarro di alcune di esse, ma anche dalla particolare ecologia di queste piante, fra le più evolute del regno vegetale. Dal punto di vista naturalistico, una visita sul Colle di Monsummano offre buone opportunità anche per gli appassionati di birdwatching; non mancano infatti occasioni di incontro con l’avifauna della macchia e degli ambienti rocciosi, come il Passero solitario (caro a Leopardi), ma anche il falco Pellegrino, il Corvo imperiale ed altre specie. Di notevole interesse anche il sentiero geologico e l'antico borgo di Monsummano Alto. Per approfondire la conoscenza delle ricchezze naturalistiche del Colle in compagnia di una Guida Ambientale Escursionistica del Centro è possibile partecipare alla visita organizzata per la mattina del 12 aprile (ore 9-12); sarà presente anche Luigi Bellandi, appassionato fotografo ed esperto conoscitore delle orchidee del territorio. Nel pomeriggio invece, nell'ambito della manifestazione "Piazza in Fiore" organizzata dal Comune di Monsummano, è in programma una escursione-caccia al tesoro fotografica per famiglie a tema botanico, sempre con una Guida del Centro: i bambini devono fotografare il maggior numero di piante diverse, ed è previsto un piccolo premio al vincitore. In ambedue i casi è prevista una quota di adesione: 6 euro per gli adulti, 4 euro fino a 18 anni, ai quali nel caso della caccia al tesoro fotografica si devono aggiungere 2 euro di ingresso al Museo della Città e del Territorio. Per le visite è obbligatoria la prenotazione presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o il Museo della Città e del Territorio (tel. 0572/954463, email museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it ).
Allegati:
Colle Monsummano (foto Enrico Zarri).jpg [ 418.57 KiB | Osservato 901 volte ]
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08/04/2015, 15:36 |
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Padule di Fucecchio: dopo il grande successo della Notte Europea della Civetta, altre occasioni per visitare l’area protetta di notte (e di giorno). La Notte Europea della Civetta, celebrata per la prima volta anche nel Padule di Fucecchio, ha avuto un grande successo di pubblico: oltre 100 persone, divise in due gruppi, hanno partecipato alla passeggiata al chiaro di luna lungo il percorso naturalistico de Le Morette. Non è stato possibile accogliere tutte le richieste, ma gli interessati potranno aderire alle prossime escursioni notturne in cui è previsto anche l'ascolto dei canti dei rapaci notturni nel bosco: la prima è in programma per venerdì 17 aprile (ore18-21), poi ne seguiranno altre con cadenza mensile fino a luglio. La parte iniziale della visita “Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette” è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre. L'escursione continua anche dopo il tramonto, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: dai canti dei piccoli passeriformi del canneto, come il Forapaglie castagnolo, alla voce gracchiante degli aironi che nidificano numerosi nelle garzaie intorno al Padule. Ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono ascoltare i canti di varie specie di rapaci notturni; al rientro, alle 21, chi lo desidera può partecipare ad un “giro pizza” presso il Ristoro Le Morette (su prenotazione 340/2581013, posti limitati). Visto che siamo nel pieno della migrazione primaverile, continuano anche le visite diurne alla Riserva Naturale: domenica 19 aprile (ore 9-12) è in programma una escursione lungo il percorso naturalistico de Le Morette. Partendo dal Centro Visite di Castelmartini, si percorre a piedi la bella strada panoramica che offre scorci paesaggistici di grande suggestione e per un lungo tratto attraversa anche il Bosco di Chiusi, fino ad arrivare all’osservatorio faunistico Le Morette, che consente un’ottima visuale sugli specchi d’acqua dell’area protetta. In questo mese sono presenti nella Riserva tutte le specie di aironi europei, che nidificano in grandi colonie: Airone rosso, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Nitticora, Sgarza ciuffetto e Airone guardabuoi, spesso con qualche “ospite” illustre come la Spatola, l’Ibis sacro e il Mignattaio. Oltre agli aironi, è il momento del passaggio di vari migratori primaverili come le Rondini ed i Topini, che in migliaia sorvolano gli specchi d’acqua, e diverse specie di sterne: i vari Mignattini, la Sterna Comune, il Fraticello e talvolta la rara Sterna Maggiore. Tutte le escursioni sono condotte da una Guida Ambientale autorizzata ai sensi della Legge Regionale 14/2005; visite guidate in altre date possono essere concordate per i gruppi e per le classi scolastiche, che possono anche usufruire del laboratorio didattico attrezzato di Castelmartini. E’ prevista una quota di partecipazione di € 6,00 (€ 4,00 sotto i 18 anni) ed è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì precedente, tenendo presente però che le visite sono a numero chiuso e quindi ci potrebbero essere problemi di posti disponibili. Per informazioni e prenotazioni: Centro R.D.P. Padule di Fucecchio Onlus, tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it; il calendario completo delle visite guidate 2015 è su http://www.paduledifucecchio.eu/
Allegati:
Gufo comune (foto Enrico Zarri).JPG [ 675.96 KiB | Osservato 867 volte ]
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13/04/2015, 18:05 |
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